TABELLA N. 1 ATTI INTERNAZIONALI NON SOGGETTI A LEGGE DI AUTORIZZAZIONE ALLA RATIFICA O A DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, ENTRATI IN VIGORE NEL PERIODO 16 SETTEMBRE-15 DICEMBRE 1992 Data, luogo della firma, Data di entrata in vigore Pagina titolo 312. 8 ottobre 1991, Amman Protocollo di cooperazione 8 ottobre 1991 9 tecnica tra Italia e Giordania per la riorganizzazione dei servizi sanitari primari nel Governatorato di Kerak, con Allegati 313. 4 dicembre 1991, Il Cairo Protocollo di cooperazione 4 dicembre 1991 59 bilaterale tra Italia ed Egitto per il potenziamento dei servizi sanitari nel progetto delle aree rurali 314. 13 febbraio 1992, Roma Protocollo italo-egiziano 13 febbraio 1992 79 relativo alla concessione di aiuti straordinari per assistere l'Egitto a far fronte agli effetti economici e sociali della crisi del Golfo, con 4 Allegati 315. 17 marzo 1992, Mosca Protocollo sullo stabilimento 17 marzo 1992 93 delle relazioni diplomatiche tra Italia e Armenia 316. 24 marzo 1992, Mosca Protocollo sullo stabilimento 24 marzo 1992 97 delle relazioni diplomatiche tra Italia e Uzbekistan 317. 24 marzo 1992, Helsinki Protocollo sullo stabilimento 24 marzo 1992 101 delle relazioni diplomatiche tra Italia e Kirghizistan 318. 8 maggio 1992, Baku Protocollo sullo stabilimento 8 maggio 1992 105 delle relazioni diplomatiche tra Italia e Azerbaijan, con scambio di Lettere 319. 29 aprile/28 maggio 1992, Roma Scambio di Note tra Italia 28 maggio 1992 113 e Argentina sulle condizioni di trasferimento alle banche locali della seconda tranche di 50 milioni di dollari per il credito di aiuto su "Acccordo sull'istituzione del Segretariato Permanente italo-argentino e di altri organi previsti dal Trattato e dal Processo verbale firmati a Roma il 10 dicembre 1987". 320. 9 giugno 1992, Pechino Protocollo d'intesa tra 9 giugno 1992 127 il Ministero degli Esteri italiano e quello cinese relativo al progetto "Centro per la protezione e la conservazione dei beni culturali a Xian" 321. 24 giugno 1992, Buenos Aires Accordo mediante scambio di 24 giugno 1992 135 Lettere tra Italia e Argentina per la concessione all'Argentina di una linea di credito di 100 milioni di dollari USA 322. 3 agosto 1992, Entebbe Memorandum d'intesa tra 3 agosto 1992 153 Italia e Uguanda sull'assistenza italiana al fine di promuovere servizi ortopedici e fisioterapici per gli invalidi in Uganda 323. 3 agosto 1992, Entebbe Memorandum d'intesa tra 3 agosto 1992 167 Italia e Uganda concernente l'assistenza italiana alle attivita' sanitarie nel distretto di Kitgum 324. 10 agosto 1992, Canberra Accordo di cooperazione 10 agosto 1992 181 scientifica relativamente all'Antartico tra Italia e Australia, con Allegato 325. 12 giugno/21 agosto 1992, Alma-Ata/Mosca 21 agosto 1992 193 Accordo mediante scambio di Note sullo stabilimento delle relazioni diplomatiche tra Italia e Kazakhstan 326. 2 settembre 1992, Roma Accordo tra Italia e Peru' 2 settembre 1992 199 concernente il consolidamento del debito estero peruviano di cui al processo verbale firmato a Parigi il 17 settembre 1991, con due Lettere 327. 7 settembre 1992, Jakarta Accordo di credito tra 7 settembre 1992 211 Italia e Indonesia per la costruzione della centrale elettrica di Gunung Salak 328. 22 settembre 1992, Damasco Accordo di credito, 22 settembre 1992 217 effettuato mediante scambio di Lettere tra Italia e Siria per il finanziamento di un programma di sostegno alle importazioni 329. 6 ottobre 1992, Roma Accordo di cooperazione 6 ottobre 1992 227 tra Italia e Argentina nel campo della ricerca e dell'utilizzazione dello spazio extra-atmosferico a scopi pacifici ALLEGATO 1 1. OSPEDALE DI KERAK - PROGRAMMA 1.1 OBIETTIVI 1.1.1 Nel quadro del programma per lo sviluppo dei servizi sanitari primari nel Governatorato di Kerak, uno degli obiettivi e' la costruzione di un nuovo ospedale con una capacita' di 100 letti, completamente attrezzato, che possa servire come centro per la diagnosi e la terapia dei casi provenienti da altri ospedali. 1.1.2 Il principale obiettivo e' quello di creare un sistema di registrazione e di terapia come modello da applicare ad altre zone del Paese, che possa diventare - ad uno stadio piu' avanzato - un centro di formazione e qualificazione per infermieri professionali ed altro personale paramedico. 2. MODALITA' DI REALIZZAZIONE 2.1 Costituiscono parte integrante del presente protocollo e sono ivi acclusi i disegni architettonici presentati dalla parte italiana e approvati dalla parte giordana, unitamente a piccole modifiche concordate dalle Parti il 7.6.87 e approvate nelle riunioni svoltesi dal 28 al 30.10.90. 2.2 Durante la prima fase della costruzione dell'ospedale di Kerak con una capacita' di 100 letti, e su decisione della parte giordana, vi sara' la possibilita' di ingrandire l'edificio in maniera tale da contenere 200 letti, l'aggiunta di altre due ali ed altri servizi come ad esempio un'area per una scuola per infermieri, qualora ne sorgesse la necessita'. Quanto detto sara' a carico della parte giordana. 3. CONTRIBUTO DELLA PARTE GIORDANA NELLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA Il contributo della parte giordana nell'ambito del progetto sara' il seguente: - concessione del terreno per la costruzione di un ospedale, e realizzazione delle infrastrutture (sistema fognario, elettricita', telefoni, acqua, strade, ecc...) - fornitura dei servizi civili necessari. - facilitazioni per i trasporti. - invio - laddove richiesto - di personale medico, paramedico e amministrativo. - fornitura di strutture e supporto nei settori della formazione professionale del personale medico sul posto e in Italia, nonche' nel campo dell'istruzione pubblica di carattere socio-sanitario. - selezioni scadenzate dei candidati per i corsi e pagamento degli stipendi. - coordinamento nelle attivita' scientifiche e tecniche relative al progetto italiano. 4. CONTRIBUTO DELLA PARTE ITALIANA NELLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA Il contributo italiano nell'ambito del programma consistera' in quanto segue: - costruzione di un ospedale. - pianificazione e supervisione al piu' alto livello delle operazioni eseguite dalla parte giordana. - coordinamento scientifico e tecnico nelle attivita' di cooperazione e supervisione ai fini della realizzazione del programma. - invio di personale esperto. Tutte le spese relative all'invio degli esperti saranno coperte dalla parte italiana, ivi inclusi: lo stipendio, le indennita' di viaggio, tutti i biglietti aerei da e per l'Italia, nonche' le spese di assicurazione contro gli incidenti e la previdenza sociale. L'alloggio sara' a spese del personale italiano. Gli esperti non potranno ricevere altre somme aggiuntive oltre a quelle gia' stanziate dalla parte italiana senza la sua approvazione (non potranno ottenere ulteriori facilitazioni oltre a quelle qui specificate). 5. OBBLIGHI DELLA PARTE GIORDANA 5.1 AREA DI COSTRUZIONE La parte giordana ha designato un terreno di 150.000 mq. sulla strada che conduce all'Universita' di Mutah nella regione di Kerak, sul quale verra' costruito l'ospedale. 5.2 COSTRUZIONE Secondo i disegni presentati dalla parte italiana, la parte giordana eseguira' le seguenti opere: - scavo e trasporto di terreno. - fondamenta degli scavi. - strade e parcheggio. - illuminazione esterna (escluse le luci accessorie). - linee telefoniche e d'illuminazione. - progettazione del parcheggio e dei giardini. - costruzione di mura perimetrali e di ingressi secondari. - approvvigionamento idrico. - serbatoio idrico con una capacita' di 300 cm. cubici. - trasformatore e cavo per l'impianto elettrico. - rete telefonica esterna e interna. - sistema di drenaggio pluviale. - sistema per lo smaltimento e il riciclaggio dei rifiuti. - inceneritore per la nettezza urbana. - fornitura provvisoria di elettricita', acqua e telefono prima dell'inizio dei lavori. - copertura delle spese per il consumo di acqua e di elettricita' durante i lavori. La parte giordana si impegna altresi' ad utilizzare il vecchio edificio dell'Ospedale di Kerak come centro sanitario per offrire servizi sanitari al pubblico fino al completamento del nuovo ospedale. 5.3 ATTREZZATURE E MACCHINARI La parte giordana si impegna a fornire il seguente contributo: - materiali sanitari e farmaceutici. - generi di consumo. - attrezzature per cucina. - materassi, coperte, lenzuola, ecc. - divise per il personale. - macchine da scrivere, attrezzature per ufficio, ecc. - detergenti e disinfestanti. - attrezzature per manutenzione. - apparecchiature radiologiche e materiali rivelatori. - materiali chimici per laboratori, ecc. - autoveicoli e ambulanze. 6. DOGANA ED ESENZIONI La parte giordana garantisce l'esenzione dai dazi doganali e da ogni altro onere su tutte le attrezzature e i materiali importati per la costruzione e la dotazione di apparecchiature per l'ospedale, e si impegna a facilitare lo sdoganamento. Le esenzioni includeranno altresi' l'importazione temporanea di attrezzature, macchinari e forniture necessarie per la costruzione. Tutti i materiali che non sono ri-esportati dopo il completamento dei lavori saranno soggetti ai dazi doganali. 7. OBBLIGHI DELLA PARTE ITALIANA 7.1.1 La parte italiana, su richiesta della parte giordana, ha presentato i "disegni preliminari", che sono stati discussi e approvati nel 1987, e riconfermati nelle discussioni finali delle riunioni svoltesi tra il 28 e il 30.10.1990. 7.1.2 La parte italiana preparera' i disegni tecnici e le relative specifiche per la parte giordana al fine di eseguire i lavori di cui al paragrafo 3.2. 7.1.3 La parte italiana preparera' i disegni tecnici necessari per l'esecuzione dei lavori da parte della ditta italiana che sara' debitamente selezionata, con la massima urgenza, prendendo in considerazione i tempi procedurali. 7.1.4 La parte italiana, dopo il completamento dei lavori, presentera' alla parte giordana i documenti necessari relativi all'edificio, nonche' un manuale illustrativo sull'impiego dei macchinari e delle attrezzature tecniche. 7.5 COSTRUZIONE La parte italiana, tramite la ditta italiana selezionata, conformemente alle norme e ai regolamenti della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, realizzera' i progetti specificati negli AR2 e 9 e AR 101 del marzo 1987, nonche' nei disegni preliminari indicati al paragrafo 2.1; la costruzione interessera' un'area non superiore ai 6000 mq. e comprendera' le seguenti voci: - ingresso principale - farmacia - schedario amministrativo e clinico - uffici - uffici d'informazione - sala d'aspetto - corridoi - reparto di medicina e chirurgia maschile - reparto di medicina e chirurgia femminile - reparto pediatrico - reparto ostetrico - sala operatoria - sala parto - radiologia - laboratorio e banca del sangue - unita' d'emergenza - unita' intensiva - obitorio - servizio personale - cucina e mensa - lavanderia e disinfestazione - attrezzature tecniche - gabbiotti coperti e cancelli d'ingresso - segnaletica illuminata - parcheggio per ambulanze La costruzione comprendera' altresi' le seguenti opere esterne: marciapiedi intorno agli edifici, parti elettriche e serbatoio in materiale isolante per acqua potabile. 7.5.1 ATTREZZATURE La parte italiana fornira' tutte le attrezzature necessarie per la gestione dell'ospedale, ivi inclusi: - attrezzature sanitarie - mobilio mobile e fisso - apparecchiature radiologiche - apparecchiature da laboratorio - utensili da cucina e per lavanderia (200 letti) - strumentazione tecnica - attrezzature per il riciclaggio dei rifiuti - corpi esterni illuminati 7.5.2 ASSISTENZA TECNICA, COORDINAMENTO E ADDESTRAMENTO La parte italiana si impegnera' a compiere periodiche visite di supervisione durante il periodo di costruzione. Dopo il completamento dei lavori, la parte italiana aiutera' la parte giordana a prendere controllo dell'ospedale in maniera tale da assicurarne un adeguato funzionamento. 7.5.3 GARANZIA E MANUTENZIONE La parte italiana fornira' alla parte giordana tutte le garanzie ricevute dalla ditta selezionata e dalle societa' che hanno fornito le attrezzature. ANNESSO 1 Elenco dei progetti suscettibili di finanziamento (Aiuto straordinario di 85 miliardi di lire italiane - Doni) - Aiuto alimentare 11 Miliardi Lire Italiane - Protezione civile 23 Miliardi Lire Italiane - Progetti di Sharkeya e di Nubaria 13 Miliardi Lire Italiane - Stabilimento per la produzione di pasta di pomodoro a Fayoum 6,7 Miliardi Lire Italiane - Impianti per il trattamento delle acque di scarico 8 Miliardi Lire Italiane - Progetto sanitario nelle Zone rurali 4 Miliardi Lire Italiane - Sostegno al Programma per le famiglie produttive 6,1 Miliardi Lire Italiane - Fascia verde sulla Costa Mediterranea (1) 13,2 Miliardi Lire Italiane TOTALE 85 Miliardi Lire Italiane * * * * * * --------------------------------------------------------------- 1 Da integrare con finanziamenti addizionali provenienti dal secondo stanziamento di aiuti straordinari (120 miliardi di lire italiane); Vedere l'Annesso 2.