(all. 1 - art. 1)
                                                           ALLEGATO 1
               CONTROLLI SANITARI E LORO PERIODICITA'
   Le attivita' sportive per persone handicappate  vengono  suddivise
in    due   grandi   gruppi   in   base   all'impegno   muscolare   e
cardiorespiratorio:
    lieve-moderato;
    elevato.
   Attivita' ad impegno lieve-moderato (tabella A):
    automobilismo, karting;
    bocce, bowling;
    scherma;
    tennis tavolo;
    tiro a segno, tiro con l'arco;
    vela.
   Attivita' ad impegno elevato (tabella B):
    atletica leggera;
    attivita' subacquee;
    basket in carrozzina;
    calcio, goalball, torball;
    canoa, canottaggio;
    ciclismo;
    equitazione;
    judo, lotta;
    nuoto, pallanuoto;
    pallamano, pallavolo;
    pentathlon moderno;
    sci alpino;
    sci di fondo;
    slittino;
    sollevamento pesi;
    tennis.
   Per gli sport elencati nella tabella A (ad impegno lieve-moderato)
sono  obbligatori  i  seguenti  accertamenti,  da   effettuarsi   con
periodicita' annuale (salvo eventuali indicazioni specifiche da parte
dei sanitari):
    1)  visita  medica,  eseguita  secondo  le  note esplicative gia'
contenute nel decreto ministeriale del 18 febbraio 1982,  alla  quale
deve   aggiungersi   per  i  non  vedenti  o  ipovedenti  una  visita
specialistica oculistica con determinazione dell'acuita' visiva e del
campo visivo;
    2) elettrocardiogramma (ECG) a riposo;
    3) esame delle urine (*).
   Oltre agli esami sopraelencati, sono obbligatori:
    per il tiro a segno: visita otorinolaringoiatrica;
    per automobilismo e karting: visita neurologica periodica e, solo
alla prima visita, elettroencefalogramma, gruppo sanguigno e  fattore
RH.
   Per  gli  sport elencati nella tabella B (ad impegno elevato) sono
obbligatori i seguenti accertamenti, da effettuarsi con  periodicita'
annuale   (salvo   eventuali  indicazioni  specifiche  da  parte  dei
sanitari):
    1)  visita  medica  eseguita  secondo  le  note  esplicative gia'
contenute nel decreto ministeriale del 18 febbraio 1982,  alla  quale
deve   aggiungersi   per   i  non  vedenti  o  ipovedenti  la  visita
specialistica oculistica con determinazione dell'acuita' visiva e del
campo visivo;
_______________________
   (*) Nei soggetti con lesioni midollari (tetraplegici, paraplegici,
con spina bifida ed altre patologie comportanti vescica neurologica),
l'esame delle urine deve essere necessariamente integrato  dall'esame
del sedimento e dell'effettuazione di azotemia e creatininemia.
    2) ECG a riposo e da sforzo (*);
    3) spirografia;
    4) esame delle urine completo (**);
    5)  RX  dei  segmenti  scheletrici  vicarianti negli amputati con
periodicita'  biennale  e  solo  se  i  segmenti  sono   direttamente
coinvolti nel gesto sportivo.
   Oltre agli esami elencati sono obligatori:
    per      i     praticanti     attivita'     subacquee:     visita
otorinolaringoiatrica ed elettroencefalogramma;
    per  tutti  i  praticanti  equitazione,  sci  alpino,   slittino,
ciclismo,  nuoto,  pallanuoto  e  comunque  per  tutti i cerebrolesi:
visita    neurologica    periodica    e,    alla    prima     visita,
l'elettroencefalogramma.
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   (*) L'ECG da sforzo deve essere effettuato con monitorizzazione in
continua,  durante  e  dopo  la  prova,  di  almeno  una  derivazione
elettrocardiografica, utilizzando:
    A) nei soggetti con l'uso degli arti inferiori, lo STEP TEST (con
durata della prova di tre minuti ed altezza del gradino in  relazione
alla  statura)  o  il  cicloergometro  (con carichi crescenti fino al
raggiungimento almeno di una frequenza cardiaca uguale al  75%  della
massima teorica per l'eta');
    B) nei soggetti con il solo uso degli arti superiori, l'ergometro
a  manovella  o  l'ergometro  a rullo. In questo caso la prova dovra'
essere effettuata a carichi crescenti fino al  raggiungimento  almeno
di  una  frequenza  cardiaca  uguale al 75% della massima teorica per
l'eta'.
   Nei soggetti di eta' superiore a 35 anni, la prova deve essere  di
tipo  massimale  e  per  tale  motivo  utilizzare  necessariamente il
cicloergometro o l'ergometro a manovella/a rullo.
   Nei  casi  in  cui,  per  difficolta'  reali  legate  all'handicap
(spiccata  incoordinazione  motoria,  gravi  menomazioni  degli arti,
etc.), si renda  oggettivamente  impossibile  effettuare  un  ECG  da
sforzo  con  le  modalita'  sopraindicate,  potra'  essere utilizzato
qualsiasi altro test  provocativo  fisiologico:  l'eventuale  mancato
raggiungimento  della  frequenza  cardiaca  limite  non dovra' essere
considerato influente ai fini del giudizio d'idoneita'.
   (**) Nei soggetti con lesioni midollari (tetraplegici, paraplegici
e  con  spina  bifida  ed   altre   patologie   comportanti   vescica
neurologica)   l'esame   delle   urine  deve  essere  necessariamente
integrato dall'esame del sedimento e dall'effettuazione di azotemia e
creatininemia.