Art. 2. Alle richieste di autorizzazione alla certificazione dei dispositivi di protezione individuale, da inviarsi con le modalita' di cui al precedente art. 1, devono essere allegati i seguenti documenti in originale bollato e duplice copia: 1) certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura per i soggetti di diritto privato; 2) atto costitutivo o statuto, per i soggetti di diritto privato, con autentica notarile, ovvero estremi dell'atto normativo per i soggetti di diritto pubblico, da cui risulti costitutivamente l'esercizio dell'attivita' di certificazione per direttive comunitarie; 3) elenco di macchinari e attrezzature, corredato di caratteristiche tecniche ed operative, possedute in proprio; 4) elenco delle attrezzature possedute da eventuali laboratori convenzionati con il richiedente, presso cui possono essere effettuati esami e/o prove complementari; 5) elenco del personale con relative qualifiche, titoli di studio, mansioni; 6) polizza di assicurazione di responsabilita' civile con massimale non inferiore a lire tre miliardi, per i rischi derivanti dall'esercizio di attivita' di certificazione CEE; 7) manuale di qualita' dell'organismo, redatto in base alle norme della serie EN 45000 contenente, tra l'altro, la specifica sezione per la direttiva 89/686. In detta sezione dovranno essere indicati in dettaglio i seguenti elementi: prova prevista dalla direttiva, normativa seguita, attrezzatura impiegata, ente che ha effettuato la taratura e scadenza; 8) planimetria, in scala adeguata, degli uffici e del laboratorio in cui risulti indicata la disposizione delle principali attrezzature. L'eventuale accreditamento del laboratorio dell'organismo da parte di un ente specializzato sara' considerato utile elemento di valutazione. Il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato si riserva comunque di richiedere ogni altra documentazione che a suo insindacabile giudizio dovesse ritenersi necessaria.