ALLEGATO II 1) I laboratori nazionali per la peste suina sono i seguenti: Danimarca: Statens Veterinaere Institut for Virusforking, Lindholm; Italia: Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Umbria e delle Marche, Perugia; Gran Bretagna: Central Veterinary Laboratory, Weybridge, Surrey, England; Irlanda del Nord: Veterinary Research Laboratory, Stormont, Belfast; Belgio: Institut national de recherches veterinaires, Groeselenberg 99, B 1180 Bruxelles; Francia: Laboratoire central de recherches veterinaires d'Alfort, rue Pierre Curie 22, 94700 Maisons-Alfort; Lussemburgo: Laboratoire bacteriologique de medecine veterinaire de l'Etat, avenue Gaston Diderich 54, Luxembourg; Irlanda: Veterinary Research Laboratory, Abbotstown, Castleknock - Co. Dublin; Germania: Bundesforschutrgsanstalt fur Viruskrankheiten der Tiere, Tubingen; Paesi Bassi: Central Veterinary Institute, Lelystad; Grecia: Kteniatrikon Istitouton Loimondon Kai Parasitikon Nosematon (Ergasterion Iolo Gias), Neapoleons, 9 Agia Paraskue, AttiKes; Spagna: Laboratorio de Sanidad y Producion Animal de Barcelona; Portogallo: Laboratorio Nacional de Investigacao Veterinaria Lisboa. 2) I laboratori nazionali per la peste suina sono responsabili del coordinamento delle norme e dei metodi diagnostici fissati in ciascun laboratorio di diagnosi di tale malattia. A tal fine essi: a) possono fornire i reattivi necessari per la diagnosi ai laboratori che ne fanno richiesta; b) controllano la qualita' di tutti i reattivi diagnostici impiegati nello Stato; c) organizzano periodicamente prove comparative; d) conservano isolati del virus della peste suina provenienti dai casi constatati nello Stato. 3) Il collegamento del laboratori nazionali per la peste suina elencati al punto 1 e' assicurato dal laboratorio dell'Institut fur Virologie der Tierarztlichen Hochschule Hannover che provvede: a) alla coordinazione dei metodi diagnostici della peste suina classica presso gli Stati membri, ed in particolare: 1) alla conservazione e alla fornitura della colture cellulari necessarie per la diagnosi; 2) alla specificazione, alla conservazione e alla fornitura dei ceppi di virus della peste suina classica ai fini degli esami sierologici e della preparazione dell'antisiero; 3) alla fornitura ai laboratori nazionali dei sieri di riferimento, dei sieri coniugati e di altri reattivi di riferimento, per la standardizzazione degli esami e dei reattivi utilizzati in ciascuno Stato membro; 4) alla creazione e alla conservazione di una collezione di vi- rus della peste suina classica; 5) all'organizzazione di prove comparative comunitarie periodiche; 6) al raggruppamento dei dati e delle informazioni relative ai metodi diagnostici e ai risultati degli esami; b) alla messa in atto delle disposizioni necessarie alla formazione e al riciclo degli esperti in diagnosi di laboratorio, ai fini dell'armonizzazione delle tecniche diagnostiche.