IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto che il sig. Rosario Bosco e'  stato  eletto  consigliere  del
comune di Pescara nelle consultazioni elettorali del 6 maggio 1990;
  Visto   che   il  predetto  amministratore  e'  stato  recentemente
sottoposto alla misura della custodia cautelare in  carcere,  essendo
stati  ravvisati  nei suoi confronti gravi indizi di colpevolezza per
il reato di concussione in concorso;
  Visto,  inoltre,  che  nei  confronti  del  sig.  Bosco  e'   stata
notificata  un'informazione  di garanzia per il reato di cui all'art.
416 del codice penale;
  Considerato che la permanenza nel civico consesso del sig.  Rosario
Bosco   e'   incompatibile  con  la  funzione  rappresentativa  della
comunita' locale in quanto rischia di compromettere  la  regolarita',
la  trasparenza  e la legalita' dell'azione amministrativa del comune
di Pescara, ingenerando allarme nella  popolazione  con  pericolo  di
turbativa dell'ordine pubblico;
  Tenuto  conto  che  detta  posizione  processuale penale si pone in
particolare contrasto con l'esercizio delle funzioni pubbliche cui il
medesimo consigliere e' preposto e con  le  esigenze  di  decoro,  di
dignita' e di prestigio della carica elettiva ricoperta;
  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrono gli estremi per far luogo alla
rimozione del sig. Rosario Bosco dalla carica di consigliere;
  Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
  Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Vista  la  relazione  allegata  al  presente  decreto  e   che   ne
costituisce parte integrante;
                              Decreta:
  Il  sig.  Rosario  Bosco e' rimosso dalla carica di consigliere del
comune di Pescara.
   Roma, 26 aprile 1993
                                                 Il Ministro: MANCINO