(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                      Al Ministro dell'interno
   Il sig. Filippo Venezia e' stato eletto consigliere del comune  di
Piazza  Armerina  (Enna)  nelle  consultazioni  amministrative  del 6
maggio 1990.
   Il predetto amministratore e' stato  raggiunto  da  un  ordine  di
custodia  cautelare in carcere, emesso dal G.I.P. di Enna, in data 26
febbraio  1993,  in  quanto  gravemente  indiziato   dei   reati   di
associazione per delinquere e ricettazione aggravata.
   Inoltre,  a  carico  del  sig.  Venezia, risultano dodici condanne
penali per emissione di assegni a vuoto, due procedimenti penali  per
bancarotta  fraudolenta  ed  uno per omessa dichiarazione dei redditi
conseguiti nell'anno 1982.
   Il comportamento del sopracitato amministratore e la  sua  attuale
posizione  processuale  appaiono  in  contrasto con l'esercizio delle
funzioni pubbliche  cui  il  medesimo  e'  preposto  e,  certo,  sono
incompatibili  con  le esigenze di decoro, dignita' e prestigio della
carica di consigliere.
   La permanenza, inoltre, del sig. Filippo Venezia  all'interno  del
civico   consesso   rischia   di  compromettere  la  legalita'  e  la
trasparenza dell'azione amministrativa del comune di Piazza  Armerina
con possibile turbativa dell'ordine pubblico.
   Il  prefetto  di  Enna,  accertato  il  configurarsi  dell'ipotesi
prevista dall'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142, ha formulato
proposta per l'adozione del provvedimento di rimozione  del  predetto
amministratore  dalla  carica  di  consigliere  del  comune di Piazza
Armerina (Enna) e, nelle more, con  provvedimento  n.  2986/13-1/Gab.
del  4  marzo  1993,  ritenuti sussistenti motivi di grave ed urgente
necessita', ne ha disposto la sospensione dalla carica suddetta.
   Tutto cio' premesso, si ritiene che sussistano le  condizioni  per
addivenire  alla  rimozione  del  sig.  Filippo  Venezia dalla carica
sopracitata, ricorrendo la fattispecie dei  gravi  motivi  di  ordine
pubblico disciplinata dall'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142.
   Mi  pregio,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede alla rimozione del
suddetto amministratore dalla carica di  consigliere  del  comune  di
Piazza Armerina (Enna).
    Roma, 29 marzo 1993
                                         Il direttore generale: SORGE