ALLEGATO Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Milano - al quale la legge assegna ottanta membri - si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da cinquantadue consiglieri. Il prefetto di Milano, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dal comma 1, lettera b), n. 2, dell'art. 39 della legge 8 giugno 1990, n. 142, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, disponendone, nel contempo, la sospensione, con la conseguente nomina di un commissario per la provvisoria gestione del comune. Si ritiene che, nella specie, non potendo essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi del suddetto ente, ricorrono gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Milano ed alla nomina di un commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Claudio Gelati. Roma, 10 marzo 1993 Il Ministro dell'interno: MANCINO