ALLEGATO Al Ministro dell'interno Il sig. Giuseppe Lauritano e' stato eletto consigliere del comune di Marcianise (Caserta) nelle consultazioni amministrative del 28 maggio 1988. Il predetto, in data 5 marzo 1993, e' stato condannato, con sentenza del tribunale di S. Maria Capua Vetere, alla pena di mesi dieci di reclusione per i reati di millantato credito e di truffa. La situazione giudiziaria del predetto consigliere, riportata tra l'altro con ampio risalto dai locali organi di informazione ingenerando motivato allarme nella popolazione, e' in contrasto con l'esercizio delle funzioni pubbliche cui lo stesso e' preposto ed e' incompatibile con l'esigenza di decoro, dignita' e di prestigio della carica ricoperta. Inoltre, la permanenza in carica del sig. Giuseppe Lauritano rischia di compromettere la legalita' e la trasparenza dell'azione amministrativa del comune di Marcianise (Caserta), con grave pericolo di turbativa dell'ordine pubblico. Il prefetto di Caserta, accertato il configurarsi dell'ipotesi prevista dall'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142, con nota n. 1153/13.1/Gab. del 7 aprile 1993, ha formulato proposta per l'adozione del provvedimento di rimozione del sig. Giuseppe Lauritano dalla carica di consigliere e, nelle more, in presenza di gravi ed urgenti motivi, ne ha disposto, con decreto del 6 aprile 1993, la sospensione. Tutto cio' premesso, si ritiene che ricorrano le condizioni per addivenire alla rimozione del suddetto amministratore dalla carica di consigliere del comune di Marcianise (Caserta) essendosi verificata una delle ipotesi disciplinate dal predetto art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142. Mi pregio, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede alla rimozione del sig. Giuseppe Lauritano dalla carica di consigliere del comune di Marcianise (Caserta). Roma, 13 maggio 1993 Il direttore generale: SORGE