(Protocollo-art. 4)
                             ARTICOLO 4 
                        Compiti fondamentali 
    4.1. Conformemente all'articolo 109 F, paragrafo 2 del  trattato,
l'IME: 
     - rafforza la cooperazione tra le Banche centrali nazionali; 
     - rafforza il coordinamento delle politiche monetarie degli 
Stati membri allo scopo di garantire la stabilita' dei prezzi; 
     - controlla  il  funzionamento  del  Sistema  monetario  europeo
("SME"); 
     - procede a  consultazioni  su  questioni  che  rientrano  nelle
competenze delle banche centrali nazionali e riguardano la stabilita'
di istituti e mercati finanziari; 
     - assume  i  compiti  del  FECOM;  esercita  in  particolare  le
funzioni di cui agli articoli 6.1., 6.2. e 6.3; 
     - agevola l'impiego dell'ECU ed esercita la supervisione sul suo
sviluppo,  compreso  il  regolare  funzionamento   del   sistema   di
compensazione dell'ECU. 
   Inoltre l'IME: 
     - tiene consultazioni regolari  sull'andamento  delle  politiche
monetarie e sull'uso degli strumenti di politica monetaria; 
     -  viene  normalmente  consultato  dalle   autorita'   monetarie
nazionali prima che queste ultime prendano  decisioni  sull'andamento
della politica monetaria  nel  contesto  del  quadro  comune  per  il
coordinamento ex ante. 
    4.2. Al piu' tardi entro il 31 dicembre 1996 l'IME  definisce  il
quadro regolamentare, organizzativo e logistico necessario  affinche'
il SEBC possa svolgere i suoi compiti nella terza fase  conformemente
al  principio  di  una  economia  di  mercato  aperta  e  in   libera
concorrenza. Tale quadro viene sottoposto dal Consiglio dell'IME alla
decisione della BCE alla data della sua istituzione. 
In particolare, conformemente all'articolo 109  F,  paragrafo  3  del
trattato, l'IME: 
     - prepara gli strumenti e le procedure necessari per attuare  la
politica monetaria unica nella terza fase; 
     - promuove l'armonizzazione, laddove necessaria, delle  norme  e
procedure relative alla raccolta, compilazione e distribuzione  delle
statistiche nei settori che rientrano nelle sue competenze; 
     - prepara le norme per le  operazioni  che  le  banche  centrali
nazionali devono intraprendere nell'ambito del SEBC; 
     - promuove l'efficienza dei pagamenti transfrontalieri; 
     - esercita la  supervisione  sulla  preparazione  tecnica  delle
banconote in ECU.