Art. 9. 
 
  1. Per le attivita' finalizzate  alla  prevenzione  dei  rischi  di
incidenti rilevanti di cui al decreto del Presidente della Repubblica
17 maggio 1988, n. 175, la dotazione organica complessiva di cui alle
tebelle A e B allegate alla legge 8 luglio 1986, n. 349, e successive
modificazioni e integrazioni, e' aumentata di 110 unita'. 
  2. Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri,  adottato
previa deliberazione del Consiglio  dei  Ministri,  su  proposta  del
Ministro dell'ambiente, si provvede alla organizzazione degli  uffici
ed alla assegnazione del personale per le finalita' di cui  al  comma
1, nonche' alla  ripartizione  del  personale  stesso  tra  le  varie
qualifiche nei limiti delle risorse derivanti dall'autorizzazione  di
spesa di cui al comma 5, al  netto  delle  somme  utilizzate  per  la
concessione dell'indennita' di cui al comma 4. 
  3. In sede di prima applicazione  del  presente  decreto,  per  far
fronte alle immediate esigenze del Servizio inquinamento atmosferico,
acustico e le industrie a rischio,  il  Ministro  dell'ambiente  puo'
utilizzare,  fino  a  un  massimo  di  trenta  unita',  personale  di
professionalita'  adeguata  alle  diverse  attivita'   da   svolgere,
appartenenti ai ruoli dell'amministrazione dello Stato, delle regioni
o, ove necessario, di enti pubblici anche economici. 
  4. Il personale di cui al comma 3  e'  collocato  in  posizione  di
fuori ruolo, o di comando, per un periodo non superiore a due anni  e
rinnovabile una  sola  volta  per  lo  stesso  periodo.  Ad  esso  e'
corrisposta una specifica indennita' da determinare con  decreto  del
Ministro del tesoro, di concerto con il Ministro dell'ambiente, sulla
base  dei  differenziati  livelli  di  qualificazione   professionale
richiesti. 
  5. All'onere derivante dall'attuazione del presente articolo,  pari
a lire 4.000 milioni annui a decorrere dall'anno  1992,  si  provvede
mediante corrispondente riduzione  dello  stanziamento  iscritto,  ai
fini del bilancio triennale 1992-1994, al capitolo 6856  dello  stato
di previsione della spesa del  Ministero  del  tesoro  per  il  1992,
all'uopo   parzialmente   utilizzando   l'accantonamento   "Ulteriori
provvidenze per l'editoria".