(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel  consiglio  comunale  di  Valle  di  Maddaloni (Caserta) si e'
venuta a determinare una grave situazione  di  crisi  a  causa  della
decadenza  del  sindaco,  dichiarata  dal tribunale di S. Maria Capua
Vetere, prima sezione civile, ai sensi della legge 18  gennaio  1992,
n.  16,  in  data  13  ottobre 1992 e notificata al comune in data 22
ottobre 1992.
   Tale evento ha comportato la decadenza dell'intera giunta.
   Il consiglio suddetto si e' dimostrato incapace di provvedere alla
ricostituzione  dei  normali  organi  di  amministrazione  dell'ente;
infatti,  le  sedute del 13 ottobre e 19 dicembre 1992 sono risultate
infruttuose e la delibera adottata in data 21 dicembre  1992,  avente
per oggetto l'approvazione del documento programmatico per l'elezione
del  sindaco  e  della giunta, e' stata successivamente annullata dal
CO.RE.CO. di Caserta in data 30 dicembre 1992.
   Scaduto, pertanto, il termine assegnato dalla legge 8 giugno 1990,
n. 142, e constatato  che  non  puo'  essere  assicurato  il  normale
funzionamento  degli organi e dei servizi per la mancata elezione del
sindaco e della  giunta,  il  prefetto  di  Caserta  ha  proposto  lo
scioglimento  del  consiglio  comunale  sopracitato, del quale, nelle
more, ha disposto, con decreto  n.  7017/13.4/Gab.  del  31  dicembre
1992, la sospensione, con la conseguente nomina di un commissario per
la provvisoria gestione del comune.
   Considerata  la  carenza del suddetto consiglio comunale in ordine
ad un tassativo  adempimento  prescritto  dalla  legge  di  carattere
essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione, si ritiene
che  nella  specie  ricorrono  gli  estremi per far luogo al proposto
scioglimento.
   Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla  firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Valle di Maddaloni (Caserta) ed alla nomina
di un commissario  straordinario  per  la  provvisoria  gestione  del
comune nella persona del dott. Stefano Italiano.
    Roma, 26 marzo 1993
                                    Il Ministro dell'interno: MANCINO