(all. 1 - art. 1) (parte 1)
                NOMENCLATORE-TARIFFARIO DELLE PROTESI
                             ALLEGATO A
                        ELENCO DELLE PROTESI
PRINCIPI E CRITERI
L'elenco delle protesi comprende i presidi che richiedano particolari
forme  di  costruzione  e/o  adattamento ed applicazione al paziente,
svolte da parte di personale  che  in  possesso  degli  attestati  di
qualificazione  professionale  rilasciati ai sensi del R.D. 31 maggio
1928 n. 1334 e successive modificazioni, del D.P.R.  15 gennaio  1972
n. 10 e del D.M. 26 gennaio 1988 n. 30 o del diploma rilasciato dalle
scuole  universitarie  dirette  a  fini  speciali,  eserciti  un'arte
ausiliaria delle professioni sanitarie.
Per tutte le voci indicate nel suddetto elenco e' prevista  la  parte
descrittiva,  la  codifica  e  una  parte  relativa  alle tariffe. Le
tariffe sono determinate in seguito ad una analisi  di  costo  basata
sull'incidenza  delle  materie prime, della mano d'opera, degli oneri
d'esercizio e delle tecnologie impiegate dalle aziende abilitate alle
forniture. In questo elenco sono indicati i  presidi  ortopedici,  le
protesi  acustiche,  i  presidi  per  laringectomizzati,  le  protesi
oculari, i presidi  ottici  correttivi  e  le  protesi  fisiognomiche
erogabili  agli  aventi  diritto  con spesa a totale carico del Fondo
sanitario nazionale e secondo le  modalita'  stabilite  dal  presente
decreto.
VOCI AGGIUNTIVE
Per  ciascun presidio, contraddistinto dal relativo numero di codice,
sono state  previste  voci  "aggiuntive"  con  le  quali  si  possono
ottenere le varianti qualora prescritte.
Pertanto, tale voce aggiuntiva deve essere considerata, nella stesura
del  preventivo,  come una delle voci concorrenti alla determinazione
del prezzo complessivo del presidio trattato.
Si  pone  in  evidenza  che  nel  calcolare  il  prezzo  delle   voci
aggiuntive,  si  e'  tenuto  conto  dei  due aspetti diversi che esse
rappresentano:
1) l'elemento aggiuntivo rappresenta un particolare non previsto  nel
presidio  base  ed  il suo importo a codice corrisponde al suo valore
effettivo compresa la mano d'opera;
2) qualora l'elemento  aggiuntivo  rappresenti  l'alternativa  di  un
particolare  il  cui  prezzo  e'  gia'  previsto  nel  presidio base,
l'importo a codice corrisponde alla sola differenza tra i due valori,
compresa la parte di mano d'opera occorrente.
RIPARAZIONI
Inoltre,  sono  state  previste  delle  voci  di  "riparazione"   che
comprendono  sia  i piu' comuni interventi sia la totale sostituzione
di componenti principali dei presidi. Anche per  ciascuna  di  queste
voci e' indicato un numero di codice.
A questo proposito, si specifica quanto segue:
1)  se  la  voce  fa  riferimento  ad  un componente del presidio, si
intende la sua completa  sostituzione.  Su  tale  criterio  e'  stato
calcolato il relativo prezzo a codice;
2)  se  la  voce  fa  riferimento a "revisione" e "adattamento" di un
componente del presidio, si  intende  che  il  suo  prezzo  e'  stato
calcolato  tenendo conto dell'operazione per il ripristino funzionale
del  componente  stesso  con  eventuale   sostituzione   di   piccoli
particolari ma con netta rilevanza della mano d'opera;
3)  la  determinazione  del prezzo delle singole riparazioni e' stata
ottenuta senza valutare lo smontaggio, il rimontaggio e la  revisione
della parte pertinente del presidio.
Per   questo   e'  stata  prevista  una  voce  a  codice  che  indica
l'equivalente del lavoro di smontaggio, rimontaggio e revisione.
MODELLI DI GESSO
Per ogni presidio nuovo e per ogni sostituzione e riparazione, per la
costruzione del quale e' necessario il modello di  gesso  negativo  e
positivo,  questo  e' stato indicato in ciascuna delle descrizioni ed
e' compreso nel prezzo a codice.
La USL committente, entro  20  giorni  dalla  consegna  del  presidio
all'utente e/o dalla spedizione e/o dalla data di comunicazione della
impossibilita'  di  prova  o  consegna,  ha  la  facolta' di prendere
visione del modello di gesso, o  di  materiale  sintetico,  positivo,
utilizzato per la costruzione del presidio stesso.
Fanno  eccezione le protesi di arto con invasatura a contatto totale,
in quanto il processo tecnologico comporta la distruzione del modello
stesso nel corso della lavorazione.
CODIFICAZIONE
I presidi, gli aggiuntivi e le  riparazioni  descritti  nel  presente
elenco,  portano  un  numero  di codice formato da sette cifre per la
loro individuazione meccanografica.
Il significato di tali cifre e' stato cosi' previsto:
a) le prime due cifre hanno il significato di stabilire  la  famiglia
di appartenenza del presidio:
  11. PLANTARI
  12. RIALZI
  13. CALZATURE ORTOPEDICHE PREDISPOSTE DI SERIE
  14. CALZATURE ORTOPEDICHE SU MISURA
  16. APPARECCHI ORTOPEDICI PER ARTO INFERIORE
  17. APPARECCHI ORTOPEDICI PER ARTO SUPERIORE
  18. APPARECCHI ORTOPEDICI PER TRONCO
  19. PROTESI DI ARTO INFERIORE
  20. PROTESI DI ARTO SUPERIORE
  22. PRESIDI PER LA DEAMBULAZIONE E CARROZZELLE
  24. PROTESI ACUSTICHE
  25. PROTESI PER LARINGECTOMIZZATI
  26. PROTESI OCULARI
  27. ACCESSORI PER PROTESI, APPARECCHI ORTOPEDICI E CALZATURE
  28. PRESIDI ADDOMINALI
  29. PRESIDI OTTICI CORRETTIVI
  30. PROTESI FISIOGNOMICHE
b)  le  seconde due cifre hanno il significato di stabilire vari tipi
di apparecchi e protesi raggruppati in ciascuna famiglia:
  .01..03..05 tipo di apparecchio
  .85. aggiuntivi
  .90. smontaggio e rimontaggio per riparazione
  .91. riparazione
c)  le ultime tre cifre, che completano il numero di codice, hanno il
significato  di   definire   la   particolarita'   del   presidio   o
dell'aggiuntivo, o della riparazione, o del modello di gesso o forma.
TERMINI MASSIMI DI CONSEGNA DEI PRESIDI DALL'ORDINE
PLANTARI E RIALZI                            giorni lavorativi    26
CALZATURE ORTOPEDICHE                        giorni lavorativi   130
APPARECCHI ORTOPEDICI PER ARTO INFERIORE     giorni lavorativi    52
APPARECCHI ORTOPEDICI PER ARTO SUPERIORE     giorni lavorativi    52
APPARECCHI ORTOPEDICI PER TRONCO             giorni lavorativi    52
PROTESI DI ARTO INFERIORE                    giorni lavorativi   130
PROTESI DI ARTO SUPERIORE                    giorni lavorativi    78
PRESIDI PER LA DEAMBULAZIONE E CARROZZELLE   giorni lavorativi    52
PROTESI ACUSTICHE                            giorni lavorativi    52
PROTESI PER LARINGECTOMIZZATI                giorni lavorativi    52
PROTESI OCULARI                              giorni lavorativi    52
PRESIDI ADDOMINALI                           giorni lavorativi    52
PRESIDI OTTICI CORRETTIVI                    giorni lavorativi    52
PROTESI FISIOGNOMICHE                        giorni lavorativi    26
RIPARAZIONI                                  giorni lavorativi    52
FATTURAZIONE E PAGAMENTO
I  fornitori  presenteranno alla USL competente fattura unica mensile
con allegati i seguenti documenti  giustificativi:  autorizzazione  e
dichiarazione   di  ricevuta  dell'invalido  e,  per  i  presidi  non
consegnati direttamente, ma spediti, gli  estremi  della  spedizione.
L'autorizzazione  puo' essere redatta su modello USL accompagnato dal
preventivo  dell'azienda  o   redatta   su   modelli   meccanografici
predisposti dall'azienda stessa.
Nel   caso   in   cui,   per   qualsiasi   ragione,   l'invalido  sia
impossibilitato a ritirare un presidio la  cui  fornitura  sia  stata
regolarmente   autorizzata   dalla   USL   di  competenza,  l'azienda
fornitrice procedera' alla fatturazione della fornitura  anche  senza
la dichiarazione di ricevuta dell'invalido, nei seguenti termini:
- 50% (cinquanta per cento) dell'importo totale della fornitura per i
presidi pronti per la prova;
-  80%  (ottanta per cento) dell'importo totale della fornitura per i
presidi pronti per la prova che necessitano del modello  di  gesso  o
materiale sintetico;
 -  100%  (cento per cento) dell'importo totale della fornitura per i
presidi pronti per la consegna.
Prima di  procedere  alla  fatturazione  l'azienda  fornitrice  dara'
comunicazione  alla USL di competenza dell'impossibilita' della prova
o della consegna del presidio.
La USL di competenza provvedera' entro venti giorni alla verifica del
presidio. Trascorso tale termine, anche senza  che  la  verifica  sia
stata  effettuata,  l'azienda fornitrice procedera' alla fatturazione
nei termini  sopraindicati  e,  per  gli  apparecchi  pronti  per  la
consegna,  provvedera' all'invio degli stessi alla USL di competenza.
La USL di competenza provvedera' al relativo saldo  entro  90  giorni
dal  ricevimento  della  fattura: purche' redatta in conformita' alla
normativa vigente ed  i  collaudi  siano  stati  effettuati  o  siano
trascorsi  almeno  20  giorni dalla data di comunicazione di consegna
del presidio. Saranno riconosciuti interessi di mora,  per  pagamenti
effettuati  oltre  il  predetto  termine,  in misura non superiore al
tasso ufficiale di sconto maggiorato di tre punti.
CLASSIFICAZIONE DEI PRESIDI
In  relazione  alle  modalita'  di  costruzione,  i  presidi  inclusi
nell'elenco delle protesi sono classificati:
"PERSONALIZZATI", in quanto costruiti totalmente o in  prevalenza  su
misura  mediante  rilevazione  sul  paziente  di  impronte o modelli,
affinche'  possano  costituire  parte  integrante  del  programma  di
prevenzione, cura e riabilitazione delle lesioni o loro postumi;
"PREDISPOSTI",   in   quanto   trattasi  di  prodotti  di  serie  che
necessitano  di  individuazione  e/o   modifiche   e/o   adattamenti.
Rientrano  tra i primi, i presidi contraddistinti dai seguenti codici
di famiglie di appartenenza: 11. - 12. - 14. - 16. - 17. - 18. -  19.
- 20. - 26..
Sono  presidi  predisposti,  quelli  relativi  ai  seguenti codici di
famiglie di appartenenza: 13. -  22.  -  24.  -  25.55  -  27.-28.  -
29.02/03/05 - 30..
AZIENDE ABILITATE ALLE FORNITURE
Le  aziende  pubbliche  e private che intendono fornire i presidi con
spesa a  carico  del  Servizio  sanitario  nazionale  sono  tenute  a
chiedere  l'iscrizione, direttamente o per il tramite di associazioni
di categoria regolarmente costituite, in apposito elenco regionale.
Le domande vanno inoltrate alla Regione  in  cui  opera  l'azienda  e
corredate dalle seguente documentazione:
1)  certificato  di  iscrizione  alla  Camera  di Commercio Industria
Agricoltura e Artigianato per le aziende private;
2) copia della autorizzazione  alla  vendita  rilasciata  dal  Comune
competente  per  territorio per la fornitura di presidi che non siano
prodotti direttamente dall'azienda;
3) indicazione del tecnico per  ogni  specifica  arte  o  professione
ausiliaria  esercitata  (es.  meccanico  ortopedico  ernista, ottico,
audioprotesista ecc.)  accompagnata  dalla  copia  autenticata  della
licenza  o  titolo  di  abilitazione registrata, ove prescritto dalle
norme in vigore, presso la USL cui esercita abitualmente  la  propria
professione o arte;
4)  dichiarazione  dell'azienda  dalla  quale  risulti che il tecnico
abilitato di cui al precedente punto 3), e' il titolare  o  un  terzo
che opera esclusivamente in nome e per conto dell'azienda mediante un
rapporto  di  dipendenza  o  di tipo professionale che ne assicuri la
presenza per l'intero orario di apertura;
5) elenco degli addetti alla produzione alla data della  domanda  con
l'indicazione  delle  rispettive  competenze  (es. calzolaio, bustaio
ecc.);
6) dichiarazione  dei  presidi  personalizzati  e/o  predisposti  e/o
finiti che l'azienda intende fornire;
7) elenco delle attrezzature e dei macchinari;
8) planimetria dell'azienda con l'indicazione della superficie.
Le aziende che aspirano a fornire i presidi "personalizzati" dovranno
corrispondere  alle  caratteristiche indicate nella TABELLA A, mentre
quelle  che  intendono  fornire  soltanto  i  presidi   "predisposti"
dovranno avere i requisiti di cui alla TABELLA B.
I  presidi  personalizzati  possono  essere  forniti  soltanto  dalle
aziende produttrici.
La Regione stabilisce le modalita' per l'iscrizione,  l'aggiornamento
e   la   cancellazione   delle   aziende   dall'elenco,  nonche'  per
l'esecuzione di controlli di qualita' sui presidi forniti.
A  tale  scopo si avvale di una commissione di esperti con compiti di
verifica e controllo di cui fanno parte anche i rappresentanti  delle
associazioni  professionali  di  categoria piu' rappresentative delle
aziende fornitrici.
L'iscrizione  nell'elenco  regionale   dei   fornitori   di   presidi
"personalizzati" puo' essere integrale in caso di possesso di tutti i
requisiti  indicati  nella Tabella A, ovvero parziale in relazione al
possesso di una parte soltanto  dei  suddetti  requisiti.  In  questo
secondo  caso  le  aziende  potranno fornire esclusivamente i presidi
"personalizzati"  che  risulteranno  compatibili  con   i   requisiti
posseduti.
L'iscrizione   nell'elenco  della  Regione  in  cui  opera  l'azienda
consente la fornitura al Servizio sanitario in  tutto  il  territorio
nazionale.  Resta  inteso  che  qualora  l'azienda  abbia  filiali  e
succursali in Regioni diverse da quella della sede principale, dovra'
provvedere all'iscrizione delle stesse nella Regione in cui operano.
Fermo restando il  diritto  alla  libera  scelta  dell'assistito,  il
rilievo  delle  misure, dei modelli o impronte, delle relative prove,
viene effettuato presso le sedi o filiali o succursali delle  aziende
abilitate.
Le  aziende  predette  possono  istituire, salvo quanto espressamente
indicato nella successiva Tabella B,  uno  o  piu'  recapiti  per  il
rilievo  delle misure, dei modelli o impronte, quando e' tecnicamente
possibile anche per le prove, a condizione che il servizio sia svolto
da un tecnico abilitato avente  i  requisiti  di  cui  al  punto  4).
Soltanto  nei  casi  di  intrasportabilita'  del paziente l'attivita'
predetta e' consentita presso sedi diverse da quelle sopra indicate.
Le aziende comunicano i recapiti istituiti, indicandone  l'ubicazione
e la periodicita' del servizio svolto che dovra' avere almeno cadenza
mensile.
                              TABELLA A
REQUISITI MINIMI PER LE AZIENDE PRODUTTRICI DI PRESIDI PERSONALIZZATI
AZIENDE ORTOPEDICHE:
-  locali:  laboratorio  di  produzione  - sala modelli o rilevazione
impronte - sala prove - sala d'aspetto;
- attrezzature:
  - per i presidi di  arti  inferiori:  trapano  -  smerigliatrice  -
apparecchio  di  allineamento  - apparecchio di costruzione protesi -
impianto di decompressione per la laminazione delle resine - macchina
da cucire - fresatrice speciale ad albero inclinato;
  - per i presidi di  arti  superiori:  trapano  -  smerigliatrice  -
impianto di decompressione - macchina da cucire;
  - per apparecchi per tronco: trapano - macchina da cucire - forno a
piastra o ad aria - smerigliatrice;
  -   per   tutori   per   arti  superiori  o  inferiori:  trapano  -
smerigliatrice - impianto saldatura - macchina da cucire  -  forno  a
piastra o ad aria;
  -  per  calzature, plantari e rialzi: macchina da cucire - macchina
da cucire a torre o a braccio - banchino di finissaggio;
- personale: tecnico ortopedico abilitato che operi  in  nome  e  per
conto  dell'azienda mediante un rapporto di lavoro che ne assicuri la
presenza per l'intero orario di apertura.
LABORATORI OCULARISTICI:
-  locali:  laboratorio  di  produzione  - sala modelli o rilevazione
impronte - sala prove - sala d'aspetto;
- attrezzature: bruciatore e attrezzi per la lavorazione del vetro  -
materiale per impronte e per la lavorazione delle resine;
-   personale:   responsabile   del   laboratorio  autorizzato  dalle
competenti autorita' che opera esclusivamente  per  l'azienda  e  sia
costantemente presente durante l'orario di apertura dell'esercizio.
                              TABELLA B
REQUISITI MINIMI PER LE AZIENDE FORNITRICI DI PRESIDI PREDISPOSTI
AZIENDE ORTOPEDICHE:
- locali: laboratorio - sala misure o prove - sala d'aspetto;
- attrezzature: macchina da cucire - smerigliatrice - trapano;
-  personale:  tecnico  ortopedico  abilitato che operi in nome e per
conto dell'azienda mediante un rapporto di lavoro che ne assicuri  la
presenza per l'intero orario di apertura.
AZIENDE AUDIOPROTESICHE:
- locali: sala prove insonorizzata - sala d'aspetto;
-  attrezzature:  audiometro  tonale  e vocale con impianto per campo
libero - orecchio elettronico - cabina silente ove la sala prove  non
sia insonorizzata;
-  personale:  audioprotesista autorizzato dalle vigenti disposizioni
che opera esclusivamente per l'azienda e sia  costantemente  presente
durante l'orario di apertura dell'esercizio;
-  recapiti:  non  sono  esercizi  di  vendita  ma  soltanto punti di
assistenza  tecnica,  dotati  di  audiometro,  ove  l'audioprotesista
presta periodicamente servizio.
ESERCIZI DI OTTICA:
- locali: locale vendita - sala optometrica;
- attrezzature:
  - per presidi ottici correttivi: frontifocometro - mola - forottero
o  cassetta optometrica - ottotipo decimale luminoso o a proiezione -
oftalmometro - retinoscopio - schiascopio - ventiletta;
  - per l'applicazione di lenti a contatto: oftalmometro - lampada  a
fessura  -  retinoscopio  -  sterilizzatore  per  lenti  a contatto -
ottotipo  decimale  luminoso  o  a  proiezione  -  frontifocometro  -
cassetta di lenti a contatto di prova;
  -    per   sussidi   ottici   correttivi   (sistemi   telescopici):
frontifocometro - mola - forottero o cassetta optometrica -  cassetta
di prova per sistemi telescopici;
  -    per    sussidi    ottici    correttivi    (videoingranditore):
videoingranditore;
-  personale:  ottico  abilitato  che  operi  in  nome  e  per  conto
dell'azienda  mediante  un  rapporto  di  lavoro  che  ne assicuri la
presenza per l'intero orario di apertura.
TERMINI DI GARANZIA
Per tutti i  presidi  l'azienda  fornitrice  garantisce  la  perfetta
funzionalita' per i seguenti periodi dalla consegna:
PLANTARI                                                   mesi   3
RIALZI                                                     mesi   6
CALZATURE                                                  mesi   6
APPARECCHI PER ARTO INFERIORE                              mesi   6
APPARECCHI PER ARTO SUPERIORE                              mesi  12
APPARECCHI PER TRONCO                                      mesi  12
PROTESI DI ARTO INFERIORE                                  mesi  12
PROTESI DI ARTO SUPERIORE                                  mesi  12
PRESIDI PER LA DEAMBULAZIONE E CARROZZELLE                 mesi  12
PROTESI ACUSTICHE                                          mesi  12
PROTESI PER LARINGECTOMIZZATI                              mesi  12
PROTESI OCULARI                                            mesi  12
PRESIDI ADDOMINALI                                         mesi  12
PRESIDI OTTICI CORRETTIVI                                  mesi  12
PROTESI FISIOGNOMICHE                                      mesi  12
RIPARAZIONI                                                mesi   3
Le garanzie sopra riportate decadono qualora si verifichino danni non
imputabili  al  normale logorio del presidio. Cio' puo' essere dovuto
a:
- cause di forza maggiore;
- variazioni fisiologiche delle misure corporee del portatore;
- elevata sudorazione del portatore;
- danno dovuto all'attivita' particolare del portatore;
- incuria o manomissione del presidio.
Non  rientrano  nella  garanzia  le  modifiche  che   si   rendessero
necessarie a seguito dell'evoluzione somatica del soggetto.
NUMERAZIONE DEL PRESIDIO (MATRICOLA)
Ogni  presidio deve portare un numero di matricola formato da mese ed
anno dell'autorizzazione medesima (ultime cifre dell'anno).
Il numero di matricola va impresso nel presidio in modo  visibile  ed
indelebile; in un punto non asportabile e non soggetto a logorio.
Nel  caso  di  eventuale sostituzione della parte del presidio di cui
inizialmente e' stato impresso il numero di  matricola,  il  medesimo
deve  essere  reimpresso  sulla  parte  sostituita.  Per  le  protesi
acustiche,  fonetiche,  i  presidi  per  la  comunicazione,  orologio
tattile  e  macchine dattilo-Braille vale il numero di matricola gia'
impresso sull'apparecchio. Per le calzature su misura, il  numero  di
matricola  deve essere apposto punzonando sia la soletta di montatura
in sede falangea, sia sotto la  suola  in  prossimita'  del  tacco  e
riportato  su  apposita linguetta ottenuta con la stessa fodera della
tomaia.
Tale linguetta, su cui andra' indicata anche la dicitura:  "costruita
su  misura  e il nome della azienda costruttrice", verra' asportata e
trattenuta dalla USL in sede di collaudo, come garanzia  di  presidio
fabbricato  su  misura.  Per  le  calzature  di  serie,  il numero di
matricola va impresso sotto la suola in prossimita'  del  tacco.  Per
gli  ausili  deambulatori  e  i  presidi per la deambulazione vale il
numero di matricola inciso dalla casa costruttrice oppure il  mese  e
l'anno dell'autorizzazione scritta con penna elettrica o punzone.
Sono  escluse  dalla  numerazione  le  protesi  oculari,  le  protesi
fisiognomiche, gli ausili per  incontinenti  e  gli  ausili  per  non
vedenti e ipovedenti.
PREZZI
I  prezzi  dei  presidi  indicati  nell'allegato  A  dovranno  essere
rispettati da tutti gli Enti committenti e dalle aziende  fornitrici,
in  quanto  il  prezzo indicato garantisce il livello qualitativo del
prodotto.
Detti prezzi sono al netto dell'I.V.A.
CARATTERISTICHE TECNICHE E QUALITATIVE DEI PRESIDI
Al fine di garantire la qualita' dei presidi ortopedici contenuti nel
nomenclatore-tariffario il costruttore e fornitore del presidio  deve
garantire che le materie prime utilizzate abbiano caratteristiche che
rientrano nell'elenco dei materiali sottoelencati:
N.B.  il  presidio  ortopedico  nella cui descrizione si specifica il
materiale costituente come ad esempio: moduli  in  lega  di  titanio,
moduli in polimeri rinforzati con fibra ad alta resistenza (carbonio,
poliaramidiche, kevlar) ecc. deve essere composto prevalentemente del
materiale dichiarato.
MATERIALI METALLICI
Acciai non legati (C. 30 ecc.)
Acciai legati (UNI25 Cr Mo4 ecc.)
Per  strutture portanti con buona resistenza meccanica; carico minimo
di rottura a trazione R =  550N/per  mmq.  acciai  non  legati,  R  =
700N/per mmq. per acciai legati.
Necessitano di protezione superficiale contro la corrosione.
Acciaio inox (AISI 410, 420 ecc.).
Per articolazioni e tutti i componenti ottenuti in microfusione.
Carico minimo di rottura a trazione R = 750N/mmq.
Acciaio inox (AISI 304 ecc.)
Per componentistica tutori per tronco ecc. Carico minimo di rottura a
trazione R = 550N/mmq.
Lega leggera AL 99 (uni 4507)
Lamiera malleabile per applicazione a bassa resistenza meccanica ecc.
Carico  minimo di rottura a trazione R = 100N/mmq., di durezza minima
BRINNEL HB 2,5/62,5=30.
Lega leggera ANTICORODAL TA 16 (UNI 3571)
Trafilati per strutture portanti con buona resistenza meccanica.
Carico minimo di rottura a trazione  R  =  315N/mmq.  Durezza  minima
BRINNEL HB 2,5/62,5=90.
Lega leggera ad alta resistenza tipo:
AVIONAL (UNI 3579 TN) o ERGAL
Per  componenti  di  tutori e protesi soggetti a forti sollecitazioni
ecc.
Carico minimo di rottura a trazione R  =  400N/mmq.,  durezza  minima
BRINNEL HB 2,5/62,5=120.
NOTA:  tutte  le leghe leggere necessitano di protezione superficiale
contro la corrosione: anodizzazione, plastificazione o rivestimento.
Lega di titanio
Per componenti di tutori  e  protesi.  Carico  minimo  di  rottura  a
trazione R = 600N/mmq.
TRATTAMENTI DI PROTEZIONE SUPERFICIALE DEI MATERIALI METALLICI
Ossidazione anodica
Protezione  superficiale per leghe leggere. Spessore minimo: 5 micro-
metro.
Plastificazione
Protezione superficiale per tutte le strutture metalliche.
Spessore minimo: 0,1 mm. Atossicita' al contatto secondo DPR  21/3/73
e successivi e UNI 7035-72, ad esempio: polietilene, epossidico ecc.
NOTA:  si  esclude  l'uso  del  PVC  in  quanto  non  garantito  come
atossicita'.
Cromatura, cadmiatura, nichelatura
Protezione superficiale per gli acciai. Spessore  minimo:  20  micro-
metro.
Verniciatura
Atossicita'  al  contatto  secondo  DPR  21/3/73  e  successivi,  UNI
7035-72.
LEGNAME
Salice, obece, pioppo tipo canadese e ontano
Privo di difetti secondo UNI 3016 umidita' non superiore al 14%.
Per protesi di tipo tradizione ecc.
Sughero naturale
Materiale di 1a e 2a scelta privo di difetti.  Per  plantari,  rialzi
ecc.
PELLAME
Per invasature o prese sul corpo umano
Cuoio di spalla per selleria.
Concia vegetale.
Spessore: 2 a 3 mm.
Pellame: 1a e 2a, scelta.
PELLAMI PER TUTORI E PROTESI
Cinturini, rivestimenti con funzioni contenitive ecc.
Groppone o spalla per selleria.
Concia al cromo.
Groppone spessore: 2 a 3 mm.
Spalla spessore: 2 a 2,5 mm.
Pellame: 1a e 2a scelta.
FODERAME PER SELLERIA
Concia al cromo. Pigmentato.
Spessori:
- leggero 0,5 a 0,7 mm.
- medio, pesante 0,7 a 0,9 mm.
Pellame di cavallo, vitello, montone ecc.
PELLAMI PER CALZATURE
Vitelli e capretti pieno fiore.
Concia al cromo o anilina.
Spessore:
- leggero 0,6 a 0,8 mm.
- medio 1 a 1,1 mm.
- pesante 1,1 a 1,3 mm.
Pellame: 1a e 2a scelta.
NAPPA TIPO GLACE'
Concia al cromo.
Spessore: 0,6 a 0,8 mm.
Pellame: 1a e 2a scelta.
FODERAME DI CAVALLO, VITELLO, CAPRA E MAIALE
Concia al cromo.
Spessore:
- leggero 0,5 a 0,7 mm.
- medio, pesante 0,7 a 0,9 mm.
Pellame: 1a e 2a scelta.
CUOIO GROPPONE PER SUOLE
Concia al cromo.
Spessori:
- per donna 3 a 4 mm.
- per uomo 4 a 5,5 mm.
CUOIO SPALLA PER SUOLETTE, CONTRAFFORTI, FORTI RIGIDI E PUNTALI
Concia al cromo o vegetale.
Spessore:
- contrafforti 2 a 2,5 mm.
- forti semirigidi 2 a 2,5 mm.
- forti rigidi 2,5 a 3 mm.
- suolette interne e puntali 1,8 a 2 mm.
MATERIALI SINTETICI
Tutti  i  materiali  sintetici debbono risultare atossici al contatto
secondo DPR 21/3/73 e successivi e UNI 7035-72.
-  Resine  bicomponenti  per   colata:   epossidiche,   acriliche   e
poliuretaniche.
- Fibre: vetro, nylon 6/6, acriliche, carbonio e kevlar.
- Polietilene gruppo chimico POLIOLEFINE.
In lastre termoformabili.
- Rigido: per prese sul corpo umano ecc. (e' il materiale costituente
i BUSTI cosiddetti a "BASSA RIGIDITA'"). Densita' ca.  950 kg/mc. DIN
53479. Resistenza alla flessione 30N/mmq. DIN 53452.
-  Espanso:  per  rivestimenti interni morbidi, imbottitura, pressori
ecc. Densita' minima 45 kg/mc. DIN 53479.
- Flessibile trasparente: per prese  sul  corpo  umano  con  solo  la
funzione  contenitiva  es.  invasatura  protesi ecc. Densita' ca. 950
kg/mc. Modulo elastico a trazione ca. 360N/mmq.
-  Polipropilene gruppo chimico poliolefine in lastre termoformabili,
per prese sul corpo umano ecc. Densita' ca.  920  kg/mc.  DIN  53479.
Resistenza alla flessione 43N/mmq. DIN 53452.
-   Polimetilmetacrilato   (tipo  PLEXIDUR-O)  gruppo  chimico  VETRO
ACRILICO resistenza alla flessione 180N/mmq. DIN 53452.
In lastre termoformabili, per prese sul corpo  umano,  pressori  ecc.
(e' un materiale costituente i busti cosiddetti ad "ALTA RIGIDITA'").
- Policondensato di acido tereftalato e poliestere (tipo ORTHOGLASS).
In lastre termoformabili, adatto per prese sul corpo umano, pressori,
tutori e busti ad alta rigidita' ecc. Resistenza modulo elastico alla
flessione 2000N/mmq. DIN 53457.
Resistenza modulo elastico alla trazione 1900N/mmq. DIN 53455.
- Policarbonati (tipo LEXAN) resistenza alla flessione 90N/mmq.
In  lastre  termoformabili,  per prese sul corpo umano, pressori ecc.
(e' un materiale costituente i busti cosiddetti ad "ALTA RIGIDITA'").
- Materiale tipo sughero o similari: in lastre per  plantari,  rialzi
ecc. Densita' non superiore a 300 kg/mc.
-  Materiale  sintetico  per  componenti  di calzature: da applicarsi
nella costruzione di SUOLETTE, FORTI, CONTRAFFORTI, PUNTALI.
GOMME SINTETICHE
Silicone per l'ortopedia
Elastometro bicomponente con  particolare  struttura  molecolare  che
conferisce al prodotto caratteristiche meccaniche simili a quelle del
tessuto cellulare sottocutaneo.
Densita' ca. 1200 kg/mc.
Particolarmente  indicato  per  lo  scarico  di  prominenze ossee, in
podologia e per la prevenzione dei decubiti  e  delle  manifestazioni
allergiche.
NEOPRENE
Elastomero  a  celle chiuse per prese sul corpo umano, es. tutore per
ginocchio elastico ecc.
- Gomma tipo MICROPOROSA.
Materiale  a  celle  aperte,  per  fondo  di   calzature   FUNZIONALI
DINAMICHE.
GOMME NATURALI
Gomma espansa a celle aperte
Per la costruzione di "cuffie in gomma espansa" per protesi di gamba.
Gomma spugna (lattice)
Materiale a celle aperte per imbottitura, plantari ecc.
                         PRESIDI ORTOPEDICI
In   relazione   alla   loro   funzione  i  presidi  ortopedici  sono
classificati in:
PRESIDI LOCOMOTORI:
a) i presidi terapeutici  e  le  ortesi  comprendono  gli  apparecchi
ortopedici  finalizzati  alla  prevenzione ed al trattamento di fatti
morbosi congeniti o acquisiti aventi i caratteri di  malattia,  cioe'
una  progressione  evolutiva  reversibile fino alla guarigione, od al
massimo miglioramento ottenibile;
b) i presidi tutorii permanenti comprendono gli apparecchi ortopedici
finalizzati alla sostituzione della funzione a  carattere  permanente
per esiti irreversibili di fatti morbosi congeniti o acquisiti aventi
i  caratteri di stabilizzazione clinica, ed interessanti direttamente
od indirettamente la morfologia anatomica e strutturale e la funzione
globale o parziale di uno o piu' segmenti dell'apparato locomotore;
c)   le   protesi   ortopediche   comprendono  i  presidi  ortopedici
finalizzati alla sostituzione materiale, funzionale ed  estetica,  di
segmenti  dell'apparato  locomotore anatomicamente o morfologicamente
assenti  per  malformazioni  congenite,   esiti   di   malattie,   od
asportazione chirurgica.
I presidi locomotori sono rappresentati da:
- calzature e/o modifiche ed accessori delle stesse per:
a)  alterazioni  legate  all'accrescimento  o malattie del piede, per
quanto riguarda i presidi terapeutici e le ortesi;
b) esiti di fatti morbosi riguardanti il piede, per quanto riguarda i
presidi tutorii permanenti;
-  tutori  di  posizione  o  dinamici  per  malattie,  o  loro  esiti
riguardanti gli arti;
-  staffe e tutori di funzione per malattie ortopediche o traumatiche
degli arti inferiori, o loro esiti;
- corsetti,  busti,  collari,  minerve  per  malattie  ortopediche  o
traumatiche della colonna vertebrale, o loro esiti;
-  protesi  per  arto  superiore  e  cingolo scapolare od inferiore e
cingolo pelvico.
I presidi locomotori debbono:
essere sottoposti a controllo periodico:
a) fra i due ed i quattro mesi per i presidi terapeutici,  in  quanto
legati all'evoluzione della malattia;
b) fra i sei mesi ed un anno per i presidi tutorii permanenti;
c) fra uno o due anni per le protesi ortopediche;
essere modificabili, sostituibili od integrabili con parti aggiuntive
per  migliorarne  l'efficienza  e  constatato  dallo  specialista USL
nell'evolvere  del   processo   morboso   e   dei   suoi   esiti,   o
nell'evoluzione dell'integrazione funzionale con l'organismo nel caso
delle protesi;
essere  riparabili,  quando  necessario,  mediante  constatazione del
danno e relativo collaudo da parte della USL;
essere integrati  dalle  opportune  terapie  mediche,  chirurgiche  e
fisiatriche che la situazione clinica renda indicate;
essere   rinnovabili  all'atto  della  guarigione  della  malattia  o
sostituibili con i presidi permanenti o le protesi che possono essere
indicati dagli esiti della malattia stessa.
PRESIDI CONTENTIVI:
sono  apparecchi  ortopedici  finalizzati  ad  espletare una funzione
contentiva nei confronti di organi od apparati endocavitari.
Sono rappresentati da:
- ventriere
- cinti erniari
Debbono:
essere  sostituibili  o   riparabili,   quando   necessario,   sempre
attraverso controllo e collaudo da parte della USL;
essere integrati da opportune terapie.
PRESIDI PER LA DEAMBULAZIONE:
sono  dispositivi che consentono o migliorano l'equilibrio statico di
soggetti con impossibilita' o difficolta' di deambulazione.
Sono rappresentati da:
- presidi deambulatori
- stabilizzatori
- carrozzelle
Debbono:
essere  sostituibili  o  riparabili,  quando   necessario,   mediante
constatazione del danno e relativo collaudo da parte della USL;
essere integrati dalle opportune terapie rieducative.
1.
2.  CODICE
3.  PREZZO
1.  PLANTARI (11)
2.
3.
1.  L'applicazione e la fornitura di questi presidi e' fatta dal tecn
    ortopedico abilitato. E' un presidio ortopedico atto a correggere
    deformita' o malformazioni del piede, di sostegno delle volte
    plantari: longitudinali e trasversa o di scarico di punti dolenti
2.
3.
1.  Si suddividono in plantari su misura, plantari su misura ad azion
    fluodinamica, plantari su misura costruiti su forma di serie,
    plantari modellati direttamente sul paziente, plantari modellati
    scolpiti su misura, plantari modellati su modello di gesso, previ
    rilievo ove necessario di grafico o misura del piede.
2.
3.
1.  PLANTARE SU MISURA
2.
3.
1.  Consiste in un plantare prefabbricato, opportunamente corretto,
    sulla base del grafico e/o delle misure del piede. Puo' essere
    costruito con i seguenti materiali:
2.
3.
1.  - cuoio rinforzato con sughero
2.
3.
1.  - materiale sintetico o gomma
2.
3.
1.  - metallo
2.
3.
1.  SEMPLICE E/O CON PIANO INCLINATO UNILATERALE O BILATERALE
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 33
2.  11.01.021
3.  20.100
1.  dal n. 34 al n. 46
2.  11.01.023
3.  26.050
1.  CON SCARICO CALCANEARE E/O CON SOSTEGNO DELLA VOLTA TRASVERSA
2.
3.
1.  dal n. 34 al n. 46
2.  11.01.035
3.  34.100
1.  CON BORDI LATERALI, AVVOLGENTE
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 33
2.  11.01.045
3.  33.950
1.  dal n. 34 al n. 46
2.  11.01.047
3.  43.400
1.  PLANTARI SU MISURA AD AZIONE FLUODINAMICA
2.
3.
1.  Plantare dinamico costituito da due elementi pneumatici a contenu
    fluido, uno posizionato al retropiede ed uno all'avampiede atti a
    creare spinte e sostegni variabili al variare del carico di appog
2.
3.
1.  CORRETTIVI E/O DI SCARICO
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 33
2.  11.01.051
3.  41.000
1.  dal n. 34 al n. 46
2.  11.01.053
3.  46.350
1.  PLANTARE SU MISURA COSTRUITO SU FORMA DI SERIE
2.
3.
1.  Consiste in un plantare modellato su forma di serie opportunament
    corretta, costruito interamente su misura previo rilievo del graf
    e delle misure del piede, compresi eventuali piani di correzione
    scarico secondo la prescrizione. Puo' essere costruito con i
    seguenti materiali:
2.
3.
1.  - cuoio rinforzato
2.
3.
1.  - materiale sintetico
2.
3.
1.  MODELLATO CON PIANI INCLINATI O SCARICO O SOSTEGNO
2.
3.
1.  Di cuoio rinforzato
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 33
2.  11.03.001
3.  56.650
1.  dal n. 34 al n. 46
2.  11.03.003
3.  61.600
1.  Di materiale sintetico
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 33
2.  11.03.005
3.  50.100
1.  dal n. 34 al n. 46
2.  11.03.007
3.  53.850
1.  PLANTARE MODELLATO DIRETTAMENTE SUL PAZIENTE
2.
3.
1.  Consiste in un plantare modellato direttamente sul piede, ottenut
    mediante materiale sintetico che indurendosi segue perfettamente
    conformazione del piede e degli eventuali elementi correttivi
    interposti.
2.
3.
1.  Con talloniera avvolgente
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 33
2.  11.03.009
3.  79.500
1.  dal n. 34 al n. 46
2.  11.03.011
3.  81.900
1.  PLANTARE MODELLATO SCOLPITO SU MISURA, TRAMITE LAVORAZIONE AD ASP
2.
3.
1.  Consiste in un plantare ottenuto con rilevamento delle misure
    tramite il rotolamento di una dima direttamente sul piede del
    paziente seguendo precisi punti di repere.
2.
3.
1.  Non e' utilizzabile allo stato grezzo ed e' costituito da cuoio,
    caucciu' e/o altre sostanze a densita' graduabile.
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 33
2.  11.03.013
3.  55.950
1.  dal n. 34 al n. 46
2.  11.03.015
3.  68.450
1.  N.B. Per numerate superiori ai numeri massimi indicati e'
    indispensabile costruire il plantare su modello di gesso non
    esistendo il prefabbricato.
2.
3.
1.  PLANTARE MODELLATO SU MODELLO DI GESSO
2.
3.
1.  Consiste in un plantare modellato su modello di gesso negativo e
    positivo o materiale sintetico, opportunamente stilizzato, previo
    rilievo del grafico e delle misure del piede, compresi eventuali
    piani di correzione scarichi o sostegni secondo la prescrizione.
    Puo' essere costruito con i seguenti materiali:
2.
3.
1.  - cuoio rinforzato e/o sughero
2.
3.
1.  - materiale sintetico o metallico
2.
3.
1.  MODELLATO
2.
3.
1.  Di cuoio rinforzato, con piani inclinati o scarico o sostegno
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 33
2.  11.05.001
3.  92.400
1.  oltre il n. 34
2.  11.05.003
3.  99.650
1.  Di materiale sintetico o metallico
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 33
2.  11.05.005
3.  95.500
1.  oltre il n. 34
2.  11.05.007
3.  104.750
1.  MODELLATO CON BORDI LATERALI AVVOLGENTI, CON PIANI INCLINATI O
    SCARICO O SOSTEGNO
2.
3.
1.  Di cuoio rinforzato
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 33
2.  11.05.013
3.  124.150
1.  oltre il n. 34
2.  11.05.015
3.  127.100
1.  Di materiale sintetico o metallico
2.
3.
1.  da n. 18 al n. 33
2.  11.05.017
3.  104.750
1.  oltre il n. 34
2.  11.05.019
3.  116.200
1.  AGGIUNTIVI
2.
3.
1.  Sottopiede in pelle o tessuto di rivestimento al plantare di
    materiale sintetico o metallico
2.  11.85.001
3.  9.950
1.  Compenso di riempimento per piede deforme costruito in sughero o
    materiale sintetico
2.  11.85.003
3.  45.550
1.  Rialzo calcaneare fino a cm. 3
2.  11.85.005
3.  17.100
1.  RIPARAZIONI
2.
3.
1.  Adattamento e/o correzioni
2.  11.91.001
3.  9.350
1.  Sostituzione sottopiede
2.  11.91.003
3.  6.800
1.  RIALZI (12)
2.
3.
1.  L'applicazione e la fornitura di questi presidi e' fatta dal tecn
    ortopedico abilitato.
2.
3.
1.  E' un presidio ortopedico atto a compensare un accorciamento di u
    arto inferiore.
2.
3.
1.  RIALZO MODELLATO SU MODELLO DI GESSO
2.
3.
1.  Opportunamente adattato alla forma del piede, costruito su modell
    di gesso negativo e positivo o materiale sintetico opportunamente
    stilizzato, previo rilievo del grafico e delle misure del piede e
    della gamba.
2.
3.
1.  E' costituito da:
2.
3.
1.  - plantare o suoletta di cuoio o materiale sintetico
2.
3.
1.  - spessore di compenso in sughero o materiale sintetico
2.
3.
1.  - con o senza avampiede di riempimento (non compreso)
2.
3.
1.  TOTALE INTERNO SU MISURA
2.
3.
1.  Fino a 4 cm. compresi:
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 33
2.  12.01.005
3.  144.750
1.  dal n. 34 al n. 46
2.  12.01.007
3.  163.600
1.  RIALZO TOTALE ESTERNO SU MISURA
2.
3.
1.  Opportunamente adattato alla forma della calzatura o del tacco. E
    costituito da:
2.
3.
1.  - spessore di compenso in sughero o materiale sintetico
2.
3.
1.  - suola di cuoio o materiale sintetico per il rialzo esterno
2.
3.
1.  TOTALE ESTERNO
2.
3.
1.  Scoperto
2.
3.
1.  Fino a cm. 4 compresi: dal n. 18 al n. 33
2.  12.05.001
3.  59.100
1.                         dal n. 34 al n. 46
2.  12.05.003
3.  66.300
1.  da cm. 4 a 8 compresi: dal n. 18 al n. 33
2.  12.05.015
3.  52.650
1.                         dal n. 34 al n. 46
2.  12.05.017
3.  74.200
1.  oltre cm. 8          : dal n. 18 al n. 33
2.  12.05.019
3.  76.000
1.                         dal n. 34 al n. 46
2.  12.05.021
3.  83.950
1.  Rivestito
2.
3.
1.  Fino a cm. 4 compresi: dal n. 18 al n. 33
2.  12.05.005
3.  87.950
1.                         dal n. 34 al n. 46
2.  12.05.007
3.  103.850
1.  da cm. 4 a 8 compresi: dal n. 18 al n. 33
2.  12.05.023
3.  98.600
1.                         dal n. 34 al n. 46
2.  12.05.025
3.  113.000
1.  oltre 8 cm.          : dal n. 18 al n. 33
2.  12.05.027
3.  109.100
1.                         dal n. 34 al n. 46
2.  12.05.029
3.  124.150
1.  AGGIUNTIVI
2.
3.
1.  Compenso di riempimento per piede deforme costruito in sughero e/
    materiale sintetico
2.  12.85.003
3.  47.750
1.  RIPARAZIONI
2.
3.
1.  Adattamento e/o correzioni
2.  12.91.001
3.  10.750
1.  Sottopiede
2.  12.91.003
3.  8.950
1.  CALZATURA ORTOPEDICA PREDISPOSTA DI SERIE (13)
2.
3.
1.  L'applicazione  e  la  fornitura  di  questi presidi e' fatta dal
    tecnico ortopedico abilitato.
2.
3.
1.  Di rivestimento o  predisposta  per  plantare,  con  contrafforti
    prolungati che non comporta ne' il modello di gesso ne' la forma.
    I  minori  esclusivamente  affetti  da  piedi  piatti, valgismo e
    varismo di modico grado o da lievi  scoliosi  di  posizione,  non
    hanno titolo alla fornitura delle calzature ortopediche con onere
    a  carico  della  USL,  mentre  possono ottenere, su prescrizione
    dello specialista USL,  plantari  od  eventuali  correzioni  alle
    calzature in uso.
2.
3.
1.  BASSA
2.
3.
1.  dal n. 27 al n. 29
2.  13.01.001
3.  58.350
1.  dal n. 30 al n. 32
2.  13.01.003
3.  60.300
1.  dal n. 33 al n. 35
2.  13.01.005
3.  64.650
1.  dal n. 36 al n. 38
2.  13.01.007
3.  68.100
1.  dal n. 39 al n. 46
2.  13.01.008
3.  75.200
1.  ALTA
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 20
2.  13.01.009
3.  53.700
1.  dal n. 21 al n. 23
2.  13.01.011
3.  53.700
1.  dal n. 24 al n. 26
2.  13.01.013
3.  55.700
1.  dal n. 27 al n. 29
2.  13.01.015
3.  60.300
1.  dal n. 30 al n. 32
2.  13.01.017
3.  63.850
1.  dal n. 33 al n. 35
2.  13.01.019
3.  70.200
1.  dal n. 36 al n. 38
2.  13.01.021
3.  71.100
1.  dal n. 39 al n. 46
2.  13.01.022
3.  78.150
1.  SANDALO ALTO
2.
3.
1.  dal N. 18 al N. 20
2.  13.01.023
3.  52.950
1.  dal n. 21 al n. 23
2.  13.01.025
3.  56.450
1.  dal n. 24 al n. 26
2.  13.01.027
3.  59.650
1.  dal n. 27 al n. 29
2.  13.01.029
3.  64.550
1.  dal n. 30 al n. 32
2.  13.01.031
3.  67.550
1.  dal n. 33 al n. 35
2.  13.01.033
3.  71.200
1.  CON FORTI SEMIRIGIDI O RIGIDI
2.
3.
1.  ALTA
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 20
2.  13.05.001
3.  58.000
1.  dal n. 21 al n. 23
2.  13.05.003
3.  58.000
1.  dal n. 24 al n. 26
2.  13.05.005
3.  60.000
1.  dal n. 27 al n. 29
2.  13.05.007
3.  64.650
1.  dal n. 30 al n. 32
2.  13.05.009
3.  68.100
1.  dal n. 33 al n. 35
2.  13.05.011
3.  74.450
1.  dal n. 36 al n. 38
2.  13.05.013
3.  75.500
1.  dal n. 39 al n. 46
2.  13.05.014
3.  86.050
1.  AGGIUNTIVI
2.
3.
1.  Vedi  voce  aggiuntivi  al  termine  del  capitolo  "calzature" e
    capitolo "plantari"
2.
3.
1.  CALZATURE ORTOPEDICHE SU MISURA (14)
2.
3.
1.  L'applicazione  e  la  fornitura  di  questi presidi e' fatta dal
    tecnico ortopedico abilitato.
2.
3.
1.  Per calzatura ortopedica si intende  un  presidio  costruito  per
    correggere patologie congenite od acquisite del piede e volto:
2.
3.
1.  - alla correzione e contenzione
2.
3.
1.  - al mantenimento della posizione corretta
2.
3.
1.  - al rivestimento del presidio stesso.
2.
3.
1.  E' costituita da:
2.
3.
1.  - fondo composto da suola e tacco
2.
3.
1.  - tomaio alto o basso
2.
3.
1.  - parti correttive:
2.
3.
1.    - plantare semplice o modellato
2.
3.
1.    - piano inclinato semplice o doppio
2.
3.
1.    - speronatura interna o esterna alla suola e/o al tacco
2.
3.
1.    - contrafforte prolungato
2.
3.
1.    - forte rigido o semirigido
2.
3.
1.    - molla esterna intra o extra rotatoria
2.
3.
1.    - molla posteriore esterna (di Codivilla)
2.
3.
1.    - molla interna o valva (di Codivilla, modificata)
2.
3.
1.    - molla intersuola
2.
3.
1.    - asta mediale o laterale articolata
2.
3.
1.    - asta mediale e laterale articolata
2.
3.
1.  Vengono costruite per patologie del piede quali:
2.
3.
1.  - piede piatto
2.
3.
1.  - torto
2.
3.
1.  - cavo
2.
3.
1.  - equino
2.
3.
1.  - talo
2.
3.
1.  - per amputazione parziale di avampiede
2.
3.
1.  - congenito malformato
2.
3.
1.  - ecc.
2.
3.
1.  Si costruiscono su modello di gesso negativo e positivo del piede
    oppure  su  forma  di  legno o materiale sintetico opportunamente
    adattata, previo rilievo grafico e misure dei piedi (compreso nel
    prezzo base della calzatura).
2.
3.
1.  Si suddividono in calzatura:
2.
3.
1.  - di accompagnamento
2.
3.
1.  - per plantare
2.
3.
1.  - con forti
2.
3.
1.  - con rialzo
2.
3.
1.  - con avampiede
2.
3.
1.  - di rivestimento a tutore o protesi
2.
3.
1.  - di rivestimento o tutore o protesi con rialzo
2.
3.
1.  DI ACCOMPAGNAMENTO COSTRUITA SU MISURA
2.
3.
1.  Consiste  in  una calzatura costruita espressamente su misura per
    accompagnare il modello di  calzatura  ortopedica  costruito  per
    l'arto deformato.
2.
3.
1.  Costruita  su forma di legno o materiale sintetico opportunamente
    adattata, su scorta del grafico e delle misure, seguendo la forma
    fisiologica del piede.
2.
3.
1.  Bassa
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 33
2.  14.11.001
3.  179.550
1.  dal n. 34 al n. 46
2.  14.11.003
3.  210.900
1.  Alta
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 46
2.  14.11.007
3.  224.800
1.  PER PLANTARE COSTRUITA SU MISURA
2.
3.
1.  Consiste in una calzatura atta a  correggere  una  patologia  del
    piede che richiede l'applicazione di un plantare. E' costruita su
    forma  di  legno  o  materiale  sintetico opportunamente adattato
    previo rilievo del grafico e delle misure del  piede,  oppure  su
    modello  di gesso negativo e positivo, opportunamente stilizzato.
    Il plantare, le correzioni e gli aggiuntivi non sono compresi nel
    prezzo della calzatura.
2.
3.
1.  Bassa
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 33
2.  14.15.001
3.  240.550
1.  dal n. 34 al n. 46
2.  14.15.003
3.  284.450
1.  Alta
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 46
2.  14.15.007
3.  299.950
1.  CON FORTI RIGIDI O SEMIRIGIDI COSTRUITA SU MISURA
2.
3.
1.  Consiste  in  una  calzatura  atta  a  correggere  o contenere le
    patologie del piede  o  del  ginocchio,  mantenendo  un  corretto
    atteggiamento  dell'arto,  agendo  a  livello  dell'articolazione
    tibiotarsica.
2.
3.
1.  E'  costruita  su  forma   di   legno   o   materiale   sintetico
    opportunamente adattato previo rilievo del grafico e delle misure
    del  piede,  oppure  su  modello  di  gesso  negativo e positivo,
    opportunamente stilizzato.
2.
3.
1.  I forti sono compresi nel prezzo della calzatura. Le correzioni e
    gli aggiuntivi non sono compresi nel prezzo della calzatura.
2.
3.
1.  Alta
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 46
2.  14.21.003
3.  330.250
1.  PER PATOLOGIE COMPLESSE COSTRUITA SU MISURA
2.
3.
1.  Consiste  in una calzatura atta a correggere o sostenere un piede
    con patologie gravi  (piede  equino  varo  supinato  addottopiede
    pronato abdotto) non emendabili con protesi.
2.
3.
1.  E' costituita da:
2.
3.
1.  - calzatura ortopedica su misura, alta
2.
3.
1.  - forti rigidi o semirigidi
2.
3.
1.  - altre correzioni, plantari, rialzi, comprese nel prezzo.
2.
3.
1.  Costruita  su  modello  di  gesso negativo e positivo o materiale
    sintetico opportunamente stilizzato, previo rilievo del grafico e
    delle misure del piede (compresi nel prezzo).
2.
3.
1.  Per piede equino varo supinato addotto:
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 46
2.  14.23.003
3.  577.000
1.  Per piede pronato abdotto:
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 46
2.  14.23.007
3.  540.250
1.  CON RIALZO COSTRUITA SU MISURA
2.
3.
1.  Consiste  in  una  calzatura  atta  a compensare un accorciamento
    dell'arto o per rivestire un presidio  che  necessita  di  rialzo
    inglobato nella calzatura.
2.
3.
1.  E' costituita da:
2.
3.
1.  - calzatura ortopedica su misura
2.
3.
1.  - rialzo interno opportunamente modellato.
2.
3.
1.  E'  costruita  su  forma  di  legno o modello di gesso negativo e
    positivo o materiale sintetico opportunamente stilizzato,  previo
    rilievo  del grafico e delle misure del piede, comprendente anche
    l'accorciamento dell'arto.
2.
3.
1.  Il rialzo e' compreso nel prezzo della calzatura. Le correzioni e
    gli aggiuntivi non sono compresi nel prezzo della calzatura.
2.
3.
1.  Con rialzo fino a cm. 2 compresi
2.
3.
1.  Bassa
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 33
2.  14.25.001
3.  318.200
1.  dal n. 34 al n. 46
2.  14.25.003
3.  377.650
1.  Alta
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 46
2.  14.25.007
3.  393.650
1.  Con rialzo da cm. 2 a cm. 4 compresi
2.
3.
1.  Bassa
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 33
2.  14.25.009
3.  316.250
1.  dal n. 34 al n. 46
2.  14.25.011
3.  357.350
1.  Alta
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 46
2.  14.25.015
3.  419.400
1.  Con rialzo da cm. 4 a cm. 8 compresi
2.
3.
1.  Alta
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 46
2.  14.25.019
3.  480.800
1.  Con rialzo oltre cm. 8
2.
3.
1.  Alta
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 46
2.  14.25.023
3.  567.900
1.  CON AVAMPIEDE COSTRUITA SU MISURA
2.
3.
1.  Consiste  in una calzatura contenente un opportuno riempimento di
    completamento  del  piede  parzialmente  amputato  delle  dita  o
    malformato.
2.
3.
1.  E' costituita da:
2.
3.
1.  - calzatura ortopedica su misura
2.
3.
1.  - avampiede estetico modellato.
2.
3.
1.  E'  costruita  su  forma  di  legno o modello di gesso negativo e
    positivo o materiale sintetico opportunamente stilizzato,  previo
    rilievo del grafico e delle misure del piede.
2.
3.
1.  L'avampiede e' compreso nel prezzo della calzatura. Le correzioni
    e gli aggiuntivi non sono compresi nel prezzo della calzatura.
2.
3.
1.  Bassa
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 33
2.  14.31.001
3.  353.950
1.  dal n. 34 al n.  46
2.  14.31.003
3.  433.350
1.  Alta
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 46
2.  14.31.007
3.  474.200
1.  DI RIVESTIMENTO A TUTORE O PROTESI COSTRUITA SU MISURA
2.
3.
1.  Consiste in una calzatura costruita su misura per rivestimento di
    un tutore o di una protesi.
2.
3.
1.  E'   costruita   su   modello   di  gesso  negativo  e  positivo,
    opportunamente stilizzato, previo rilievo  del  grafico  e  delle
    misure  della  parte  terminale  del  tutore o protesi, oppure su
    forma di legno o materiale sintetico, opportunamente adattata.
2.
3.
1.  I forti, l'avampiede, le correzioni,  gli  aggiuntivi,  non  sono
    compresi nel prezzo della calzatura di rivestimento.
2.
3.
1.  Di rivestimento a tutore o a protesi:
2.
3.
1.  Bassa
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 33
2.  14.41.001
3.  270.800
1.  dal n. 34 al n. 46
2.  14.41.003
3.  305.300
1.  Alta
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 46
2.  14.41.007
3.  321.200
1.  Di   rivestimento   a   tutore  o  protesi  per  amputazione  e/o
    malformazione del piede:
2.
3.
1.  Bassa
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 33
2.  14.41.009
3.  248.750
1.  dal n. 34 al n. 46
2.  14.41.011
3.  299.950
1.  Alta
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 46
2.  14.41.015
3.  314.750
1.  Di  rivestimento  con rialzo del tutore o protesi per amputazione
    e/o malformazione del piede, fino a cm. 2 compresi:
2.
3.
1.  Bassa
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 33
2.  14.41.017
3.  265.200
1.  dal n. 34 al n. 46
2.  14.41.019
3.  315.550
1.  Alta
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 46
2.  14.41.023
3.  348.550
1.  Di rivestimento con rialzo del tutore o protesi  per  amputazione
    e/o malformazione del piede, da cm. 2 a cm. 4 compresi:
2.
3.
1.  Alta
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 46
2.  14.41.027
3.  384.600
1.  Di rivestimento con rialzo del tutore da cm. 4 a cm. 8 compresi:
2.
3.
1.  Alta
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 46
2.  14.41.031
3.  427.950
1.  Di rivestimento con rialzo del tutore oltre cm. 8
2.
3.
1.  Alta
2.
3.
1.  dal n. 18 al n. 46
2.  14.41.035
3.  499.300
1.  N.B. Il rialzo si intende riferito al tutore e non alla calzatura
2.
3.
1.  AGGIUNTIVI E CORREZIONI
2.
3.
1.  C Cuscinetto di scarico calcaneare o per volta trasversa
2.  14.85.001
3.  17.350
1.    Doppia suola all'avampiede
2.  14.85.003
3.  19.800
1.    Fodera in materiale morbido
2.  14.85.005
3.  18.050
1.    Fodera in pelo di agnello
2.  14.85.007
3.  29.350
1.  C Forte laterale, rigido o semirigido
2.  14.85.009
3.  30.050
1.  C Forte totale, rigido o semirigido
2.  14.85.011
3.  40.250
1.    Mezza suola antisdrucciolo
2.  14.85.013
3.  13.450
1.    Modello e lavorazione da montagna in anfibio con doppio fondo
2.  14.85.015
3.  75.800
1.    Molla:
2.
3.
1.  C - esterna posteriore (di Codivilla)
2.  14.85.017
3.  62.650
1.  C - interna a valva (di Codivilla modificata)
2.  14.85.019
3.  92.950
1.  C - esterna a spirale a "U"
2.  14.85.021
3.  84.050
1.  C - esterna a doppia spirale
2.  14.85.022
3.  101.700
1.  C - extra ed intrarotatoria
2.  14.85.023
3.  103.650
1.  C - intersuola
2.  14.85.025
3.  33.650
1.  C - speronatura alla suola e/o al tacco
2.  14.85.027
3.  16.850
1.    Stivale (addizionale alla calzatura ortopedica)
2.  14.85.029
3.  205.500
1.    Suola e tacco antisdrucciolo
2.  14.85.031
3.  45.900
1.    Suola e tacco tipo carro armato
2.  14.85.033
3.  36.200
1.    Suoletta di feltro interna
2.  14.85.035
3.  15.600
1.    Tomaio piu' alto del normale:
2.
3.
1.    - da cm. 15 fino a cm. 25
2.  14.85.037
3.  34.900
1.    Traforatura del tomaio
2.  14.85.041
3.  17.750
1.  C - asta unilaterale articolata applicata sotto il tacco
2.  14.85.043
3.  121.200
1.  C - asta bilaterale articolata applicata sotto il tacco
2.  14.85.045
3.  148.100
1.  C - forte con armatura metallica
2.  14.85.047
3.  145.850
1.  C - suoletta con attacco a baionetta (solo per rinnovo calzatura)
2.  14.85.049
3.  110.200
1.    Imbottitura di compenso per stivale
2.  14.85.051
3.  135.450
1.  C Piano inclinato totale o zeppa alla suola e tacco
2.  14.85.053
3.  36.950
1.  C Tacco prolungato mediale e laterale
2.  14.85.055
3.  29.100
1.    Numerata superiore ai numeri massimi indicati
2.  14.85.057
3.  65.000
1.    Guardolo oltre mm. 5
2.  14.85.059
3.  24.600
1.  C Campanatura alla suola e al tacco
2.  14.85.061
3.  50.450
1.  N.B.  Con  riferimento al cod. 14.85.037 si precisa che la misura
    del tomaio parte dal calcagno fino al bordo del  tomaio  medesimo
    con  esclusione dell'altezza dell'eventuale rialzo interno il cui
    prezzo e'  gia'  stato  compreso  nel  calcolo  del  costo  della
    calzatura con rialzo.
2.
3.
1.  Gli  aggiuntivi indicati con la lettera "C" sono "CORREZIONI"; le
    altre voci sono varianti al modello.
2.
3.
1.  RIPARAZIONI
2.
3.
1.  Smontaggio e rimontaggio del tacco
2.  14.90.001
3.  8.450
1.  Smontaggio e rimontaggio della suola
2.  14.90.003
3.  8.450
1.  Asta mediale o laterale articolata, da applicare alla calzatura
2.  14.91.001
3.  187.450
1.  - unilaterale
2.  14.91.003
3.  237.250
1.  - bilaterale
2.  14.91.005
3.  21.550
1.  Cuscinetto di scarico calcaneare o per volta trasversa
2.
3.
1.  Molla:
2.
3.
1.  - esterna posteriore (di Codivilla)
2.  14.91.007
3.  42.000
1.  - interna a valva (di Codivilla modificata)
2.  14.91.009
3.  69.600
1.  - esterna a spirale
2.  14.91.011
3.  93.300
1.  - extra ed intra rotatoria
2.  14.91.013
3.  92.400
1.  - intersuola
2.  14.91.015
3.  46.800
1.  Rimonta del tomaio
2.  14.91.017
3.  233.700
1.  Risuolatura  parziale  (sostituzione  della  mezza  suola fino ai
    metatarsi e del suolo sopratacco)
2.  14.91.019
3.  39.300
1.  Risuolatura totale (sostituzione  della  suola  fino  sotto  alla
    parte anteriore del tacco e del solo sopratacco)
2.  14.91.021
3.  47.200
1.  Sopratacco
2.  14.91.023
3.  12.950
1.  Sostituzione fodera interna posteriore
2.  14.91.025
3.  17.350
1.  Sottopiede:
2.
3.
1.  - di feltro
2.  14.91.027
3.  14.450
1.  - di pelle
2.  14.91.029
3.  19.100
1.  APPARECCHI ORTOPEDICI PER ARTO INFERIORE (16)
2.
3.
1.  L'applicazione  e  la  fornitura  di  questi presidi e' fatta dal
    tecnico  ortopedico  abilitato.  Gli  apparecchi  ortopedici   si
    dividono in:
2.
3.
1.  - DOCCE         - TUTORI PER CAVIGLIA
2.
3.
1.  - STECCHE       - TUTORI PER GAMBA
2.
3.
1.  - STAFFE        - TUTORI PER GINOCCHIO
2.
3.
1.  - DIVARICATORI  - TUTORI PER ANCA
2.
3.
1.  DOCCE
2.
3.
1.  Per  doccia  si  intende un presidio per la contenzione dell'arto
    inferiore atto  a  prevenire  o  correggere  deformita'.  Non  e'
    utilizzabile come supporto alla deambulazione.
2.
3.
1.  Per caviglia
2.
3.
1.  E'  costituita da una doccia di alluminio plasticato o verniciato
    costruita sulle misure del paziente oppure di plastica  costruita
    su modello di gesso negativo o positivo e allacciature.
2.
3.
1.  - rigida con piede
2.  16.01.005
3.  334.700
1.  c.s.  su  misura con componenti predisposti direttamente adattati
    sul paziente
2.  16.01.007
3.  134.600
1.  Per ginocchio
2.
3.
1.  E' costituita da un doccia di alluminio plasticato  o  verniciato
    costruita  sulle misure del paziente oppure di plastica costruita
    su modello di gesso negativo.
2.
3.
1.  - rigida senza piede
2.  16.01.009
3.  256.250
1.  c.s. su misura con componenti predisposti  direttamente  adattati
    sul paziente
2.  16.01.011
3.  207.600
1.  - rigida con piede
2.  16.01.013
3.  518.600
1.  c.s. su misura con componenti predisposti direttamente adatti sul
    paziente
2.  16.01.015
3.  229.100
1.  Per ginocchio flesso
2.
3.
1.  E'   costituita   da  una  doccia  di  alluminio  plastificato  o
    verniciato costruita sulle misure del paziente oppure di plastica
    costruita su modello di gesso negativo e positivo.
2.
3.
1.  - rigida senza piede
2.  16.01.017
3.  307.750
1.  c.s. su misura con componenti predisposti  direttamente  adattati
    sul paziente
2.  16.01.019
3.  243.200
1.  - rigida con piede
2.  16.01.021
3.  304.350
1.  c.s.  su  misura con componenti predisposti direttamente adattati
    sul paziente
2.  16.01.023
3.  256.950
1.  Pelvifemorale
2.
3.
1.  E' costituita da una doccia di plastica costruita su  modello  di
    gesso negativo e positivo.
2.
3.
1.  bilaterale per la contenzione degli arti fino al ginocchio
2.  16.01.024
3.  572.700
1.  Pelvipodalica
2.
3.
1.  E'   costituita   da  una  doccia  di  alluminio  plastificato  o
    verniciato costruita sulle misure del paziente oppure di plastica
    costruita su modello di gesso negativo e positivo e allacciature
2.
3.
1.  unilaterale
2.  16.01.025
3.  466.000
1.  c.s. su misura con componenti predisposti  direttamente  adattati
    sul paziente
2.  16.01.027
3.  281.200
1.  bilaterale
2.  16.01.029
3.  661.700
1.  c.s.  su  misura con componenti predisposti direttamente adattati
    sul paziente
2.  16.01.031
3.  381.600
1.  AGGIUNTIVI
2.
3.
1.  Articolazione posteriore per doccia pelvipodalica
2.  16.85.001
3.  91.950
1.  Articolazione tibio-tarsica con molla di richiamo
2.  16.85.003
3.  74.100
1.  Asta di divaricazione registrabile per doccia pelvipodalica
2.  16.85.005
3.  45.650
1.  Articolazione per ginocchio libera bloccabile
2.  16.85.009
3.  80.850
1.  Settore o tenditore di regolazione
2.  16.85.011
3.  76.900
1.  Contenitore imbottito per ginocchio
2.  16.85.013
3.  57.100
1.  Aletta o barra posizionatrice
2.  16.85.015
3.  24.350
1.  Rivestimento interno analgetico per doccia:
2.
3.
1.  - per caviglia
2.  16.85.017
3.  37.800
1.  - per ginocchio
2.  16.85.018
3.  53.250
1.  - per pelvifemorale
2.  16.85.019
3.  74.750
1.  - per pelvipodalica unilaterale
2.  16.85.021
3.  74.750
1.  - per pelvipodalica bilaterale
2.  16.85.023
3.  50.800
1.  RIPARAZIONI
2.
3.
1.  Allacciatura elemento mobile o fisso
2.  16.91.001
3.  16.850
1.  Attacco con fibbia
2.  16.91.007
3.  10.400
1.  Cinghia
2.  16.91.009
3.  9.950
1.  Rivestimento interno anallergico per doccia:
2.
3.
1.  - per caviglia
2.  16.91.013
3.  44.450
1.  - per ginocchio
2.  16.91.015
3.  46.500
1.  - per pelvifemorale
2.  16.91.016
3.  91.500
1.  - per pelvipodalica unilaterale
2.  16.91.019
3.  60.450
1.  - per pelvipodalica bilaterale
2.  16.91.021
3.  86.600
1.  STECCHE
2.
3.
1.  Sono costituite:
2.
3.
1.  -  da  elementi  di alluminio plastificato o verniciato oppure di
    plastica
2.
3.
1.  - cerchielli e sandalo di analogo materiale
2.
3.
1.  - opportune allacciature
2.
3.
1.  Sono costruite su misura con componenti predisposti  direttamente
    adattati sul paziente.
2.
3.
1.  Per ginocchio valgo o varo
2.  16.05.001
3.  96.550
1.  RIPARAZIONI
2.
3.
1.  Allacciatura elemento mobile o fisso
2.  16.91.051
3.  16.850
1.  Cerchiello
2.  16.91.055
3.  35.950
1.  Attacco con fibbia
2.  16.91.059
3.  10.350
1.  Cinghia
2.  16.91.061
3.  9.950
1.  Sandalo
2.  16.91.063
3.  50.200
1.  STAFFE
2.
3.
1.  DI SCARICO O THOMAS
2.
3.
1.  E' costituita da:
2.
3.
1.  -  telaio  di  acciaio  inox  o  lega  leggera ad alta resistenza
    meccanica
2.
3.
1.  - anello chiuso o apribile di resina o di  acciaio  con  inserito
    appoggio ischiatico
2.
3.
1.  - registrabile in altezza nella parte inferiore di appoggio
2.
3.
1.  - rivestimento antisdrucciolo nella parte inferiore di appoggio
2.
3.
1.  - trazione elastica al piede
2.
3.
1.  - con o senza dispositivo bloccabile di articolazione all'anca
2.
3.
1.  - cintura addominale.
2.
3.
1.  Con anello chiuso
2.  16.11.001
3.  157.700
1.  Con anello apribile
2.  16.11.003
3.  212.750
1.  Con   anello  apribile  e  articolazione  all'anca,  con  cintura
    addominale
2.  16.11.005
3.  304.250
1.  Con  anello  chiuso  per   arto   abdotto,   scarico   a   terra,
    perpendicolare, registrabile
2.  16.11.007
3.  406.950
1.  c.s. con anello apribile
2.  16.11.009
3.  439.050
1.  AGGIUNTIVI
2.
3.
1.  Articolazione coxofemorale con cintura e bloccaggio
2.  16.85.101
3.  136.900
1.  Contentore imbottito per ginocchio
2.  16.85.103
3.  55.750
1.  Cosciale di cuoio
2.  16.85.105
3.  180.850
1.  Cosciale di plastica
2.  16.85.107
3.  121.600
1.  Trazione elastica al piede
2.  16.85.109
3.  25.050
1.  Articolazione al ginocchio, bloccabile
2.  16.85.111
3.  125.000
1.  RIPARAZIONI
2.
3.
1.  Cintura addominale
2.  16.91.101
3.  30.400
1.  Rivestimento antisdrucciolo
2.  16.91.103
3.  13.150
1.  Trazione elastica al piede
2.  16.91.105
3.  25.350
1.  Allacciatura elemento mobile o fisso
2.  16.91.107
3.  16.850
1.  DIVARICATORI
2.
3.
1.  Di  acciaio  inox  o  acciaio plasticato o verniciato o alluminio
    anodizzato oppure di plastica.
2.
3.
1.  Opportune allacciature
2.
3.
1.  Fisso a telaio
2.  16.15.001
3.  63.250
1.  Fisso a cuscino o mutandina
2.  16.15.003
3.  38.250
1.  Articolato all'anca ad ampiezza registrabile
2.  16.15.005
3.  126.950
1.  Prefabbricato di plastica e metallo
2.  16.15.007
3.  82.100
1.  Barra intra-extra rotazione e divaricazione regolabili
2.  16.15.011
3.  66.600
1.  TUTORI PER ARTO INFERIORE
2.
3.
1.  Per  tutore  si  intende un presidio per la contenzione dell'arto
    inferiore, atto a prevenire, sostenere o correggere la deformita'
    o disabilita'. Tale presidio e'  utilizzato  come  supporto  alla
    deambulazione.
2.
3.
1.  E'  costituito da struttura base rigida, in materiale sintetico o
    acciaio  legato  o  acciaio  inox  e/o  lega  leggera   ad   alta
    resistenza.   Tale struttura e' completabile con l'utilizzo degli
    opportuni aggiuntivi atti ad ampliare le finalita' funzionali del
    presidio.
2.
3.
1.  Il tutore e' costruito:
2.
3.
1.  - a giorno, su grafico e misure del  paziente  o  con  componenti
    predisposti  direttamente  adattati sul paziente o sul modello di
    gesso negativo o positivo;
2.
3.
1.  - con valva (contentore) di cuoio,  stoffa,  materiale  sintetico
    con allacciatura, solo su modello di gesso negativo e positivo.
2.
3.
1.  TUTORI PER CAVIGLIA E GAMBA
2.
3.
1.  Con sandalo rigido:
2.
3.
1.  - a giorno, rivestito o plasticato costruito da grafico o da
    modello di gesso
2.  16.21.001
3.  432.150
1.  - con contentore (a valva)
2.  16.21.003
3.  725.500
1.  - a giorno su misura con componenti predisposti direttamente
    adattati sul paziente
2.  16.21.005
3.  309.650
1.  Rigido fino all'articolazione malleolare:
2.
3.
1.  - con contentore (a valva)
2.  16.21.027
3.  376.550
1.  - di protezione o estetizzazione del polpaccio
2.  16.21.031
3.  349.350
1.  Con caratteristiche dinamiche:
2.
3.
1.  - a valva in materiale sintetico ad alta elasticita'
2.  16.21.033
3.  143.750
1.  - con aste articolate e molla con spinta in talismo
2.  16.21.037
3.  515.600
1.  - a spirale con sandalo e presa sotto rotulea in resina acrilica
    alta resistenza solo su modello di gesso
2.  16.21.039
3.  468.350
1.  - a molla, interna a valva (di Codivilla modificata)
2.  16.21.043
3.  99.400
1.  - a molla, esterna a spirale, a "U"
2.  16.21.045
3.  131.000
1.  - a molla, esterna a doppia spirale
2.  16.21.047
3.  154.350
1.  - a molla, extra o intra rotatoria
2.  16.21.049
3.  107.200
1.  - con asta laterale articolata e limitatore eccentrico della fles
    estensione
2.  16.21.051
3.  295.700
1.  TUTORE PER GINOCCHIO
2.
3.
1.  Con ginocchio rigido e sandalo rigido:
2.
3.
1.  - a giorno rivestito plasticato costruito da grafico o da modello
    gesso
2.  16.25.001
3.  784.000
1.  - con contentore (a valva)
2.  16.25.003
3.  1.024.900
1.  - a giorno, su misura con componenti predisposti direttamente
    adattati sul paziente
2.  16.25.005
3.  571.600
1.  Rigido fino all'articolazione malleolare:
2.
3.
1.  - a giorno, rivestito plasticato, costruito da grafico o da model
    di gesso
2.  16.25.025
3.  576.550
1.  - con contentore a valva
2.  16.25.027
3.  756.750
1.  - a giorno, su misura con componenti predisposti direttamente
    adattati sul paziente
2.  16.25.029
3.  391.250
1.  - in elastico, con articolazioni in acciaio inox rinforzate e
    rivestite, tubolare o con scarico rotuleo
2.  16.31.031
3.  184.000
1.  TUTORE PER ANCA
2.
3.
1.  Rigido fino al piede incluso, con ginocchio rigido e sandalo rigi
2.
3.
1.  - a giorno con armatura rivestita o plasticata costruito da grafi
    o da modello di gesso
2.  16.41.001
3.  996.400
1.  - con struttura a valva e contentore della coscia e gamba
2.  16.41.003
3.  1.089.400
1.  - a giorno, su misura con elementi predisposti direttamente adatt
    sul paziente
2.  16.41.007
3.  814.700
1.  Rigido all'anca, fino al ginocchio escluso:
2.
3.
1.  - a giorno, con armatura rivestita o plasticata costruito da graf
    o da modello di gesso
2.  16.55.001
3.  796.100
1.  - con struttura a valva e contentore della coscia
2.  16.55.003
3.  905.550
1.  - a giorno, su misura con elementi predisposti direttamente adatt
    sul paziente
2.  16.55.007
3.  602.450
1.  AGGIUNTIVI
2.
3.
1.  Articolazione malleolare:
2.
3.
1.  - libera su bordi sovrapposti
2.  16.85.301
3.  37.350
1.  - libera
2.  16.85.302
3.  76.750
1.  - a molla con spinta in talismo
2.  16.85.303
3.  194.850
1.  - con limitatore eccentrico della flesso estensione
2.  16.85.305
3.  184.150
1.  Armatura calcaneare
2.  16.85.307
3.  65.700
1.  Inserti di carbonio alla T.T. sui tutori in materiale plastico
2.  16.85.308
3.  109.000
1.  Rivestimento morbido interno al sandalo
2.  16.85.309
3.  26.150
1.  Scarpetta di contenzione, senza rialzo
2.  16.85.311
3.  104.750
1.  Piede rigido
2.  16.85.313
3.  204.300
1.  Asta allungabile
2.  16.85.315
3.  98.800
1.  Contenitore imbottito per ginocchio
2.  16.85.317
3.  62.350
1.  Cuscinetto di contenzione
2.  16.85.319
3.  39.300
1.  Estetizzazione per polpaccio o coscia
2.  16.85.321
3.  184.500
1.  Prolunga per leva, per blocco e sblocco dell'arresto
2.  16.85.323
3.  20.900
1.  Rivestimento posteriore di contenzione gamba, ginocchio, coscia
2.  16.85.325
3.  57.900
1.  Articolazione al ginocchio:
2.
3.
1.  - libera su bordi sovrapposti
2.  16.85.326
3.  94.450
1.  - libera
2.  16.85.327
3.  141.050
1.  - con arresto anteriore o posteriore a ponte
2.  16.85.329
3.  192.050
1.  - con arresto ad anello
2.  16.85.331
3.  150.550
1.  - con flesso estensione regolabile ed arresto
2.  16.85.333
3.  237.850
1.  - con doppio freno, uno automatico ed uno forzato dal cilindro
    pneumatico di cui e' dotato.
2.  16.85.334
3.  1.195.900
1.  Articolazione coxo femorale:
2.
3.
1.  - libera
2.  16.85.335
3.  249.950
1.  - con arresto
2.  16.85.337
3.  287.650
1.  - con arresto e articolazione supplementare per adduzione ed
    abduzione
2.  16.85.339
3.  341.500
1.  - con arresto e articolazione supplementare pluriassiale (abduzio
    adduzione, intra ed extra rotazione)
2.  16.85.341
3.  390.400
1.  - con meccanismo reciprocante a filo, con sblocco automatico all'
2.  16.85.342
3.  1.306.800
1.  Appoggio ischiatico con imbottitura e rivestimento
2.  16.85.343
3.  61.600
1.  Rivestimento per scarpetta di contenzione
2.  16.85.345
3.  46.450
1.  Rialzo applicabile al sandalo fino a cm. 5 di altezza
2.  16.85.347
3.  68.550
1.  Rialzo applicabile al sandalo oltre cm. 5 di altezza
2.  16.85.349
3.  121.700
1.  Cintura addominale per articolazione coxofemorale
2.  16.85.351
3.  57.350
1.  Rivestimento delle due aste verticali con fodera in pelle
2.  16.85.353
3.  121.700
1.  NOTA: le articolazioni di un tutore sono normalmente costituite d
    due cerniere, una mediale e una laterale. Con la nomenclatura
    "ARTICOLAZIONE" si intende una singola cerniera.
2.
3.
1.  RIPARAZIONI
2.
3.
1.  Smontaggio e rimontaggio dell'articolazione:
2.
3.
1.  - tibio tarsica
2.  16.90.251
3.  20.900
1.  - del ginocchio
2.  16.90.253
3.  20.900
1.  - dell'anca
2.  16.90.255
3.  20.900
1.  Allacciatura elemento mobile o fisso
2.  16.91.251
3.  17.500
1.  Allungamento dell'asta
2.  16.91.255
3.  100.600
1.  Asta malleolare rigida
2.  16.91.257
3.  55.950
1.  - attacco con fibbia
2.  16.91.263
3.  10.550
1.  - cinghia
2.  16.91.265
3.  10.250
1.  Copriarticolazione ginocchio
2.  16.91.267
3.  6.350
1.  Copriarticolazione malleolare
2.  16.91.269
3.  5.800
1.  Contentore per ginocchio
2.  16.91.271
3.  50.200
1.  Cuscinetto di contenzione
2.  16.91.273
3.  40.800
1.  Elemento di contenzione e rivestimento cosciale in stoffa
2.  16.91.275
3.  104.900
1.  Elemento di contenzione e rivestimento gambale in stoffa
2.  16.91.277
3.  104.900
1.  Estetizzazione del polpaccio e del cosciale su modello di gesso
2.  16.91.279
3.  184.500
1.  Fissaggio cerchiello e rivestimento
2.  16.91.281
3.  26.700
1.  Prolunga per leva per arresto a ponte
2.  16.91.283
3.  23.600
1.  Revisione articolazione malleolare
2.  16.91.285
3.  41.600
1.  Revisione articolazione del ginocchio
2.  16.91.287
3.  41.600
1.  Revisione articolazione dell'anca:
2.
3.
1.  - libera
2.  16.91.289
3.  41.600
1.  - bloccabile
2.  16.91.291
3.  41.600
1.  - supplementare per abduzione e adduzione
2.  16.91.293
3.  41.600
1.  Revisione arresto a ponte al ginocchio
2.  16.91.295
3.  41.600
1.  Revisione arresto ad anello o simili
2.  16.91.297
3.  41.600
1.  Rivestimento di contenzione al tronco
2.  16.91.299
3.  315.150
1.  Revisione articolazione malleolare
2.  16.91.301
3.  41.600
1.  Rialzo applicabile al sandalo fino a cm. 5
2.  16.91.303
3.  57.150
1.  Rialzo applicabile al sandalo oltre cm. 5
2.  16.91.305
3.  65.050
1.  Rivestimento di contenzione posteriore gamba, ginocchio, coscia
2.  16.91.307
3.  209.450
1.  Sandalo
2.  16.91.309
3.  105.600
1.  Appoggio ischiatico
2.  16.91.311
3.  86.600
1.  Articolazione ginocchio:
2.
3.
1.  - libera
2.  16.91.313
3.  119.450
1.  - con bloccaggio
2.  16.91.315
3.  129.700
1.  - con asta
2.  16.91.317
3.  138.050
1.  - asta per cosciale o gambale
2.  16.91.319
3.  85.800
1.  Cerchiello
2.  16.91.321
3.  52.650
1.  Molla interna alla scarpetta
2.  16.91.323
3.  67.300
1.  Rivestimento cerchiello
2.  16.91.325
3.  31.100
1.  Rivestimento scarpetta di contenzione
2.  16.91.327
3.  134.000
1.  Scarpetta di contenzione, su modello di gesso
2.  16.91.329
3.  89.500
1.  Suoletta metallica alla scarpetta
2.  16.91.331
3.  51.300
1.  Riparazione per rottura asta del cosciale
2.  16.91.333
3.  110.900
1.  Riparazione per rottura asta del gambale
2.  16.91.335
3.  87.300
1.  Piede rigido
2.  16.91.377
3.  253.250
1.  Articolazione al malleolo
2.  16.91.379
3.  102.700
1.  Articolazione al malleolo con spinta in talismo
2.  16.91.381
3.  220.800
1.  Articolazione  al malleolo con limitatore eccentrico della flesso
    estensione
2.  16.91.383
3.  207.350
1.  Rivestimento morbido interno al sandalo
2.  16.91.385
3.  33.850
1.  Articolazione coxo femorale:
2.
3.
1.  - libera
2.  16.91.387
3.  278.800
1.  - con arresto
2.  16.91.389
3.  316.450
1.  -  con  arresto  e  articolazione  supplementare per abduzione ed
    adduzione
2.  16.91.391
3.  370.350
1.  -  con  arresto  e   articolazione   supplementare   pluriassiale
    (abduzione, adduzione, intra ed extra rotazione)
2.  16.91.393
3.  413.600
1.  Imbottitura a rivestimento appoggio ischiatico
2.  16.91.395
3.  62.850
1.  Cintura addominale per articolazione coxo femorale
2.  16.91.397
3.  89.100
1.  APPARECCHI ORTOPEDICI PER ARTO SUPERIORE (17)
2.
3.
1.  L'applicazione  e  la  fornitura  di  questi presidi e' fatta dal
    tecnico ortopedico abilitato.
2.
3.
1.  Gli apparecchi ortopedici per arto superiore si dividono in:
2.
3.
1.  DOCCE
2.
3.
1.  Per mano, dita e metacarpi
2.
3.
1.  E' costituita da una doccia di alluminio plasticato o  verniciato
    oppure  di materiale sintetico; il tutto realizzato su modello di
    gesso negativo o positivo:
2.
3.
1.  rigida
2.  17.01.001
3.  234.150
1.  su  misura  con  componenti predisposti direttamente adattati sul
    paziente
2.  17.01.003
3.  123.050
1.  Per polso o avambraccio
2.
3.
1.  E' costituita da una doccia di alluminio plasticato o  verniciato
    oppure  di materiale sintetico con palmare del medesimo materiale
    e opportune allacciature, il tutto realizzato su modello di gesso
    negativo e positivo:
2.
3.
1.  rigida
2.  17.05.001
3.  229.350
1.  su misura con componenti predisposti  direttamente  adattati  sul
    paziente
2.  17.05.003
3.  115.450
1.  articolata libera
2.  17.05.005
3.  250.500
1.  su  misura  con  componenti predisposti direttamente adattati sul
    paziente
2.  17.05.007
3.  123.250
1.  Per gomito o braccio
2.
3.
1.  E' costituita da:
2.