(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel consiglio comunale di Pumenengo (Bergamo) - al quale la  legge
assegna  quindici  membri  -  si  e'  venuta  a determinare una grave
situazione di crisi a  causa  delle  dimissioni  rassegnate  da  otto
consiglieri in data 23 settembre 1992.
   Il  prefetto  di  Bergamo,  ritenendo essersi verificata l'ipotesi
prevista dal comma 1, lettera b), n. 2, dell'art. 39  della  legge  8
giugno  1990,  n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento del consiglio
comunale sopracitato disponendone, nel contempo, la sospensione,  con
la  conseguente  nomina di un commissario per la provvisoria gestione
del comune.
   Si ritiene che, nella specie, non  potendo  essere  assicurato  il
normale  funzionamento  degli organi del suddetto consesso, ricorrano
gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla  firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Pumenengo (Bergamo) ed alla  nomina  di  un
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
rag. Angelo Radassao.
    Roma, 24 novembre 1992
                                    Il Ministro dell'interno: MANCINO