(all. 2 - art. 1)
                                                            ANNESSO 2
     Elenco indicativo di progetti suscettibili di finanziamento
       (Aiuti straordinari per 130 miliardi di lire italiane)
A. DONI (70 MILIARDI DI LIRE ITALIANE)
                                            (Importi stimati)
- Aiuto alimentare                    10 miliardi di Lire Italiane
- Protezione civile per l'aeroporto   10 miliardi di Lire Italiane
  del Cairo ed il Governatorato
  di Giza
- Fascia verde sulla Costa            25 miliardi di Lire Italiane
  mediterranea
- Formazione professionale ed         16 miliardi di Lire Italiane
  Assistenza tecnica per il settore
  pubblico
- Progetto sanitario nelle Zone        3 miliardi di Lire Italiane
  Rurali
- Produzione ittica a Porto Fouad      4 miliardi di Lire Italiane
- Museo Faraonico                      2 miliardi di Lire Italiane
  (Progetto esecutivo)
       TOTALE                         70 miliardi di Lire Italiane
B. CREDITI AGEVOLATI (60 MILIARDI DI LIRE ITALIANE)
                                            (Importi stimati)
- Impianti per produzione di          14 miliardi di Lire Italiane
  energia diesel a Sharm El Sheik (1)
- Acque freatiche a Farafra e         19 miliardi di Lire Italiane
  Baharya
- Impianti di trattamento delle        8 miliardi di Lire Italiane
  acque di scarico
- Stabilimento di elaborazione dati    8 miliardi di Lire Italiane
  a Kharga                            49 miliardi di Lire Italiane
       TOTALE (2)                     49 miliardi di Lire Italiane
                                * * *
                                 * *
                                  *
---------------------------------------------------------------
  (1)   Credito   agevolato   componente  di  un  credito  misto;  la
proporzione tra i crediti agevolati e commerciali  sara'  determinata
in conformita' con la valuta utilizzata nel contratto. Le percentuali
sulle  rispettive  proporzioni  per  il  1992  sono determinate dalle
autorita' italiane competenti.
(2) L'utilizzazione degli 11 miliardi di  lire  Italiane  non  ancora
stanziati sara' definita in un secondo tempo di comune accordo.
                                                         TABELLA N. 2
       ATTI INTERNAZIONALI SOGGETTI A LEGGE DI AUTORIZZAZIONE
ALLA RATIFICA O APPROVATI CON DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
                   RECENTEMENTE ENTRATI IN VIGORE
Data, luogo della firma, titolo          Data di entrata in vigore
Convenzione di estradizione tra                 1› dicembre 1992
Italia e Argentina
(Roma, 9 dicembre 1987).
Vedi legge n. 219 del 19 dicembre 1992
in G.U. n. 58 del 10 marzo 1992.
Protocollo recante modifiche alla                28 luglio 1992
Convenzione tra Italia e Danimarca
per evitare le doppie imposizioni
in materia di imposte sul reddito
e sul patrimonio e per prevenire le
evasioni fiscali (Copenaghen, 25
novembre 1988).
Vedi legge n. 29 del 7 gennaio 1992 in
S.O. alla G.U. n. 21 del 27 gennaio 1992.
Trattato di amicizia tra Italia e URSS           18 gennaio 1992
(Roma, 18 novembre 1990).
Vedi legge n. 196 del 6 febbraio 1992
in S.O. alla G.U. n. 53 del 4 marzo 1992.
Scambio di Lettere Italia/AIEA-UNESCO            21 agosto 1992
per il rinnovo quadriennale dell'Accordo
finanziario relativo al finaziamento del
Centro di fisica teorica di Trieste
(Vienna, 11 dicembre 1990).
Vedi legge n. 18 del 7 gennaio 1992 in
S.O. alla G.U. n. 18 del 23 gennaio 1992.
                             ALLEGATO 2
II.  PROGRAMMA  DI  FORMAZIONE PROFESSIONALE PER INSEGNANTI DI SCUOLE
PER INFERMIERI
2.1 MODALITA' DI REALIZZAZIONE
2.1.1 Il programma sara' realizzato dal Ministero  della  Sanita'  da
parte  giordana  e  dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo
Sviluppo da parte italiana in tutti i suoi aspetti.
2.1.2 I corsi saranno condotti da tre esperti italiani - di  cui  uno
in qualita' di co-direttore - per tutto l'anno accademico.
Gli  esperti  daranno  conferenze sui metodi didattici per insegnanti
nelle scuole per infermieri, concernenti la teoria e la pratica della
comunicazione, la produzione e l'impiego delle tecnologie moderne nel
trasferimento  di  informazioni,  l'identificazione,  lo  sviluppo  e
l'utilizzo delle materie relative ai corsi, ecc.
La  parte  italiana  preparera' un piano di studi corrispondente alle
esigenze e ai fini del programma, e consultera' i membri nazionali  e
internazionali  del  Comitato Nazionale di Coordinamento dei piani di
studio, del quale gli esperti italiani sono membri.
ATTREZZATURE
La parte italiana fornira' le seguenti attrezzature  oltre  a  quelle
gia' esistenti:
1 cinepresa (Betamax o VHS)
1 videoregistratore (stesso sistema)
1 registratore
2 macchine da scrivere bilingui
2 macchine fotocopiatrici
4. IMPEGNI DELLA PARTE ITALIANA
4.1 COORDINAMENTO
La  parte  italiana coordinera' la cooperazione scientifica e tecnica
con la parte giordana.
La parte italiana prendera' i necessari contatti con  le  istituzioni
pubbliche  relative  al  progetto,  come  ad  es.  il Ministero della
Sanita', il Ministero degli Affari Sociali e  il  Comitato  Nazionale
per  il  Coordinamento  dei  Piani  di  studio (del quale gli esperti
italiani sono membri), e il Comitato  Consultivo  per  la  formazione
professionale degli infermieri.
La  parte  italiana,  nel  quadro del coordinamento del progetto e su
richiesta della parte giordana, si impegnera' a:
- selezionare gli esperti italiani e inviarli.
- definire, organizzare  e  provvedere  al  follow-up  dei  corsi  di
formazione.
-  mettere  a punto una definizione qualitativa e quantitativa per le
attrezzature necessarie destinate alla formazione professionale.
4.2 ESPERTI
Il personale italiano  supervisionera'  i  corsi  di  formazione    e
fornira' assistenza al personale sanitario relativamente ai corsi.
Il  personale  italiano non svolgera' attivita' professionali diverse
da quelle indicate nel programma di cooperazione tecnica.
La parte italiana sosterra' tutte le spese relative agli esperti, ivi
inclusi: lo stipendio base, l'indennita' di viaggio, i biglietti da e
per l'Italia, nonche'  l'assicurazione  contro  gli  infortuni  e  la
previdenza sociale.
Il personale italiano sosterra' tutte le spese relative all'alloggio.
Il  personale  italiano  non potra', senza l'autorizzazione specifica
della parte italiana, ricevere ulteriori  somme  di  denaro  oltre  a
quelle  accordate  dalla  parte italiana (ne' ulteriori facilitazioni
oltre a quelle specificate nell'Allegato 1.)
4.4 ATTREZZATURE
La parte italiana acquistera' le attrezzature di cui al paragrafo 3.
Le spese di acquisto e nolo (CIF Amman) saranno a carico della  parte
italiana.
Il  "Progetto  Operativo"  costituira'  parte integrante del presente
allegato  relativo  ai  corsi  di  formazione  per  gli   "istruttori
clinici".
PROGRAMMA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER GLI ISTRUTTORI CLINICI
PIANO  OPERATIVO  PER  IL REGNO HASHEMITA DI GIORDANIA E LA DIREZIONE
GENERALE  PER  LA  COOPERAZIONE  ALLO  SVILUPPO   DELL'ITALIA   NELLA
FORMAZIONE PROFESSIONALE DEL PERSONALE SANITARIO
1. BASE DELLA RELAZIONE
1.1  Il  presente piano operativo e' parte di un programma piu' ampio
per la ristrutturazione dei servizi sanitari nella regione di Kerak.
1.2 Il presente piano operativo concerne lo sviluppo di un  programma
di  formazione  per  Istruttori  Clinici,  ed e' la continuazione del
Progetto di Formazione per Istruttori Clinici - attualmente in  corso
-  per  un numero aggiuntivo di 24 mesi, a decorrere dal primo aprile
1991.
1.3 Il presente progetto si  attiene  ad  un  protocollo  preliminare
operativo,  concordato dai due Paesi, mirato a migliorare la qualita'
dei servizi infermieristici in Giordania.
2. OBIETTIVI GENERALI
2.1 Preparare un quadro specializzato -  l'Istruttore  Clinico  -  in
grado  di  padroneggiare  il processo di insegnamento e apprendimento
delle materie cliniche con gli studenti e il personale.  L'istruttore
si   occupera'   della   formazione  professionale  di  infermieri  e
ostetriche.
2.2 Impiegare metodi integrati, che privilegino gli  studenti  e  che
siano  basati  sulle  competenze  nella  strutturazione  del corso di
formazione.
2.3 Creare le premesse per il futuro di un insegnamento efficace  per
vari  gruppi  mirati  in  relazione  alle  esigenze prioritarie della
Giordania.
3. OBIETTIVI SPECIFICI
3.1 Il presente Piano  operativo  e'  stato  preparato  prendendo  in
considerazione  l'esperienza accumulata negli ultimi 3 anni, ed e' il
risultato di uno studio congiunto di riprogrammazione. Il  principale
intento   per   questa   seconda  fase  del  progetto  e'  una  salda
pianificazione  didattica  e  la  creazione  di  meccanismi   formali
istituzionali   in   grado  di  assicurare  una  futura  collocazione
ufficiale al corso.
3.2 Nella strutturazione del corso  verra'  impiegata  una  struttura
modulare,   in  grado  di  consentire  maggiore  flessibilita'  e  di
facilitare il passaggio delle  consegne  alla  controparte  giordana.
Ciascun  modulo  affrontera' con un approccio sistematico un problema
di lavoro o didattico.
3.3  Il  corso  di  formazione professionale per istruttori clinici -
gia' istituito presso l'Istituto di specializzazione per infermieri -
e il Ministero della Sanita', beneficeranno al termine  del  progetto
di  una  struttura  di  formazione  professionale  per  il  personale
sanitario, pienamente riconosciuta a livello nazionale.
3.4 L'istruttore clinico insegnera' gli aspetti clinici dei programmi
di studio per infermieri e  ostetriche  presso  i  vari  College  per
infermieri.
3.5 L'istruttore clinico sara' anche utilizzato per l'organizzazione,
la  realizzazione  e  la  valutazione  di  iniziative  di  formazione
professionale a livello pratico, e per  continuare  l'istruzione  del
personale utilizzato nei servizi sanitari.
3.6 Il numero annuale di ammessi al corso sara' deciso congiuntamente
dalle due Parti e sara' attentamente programmato, al fine di avere un
numero equilibrato di addetti al settore sanitario.
3.7  Preparare un nucleo di insegnanti esperti che possano subentrare
nelle varie attivita' didattiche, di  programmazione,  valutazione  e
gestione richieste per lo svolgimento del corso.
3.8 Promuovere il collegamento con centri nazionali ed internazionali
di iniziative che presentino un'interrelazione al corso in oggetto.
3.9  Coinvolgere  gli  studenti  in  attivita'  di ricerca applicata,
specialmente nei settori dell'insegnamento, della comunicazione con i
pazienti e in gruppi mirati speciali.
3.10 Promuovere la produzione di materiale didattico in lingua araba.
4 STRATEGIE
4.1 Sara' istituito un Comitato consultivo congiunto, che si riunira'
periodicamente,  il  cui  compito  sara'  quello  di  facilitare   il
coordinamento e il subentro della parte giordana. La composizione del
comitato  dovrebbe  riflettere  gli  enti  coinvolti  direttamente  o
indirettamente nel corso:
- Formazione, Pianificazione, Direzione  per  la  Ricerca,  Ministero
della Sanita', (Presidenza)
- Direttori di 3 College per infermieri
- Universita' - Facolta' di infermieristica
- Dipartimento infermieristico
- Istituto Sanitario Nazionale
- Sindacato degli infermieri
- Direttore dell'Istituto di specializzazione per infermieri
- Ministero dell'Istruzione pubblica.
Il Direttore italiano fungera' da consulente tecnico per il Comitato.
4.2  Presso  l'Istituto  di  specializzazione per infermieri andrebbe
istituito  un  Comitato  di  coordinamento,  al  fine  di  assicurare
l'integrazione   delle   varie   attivita'  didattiche  dell'Istituto
medesimo.
4.3  Il  Direttore  del  progetto  e  il  Coordinatore  italiano   si
incontreranno  periodicamente, con la partecipazione del personale di
altri progetti se necessario.
4.4 Il Direttore del Progetto incaricato del Programma per istruttori
clinici, in collaborazione con l'esperto italiano responsabile per il
programma, prepareranno un dettagliato piano d'azione ogni sei mesi.
Il progetto summenzionato includera'  tutte  le  attivita',  i  tempi
tecnici e le modalita' finanziarie.
4.5  Sara'  altresi'  preparato  un manuale del corso, contenente una
descrizione dettagliata delle seguenti voci:
1. Descrizione del lavoro per l'istruttore clinico.
2. Durata del corso, inclusi i tempi tecnici.
3.  Elenco delle competenze da acquisire da parte degli studenti come
risultato  del  corso,  inclusa  l'indicazione  delle  attitudini   e
conoscenze.
4.  Elaborazione  di obiettivi specifici di apprendimento per ciascun
modulo.
5.  Definizione  degli   approcci   educativi   e   delle   attivita'
strettamente collegate agli elenchi delle competenze.
6. Criteri di valutazione degli studenti.
7. Schema di valutazione per ciascun modulo.
8. Criteri di selezione degli studenti.
9.  Caratteristiche  del  certificato accademico conseguito alla fine
del corso.
4.6  Ciascun  modulo  sara'  designato  per   raggiungere   obiettivi
specifici  e  sottolineare  le  attitudini  professionali.  I  moduli
porranno l'accento sul legame tra la situazione lavorativa simulata e
quella reale. Ciascun modulo costituira' un'entita' completa.
4.7 Durante la pratica gli  studenti  saranno  esposti  a  situazioni
differenti,  incluso  il tirocinio presso ospedali, centri sanitari e
cliniche pediatriche.
Potranno essere messe a  punto  anche  strutture  didattiche  che  si
avvalgano dell'uso di satelliti.
4.8  Gli studenti verranno coinvolti direttamente e a rotazione negli
aspetti gestionali, come ad es.  l'organizzazione  giornaliera  delle
attivita' didattiche.
4.9 Il Ministero della Sanita' selezionera' candidati adeguati per il
corso.  I candidati devono essere in grado di subentrare nei posti di
insegnanti previsti per questo programma di formazione professionale.
I candidati potranno essere scelti ogni anno tra  i  partecipanti  al
corso, previa approvazione del Ministero della Sanita'.
Il  numero  dei  candidati sara' indicato qui di seguito nel presente
documento.
4.10 Sara' messo a punto un manuale di auto-apprendimento  in  lingua
araba  incentrato  sul  processo  di  insegnamento della gestione del
paziente,   da   utilizzarsi   da   parte   dell'istruttore   clinico
nell'insegnamento agli studenti del corso per infermieri.
4.11  Saranno  altresi'  messi  a  punto  dei video-nastri didattici,
avvalendosi delle attrezzature gia' acquisite dal progetto.
5. IMPEGNI DEL GOVERNO ITALIANO
Gli impegni assunti dal Governo italiano  per  il  presente  progetto
comprendono la fornitura e il finanziamento delle seguenti voci:
5.1 IMMOBILIZZAZIONE DI CAPITALE
5.1.1  Fornitura  del materiale didattico necessario per attivita' di
formazione professionale.
5.1.2 Verranno forniti i seguenti veicoli:
-  1  pullmino  per  esercitazioni  pratiche  (18  posti)  sotto   la
responsabilita' del Ministero della Sanita';
-  1  autoveicolo  sotto la responsabilita' del coordinatore italiano
del progetto.
5.2 SPESE COORRENTI
5.2.1 La  squadra  medica  italiana  incaricata  dell'esecuzione  del
progetto sara' composta da:
2 Tutor per i futuri infermieri
1 Specialista per la formazione professionale
Le  autorita'  italiane  presenteranno copie del diploma di laurea, i
Curriculum Vitae e ogni  altro  documento  di  ciascun  candidato  al
Governo Giordano per l'approvazione.
Gli esperti italiani:
-  avranno  diritto  a  36 giorni di congedo annuo conformemente alle
normative del Governo italiano;
- svolgeranno il  loro  lavoro  in  conformita'  alle  direttive  del
Ministero della Sanita' giordano;
-  si asterranno da qualsiasi attivita' di professione libera durante
la durata del loro incarico;
- osserveranno le leggi giordane e rispetteranno i  principi  di  non
interferenza negli affari interni del Paese;
-  svolgeranno  i loro incarichi in conformita' ai principi piu' alti
dell'etica professionale.
5.2.2 Il  Governo  italiano  mettera'  anche  a  disposizione  alcuni
consulenti  (per un totale di 6 uomo/mese) per il supporto tecnico al
progetto.
5.2.3 Il Governo italiano fornira' un  supporto  finanziario  per  le
spese   di   carburante,   la   manutenzione   delle  attrezzature  e
dell'autoveicolo assegnato alla squadra italiana.
6. IMPEGNI DEL GOVERNO GIORDANO
Il  Governo  giordano  si  impegna  a  sostenere  il  progetto  e  ad
assegnargli  la  massima  priorita', cosi' come indicato nel presente
piano operativo, e  si  assicurera'  che  vi  sia  la  piu'  completa
collaborazione  con  la  squadra italiana in uno spirito di amicizia.
Il Governo giordano si impegna in maniera specifica a:
6.1 Costituire un Comitato Congiunto dopo la firma del presente piano
operativo, con responsabilita' di coordinamento e con il  compito  di
subentrare nel programma di formazione professionale degli istruttori
clinici.
6.2  Assegnare  alla  fine  del  presente progetto sei candidati (due
all'anno)   su   base   permanente   al   programma   di   formazione
professionale, in maniera da garantire la continuita' del corso.
6.3  Continuare  a  fornire  lo spazio necessario per la gestione del
corso  entro  i  locali   dell'Istituto   di   soecializzazione   per
infermieri.
6.4  Fornire per tutta la durata del progetto personale professionale
ed ausiliario a tempo pieno:
- 1 segretaria
- 1 inserviente per le pulizie
- 1 bibliotecario
- 2 fattorini
- 1 autista
6.5 Assicurare la continuita' dell'incarico agli  istruttori  clinici
incaricati di curare la parte pratica del corso.
6.6  Pagare  il  carburante,  la  manutenzione  e  la riparazione del
pullmino fornito per il progetto, inclusa l'assicurazione.
6.7 Coprire le spese di acqua, elettricita',  pulizie,  manutenzione,
telefono  ed altre voci necessarie per il raggiungimento dei fini del
progetto.
6.8 Consentire l'importazione esente tasse - per entrambe le Parti  e
per  tutta  la  durata  del  programma - delle attrezzature, veicoli,
materiali  ed  altre  forniture  necessarie  per  la  gestione  delle
attivita' del progetto.
6.9  Assicurare  i  fondi  per  pagare  annualmente  gli  stipendi al
personale giordano e al personale della controparte.
6.10 Promuovere una stretta collaborazione tra gli esperti giordani e
quelli italiani a tutti i livelli.
7. ASSEGNAZIONE DI INCARICHI
7.1 Il  personale  italiano  sara'  strettamente  associato  ai  vari
aspetti di questo progetto di formazione professionale.
7.2  Il  direttore  del progetto consultera' il coordinatore italiano
sulle questioni relative al programma  di  formazione  professionale,
per assicurare il migliore e piu' vantaggioso impiego dell'esperienza
a disposizione per questo programma.
7.3  Ogni  controversia  non  risolvibile  a livello di Direttore del
progetto (e della sua  controparte  italiana)  verra'  immediatamente
demandata  alle  rispettive  autorita'  che cercheranno una soluzione
reciprocamente accettabile.
7.4 La valutazione formale del programma di formazione  professionale
sara'  svolta  alla  fine  del  secondo  anno del piano operativo (il
quarto anno del corso), da una squadra  congiunta  di  rappresentanti
delle due Parti. I dettagli della valutazione saranno concordati dopo
la firma del presente piano operativo.
7.5    I    firmatari   del   piano   operativo   sono   responsabili
dell'amministrazione efficiente dei settori del progetto che ricadano
sotto la loro giurisdizione, a tutti i livelli.
7.6 Il pullmino diventera' proprieta' del Governo  giordano  all'atto
della   consegna.  La  squadra  italiana  conservera'  la  proprieta'
dell'autoveicolo fino alla scadenza dei termini del programma.
8. DURATA DEL PIANO OPERATIVO
8.1 Il presente piano operativo sara' valido per 24 mesi, a meno  che
non  sia  denunciato  da ciascuna delle Parti previa notifica scritta
sei  mesi  prima.  Detta  notifica  scritta,  tuttavia,  non   verra'
presentata  fino  a  quando  consultazioni  a tale riguardo non siano
state svolte tra i due Governi.
8.2 Il piano  operativo  potra'  essere  modificato  previo  consenso
reciproco dei due Governi.
SCHEMA DEI COSTI IN LIRE ITALIANE (IN MILIONI)
                               totale       1991/92      1992/93
IMMOBILIZZAZIONE DI CAPITALE
1 pullmino                       35            35
1 autoveicolo                    15            15
sussidi per le                   25            15           10
attrezzature didattiche
SPESE CORRENTI
consulenti locali                15
manutenzione delle attrezzature  15             5           10
spese redazionali                20            10           10
spese di cancelleria             20            10           10
carburante, manutenzione         15             5           10
dell'autoveicolo
esperti                         1900           900        1000
totale immobilizzazione di       75            65           10
capitale
totale spese correnti           1985           945        1040
TOTALE                          2060          1010        1050