(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel consiglio comunale di Allumiere (Roma) -  al  quale  la  legge
assegna  venti  membri  -  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione di crisi a causa  delle  dimissioni  rassegnate  da  dieci
consiglieri in tempi diversi.
   Il  prefetto  di  Roma,  ritenendo  essersi  verificata  l'ipotesi
prevista dal comma 1, lettera b), n. 2, dell'art. 39  della  legge  8
giugno  1990,  n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento del consiglio
comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n.
3510/1778/90/Gab  A.L.  del  27  marzo  1993,  la  sospensione  e  la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
   Si ritiene che, nella specie, non  potendo  essere  assicurato  il
normale  funzionamento  degli organi e dei servizi del suddetto ente,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla  firma  della  S.V.  ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio  comunale  di  Allumiere  (Roma)  ed  alla  nomina  del
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
dott. Roberto Mecozzi.
    Roma, 28 maggio 1993
                                    Il Ministro dell'interno: MANCINO