(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel consiglio comunale di Ancarano (Teramo) - al  quale  la  legge
assegna  quindici  membri  -  si  e'  venuta  a determinare una grave
situazione di crisi a  causa  delle  dimissioni  rassegnate  da  otto
consiglieri in data 21 settembre 1992.
   Il  prefetto  di  Teramo,  ritenendo  essersi verificata l'ipotesi
prevista dal comma 1, lettera b), n. 2, dell'art. 39  della  legge  8
giugno  1990,  n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento del consiglio
comunale sopracitato.
   Si ritiene che, nella specie, non  potendo  essere  assicurato  il
normale  funzionamento  degli organi e dei servizi del suddetto ente,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla  firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Ancarano (Teramo)  ed  alla  nomina  di  un
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
dott. Enio Alberelli.
    Roma, 27 ottobre 1992
                                    Il Ministro dell'interno: MANCINO