(Trattato - art. A)
                              TRATTATO 
                         SULL'UNIONE EUROPEA 
SUA MAESTA' IL RE DEI BELGI, 
SUA MAESTA' LA REGINA DI DANIMARCA, 
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA FEDERALE DI GERMANIA, 
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ELLENICA, 
SUA MAESTA' IL RE DI SPAGNA, 
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA FRANCESE, 
IL PRESIDENTE DELL'IRLANDA, 
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA, 
SUA ALTEZZA REALE IL GRANDUCA DEL LUSSEMBURGO, 
SUA MAESTA' LA REGINA DEI PAESI BASSI, 
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PORTOGHESE, 
SUA MAESTA' LA REGINA DEL REGNO UNITO DI GRAN BRETAGNA E IRLANDA  DEL
NORD, 
DECISI a segnare una nuova tappa nel processo di integrazione europea
intrapreso con l'istituzione delle Comunita' europee, 
RAMMENTANDO l'importanza  storica  della  fine  della  divisione  del
continente  europeo  e  la  necessita'  di  creare  solide  basi  per
l'edificazione dell'Europa futura, 
CONFERMANDO il proprio attaccamento ai principi della liberta', della
democrazia e del rispetto dei  diritti  dell'uomo  e  delle  liberta'
fondamentali nonche' dello Stato di diritto, 
DESIDERANDO intensificare la solidarieta' tra i popoli  rispettandone
la storia, la cultura e le tradizioni, 
DESIDERANDO rafforzare ulteriormente il funzionamento democratico  ed
efficiente delle istituzioni in modo da consentire loro di  adempiere
in modo piu' efficace, in un contesto istituzionale unico, i  compiti
loro affidati, 
DECISI a conseguire il rafforzamento e la convergenza  delle  proprie
economie e ad istituire un'Unione economica e monetaria che comporti,
in conformita' delle disposizioni del presente trattato,  una  moneta
unica e stabile, 
DETERMINATI a promuovere il progresso economico e  sociale  dei  loro
popoli, nel contesto della realizzazione del mercato  interno  e  del
rafforzamento  della  coesione  e  della  protezione   dell'ambiente,
nonche' ad attuare  politiche  volte  a  garantire  che  i  progressi
compiuti sulla via dell'integrazione economica si accompagnino a 
paralleli progressi in altri settori, 
DECISI ad istituire una cittadinanza comune  ai  cittadini  dei  loro
paesi, 
DECISI ad attuare una politica  estera  e  di  sicurezza  comune  che
preveda la definizione a termini di una politica  di  difesa  comune,
che  potrebbe  successivamente  condurre  ad   una   difesa   comune,
rafforzando cosi' l'identita' dell'Europa e la  sua  indipendenza  al
fine di promuovere la pace, la sicurezza e il progresso in  Europa  e
nel mondo, 
RIAFFERMANDO l'obiettivo di agevolare la  libera  circolazione  delle
persone, garantendo  nel  contempo  la  sicurezza  dei  loro  popoli,
mediante l'inclusione, nel presente trattato, di  disposizioni  rela-
tive alla giustizia e agli affari interni, 
DECISI a portare avanti il processo di creazione di un'unione  sempre
piu' stretta fra i popoli dell'Europa,  in  cui  le  decisioni  siano
prese  il  piu'  vicino  possibile  ai  cittadini,  conformemente  al
principio della sussidiarieta', 
IN PREVISIONE  degli  ulteriori  passi  da  compiere  ai  fini  dello
sviluppo dell'integrazione europea, 
HANNO DECISO di istituire  un'Unione  europea  e  a  tal  fine  hanno
designato come plenipotenziari: 
   SUA MAESTA' IL RE DEI BELGI: 
    Mark EYSKENS, 
    Ministro delle Relazioni esterne; 
    Philippe MAYSTADT, 
    Ministro delle Finanze; 
   SUA MAESTA' LA REGINA DI DANIMARCA: 
    Uffe ELLEMANN-JENSEN, 
    Ministro degli Affari esteri; 
    Anders FOGH RASMUSSEN, 
    Ministro degli Affari economici; 
   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA FEDERALE DI GERMANIA: 
    Hans-Dietrich GENSCHER, 
    Ministro federale degli Affari esteri; 
    Theodor WAIGEL, 
    Ministro federale delle Finanze; 
   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ELLENICA: 
    Antonios SAMARAS, 
    Ministro degli Affari esteri; 
    Efthymios CRISTODOULOU, 
    Ministro dell'economia nazionale; 
   SUA MAESTA' IL RE DI SPAGNA: 
    Francisco FERNANDEZ ORDONEZ, 
    Ministro degli Affari esteri; 
    Carlos SOLCHAGA CATALAN, 
    Ministro dell'Economia e delle Finanze; 
   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA FRANCESE: 
    Roland DUMAS, 
    Ministro degli Affari esteri; 
    Pierre BEREGOVOY, 
    Ministro dell'Economia, delle Finanze e del Bilancio; 
   IL PRESIDENTE DELL'IRLANDA: 
    Gerard COLLINS, 
    Ministro degli Affari esteri; 
    Bertie AHERN, 
    Ministro delle Finanze; 
   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA: 
    Gianni DE MICHELIS, 
    Ministro degli Affari esteri; 
    Guido CARLI, 
    Ministro del Tesoro; 
   SUA ALTEZZA REALE IL GRANDUCA DEL LUSSEMBURGO: 
    Jacques F. POOS, 
    Vice Primo Ministro, 
    Ministro degli Affari esteri; 
    Jean-Claude JUNCKER, 
    Ministro delle Finanze; 
   SUA MAESTA' LA REGINA DEI PAESI BASSI: 
    Hans van den BROEK, 
    Ministro degli Affari esteri; 
    Willem KOK, 
    Ministro delle Finanze: 
   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PORTOGHESE: 
    Joao de Deus PINHEIRO, 
    Ministro degli Affari esteri; 
    Jorge BRAGA de MACEDO, 
    Ministro delle Finanze; 
   SUA MAESTA' LA REGINA DEL REGNO UNITO DI GRAN BRETAGNA  E  IRLANDA
DEL NORD: 
    Rt. Hon. Douglas HURD, 
    Segretario di Stato per gli Affari esteri 
     e del Commonwealth; 
    Hon. Francis MAUDE, 
    Segretario finanziario al Tesoro; 
I QUALI, dopo aver scambiato i loro  pieni  poteri,  riconosciuti  in
buona e debita forma, hanno convenuto le disposizioni che seguono: 
 
 
                             ARTICOLO A 
   Con il presente trattato, le Alte  Parti  Contraenti  istituiscono
tra loro un'Unione europea, in appresso denominata "Unione". 
   Il presente  trattato  segna  una  nuova  tappa  nel  processo  di
creazione di un'unione sempre piu' stretta tra i popoli  dell'Europa,
in  cui  le  decisioni  siano  prese  il  piu'  vicino  possibile  ai
cittadini. 
   L'Unione e'  fondata  sulle  Comunita'  europee,  integrate  dalle
politiche e forme di cooperazione instaurate dal  presente  trattato.
Essa ha il compito di organizzare in  modo  coerente  e  solidale  le
relazioni tra gli Stati membri e tra i loro popoli.