IL MINISTRO
                  PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI
  Vista  la  legge  29  giugno  1939, n. 1497, sulla protezione delle
bellezze naturali;
  Visto  il  regolamento  3  giugno 1940, n. 1357, per l'applicazione
della legge predetta;
  Visto  l'art.  82,  secondo  comma,  lettera  a),  del  decreto del
Presidente della Repubblica 24 giugno 1977, n. 616;
  Considerato   che   la   sopraintendenza  per  i  beni  ambientali,
architettonici,  artistici  e  storici  di Perugia con la nota n. 579
dell'8  febbraio  1992  e n. 6580 del 29 aprile 1992 ha formulato una
proposta  di  vincolo  per  l'area  sita  nel  comune di Montefranco,
comprendente  le  colline  con  le localita' denominate, Capitignano,
Colleverde (o Colle Verde) e Manzano e circoscritta catastalmente dal
foglio  n.  4 del suddetto comune, attestandosi a nord solo fino alla
strada comunale della Forcella, dal foglio n. 5 per le particelle 17,
49,  119,  120,  124,  129,  68  e  69,  dal  foglio n. 9 nella parte
occidentale,  attestandosi  alla  strada comunale della Villetta, con
esclusione della parte orientale;
  Considerato  che  l'area  suddetta,  visibile  da  piu'  parti  dei
dintorni,  costituisce  un  quadro  naturale  di  notevole  interesse
ambientale  sia a grande scala per scorci panoramici della Valnerina,
da  Marmore  a  Ferentillo,  sia  localmente  per  il  tipico aspetto
storico-agricolo  e  naturale  con  oliveto  e campi "a ciglione", le
cosiddette "costarelle", qua e la' intercalati da macchie di querce e
piu' uniformi di pini, nel quale le colline, in conglomerato naturale
variamente  compatto,  composte  da  piu'  cime  degradanti e selle o
valichi  in  serie, configurano quasi una corona al centro storico di
Montefranco che vi risulta inserito in uno strettissimo rapporto come
una  cavea  naturale  molto accentuata e gli edifici tradizionali del
mondo  agricolo,  quali  il  Convento di S. Bernardino di Manzano, il
Casalicchio,   circondato  da  pini  su  un  pendio  molto  scosceso,
l'edificio  alla  Forcella,  posto  cioe' quasi a dominio dell'antico
bivio  stradale,  la Casa Vecchia, la Mala del Fossato e resti di due
torrette   in  muratura  sulla  sella  finale  a  ridosso  del  paese
costituiscono   elementi  di  forte  caratterizzazione  sottolineando
ancora l'antica viabilita' ed il paesaggio agricolo di un tempo;
  Visto  il  parere  favorevole  espresso  in  merito  alla  suddetta
proposta  di  vincolo dal comitato di settore per i beni ambientali e
arcitettonici   del  Consiglio  nazionale  per  i  beni  culturali  e
ambientali nella seduta del 23 novembre 1992;
  Considerata  l'esistenza di garantire un'effettiva tutela dell'area
al fine di preservarne le pregevoli caratteristiche;
                              Decreta:
  L'area   sita   nel   comune   di  Montefranco,  cosi'  come  sopra
catastalmente  identificata  a  perimetrata e' dichiarata di notevole
interesse   pubblico   ai  sensi  della  legge  n.  1497/1939  ed  in
applicazione dell'art. 82 del decreto del Presidente della Repubblica
24  luglio  1977,  n. 616, art. 82 ed e' pertanto soggetta a tutte le
disposizioni  contenute  nella  legge stessa ed a quelle previste nel
citato decreto del Presidente della Repubblica.
  La  soprintendenza per i beni ambientali, architettonici, artistici
e storici di Perugia provvedera' a che copia della Gazzetta Ufficiale
contenente  il  presente  decreto  venga  affissa  ai sensi e per gli
effetti  dell'art.  4 della legge 29 giugno 1939, n. 1497 e dell'art.
12  del  regolamento  3  giugno  1940,  n.  1357, all'albo del comune
interessato  e che copia della Gazzetta Ufficiale stessa con relativa
planimetria  da allegare, venga depositata presso i competenti uffici
del comune suddetto.
   Roma, 16 dicembre 1992
                                                 Il Ministro: RONCHEY