TABELLA CONTRIBUTI, CANONI E TARIFFE DOVUTI DALL'UTENZA PER IL SERVIZIO DI TRASMISSIONI DATI SU RETE PUBBLICA A COMMUTAZIONE DI PACCHETTO (RETE ITAPAC). 1. Accesso alla rete ITAPAC per mezzo di circuiti diretti. 1.1. Contributi: per il collegamento analogico e' dovuto il contributo di allacciamento (nuovo impianto e trasloco) nella misura stabilita dal decreto ministeriale inerente l'affitto a privati in uso esclusivo di circuiti diretti analogici nazionali, citato nelle premesse, e suc- cessive eventuali modificazioni; per il collegamento numerico e' dovuto il contributo di allacciamento (nuovo impianto e trasloco) nella misura stabilita dal decreto ministeriale inerente l'affitto a privati in uso esclusivo di circuiti diretti numerici nazionali, citato nelle premesse, e succes- sive eventuali modificazioni. 1.2. Canone mensile per accessi di tipo punto-punto: Collegamento Collegamento Classe d'utente analogico numerico __ __ __ fino a 1.200 bit/s L. 111.000 fino a 2.400 bit/s " 185.000 L. 223.000 fino a 4.800 bit/s L. 245.000 L. 283.000 fino a 9.600 bit/s " 290.000 " 328.000 fino a 19.200 bit/s " 410.000 fino a 48/64 Kbit/s " 656.000 1.3. Canone mensile per accessi di tipo punto-multipunto (limitatamente all'ambito distrettuale). Per la prima terminazione di rete in sede d'utenza si applicano i canoni di cui al punto 1.2. Per le ulteriori terminazioni di rete si applicano i canoni nella misura seguente: Collegamento Collegamento Classe d'utente analogico numerico __ __ __ fino a 9.600 bit/s L. 95.000 L. 115.000 fino a 19.200 bit/s " 137.000 fino a 48.000 bit/s " 225.000 Ai fini dell'addebito del traffico, dell'identificazione dell'utenza sulla rete e delle caratteristiche tecniche, la tipologia di cui al presente punto si considera composta da un unico accesso. 1.4. I canoni mensili di cui ai punti 1.2 e 1.3 sono comprensivi del collegamento dalla centrale fino alla terminazione di rete in sede di utente nonche' della terminazione di rete stessa. 1.5. Nel caso di accessi per mezzo di circuiti diretti, intestati ad un medesimo utente ed omogenei sia per classe di velocita' che per tipologia (accessi analogici o numerici), eccedenti il numero di 10, si applicano, a richiesta dell'utente e con l'indicazione della sede di fatturazione, per i primi 10 accessi le tariffe di cui ai punti l.2 e 1.3, per i restanti accessi i canoni ridotti nella misura seguente: Collegamento Collegamento Classe d'utente analogico numerico __ __ __ fino a 1.200 bit/s L. 83.000 fino a 2.400 bit/s " 139.000 L. 167.000 fino a 4.800 bit/s " 184.000 " 212.000 fino a 9.600 bit/s " 217.500 " 246.000 fino a 19.200 bit/s " 307.500 fino a 48/64 Kbit/s " 492.000 Nel caso di accessi di tipo punto-multipunto, di cui al punto 1.3, questi vengono considerati, ai fini dell'applicazione di detti canoni, come un unico accesso ossia si computa solo la prima terminazione di rete in sede di utente. 1.6. Per le chiamate virtuali originate da utenti che accedono alla rete ITAPAC per mezzo di circuiti diretti verso utenti della rete telefonica pubblica commutata, e' dovuta la tariffa per l'occupazione della porta di L. 20, per ogni minuto o frazione. 2. Accesso alla rete ITAPAC per mezzo della rete telefonica pubblica commutata. 2.1. Canoni mensili: Accesso Commutato Classe d'utente asincrono sincrono __ __ __ fino a 2.400 bit/s (compresa) L. 12.500 fino a 9.600 bit/s (compresa) L. 30.000 2.2. Tariffe per l'occupazione della porta per chiamate virtuali: Per ogni minuto o frazione __ entranti sulla rete pubblica a commutazione di pacchetto dalla rete telefonica pubblica commutata verso utenti collegati per mezzo di circuiti diretti L. 20 entranti sulla rete pubblica a commutazione di pacchetto e uscenti da tale rete verso la rete telefonica pubblica commutata L. 40 2.3. Gli utenti che accedono da rete telefonica pubblica commutata sono tenuti a corrispondere per la comunicazione, oltre a quanto stabilito nella presente tabella, le tariffe in vigore per la rete telefonica pubblica commutata, addebitate mediante l'invio al contatore dell'abbonato chiamante degli impulsi di conteggio relativi alla comunicazione tra la sede operativa d'utente e la piu' vicina porta d'accesso alla rete ITAPAC. 2.4. Nel caso di chiamate uscenti dalla rete a commutazione di pacchetto verso la rete telefonica pubblica commutata, dirette ad utenti con accesso commutato sincrono, si applica per ogni chiamata la tariffa di un impulso di conteggio calcolato secondo quanto stabilito dalle norme in vigore per il servizio telefonico, oltre alla tariffa per l'occupazione della porta prevista ai punti 1.6 e 2.2. Le tariffe di cui al presente punto sono a carico del chiamante. 2.5. Nei canoni mensili di cui al punto 2.1 e' compresa l'iden- tificazione d'utente (NUI). 3. Accesso alla rete ITAPAC per mezzo della numerazione in decade "1" per mezzo della rete telefonica pubblica commutata (limitatamente a chiamate verso utenti collegati per mezzo di circuiti diretti alla rete ITAPAC). La tariffazione della comunicazione per gli accessi di cui al presente punto prevede l'invio al contatore dell'utente chiamante di un impulso di conteggio calcolato secondo quanto stabilito dalle norme in vigore per la rete telefonica pubblica commutata. All'utente chiamato si applicano le tariffe per la comunicazione virtuale secondo quanto stabilito nella presente tabella al punto 2.2. 4. Tariffe indipendenti dal tipo di accesso. 4.1. Tariffe a tempo: comunicazioni virtuali: L. 5,5 per ogni minuto di durata della connessione logica o frazione; circuito virtuale permanente: L. 43.000 per ogni mese. 4.2. Tariffe a volume: comunicazioni svolte su circuito virtuale (CV) o su circuito virtuale permanente (CVP) per ogni segmento o frazione di segmento (1 segmento = 64 ottetti): fino a 200.000 segmenti/mese . . . . . . . . . L. 1,2/segmento oltre 200.000 segmenti/mese . . . . . . . . . " 0,7/segmento 4.3. Tariffa per la chiamata: per ogni chiamata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L. 20 La tariffa si applica anche per le chiamate non andate a buon fine per motivi non dipendenti dalla rete. 4.4. Tariffe ridotte: alle tariffe a tempo nonche' a quelle a volume relative alle comunicazioni svolte su circuiti virtuali e alle tariffe a volume relative alle comunicazioni svolte su circuiti virtuali permanenti, dalle ore 22 alle ore 7 di ogni giorno, nei giorni del sabato, nonche' nei giorni festivi, si applicano le seguenti riduzioni: Tariffe a tempo: comunicazioni virtuali: L. 2 per ogni minuto di durata della connessione logica o frazione. Tariffe a volume: per comunicazioni svolte su circuito virtuale (CV) o su circuito virtuale permanente (CVP) per ogni segmento o frazione di segmento (1 segmento = 64 ottetti): fino a 200.000 segmenti/mese . . . . . . . L. 0,36/segmento oltre 200.000 segmenti/mese . . . . . . . " 0,21/segmento 5. Prestazioni aggiuntive. 5.1. Gruppo chiuso d'utenti (CUG): canone mensile di abbonamento: ente che fa domanda per CUG . . . . . . . . L. 56.000 ogni utente (NUA) per ciascun CUG . . . . . " 1.000 5.2. Accesso con canali logici multipli: canone mensile di abbonamento per ogni canale logico supplementare oltre il primo . . . . . . . L. 2.000 5.3. Linee ad indirizzo unico: per ogni linea si applicano le tariffe per accesso di cui alla presente tabella. 5.4. Accettazione di tariffazione al chiamato: per la richiesta del servizio e' dovuto un canone mensile di . . . . . . . . . . . . . . . . . . L. 8.000 5.5. Carico di linea (throughput) massimo su canale fisico di accesso: per la richiesta del throughput massimo, inteso come il massimo valore della sommatoria delle velocita' dei singoli circuiti logici contemporaneamente attivi su canale fisico di accesso, e' dovuto un canone mensile pari al prodotto di L. 2.500 per un coefficiente moltiplicativo K. Tale coefficiente viene determinato secondo i criteri indicati nell'allegato alla presente tabella. 5.6. Modifica delle prestazioni aggiuntive, dei parametri (esclusa la velocita'), del NUI: per ogni modifica . . . . . . . . . . . . . . L. 50.000 5.7. Modifica della classe d'utente (velocita'): per ogni modifica . . . . . . . . . . . . L. 90.000 5.8. Documentazione degli addebiti: per ogni comunicazione virtuale documentata L. 35 5.9. Accettazione della selezione rapida: per la richiesta della prestazione e' dovuto un canone mensile di . . . . . . . . . . . . . . . . . . L. 3.000 5.10. Funzionalita' di controllo di utente (customer control) per supervisione e prove di funzionamento degli accessi alla rete ITAPAC di competenza dell'utente e definiti contrattualmente: e' dovuto un canone mensile di . . . . . . . . L. 500.000 Per il collegamento che utilizza tale funzionalita' sono dovute inoltre le tariffe di cui ai precedenti punti 1 e 4. 6. Uso temporaneo del servizio (per periodi inferiori a 30 giorni). 6.1. Contributi: si applicano i contributi di cui al punto 1.1 della presente tabella. 6.2. Canoni: per ciascuna decade o frazione di utilizzo e' dovuto un canone pari ad 1/3 del canone mensile di accesso alla rete ITAPAC, maggiorato del 50%. 6.3. Prestazioni aggiuntive: non sono frazionabili i canoni e le tariffe a mese per le prestazioni previste al punto 5 della presente tabella. 6.4. Traffico: per quanto concerne il traffico si applicano le tariffe previste nella presente tabella. ALLEGATO ALLA TABELLA CRITERI DI DETERMINAZIONE DEL CANONE AGGIUNTIVO SECONDO IL CARICO DI LINEA (THROUGHPUT) MASSIMO RICHIESTO E LA VELOCITA' MASSIMA DI TRASMISSIONE DATI CONSENTITA SU CANALE SINGOLO DI ACCESSO ALLA RETE. Carico di linea Velocita' fino a (throughput) massimo K (*) __ __ __ 2.400 bit/s 2.400 0 3.000 1 3.600 2 4.200 3 4.800 4 6.000 5 7.200 6 4.800 bit/s 4.800 0 6.000 1 7.200 2 8.400 3 9.600 4 12.000 5 14.400 6 9.600 bit/s 9.600 0 12.000 1 14.400 2 16.800 3 19.200 4 21.600 5 24.000 6 26.400 7 28.800 8 33.600 9 38.400 10 43.200 11 19.200 bit/s 19.200 0 24.000 1 28.800 2 33.600 3 38.400 4 43.200 5 48.000 6 64.000 7 48.000/64.000 bit/s 64.000 0 80.000 1 96.000 2 110.000 3 128.000 4 _____ (*) Coefficiente moltiplicativo del canone mensile di cui al punto 5.5. Il Ministro delle poste e delle telecomunicazioni PAGANI