Art. 2. Nella parte II: Ordinamento degli studi, facolta', lauree e diplomi; titolo IX: Facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali, l'art. 40 relativo al corso di laurea in matematica, e' soppresso e sostituito dal seguente nuovo articolo: 1) LAUREA IN MATEMATICA Art. 40. - La durata del corso di laurea in matematica e' di quattro anni, articolati in un biennio propedeutico - a carattere formativo di base - ed in successivi indirizzi di durata biennale e di contenuti piu' specifici. L'accesso al corso di laurea e' regolato dalle disposizioni di legge. Il numero delle annualita' e' pari a quindici. Il biennio di base e' articolato in otto corsi annuali (quattro al primo e quattro al secondo anno) e non e' consentita l'articolazione in moduli ridotti. I bienni di indirizzo sono articolati in sette corsi annuali (quattro al terzo anno e tre al quarto) o negli equivalenti moduli ridotti. Sono istituiti tre indirizzi: generale, didattico, applicativo. Biennio di base Sono insegnamenti obbligatori: 1 Anno: 1) analisi matematica I; 2) geometria I; 3) algebra; 4) fisica generale I. 2 Anno: 1) analisi matematica II; 2) geometria II; 3) meccanica razionale; 4) fisica generale II. Per ciascuno degli insegnamenti elencati vi e' un esame finale. Gli insegnamenti sopra elencati sono accompagnati da un corso di esercitazioni che ne e' parte integrante. I corsi di "analisi matematica", "geometria", "fisica generale" constano ciascuno di due parti annuali distinte, la prima propedeutica alla seconda e con due esami distinti, il primo propedeutico al secondo. Potranno essere iscritti al secondo anno gli studenti che abbiano superato almeno due esami del primo anno. Potranno essere iscritti al terzo anno gli studenti che abbiano superato almeno quattro esami del primo biennio. Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente e' tenuto a dimostrare, con modalita' definite dal consiglio di corso di laurea la conoscenza di una lingua straniera secondo le indicazioni della facolta'. All'atto dell'iscrizione al terzo anno ogni studente deve presentare un piano di studi che indichi il biennio di indirizzo ed i corsi opzionali scelti. L'approvazione e l'eventuale revisione dei piani di studio sono regolate dalla normativa vigente. Biennio di indirizzo Tutti gli insegnamenti del secondo biennio potranno essere divisi in due moduli ridotti di uguale estensione e durata. I due moduli ridotti in cui uno stesso insegnamento e' suddiviso potranno essere uno propedeutico all'altro. Per ogni eventuale modulo ridotto e' previsto un esame distinto a partire dalla fine del semestre in cui e' impartito il relativo insegnamento. Lo svolgimento dei due moduli ridotti dello stesso insegnamento puo' essere affidato a due diversi docenti secondo le norme dell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980. Il titolare di un insegnamento deve comunque svolgere in ogni anno accademico un insegnamento annuale ovvero due moduli ridotti, in applicazione di quanto disposto dall'ultimo comma dell'art. 92 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980. Il consiglio di facolta' potra' anche decidere, per determinati insegnamenti, l'attivazione di un solo modulo ridotto. Ogni modulo ridotto ha un contenuto culturale compiuto ed un programma ben definito, approvato, nell'ambito della programmazione didattica, dal consiglio di corso di laurea. Nei piani di studio degli studenti possono essere inclusi singoli moduli ridotti salvo il rispetto di eventuali criteri di propedeuticita'. Singoli insegnamenti (annuali o ridotti) potranno essere indicati di anno in anno dal consiglio di facolta' come obbligatori per tutti gli studenti o per gli studenti di un particolare indirizzo di laurea. Nel computo degli esami sostenuti per conseguire il diploma di laurea due moduli ridotti equivalgono ad un insegnamento annuale. Non e' ammessa in alcun caso la iterazione di uno stesso modulo ridotto o di una annualita'. I programmi dei moduli ridotti sono oggetto di certificazione nel caso di trasferimento degli studenti ad altre sedi universitarie o ad altri corsi di laurea. Ogni anno, il consiglio di facolta', nello stabilire l'elenco dei corsi effettivamente attivati, precisera' quali e quanti di essi saranno suddivisi in due moduli ridotti e quali costituiranno un'unica annualita'. In ogni caso i successivi corsi di "istituzioni di algebra superiore", "istituzioni di analisi superiore", "istituzioni di geometria superiore", "istituzioni di fisica matematica" e "teoria ed applicazioni delle macchine calcolatrici" (TAMC) saranno suddivisi ciascuno in due moduli ridotti. Saranno inoltre suddivisi in due moduli ridotti gli insegnamenti elencati nei seguenti raggruppamenti A, B, C, D, E, F. Gli insegnamenti di "algebra", "analisi matematica II", "geometria II" e "meccanica razionale" sono propedeutici rispettivamente agli insegnamenti di "istituzioni di algebra superiore", "istituzioni di analisi superiore", "istituzioni di geometria superiore" e "istituzioni di fisica matematica". Ogni insegnamento fondamentale per un indirizzo od orientamento puo' essere scelto come corso opzionale in altri indirizzi od orientamenti. Indirizzo generale Lo studente dovra' obbligatoriamente seguire sei moduli ridotti, scelti tra i seguenti quattro corsi istituzionali: 1) istituzioni di algebra superiore (con esercitazioni); 2) istituzioni di analisi superiore (con esercitazioni); 3) istituzioni di geometria superiore (con esercitazioni); 4) istituzioni di fisica matematica (con esercitazioni). Lo studente dovra' inoltre scegliere, tra gli insegnamenti attivati dei seguenti gruppi A, B, C, almeno due moduli ridotti nel gruppo A e un modulo ridotto in ciascuno dei gruppi B e C. A) Algebra superiore: geometria superiore. B) Analisi superiore. C) Analisi numerica: calcolo delle probabilita'; fisica matematica. Lo studente dovra' infine scegliere l'equivalente di quattro moduli ridotti, tra i corsi opzionali attivati, secondo le eventuali indicazioni del consiglio di facolta'. Indirizzo didattico Lo studente dovra' obbligatoriamente seguire almeno tre moduli ridotti in tre distinti insegnamenti scelti tra i seguenti: 1) istituzioni di algebra superiore; 2) istituzioni di analisi superiore; 3) istituzioni di geometria superiore; 4) istituzioni di fisica matematica, nonche' obbligatoriamente, il primo modulo ridotto dell'insegnamento di "teoria ed applicazioni delle macchine calcolatrici", con le rela- tive esercitazioni. Lo studente inoltre dovra' scegliere, tra gli insegnamenti attivati, due annualita' oppure quattro moduli ridotti (di cui almeno uno di "matematiche complementari") nel seguente gruppo D e una annualita' oppure due moduli ridotti nel seguente gruppo E: D) Logica matematica: matematiche complementari (con esercitazioni); storia della matematica; didattica della matematica. E) Calcolo delle probabilita' e statistica: teoria e applicazioni delle macchine calcolatrici (secondo modulo ridotto) (con esercitazioni). Lo studente dovra' infine scegliere due annualita', oppure quattro moduli ridotti, tra i corsi opzionali attivati, secondo le eventuali indicazioni del consiglio di facolta'. Indirizzo applicativo Lo studente dovra' obbligatoriamente seguire ciascuno dei due moduli ridotti dei seguenti insegnamenti: 1) istituzioni di analisi superiore (con esercitazioni); 2) istituzioni di fisica matematica (con esercitazioni); 3) teoria ed applicazioni delle macchine calcolatrici (con esercitazioni). Lo studente dovra' inoltre seguire almeno un modulo ridotto di ciascuno degli insegnamenti del seguente gruppo F: F) Analisi numerica (con esercitazioni): statistica matematica (con esercitazioni). L'indirizzo applicativo viene suddiviso nei seguenti quattro orientamenti: informatico, numerico, fisico-matematico, statistico- economico. Il manifesto degli studi indichera' annualmente, su delibera della facolta', quali dei quattro orientamenti sono attivati. All'atto della scelta dell'indirizzo, lo studente dell'indirizzo applicativo dovra' indicare quale degli orientamenti attivati intende seguire e dovra' quindi scegliere almeno tre moduli ridotti, nell'ambito degli insegnamenti attivati, nel gruppo di seguito indicato relativo all'orientamento prescelto: Orientamento informatico: sistemi per l'elaborazione dell'informazione; teoria dei sistemi; calcolatori elettronici. Orientamento numerico: analisi numerica (con esercitazioni); analisi numerica delle equazioni funzionali; metodi di approssimazione. Orientamento fisico-matematico: fisica superiore; fisica matematica; meccanica superiore; istituzioni di fisica teorica; sistemi dinamici. Orientamento statistico-economico: statistica matematica (con esercitazioni); ricerca operativa; economia matematica; matematica finanziaria ed attuariale. Lo studente dovra' infine scegliere una annualita' e un modulo ridotto, oppure tre moduli ridotti, tra i corsi opzionali attivati, secondo le eventuali indicazioni del consiglio di facolta'. L'esame di laurea comprende la discussione di una dissertazione scritta, nonche' la discussione di una tesina orale. Superato l'esame di laurea, lo studente consegue il titolo di dottore in matematica indipendentemente dall'indirizzo prescelto. L'indirizzo prescelto potra' essere indicato, a richiesta dell'interessato,nei certificati contenenti gli esami superati e le votazioni riportate. La facolta', in applicazione dell'art. 2 della legge 11 dicembre 1969, n. 910 e dell'art. 4 della legge 30 novembre 1970, n. 924, puo' approvare piani di studio individuali in deroga all'ordinamento previsto dallo statuto. In questo caso le delibere di approvazione indicheranno l'indirizzo cui fa riferimento il piano di studi. Corsi opzionali Costituiscono corsi opzionali per ogni singolo studente gli insegnamenti elencati tra i corsi fondamentali e non gia' inclusi (relativamente ad uno o eventualmente entrambi i moduli ridotti in cui questi possono essere suddivisi) nel piano personale di studi. Altri corsi opzionali possono inoltre essere costituiti dagli insegnamenti attivati tra quelli di seguito elencati: albegra lineare; algebra computazionale; analisi funzionale; analisi non lineare; biomatematica; calcolo delle variazioni; calcolo numerico; cibernetica; crittografia; epistemologia della matematica; equazioni differenziali; fondamenti della matematica; geometria algebrica; geometria combinatoria; geometria differenziale; matematica attuariale; matematica computazionale; matematica discreta; matematica finanziaria; matematiche elementari da un punto di vista superiore; metodi di analisi numerica; pedagogia delle scienze matematiche, fisiche e naturali; processi stocastici; programmazione matematica; strutture algebriche; teoria dell'informazione; teoria dei giochi; teoria delle funzioni; teoria dei grafi; teoria dei gruppi; teoria dei linguaggi; teoria dei numeri; teorie relativistiche; topologia.