ricopertura per cui una polvere di metallo o di ceramica, associata ad un legante organico in sospensione in un liquido, viene applicata su un substrato tramite spruzzatura, immersione o verniciatura. L'assieme viene essiccato in aria o in forno e poi sottoposto ad un trattamento termico per ottenere il rivestimento desiderato. g. La deposizione per polverizzazione catodica e' un processo di rivestimento per ricopertura, basato sul fenomeno di trasferimento di energia cinetica, per cui gli ioni positivi sono accelerati da un campo elettrico e proiettati su una superficie di un bersaglio (materiale di rivestimento). L'energia cinetica ottenuta dall'impatto degli ioni e' sufficiente perche' gli atomi della superficie del bersaglio siano liberati per depositarsi sul substrato situato in modo adeguato. N.B.: 1. La Tavola I si riferisce solo alla deposizione per polverizzazione catodica tramite un triodo, un magnetron o un reagente utilizzato per aumentare l'aderenza del rivestimento e la velocita' di deposizione nonche' alla deposizione per polverizzazione catodica aumentata con radiofrequenze, utilizzata per permettere la vaporizzazione di materiali di rivestimento non metallici. 2. Fasci ionici a bassa energia (minore di 5 keV) possono essere utilizzati per attivare la deposizione. h. L'impiantazione ionica e'un processo di rivestimento con modifica della superficie per cui l'elemento da legare e' ionizzato, accelerato a un gradiente di potenziale e impiantato nella zona superficiale del substrato. Cio' comprende i processi nei quali l'impiantazione ionica viene effettuata contemporaneamente alla deposizione fisica in fase di vapore per fascio elettronico o alla deposizione per polverizzazione catodica. 2E101 "Tecnologia" in conformita' alla Nota Generale della Tecnologia per l'utilizzazione" di apparecchiature o di "software" specificati in 2B004, 2B104, 2B115, 2B116 o 2D101 2E201 "Tecnologia" in conformita' alla Nota generale della Tecnologia per l'"utilizzazione" di apparecchiature o di "software" specificati in 2A225, 2A226, 2B001, 2B006, 2B007.b, 2B007.c, 2B008, 2B009, 2B204, 2B207, 2B215, 2B225 fino a 2B232 o 2D201 CATEGORIA 3 Materiali elettronici 3A APPARECCHIATURE, ASSIEMI E COMPONENTI NOTE: 1. La condizione di esportabilita' delle apparecchiature, dispositivi e componenti descritti in 3A, tranne quelli descritti in 3A001.a.3 fino a 3A001.a.10, appositamente progettati o aventi le stesse caratteristiche funzionali di altre apparecchiature, e' determinata dalle condizioni stabilite per queste altre apparecchiature. 2. La condizione di esportabilita' dei circuiti integrati descritti in 3A001.a.3 fino a 3A001.a.9, programmati o progettati in maniera non modificabile per assolvere una funzione specifica di altre apparecchiature, e' determinata dalle condizioni stabilite per queste altre apparecchiature. N.B.: Se il fabbricante o il richiedente non e' in grado di determinare la condizione di esportabilita' delle apparecchiature di uso fi- nale, la condizione di esportabilita' dei circuiti integrati e' allora determinata da 3A001.a.3 fino a 3A001.a.9. 3A001 Dispositivi e componenti elettronici: a. circuiti integrati di uso generale, come segue: NOTE: 1. La condizione di esportabilita' delle fette (finite o non finite) nelle quali la funzione sia stata determinata, deve essere valutata in funzione dei parametri definiti in 3A001.a 2. I circuiti integrati comprendono i tipi seguenti: "circuiti integrati monolitici" "circuiti integrati ibridi" "circuiti integrati a micropiastrine multi- ple" "circuiti integrati a film" compresi i circuiti integrati di silicio su zaffiro "circuiti integrati ottici" 1. circuiti integrati progettati o previsti come circuiti resistenti alle radiazioni per sopportare una dose totale di 5x10(elevato 5) Rad (Si), o piu' NOTA: Per i circuiti integrati progettati o previsti per resistire alle radiazioni neutroniche o alle radiazioni ionizzanti transitorie, vedere l'Elenco dei Materiali di Armamento. 2. circuiti integrati descritti in 3A001.a.3 fino a 3A001.a.10, previsti per funzionare ad una temperatura ambiente inferiore a 219 k (-54 C) o superiore a 398 K (125 C) NOTA: Il 3A001.a.2 non si applica ai circuiti integrati destinati ad essere utilizzati per i motori di automobili o di treni civili. 3. "microcircuiti microprocessori", "microcircuiti microcalcolatori" e microcircuiti microcontrollori, aventi almeno una delle caratteristiche seguenti: NOTE: 1. Il 3A001.a.3 non sottopone ad autorizzazione i microcircuiti microcalcolatori o microcircuiti microcontrollori a base di silicio aventi lunghezza di parola del dato uguale o inferiore a 8 bit e non rientranti nella disposizione nella Nota 2 del 3A. 2. Il 3A001.a.3 comprende i processori di segnali numerici, i processori matriciali numerici ed i coprocessori numerici. a. larghezza del bus dati esterno maggiore di 32 bit o unita' logica aritmetica con larghezza di accesso maggiore di 32 bit b. frequenza di orologio superiore a 40 MHz c. larghezza del bus dati esterno uguale o superiore a 32 e in grado di eseguire 12,5 milioni di istruzioni/secondo (MIPS) o piu', o Nota Tecnica: Se non e' specificato il numero di milioni di istruzioni/secondo (MIPS), si utilizzera' l'inverso del tempo del ciclo di istruzione medio (espresso in microsecondi). d. piu' di un bus dati o istruzioni o di una porta di comunicazioni seriali destinati all'interconnessione esterna in un processore parallelo avente una velocita' di trasferimento superiore a 2,4 Mbyte/s 4. memorie a circuiti integrati, come segue: a. memorie di sola lettura cancellabili e programmabili elettricamente (EEPROM) aventi capacita' di memoria: 1. superiore a 1 Mbit per contenitore, o 2. superiore a 256 kbit per contenitore e tempo di accesso massimo inferiore a 80 ns b. memorie statiche ad accesso casuale (SRAM), aventi capacita' di memoria: 1. superiore a 1 Mbit per contenitore, o 2. superiore a 256 kbit per contenitore e tempo di accesso massimo inferiore a 25 ns c. memorie a circuiti integrati fabbricati a partire da un semiconduttore composto a. 5. convertitori a circuiti integrati, come segue: a. convertitori analogico-numerici, aventi una delle caratteristiche seguenti: 1. risoluzione uguale o superiore a 8 bit, ma inferiore a 12 bit, e tempo totale di conversione, alla risoluzione massima, minore di 10 ns 2. risoluzione di 12 bit e tempo totale di conversione, alla risoluzione massima, minore di 200 ns, o 3. risoluzione superiore a 12 bit e tempo totale di conversione, alla risoluzione massima, minore di 2 mi s b. convertitori numerico-analogici aventi risoluzione di 12 bit o piu' e "tempo di assestamento" inferiore a 10 ns 6. "circuiti integrati ottici" o elettro-ottici per il "trattamento del segnale", aventi tutte le caratteristiche seguenti: a. uno o piu' diodi "laser" interni b. uno o piu' elementi interni di rilevazione della luce, e c. guide d'onda ottiche 7. reti di porte programmabili dall'utilizzatore, aventi almeno una delle caratteristiche seguenti: a. numero di porte di conteggio equivalenti superiore a 30.000 (porte a 2 ingressi), o b. "ritardo di propagazione della porta di base" tipico, minore di 0,4 ns 8. reti logiche programmabili dell'utilizzatore, aventi almeno una delle caratteristiche seguenti: a. numero di porte di conteggio equivalenti superiore a 5.000 (porte a 2 ingressi), o b. frequenza di commutazione di stato superiore a 100 MHz 9. circuiti integrati per reti neurali 10. circuiti integrati costruiti su richiesta del cliente, per i quali non e' conosciuta dal fabbricante ne' la funzione ne' la condizione di esportabilita' dell'apparecchiatura nella quale tali circuiti integrati saranno usati, aventi almeno una delle caratteristiche seguenti: a. piu' di 144 terminali di uscita b. "ritardo di propagazione della porta di base" tipico, inferiore a 0,4 ns, o c. frequenza di funzionamento superiore a 3 GHz 11. circuiti integrati numerici tranne quelli descritti in 3A001.a.3 fino a 3A001.a.10 basati su qualsiasi composto semiconduttore ed aventi una delle caratteristiche seguenti: a. piu' di 300 porte di conteggio equivalenti (porte a 2 ingressi), o b. frequenza di commutazione di stato superiore a 1,2 GHz b. dispositivi a microonde e ad onde millimetriche: 1. tubi elettronici a vuoto e catodi come segue: NOTE: 1. Per i tubi ad agilita' di frequenza vedere l'Elenco dei Materiali di Armamento) 2. Il 3A001.b.1 non sottopone ad autorizzazione i tubi progettati o previsti per funzionare nelle bande di telecomunicazioni civili standard e frequenze non superiori a 31 GHz a. tubi ad onde progressive, ad impulsi o ad onda continua, come segue: 1. funzionanti a frequenze superiori a 31 GHz 2. aventi l'elemento riscaldante del catodo con un tempo inferiore a 3 secondi tra l'accensione e l'emissione di potenza a RF (Radio Frequenza) nominale 3. tubi a cavita' accoppiate o loro derivati 4. tubi ad elica, o loro derivati, aventi almeno una delle caratteristiche seguenti: a. 1. "banda passante istantanea" di una semi-ottava o piu', e 2. prodotto della potenza nominale di uscita media (espressa in kW) per la frequenza massima di funzionamento (espressa in GHz) superiore a 0,2 b. 1. "banda passante istantanea" inferiore a una semi-ottava, e 2. prodotto della potenza nominale di uscita media (espressa in kW) per la frequenza massima di funzionamento (espressa in GHz) superiore a 0,4, o c. "qualificati per impiego spaziale" b. tubi amplificatori a campi incrociati con guadagno superiore a 17 dB c. catodi impregnati per tubi elettronici, aventi almeno una delle caratteristiche seguenti: 1. tempo tra l'accensione e l'emissione nominale inferiore a 3 secondi, o 2. in grado di produrre una densita' di corrente in emissione continua nelle condizioni di funzionamento nominali superiore a 5 A/cm (elevato 2) b. 2. circuiti integrati a microonde o moduli contenenti "circuiti integrati monolitici" funzionanti a frequenze superiori a 3 GHz NOTA: Il 3A001.b.2. non sottopone ad autorizzazione circuiti o moduli destinati ad apparecchiature progettate o previste per funzionare nelle bande di telecomunicazioni standard civili a frequenze non superiori a 31 GHz. 3. transistor microonde previsti per funzionare a frequenze superiori a 31 GHz 4. amplificatori a microonde a semiconduttore, come segue: a. funzionanti a frequenze superiori a 10,5 GHz ed aventi "banda passante istantanea" superiore ad una semi-ottava, o b. funzionanti a frequenze superiori a 31 GHz NOTA: Il 3A001.b.4 non sottopone ad autorizzazione gli amplificatori: 1. appositamente progettati per applicazioni medicali 2. appositamente progettati per essere utilizzati in "semplici dispositivi didattici", o 3. aventi potenza di uscita non superiore a 10 Watt ed appositamente progettati per: a. sistemi industriali o civili di intrusione, di rivelazione e di allarme b. sistemi di controllo e di conteggio del traffico o dei movimenti nelle attivita' industriali, o c. sistemi di rivelazione dell'inquinamento atmosferico o dell'acqua. 5. filtri passa banda o eliminatori di banda accordabili elettronicamente o magneticamente, aventi piu' di 5 risonatori accordabili in grado di accordare su una banda di frequenza di 1,5(f(max)/f(min)) in meno di 10 microsecondi con: a. banda passante superiore allo 0,5% della frequenza centrale, o b. banda passante dell'eliminatore di banda inferiore allo 0,5% della frequenza centrale 6. assiemi a microonde in grado di funzionare a frequenze superiori a 31 GHz 7. guide d'onda flessibili progettate per essere utilizzate a frequenze superiori a 40 GHz c. dispositivi utilizzanti le onde acustiche, come segue, e loro componenti appositamente progettati: 1. dispositivi utilizzanti le onde acustiche di superficie e le onde acustiche rasenti (poco profonde) (cioe' dispositivi di "trattamento del segnale" utilizzanti le onde elastiche nei materiali), aventi una delle caratteristiche seguenti: NOTA: Il 3A001.c.1 non sottopone ad autorizzazione i dispositivi appositamente progettati per le applicazioni elettroniche domestiche o per lo svago. a. frequenza portante superiore a 1 GHz, o b. frequenza portante uguale o inferiore a 1 GHz, e 1. reiezione del lobo laterale di frequenza superiore a 55 dB 2. prodotto del ritardo massimo (espresso in microsecondi) per la banda passante (espressa in MHz) superiore a 100, o 3. ritardo di dispersione superiore a 10 microsecondi 2. dispositivi utilizzanti le onde acustiche di volume (cioe' dispositivi di "trattamento del segnale" utilizzanti le onde elastiche) che permettono il trattamento diretto di segnali a frequenze superiori a 1 GHz 3. dispositivi di "trattamento del segnale" acustico -ottici basati sull'interazione tra onde acustiche (di volume o di superficie) e onde luminose che permettono il trattamento diretto di segnali o immagini, compresa l'analisi spettrale, la correlazione o la convoluzione. NOTA: Il 3A001.c.3 non sottopone ad autorizzazione i dispositivi appositamente progettati per le apparecchiature di televisione civile, le apparecchiature video o di radiodiffusione a modulazione di ampiezza e di frequenza. d. dispositivi o circuiti elettronici contenenti componenti, fabbricati a partire da materiali "superconduttori" appositamente progettati per funzionare a temperature inferiori alla "temperatura critica" di almeno uno dei costituenti "superconduttori", aventi una delle funzioni seguenti: 1. amplificazione elettromagnetica: a. a frequenze uguali o inferiori a 31 GHz con cifra di rumore inferiore a 0,5 dB, o b. a frequenze superiori a 31 GHz 2. commutazione di corrente per circuiti numerici che impiegano porte "superconduttrici" con prodotto del ritardo per porta (espresso in secondi) per la potenza dissipata per porta (espressa in Watt) inferiore a 10(elevato -14) J, o 3. selezione di frequenza a tutte le frequenze con circuiti risonanti aventi fattori Q superiori a 10.000 e. dispositivi ad alta energia, come segue: 1. batterie come segue: NOTA: Il 3A001.e.1 non sottopone ad autorizzazione le batterie il cui volume e' uguale o inferiore a 26 cm(elevato 3) (ad esempio batterie standard C o UM-2). a. elementi di batterie e batterie primarie aventi densita' di energia superiore a 350 Wh/kg previsti per funzionare in una gamma di temper- ature da quelle inferiori a 243 K (-30 C) fino a quelle superiori a 343 K (70 C) b. elementi di batterie ricaricabili e batterie ricaricabili aventi densita' di energia superiore a 150 Wh/kg dopo 75 cicli di carica/scarica ad una corrente di scarica uguale a C/5 ore (C rappresenta la capacita' nominale in ampere ora) quando fatti funzionare in una gamma di temperature da quelle inferiori a 253 K (-20 C) fino a quelle superiori a 333 K (60 C) Nota Tecnica: La densita' di energia e' ottenuta moltiplicando la potenza media espressa in watt (uguale al prodotto della tensione media espressa in volt per la corrente media espressa in ampere) per la durata della scarica, espressa in ore, al 75% della tensione a circuito aperto e dividendo il prodotto ottenuto per la massa totale dell'elemento (o della batteria) espressa in kg. c. mosaici di generatori fotovoltaici "qualificati per impiego spaziale" e resistenti alle radiazioni aventi potenza specifica superiore a 160 W/m (elevato 2) ad una temperatura di funzionamento di 301 K (28 C) sotto un flusso luminoso di un 1 kW/m (elevato 2) proveniente da un filamento di tungsteno portato a 2.800 K (2.527 C) 2. condensatori con elevata capacita' di immagazzinare energia, come segue: N.B.: VEDERE ANCHE 3A201.a. a. condensatori con cadenza di ripetizione inferiore a 10 Hz (condensatori a scarica in un solo colpo) aventi tutte le caratteristiche seguenti: 1. tensione nominale uguale o superiore a 5 kV 2. densita' di energia uguale o superiore a 250 J/kg, e 3. energia totale uguale o superiore a 25 kJ b. condensatori con cadenza di ripetizione uguale o superiore a 10 Hz (a scariche successive) aventi tutte le caratteristiche seguenti: 1. tensione nominale uguale o superiore a 5 KV 2. densita' di energia uguale o superiore a 50 J/Kg 3. energia totale uguale o superiore a 100 J, e 4. durata di vita uguale o superiore a 10.000 cicli carica/scarica 3. elettromagneti o solenoidi "superconduttori" appositamente progettati per un tempo di carica o di scarica completo inferiore ad un minuto, aventi tutte le caratteristiche seguenti: N.B.: VEDERE ANCHE 3A201.b a. energia massima fornita durante la scarica divisa per la durata della scarica superiore a 500 kJ/minuto b. diametro interno degli avvolgimenti percorsi da corrente superiore a 250 mm, e c. previsti per una induzione magnetica superiore a 8 T o per una "densita' di corrente globale" nell'avvolgimento superiore a 300 A/mm(elevato 2) NOTA: Il 3A001.e.3 non sottopone ad autorizzazione gli elettromagneti o solenoidi "superconduttori" appositamente progettati per le apparecchiature medicali ad immagine a risonanza magnetica 4. circuiti o sistemi per immagazzinare l'energia elettromagnetica, contenenti componenti fabbricati a partire da materiali "superconduttori" appositamente progettati per funzionare a temperature inferiori alla "temperatura critica" di almeno uno dei costituenti "superconduttori", aventi tutte le carattestiche seguenti: a. frequenze di risonanza di funzionamento superiori ad 1 MHz b. densita' di energia immagazzinata uguale o superiore a 1 MJ/m(elevato 3), e c. tempo di scarica inferiore ad 1 ms e. 5. sistemi di scarica a lampo a raggi X, compresi i tubi, aventi tutte le caratteristiche seguenti: N.B.: VEDERE ANCHE 3A201.c a. potenza di picco superiore a 500 MW b. tensione di uscita superiore a 500 kV, e c. larghezza di impulso inferiore a 0,2 micro f. codificatori di posizione assoluta ad asse primario di tipo rotante, aventi una delle caratteristiche seguenti: 1. risoluzione migliore di 1 su 265.000 (risoluzione di 18 bit) a fondo scala, o 2. precisione migliore di + o - 2,5 secondi di arco 3A001 Apparecchiature elettroniche di uso generale: a. apparecchiature di registrazione, come segue, e loro nastri di collaudo appositamente progettati: 1. registratori analogici per strumentazione a nastro magnetico, compresi quelli che consentono la registrazione di segnali numerici (ad es. mediante l'impiego di un modulo di registrazione ad alta densita' (HDDR)), aventi almeno una delle caratteristiche seguenti: a. banda passante superiore a 4 MHz per canale elettronico o pista b. banda passante superiore a 2 MHz per canale elettronico o pista ed aventi piu' di 42 piste, o c. errore (di base) di spostamento del tempo, misurato in conformita' ai documenti IRIG o EIA pertinenti, inferiore a + o - 0,1 microsecondi 2. registratori numerici video a nastro magnetico con velocita' di trasferimento numerico massimo di interfaccia superiore a 180 Mbit/s, con l'esclusione di quelli appositamente progettati per la registrazione televisiva in versione standard o in conformita' alle raccomandazioni del CCIR o del CEI relative alle applicazioni di televisione civile 3. registratori numerici di dati per strumentazione a nastro magnetico aventi almeno una delle caratteristiche seguenti: a. velocita' di trasferimento numerico massimo di interfaccia superiore a 60 Mbit/s e basati su tecniche di scansione elicoidale b. velocita' di trasferimento numerico massimo di interfaccia superiore a 120 Mbit/s e basati su tecniche con testine fisse, o c. "qualificati per impiego spaziale" NOTA: Il 3A002.a.3 non sottopone ad autorizzazione i registratori analogici a nastro magnetico equipaggiati con elettronica di conversione HDDR e configurati per registrare solo dati numerici. 4. apparecchiature progettate per trasformare i registratori numerici video a nastro magnetico in registratori numerici di dati per strumentazione con velocita' di trasferimento numerico massimo di interfaccia superiore a 60 Mbit/s b. "assiemi elettronici" "sintetizzatori di frequenza" aventi "tempo di commutazione della frequenza", da una frequenza selezionata ad un'altra, inferiore a 1 ms c. "analizzatori di segnali", come segue: 1. in grado di analizzare frequenze superiori a 31 GHz 2. "analizzatori dinamici di segnale" con "banda passante in tempo reale" superiore a 25,6 kHz, con l'esclusione di quelli che utilizzano solo filtri di banda passante a percentuale costante (conosciuti anche come filtri di ottava o filtri di frazioni di ottava) d. generatori di segnali a sintetizzazione di frequenza in grado di produrre frequenze di uscita la cui stabilita' a breve e a lungo termine e precisione sono controllate derivate o disciplinate dalla frequenza campione interna ed aventi almeno una delle caratteristiche seguenti: 1. frequenza massima sintetizzata superiore a 31 GHz 2. "tempo di commutazione della frequenza", da una frequenza selezionata ad un'altra, inferiore a 1 ms, o 3. rumore di fase in banda laterale unica (SSB), migliore di -(125 + 200 log(10)F -20 log(10)f), espresso in dB(c)/Hz, dove F rappresenta lo spostamento espresso in Hz rispetto alla frequenza di funzionamento e f la frequenza di funzionamento espressa in MHz NOTA: Il 3A002.d. non sottopone ad autorizzazione le apparecchiature nelle quali la frequenza di uscita e' prodotta dalla somma o sottrazione di due o piu' frequenze ottenute da oscillatori a quarzo, operazione seguita o meno da una moltiplicazione del risultato. e. analizzatori di rete con frequenza massima di funzionamento superiore a 31 GHz NOTA: Il 3A002.e non sottopone ad autorizzazione gli "analizzatori di rete a scansione di frequenza" con frequenza di funzionamento non superiore a 40 GHz e non aventi un bus dati per assicurare l'interfaccia ad un controllo remoto. f. ricevitori di collaudo a microonde aventi le due caratteristiche seguenti: 1. frequenza di funzionamento massima superiore a 31 GHz, e 2. in grado di misurare simultaneamente l'ampiezza e la fase g. campioni di frequenza atomici aventi una delle caratteristiche seguenti: 1. stabilita' a lungo termine (invecchiamento) inferiore a (migliore di) 1x10(elevato -11)/mese, o NOTA: Il 3A002.g.1 non sottopone ad autorizzazione i campioni di frequenza al rubidio non "qualificati per impiego spaziale". 2. "qualificati per impiego spaziale" h. emulatori per microcircuiti specificati in 3A001.a.3 o 3A001.a.9 NOTA: Il 3A002.h non sottopone ad autorizzazione gli emulatori progettati per una "famiglia" che contiene almeno un dispositivo non specificato in 3A001.a.3 o 3A001.a.9. 3A101 Componenti e dispositivi elettronici, diversi da quelli specificati in 3A001, come segue: a. convertitori analogico-numerici, utilizzabili in "missili", progettati per rispondere alle specifiche militari per apparecchiature rinforzate b. apparecchiature rafiografiche come segue: 1. in grado di fornire radiazione elettromagnetica prodotta per radiazione di frenamento ("bremsstrahlung") di elettroni accelerati a 2 MeV o piu', o 2. utilizzanti sorgenti radioattive di 1 MeV o piu' NOTA: Il 3A101.b. non sottopone ad autorizzazione le apparecchiature appositamente progettate per usi medicali. 3A201 Componenti elettronici, diversi da quelli specificati in 3A001, come segue: a. condensatori aventi le caratteristiche seguenti: 1. tensione nominale superiore a 1,4 kV, capacita' di immagazzinare energia superiore a 10 J, capacita' superiore a 0,5 micro F e induttanza serie inferiore a 50 nH, o 2. tensione nominale superiore a 750 V. capacita' superiore a 0,25 micro F e induttanza serie inferiore a 10 nH b. elettromagneti a bobina superconduttrice aventi tutte le caratteristiche seguenti: 1. in grado di produrre campi magnetici superiori a 2 T (2 kGauss) 2. rapporto L/D (rapporto Lunghezza-Diametro interno) maggiore di 2 3. diametro interno superiore a 300 mm, e 4. uniformita' del campo magnetico migliore dell'1% entro il 50% della parte centrale del volume interno NOTA: Il 3A201.b non sottopone ad autorizzazione i magneti appositamente progettati ed esportati come parti dei sistemi di immagine della risonanza magnetica nucleare per applicazioni medicali. Il termine 'come parte dei' non significa necessariamente parte fisica nella stessa spedizione. Sono consentite spedizione sep- arate da diverse provenienze a condizione che i relativi documenti di esportazione dichiarino in maniera esplicita gli apparati cui essi appartengono. c. generatori di raggi X con scarica a lampo o acceleratori di elettroni ad impulsi aventi energia di picco uguale o superiore a 500 keV, come segue, eccetto gli acceleratori che sono parti componenti di dispositivi per scopi diversi dal fascio elettronico o dalla radiazione a raggi X (ad esempio microscopi elettronici), e quelli progettati per gli impieghi medicali: 1. aventi una energia di picco dell'acceleratore di elettroni uguale o superiore a 500 keV ma inferiore a 25 MeV e cifra di merito (K) uguale o superiore a 0,25, essendo K definito come segue: K = 1,7x10(elevato 3)V(elevato 2,65)Q in cui V e' l'energia di picco dell'elettrone espressa in milioni di Volt elettrone e Q e' la carica totale accelerata espressa in coulomb se la durata dell'impulso del fascio acceleratore e' inferiore o uguale a 1 mi s; se la durata dell'impulso del fascio acceleratore e' superiore a 1 micro s, Q e' la carica accelerata massima in 1 micro s, (Q e' uguale all'integrale di i rispetto a t scegliendo per t il valore piu' piccolo tra 1 mi- cro s e la durata dell'impulso del fascio) (Q = idt, in cui i e' la corrente del fascio espressa in am- pere e t e' il tempo espresso in secondi), o 2. aventi una energia di picco dell'acceleratore di elettroni uguale o superiore a 25 MeV ed una potenza di picco superiore a 50 MW (potenza di picco = (potenziale di picco espresso in Volt) x (corrente di picco del fascio espressa in ampere)) Note tecniche: a. Durata dell'impulso del fascio - Nelle macchine basate su cavita' di accelerazione a microonde, la durata dell'impulso del fascio e' il valore piu piccolo tra 1 micro s e la durata del pacchetto di un fascio a pacchetti risultante da un impulso di un modulatore a microonde. b. Corrente di picco del fascio - Nelle macchine basate su cavita' acceleratrici a microonde, la corrente di picco del fascio e' la corrente me- dia nella durata di tempo di un pacchetto di un fascio a pacchetti. 3A202 Oscilloscopi e registratori di transitori, come segue, e loro componenti appositamente progettati: a. oscilloscopi analogici non mudulari aventi larghezza di banda uguale o superiore a 1 GHz b. sistemi di oscilloscopi analogici modulari aventi una qualsiasi delle caratteristiche seguenti: 1. larghezza di banda del complesso uguale o superiore a 1 GHz, o 2. moduli inseribili aventi larghezza di banda individuale uguale o superiore a 4 GHz c. oscilloscopi analogici di campionamento per l'analisi di fenomeni ricorrenti aventi larghezza di banda effettiva superiore a 4 GHz d. oscilloscopi numerici e registratori di transitori, che impiegano tecniche di conversione analogico - numeriche, in grado di immagazzinare transitori tramite campionamento sequenziale di ingressi a colpo singolo ad intervalli successivi inferiore a 1 ns (superiore a 1G campionamenti/s), con risoluzione di conversione uguale o superiore a 8 bit e capacita' di immagazzinamento uguale o superiore a 256 campioni NOTA: I componenti appositamente progettati specificati in 3A202 sono, per gli oscilloscopi analogici, i seguenti: 1. unita' inseribili 2. amplificatori esterni 3. preamplificatore 4. dispositivi di campionamento 5. tubi a raggi catodici Nota Tecnica: Si definisce 'larghezza di banda' la banda di frequenze per le quali la deviazione sul tubo a raggi catodici non scende al di sotto del 70,7% del valore massimo misurato con una tensione di ingresso costante applicata all'amplificatore. 3A225 Variatori di frequenza (convertitori o invertitori) o generatori diversi da quelli specificati in 0B001.c.11, aventi tutte le caratteristiche seguenti: a. uscita polifase in grado di erogare una potenza uguale o superiore a 40 W b. in grado di funzionare in una gamma di frequenza comprese tra 600 Hz e 2.000 Hz c. distorsione armonica totale inferiore al 10%, e d. controllo di frequenza migliore dello 0,1% 3A226 Alimentatori in corrente continua di elevata potenza in grado di erogare costantemente, per un periodo di 8 ore, una tensione uguale o superiore a 100 V con corrente di uscita uguale o superiore a 500 A ed una regolazione della tensione o della corrente migliore dello 0,1% 3A227 Alimentatori ad alta tensione in corrente continua in grado di erogare costantemente, per un periodo di 8 ore, una tensione uguale o superiore a 20.000 V con corrente di uscita uguale o superiore a 1 A e con regolazione della tensione o della corrente migliore dello 0,1% 3A230 Generatori di impulsi ad alta velocita' aventi tensioni di uscita superiore a 6 V su un carico resistivo inferiore a 55 omega e tempo di transizione dell'impulso inferiore a 500 ps Nota Tecnica: Ai fini del 3A230, il 'tempo di transizione dell'impulso, e' definito come l'intervallo di tempo per passare da un valore di tensione del 10% a quello del 90%. 3A231 Sistemi generatori di neutroni, compresi i tubi, progettati per funzionare senza sistema esterno a vuoto, ed utilizzanti accelerazione elettrostatica per provocare una reazione nucleare triziodeuterio 3A233 Spettrometri di massa, diversi da quelli specificati in 0B002.g, in grado di misurare ioni di unita' di massa atomica uguale o superiore a 230 ed aventi una risoluzione migliore di 2 parti su 230, come segue, e loro sorgenti di ioni: a. spettrometri di massa a plasma ad accoppiamento induttico (ICP/MS) b. spettrometri di massa con scarica a bagliore (GDMS) c. spettrometri di massa ad ionizzazione termica (TIMS) d. spettrometri di massa a bombardamento di elettroni aventi una camera sorgente realizzata, placcata o rivestita con materiali resistenti all'UF(6) e. spettrometri di massa a fascio molecolare come segue: 1. dotati di una camera sorgente realizzata, placcata o rivestita con acciaio inossidabile o molibdeno ed aventi una trappola a freddo in grado di raffreddare ad una temperatura uguale o inferiore a 193 K (-80 ), o 2. dotati di una camera sorgente realizzata, placcata o rivestita con materiali resistenti all'UF(6), o f. spettrometri di massa equipaggiati con sorgente ionica di microfluorurazione progettati per essere utilizzati con attinidi o fluoruri di attinidi 3B APPARECCHIATURE DI COLLAUDO, DI ISPEZIONE E DI PRODUZIONE Apparecchiature per la fabbricazione o il collaudo di dispositivi o di materiali semiconduttori, come segue, e loro componenti ed accessori appositamente progettati 3B001 Apparecchiature per la crescita epitassiale con "controllo a programma registrato" come segue: a. in grado di realizzare l'uniformita' di spessore dello strato entro + o - 2,5% lungo una distanza di 75 mm o piu' b. reattori di deposito in fase di vapore di elementi chimici organo-metallici (MOCVD) appositamente progettati per la crescita di cristalli semiconduttori composti mediante reazione chimica tra materiali spicificati in 3C003 o 3C004 c. apparecchiature di crescita epitassiale a fascio molecolare che utilizzano sorgenti gassose 3B002 Apparecchiature con "controllo a programma registrato" progettate per l'impiantazione ionica, aventi almeno una delle caratteristiche seguenti: a. tensione di accelerazione superiore a 200 keV b. appositamente progettate ed ottimizzate per funzionare con tensioni di accelerazione inferiori a 10 keV c. capacita' di scrittura diretta, o d. capacita' di impiantazione ad alta energia di ossigeno in un "substrato" di materiale semiconduttore riscaldato 3B003 Apparecchiature di incisione con metodi a secco anisotropi a plasma con "controllo a programma registrato", come segue: a. con funzionamento da cassetta a cassetta e a camera di trasferimento ed aventi una delle caratteristiche seguenti: 1. confinamento magnetico, o 2. risonanza elettrociclotrone (ECR), b. appositamente progettate per le apparecchiature specificate in 3B006 ed aventi una delle caratteristiche seguenti: 1. confinamento magnetico, o 2. risonanza elettrociclotrone (ECR) 3B004 Apparecchiature per la deposizione in fase di vapore di elementi chimici (CVD) potenziato a plasma con "controllo a programma registrato", come segue: a. con funzionamento da cassetta a cassetta e a camera di trasferimento ed aventi una delle caratteristiche seguenti: 1. confinamento magnetico, o 2. risonanza elettrociclotrone (ECR), b. appositamente progettate per le apparecchiature specificate in 3B006 ed aventi una delle caratteristiche seguenti: 1. confinamento magnetico, o 2. risonanza elettrociclotrone (ECR) 3B005 Sistemi multifunzionali a fascio ionico focalizzato con "controllo a programma registrato", appositamente progettati per la fabbricazione, la riparazione, l'analisi dello schema fisico ed il collaudo di maschere o di dispositivi semiconduttori, aventi una delle caratteristiche seguenti: a. precisione del controllo automatico della posizione relativa bersaglio-fascio di 0,25 micrometri o migliore, o b. risoluzione della conversione numerico/analogica superiore a 12 bit 3B006 Sistemi centrali a camere multiple di manipolazione di fette a caricamento automatico con "controllo a programma registrato", aventi interfacce per l'ingresso e l'uscita delle fette, ai quali devono essere collegati piu' di due apparecchiature di trattamento di semiconduttori in modo da formare un sistema integrato per il trattamento sequenziale multiplo delle fette in un ambiente sottovuoto NOTA: Il 3B006 non sottopone ad autorizzazione i sistemi robotizzati automatici di manipolazione delle fette non progettati per funzionare in ambiente sotto vuoto. 3B007 Apparecchiature di litografia con "controllo a programma registrato" come segue: a. apparecchiature di allineamento e di esposizione a ripetizione per il trattamento delle fette che utilizzano metodi foto-ottici o a raggi X, aventi almeno una delle caratteristiche seguenti: 1. lunghezza d'onda della sorgente luminosa inferiore a 400 nm 2. apertura numerica superiore a 0,40, o 3. precisione di sovrapposizione di + o - 0,20 micrometri (3 sigma) o migliore NOTA: Il 3B007.a non sottopone ad autorizzazione le apparecchiature che hanno tutte le caratteristiche seguenti: 1. lunghezza d'onda della sorgente luminosa uguale o superiore a 436 nm 2. apertura numerica di 0,38 o meno, e 3. diametro della dimensione dell'immagine inferiore o uguale a 22 mm b. apparecchiature appositamente progettate per la produzione di maschere o per il trattamento di dispositivi semiconduttori, utilizzanti un fascio focalizzato deflesso elettronico, ionico o "laser", aventi almeno una delle caratteristiche seguenti: 1. dimensione del punto del fascio inferiore a 0,2 micrometri 2. in grado di produrre un tracciato con dimensione del tratto inferiore a 1 micrometro, o 3. precisione di sovrapposizione migliore di + o - 0,20 micrometri (3 sigma) 3B008 Maschere o reticoli, come segue: a. per i circuiti integrati specificati in 3A001 b. maschere multistrato con uno strato a spostamento di fase 3B009 Apparecchiaure di collaudo con "controllo a programma registrato" appositamente progettate per collaudare dispositivi semiconduttori e piastrine non incapsulate, come segue: a. per il collaudo dei parametri S dei transistor a frequenze superiori a 31 GHz b. per il collaudo di circuiti integrati e loro "assiemi elettronici", in grado di eseguire collaudi funzionali (tavola della verita') ad una cadenza di segnale superiore a 40 MHz NOTA: Il 3B009.b non sottopone ad autorizzazione le apparecchiature di collaudo appositamente progettate per il collaudo di: 1. "assiemi elettronici" o categorie di "assiemi elettronici" per applicazioni domestiche o per lo svago 2. componenti elettronici, "assiemi elettronici" o circuiti integrati non sottoposti ad autorizzazione. c. per il collaudo di circuiti integrati a microonde a frequenze superiori a 3 GHz NOTA: Il 3B009.c non sottopone ad autorizzazione le apparecchiature di collaudo appositamente progettate per il collaudo di circuiti integrati a microonde destinati ad apparecchiature progettate o previste per funzionare nelle bande di telecomunicazioni standard civili a frequenze non superiori a 31 GHz. d. sistemi a fascio elettronico progettati per funzionare a valori inferiori o uguali a 3 keV, o sistemi a fascio "laser" per il controllo senza contatto di dispositivi semiconduttori sotto tensione, aventi le due caratteristiche seguenti: 1. capacita' stroboscopica con spegnimento del fascio o scansione stroboscopica del rivelatore, e 2. uno spettrometro elettronico per la misura della tensione con risoluzione inferiore a 0,5 V NOTA: Il 3B009.d non sottopone ad autorizzazione i microscopi elettronici a scansione salvo quando questi siano appositamente progettati ed equipaggiati per il controllo senza contatto di dispositivi semiconduttori sotto tensione. 3C MATERIALI 3C001 Materiali etero-epitassiali consistenti di un "substrato" con strati multipli sovrapposti ottenuti per crescita epitassiale di: a. silicio b. germanio, o c. composti III/V di gallio o di indio: Nota Tecnica: I composti III/V sono prodotti policristallini o monocristallini binari o complessi costituiti di elementi dei gruppi IIIA e VA della tavola di classificazione periodica di Mendeleyev (arseniuro di gallio, arseniuro di gallio-alluminio, fosforo di indio, ecc.) 3C002 Materiali di protezione fotosensibili (resist), come segue, e "substrati" rivestiti di resist sottoposti ad autorizzazione: a. resist positivi con responso spettrale ottimizzato per l'impiego al di sotto di 370 nm b. tutti i resist destinati ad essere utilizzati sotto l'effetto di fasci elettronici o ionici, aventi sensibilita' di 0.01 microcoulomb/mm(elevato 2) o migliore c. tutti i resist destinati ad essere utilizzati sotto l'effetto di raggi X, aventi sensibilita' di 2,5 mJ/mm(elevato 2) o migliore d. tutti i resist ottimizzati per tecnologie di formazione di immagini di superficie compresi i resist a siliazione Nota Tecnica: Le tecniche di siliazione sono processi che comportano l'ossidazione della superficie del resist per migliorare lo sviluppo sia umido che a secco. 3C003 Composti organo-metallici di alluminio, di gallio o di indio aventi una purezza (purezza del metallo) superiore al 99,999% 3C004 Idruri di fosforo, di arsenico o di antimonio, aventi una purezza superiore al 99,999%, anche se diluiti in gas neutri NOTA: Il 3C004 non sottopone ad autorizzazione gli idruri addizionati con meno del 20% molare di gas rari o di idrogeno. 3D SOFTWARE 3D001 "Software" appositamente progettato per lo "sviluppo" o la " produzione" di apparecchiature specificate in 3A001.b fino a 3A002.h o in 3B 3D002 "Software" appositamente progettato per l'"utilizzazione" di apparecchiature con "controllo a programma registrato" specificate in 3B 3D003 "Software" di progettazione assistita da calcolatore (CAD) per dispositivi semiconduttori o circuiti integrati, avente almeno una delle caratteristiche seguenti: a. regole di progettazione o regole di verifica dei circuiti b. simulazione dei circuiti fisicamente schematizzati, o c. simulatori di trattamento litografico per la progettazione Nota Tecnica: Il simulatore di trattamento litografico e' un pacchetto di "software" usato nella fase di progettazione per definire la sequenza degli stadi di litografia, di attacco e di deposizione per trasformare dei tracciati di maschere in specifici tracciati topografici nei conduttori, nei dielettrici o nel materiale semiconduttore. NOTA: Il 3D003 non sottopone ad autorizzazione il "software" appositamente progettato per la generazione dello schema elettrico di un circuito, per la simulazione logica, il posizionamento e la sbrogliatura, la verifica dello schema o il nastro per la generazione delle maschere. N.B.: Sono considerati "tecnologie" le biblioteche, le caratteristiche di progettazione o i dati associati per la progettazione di dispositivi semiconduttori o di circuiti integrati. 3D101 "Software" appositamente progettato per l'"utilizzazione" di apparecchiature specificate in 3A101.b 3E TECNOLOGIA 3E001 "Tecnologia" in conformita', alla Nota Generale della Tecnologia, per lo "sviluppo" o la "produzione" di apparecchiature o materiali specificati in 3A, 3B o 3C NOTA: Il 3E001 non sottopone ad autorizzazione la "tecnologia" per lo "sviluppo" o la "produzione" di: a. transistor a microonde funzionanti a frequenze inferiori a 31 GHz b. circuiti integrati specificati in 3A001.a.3 fino a 3A001.a.11, aventi le due caratteristiche seguenti: 1. impiego della tecnologia di un micrometro o piu', e 2. senza incorporazione di strutture multistrato N.B.: La presente Nota consente l'esportazione di tecnologia multistrato per dispositivi che incorporano un massimo di due strati metallici e due strati di silicio policristallino. 3E002 Altre "tecnologie" per lo "sviluppo" o la "produzione" di: a. dispositivi microelettronici sotto vuoto b. dispositivi semiconduttori a struttura eterogenea quali i transistori ad elevata mobilita' di elettroni (HEMT), i transistori etero bipolari (HBT), i dispositivi a pozzo quantico o a super reticolo c. dispositivi elettronici "superconduttori" 3E101 "Tecnologia" in conformita' alla Nota Generale della Tecnologia, per l'"utilizzazione" di apparecchiature o di "software" specificati in 3A001.a.1 o a.2, 3A101 o 3D101 3E102 "Tecnologia" in conformita' alla Nota Generale della Tecnologia, per lo "sviluppo" di "software" specificato in 3D101 3E201 Tecnologia" in conformita' alla Nota Generale della Tecnologia, per l'"utilizzazione" di apparecchiature specificate in 3A001.e.2, 3A001.e.3, 3A001.e.5, 3A201, 3A202 o 3A225 fino a 3A233 CATEGORIA 4 Calcolatori NOTE: 1. I calcolatori, le apparecchiature collegate o il "software" che assicurano funzioni di telecomunicazioni o di "reti locali" devono essere valutati anche a fronte delle caratteristiche di prestazioni della Categoria 5 (Parte 1 - Telecomunicazioni). N.B.1. Le unita' di controllo che assicurano una interconnessione diretta del 'bus' o dei canali di unita' centrale di trattamento, di "memoria principale" o di unita' di controllo di dischi non sono considerate come apparecchiature di telecomunicazioni descritte nella Categoria 5 (Parte 1 - Telecomunicazioni). 2. Per le condizioni di esportabilita' del "software" che fornisce l'instradamento o la commutazione di pacchetti di "datagramma" o "selezione rapida" (cioe' la selezione di instradamento pacchetto per pacchetto), o del "software" appositamente progettato per la commutazione di pacchetto, vedere la Categoria 5 (Parte 1 - Telecomunicazioni). 2. I calcolatori, le apparecchiature collegate o il "software" che assicurano funzioni crittografiche, crittoanalitiche, sicurezza certificabile a piu' livelli o di isolamento certificabile dell'utilizzatore, o che limitano la compatibilita' elettromagnetica (EMC), devono anche essere valutati a fronte delle caratteristiche di prestazioni definite nella Categoria 5. (Parte 2 - "Sicurezza dell'informazione"). 4A APPARECCHIATURE, ASSIEMI E COMPONENTI 4A001 Calcolatori elettronici ed apparecchiature collegate, come segue, e loro "assiemi elettronici" e componenti appositamente progettati: N.B.: VEDERE ANCHE 4A101 a. appositamente progettati per presentare almeno una delle caratteristiche seguenti: 1. previsti per funzionare ad una temperatura ambiente inferiore a 228 K (-45 C) o superiore a 343 K (70 C), o NOTA: I limiti di temperatura riportati in 4A001.a.1 non si applicano ai calcolatori appositamente progettati per l'impiego in motori di automobili o di treni civili. 2. capacita' di resistere a livelli di radiazione superiori ad almeno uno dei valori seguenti: a. dose totale 5x10(elevato 5) Rads(Si) b. variazione della 5x10(elevato 8) Rads/(Si)/s,o portata della dose c. variazione 1x10(elevato -7) errore/bit/giorno dell'evento singolo NOTA: Per le apparecchiature progettate o previste per resisere alle radiazioni ionizzanti transitorie vedere l'Elenco dei Materiali di Armamento. b. aventi caratteristiche o in grado di svolgere funzioni superiori ai limiti definiti nella Categoria 5. (Parte 2 - "Sicurezza dell'informazione") 4A002 "Calcolatori ibridi", come segue, e loro "assiemi elettronici e componenti appositamente progettati: N.B.: VEDERE ANCHE 4A102 a. contenenti "calcolatori numerici" specificati in 4A003 b. contenenti convertitori analogico/numerici oppure numerico/analogici aventi le due caratteristiche seguenti: 1. 32 canali o piu', e 2. risoluzione di 14 bit (piu' il bit di segno) o piu' con una velocita' di 200.000 conversioni/s o piu' 4A003 "Calcolatori numerici", "assiemi elettronici" e loro apparecchiature collegate, come segue, e loro componenti appositamente progettati: NOTE: 1. Il 4A003 comprende i processori vettoriali, i processori matriciali, i processori logici e le apparecchiature per il "miglioramento dell'immagine" o per il "trattamento del segnale". 2. La condizione di esportabilita' dei "calcolatori numerici" o apparecchiature collegate descritti in 4A003 e' regolata dalle condizioni di esportabilita' di altre apparecchiature o sistemi a condizione che: a. i "calcolatori numerici" o apparecchiature collegate siano essenziali al funzionamento di altre apparecchiature o sistemi b. i "calcolatori numerici" o apparecchiature collegate non siano un "elemento principale" di altre apparecchiature o sistemi, e N.B. 1. La condizione di esportabilita' di apparecchiature per il "trattamento del segnale" o il "miglioramento dell'immagine" descritte in 4A003.g ed appositamente progettate per altre apparecchiature aventi funzioni limitate a quelle necessarie al funzionamento di queste altre apparecchiature, e' determinata dalla condizione di esportabilita' di queste altre apparecchiature anche se le apparecchiature descritte in 4A003.g eccedono il criterio di "elemento principale". N.B. 2. Per la condizione di esportabilita' di "calcolatori numerici" o apparecchiature collegate per apparecchiature di telecomunicazioni, vedere la Categoria 5. (Parte 1 - Telecomunicazioni). c. la tecnologia relativa ai "calcolatori numerici" e apparecchiature collegate sia regolata dal 4E. 3. I "calcolatori numerici" o apparecchiature collegate non sono sottoposti ad autorizzazione dal 4A003 a condizione che: a. siano essenziali per applicazioni medicali b. le apparecchiature siano essenzialmente limitate, per la natura della loro progettazione e per le loro prestazioni, alle applicazioni medicali c. le apparecchiature non abbiano "programmabilita' accessibile all'utente" tranne quella che consente l'inserzione di "programmi" originali o modificati forniti dal fabbricante iniziale d. la "prestazione teorica composita" di ogni "calcolatore numerico" non progettato o modificato per applicazioni medicali ma a queste essenziali, non superi 20 milioni di operazioni teoriche al secondo (Mopt/s), e e. la "tecnologia" per i "calcolatori numerici" o apparecchiature collegate sia regolata dal 4E. a. progettati per il riconoscimento, la comprensione e l'interpretazione combinati dell'immagine o della conversazione continua (connessa) b. progettati o modificati per la "tolleranza ai guasti" NOTA: Ai fini del 4A003.b, i "calcolatori numerici" e apparecchiature collegate non sono considerati progettati o modificati per la "tolleranza ai guasti" se usano: 1. algoritmi di rivelazione o di correzione di errori nella "memoria centrale" 2. l'interconnessione di due "calcolatori numerici", in modo che se l'unita' centrale di trattamento in attivita' va in avaria, l'altra unita' centrale di trattamento inattiva ma speculare permette al sistema di continuare a funzionare 3. l'interconnessione di due unita' centrali di trattamento tramite canali dati o tramite l'impiego di una memoria ripartita, in modo da consentire ad una unita' centrale di trattamento di effettuare altri compiti fino a quando la seconda unita' centrale non vada in avaria; in quel momento la prima unita' centrale di trattamento subentra all'altra consentendo al sistema di continuare a funzionare, o 4. la sincronizzazione di due unita' centrali di trattamento per mezzo di "software", in modo che una unita' centrale di trattamento sappia quando l'altra unita' centrale e' in avaria e ne assuma i compiti. c. "calcolatori numerici" aventi una "prestazione teorica composita" (PTC) superiore a 12,5 milioni di operazioni teoriche al secondo (Mopt/s) d. "assiemi elettronici" appositamente progettati o modificati per migliorare le prestazioni mediante aggregazione di "elementi di calcolo", come segue: 1. progettati per poter essere aggregati in configurazioni di 16 o piu' "elementi di calcolo", o 2. aventi una somma delle velocita' massime di dati su tutti i canali di dati disponibili per la connessione a processori associati, superiore a 40 Mbyte/s NOTE: 1. Il 4A003.d si applica solo agli "assiemi elettronici" e interconessioni programmabili che non superano i limiti previsti in 4A003.c, quando spediti come "assiemi elettronici" non integrati. Cio' non si applica agli "assiemi elettronici" intrinsecamente limitati per la natura della loro progettazione, per essere impiegati come apparecchiature collegate specificate in 4A003.e fino a 4A003.k 2. Il 4A003.d non sottopone ad autorizzazione gli "assiemi elettronici" appositamente progettati per un prodotto o una famiglia di prodotti la cui configurazione massima non superi i limiti specificati in 4A003.c e. unita' a disco ed apparecchiature di memoria a semiconduttori, come segue: 1. unita' a disco magnetico, unita' a disco ottico o magneto-ottico cancellabili aventi una "velocita' di trasferimento binaria massima" superiore a 25 Mbit/s 2. apparecchiature di memoria a semiconduttori diverse dalla "memoria centrale" (normalmente denominate dischi a semiconduttori o dischi RAM), aventi una "velocita' di trasferimento binaria massima" superiore a 36 Mbit/s f. unita' di controllo ingresso/uscita progettate per essere utilizzate con le apparecchiature specificate in 4A003.e g. apparecchiature per il "trattamento del segnale" o il "miglioramento dell'immagine" aventi una "prestazione teorica composita" superiore a 8,5 milioni di operazioni teoriche al secondo (Mopt/s) h. acceleratori grafici o coprocessori grafici aventi un "tasso vettoriale 3-D" superiore a 400.000 o, se supportati solo da vettori a due dimensioni, un "tasso vettoriale 2-D" di 600.000 NOTA: Il 4A003.h non si applica alle stazioni di lavoro progettate e limitate per: 1. le arti grafiche (ad esempio stampa, editoria), e 2. la visualizzazione di vettori a 2 dimensioni. i. video o monitor a colori aventi piu' di 12 elementi di risoluzione per mm nella direzione della massima densita' di pixel NOTE: 1. Il 4A003.i non sottopone ad autorizzazione video o monitor non appositamente progettati per calcolatori elettronici. 2. I video appositamente progettati per i sistemi di controllo del traffico aereo (ATC) sono trattati come componenti appositamente progettati per sistemi ATC nella Categoria 6. j. apparecchiature che effettuano conversioni analogico- numeriche o numerico-analogiche che superano i limiti specificati in 3A001.a.5 k. apparecchiature contenenti "apparecchiature terminali di interfaccia" che superano i limiti specificati in 5A001.b.3 NOTA: Ai fini del 4A003.k le "apparecchiature terminali di interfaccia" comprendono le interfacce di "reti locali", i modem o altre interfacce di comunicazioni. Le interfacce di "rete locale" sono valutate come "unita' di controllo di accesso alla rete". 4A004 Calcolatori, come segue e loro apparecchiature collegate, "assiemi elettronici" e componenti appositamente progettati: a. "calcolatori a reti sistoliche" b. "calcolatori neurali" c. "calcolatori ottici" 4A101 Calcolatori analogici, "calcolatori numerici", od analizzatori differenziali numerici, diversi da quelli specificati in 4A001.a.1, di tipo rinforzato e progettati o modificati per essere utilizzati nei sistemi specificati in 9A004 o 9A104 4A102 "Calcolatori ibridi" appositamente progettati per modellare, simulare o progettare l'integrazione dei sistemi specificati in 9A004 o 9A104 NOTA: L'autorizzazione per l'esportazione dei calcolatori specificati in 4A102 deve essere richiesta solo se i calcolatori sono forniti con il "software" specificato in 9D103. 4B APPARECCHIATURE DI COLLAUDO, DI ISPEZIONE E DI PRODUZIONE 4B001 Apparecchiature appositamente progettate per l'applicazione di rivestimenti magnetici a supporti magnetici o magneto ottici non flessibili (rigidi) NOTA: Il 4B001 non sottopone ad autorizzazione le apparecchiature di "polverizzazione catodica" di impiego generale. 4B002 Apparecchiature con "controllo a programma registrato" appositamente progettate per il controllo, la classificazione, l'esercizio o il collaudo di supporti magnetici rigidi sottoposti ad autorizzazione 4B003 Apparecchiature appositamente progettate per la produzione o l'allineamento delle testine o degli assiemi testina/disco per memorie magnetiche rigide o magneto-ottiche sottoposti ad autorizzazione e loro componenti elettromeccanici o ottici 4C MATERIALI 4C001 Materiali appositamente formulati e necessari per la fabbricazione di assiemi, testine/disco per unita' a dischi rigidi magnetici e magneto-ottici sottoposti ad autorizzazione 4D SOFTWARE NOTA La condizione di esportabilita' del "software" per lo "sviluppo", "produzione" o "utilizzazione" di apparecchiature descritte in altre Categorie e' trattata dalla Categoria pertinente. La condizione di esportabilita' del "software" per le apparecchiature descritte nella Categoria 4. e' trattata dalla presente Categoria. 4D001 "Software" appositamente progettato o modificato per lo "sviluppo", "produzione" o "utilizzazione" di apparecchiature, materiali o "software" specificati in 4A001 fino a 4A004, 4B, 4C, o 4D 4D002 "Software" appositamente progettato o modificato a supporto della "tecnologia" specificata in 4E 4D003 "Software" specifico come segue: a. "software" di prova e di validazione di "programmi" che utilizza tecniche matematiche e analitiche e progettato o modificato per "programmi" aventi piu' di 500.000 istruzioni in "codice sorgente" b. "software" che permette la generazione automatica di "codici sorgenti" a partire dai dati acquisiti in linea da sensori esterni descritti nel presente Elenco c. "software" di sistema operativo, strumenti di sviluppo "software" e compilatori appositamente" progettati per apparecchiature di "trattamento di flussi multipli di dati", in codice sorgente" d. "sistemi esperti" o "software" per motori inferenziali di "sistemi esperti" che forniscono entrambe: 1. le regole in funzione del tempo, e 2. le primitive per il trattamento delle caratteristiche temporali delle regole e dei fatti e. "software" avente caratteristiche o in grado di realizzare funzioni che superano i limiti della Categoria 5. (Parte 2 - "Sicurezza dell'informazione") f. sistemi operativi appositamente progettati per apparecchiature di "trattamento in tempo reale" che garantiscono un "tempo di attesa globale di interruzione" inferiore a 30 microsecondi 4E TECNOLOGIA 4E001 "Tecnologia" in conformita' alla Nota Generale della Tecnologia per lo "sviluppo", la "produzione" o l"utilizzazione" di apparecchiature, materiali o "software" specificati in 4A, 4B, 4C, o 4D 4E002 a. "tecnologia" per lo "sviluppo" o la "produzione" di apparecchiature rese libere dalle disposizioni del 4A003.h b. "tecnologia" per lo "sviluppo" o la "produzione" di apparecchiature progettate per il "trattamento di "flussi multipli di dati" c. "tecnologia""necessaria" per lo "sviluppo" o la "produzione" di unita' a dischi magnetici rigidi aventi una "velocita' di trasferimento binaria massima" superiore a 11 Mbit/s Categoria 4 - Nota Tecnica - "Prestazione teorica composita" (PTC) Abbreviazioni usate nella presente Nota Tecnica EC "elemento di calcolo" (generalmente unita' logica aritmetica) f virgola mobile x virgola fissa t tempo di esecuzione ORX OR esclusivo UTC Unita' Centrale di Trattamento PT Prestazione Teorica (di un EC) PTC Prestazione Teorica Composita (di un insieme di EC) V Velocita' effettiva di calcolo LP Lunghezza della parola Il tempo di esecuzione 't' e' espresso in microsecondi, e la PTC e' espressa in Mopt/s (milioni di operazioni teoriche al secondo). La PTC e' una misura della capacita' di calcolo espressa in milioni di operazioni teoriche al secondo (Mopt/s). Le tre operazioni seguenti sono necessarie per il calcolo della "Prestazione Teorica Composita" (PTC) di una configurazione di "Elementi di Calcolo" (EC): 1. Calcolare la velocita' effettiva di calcolo (V) per ciascun EC. 2. Applicare la lunghezza della parola adattata a questa velocita' che fornisce una Prestazione Teorica (PT) per ogni EC. Sce- gliere il valore massimo risultante di PT. 3. Se esiste piu di un "elemento di calcolo", combinare le PT ri- sultanti in una "prestazione teorica composita" per la configu- razione. NOTA: Detta aggregazione non deve essere applicata ai calcolatori connessi attraverso una "rete locale" non sottoposta ad autorizzazione. La presente Tabella fornisce il metodo di calcolo della velocita' ef- fettiva di calcolo (V) per ciascun elemento di calcolo (EC): --------------------------------------------------------------------- Per Elementi di Calcolo Velocita' effettiva di calcolo V che realizzano: --------------------------------------------------------------------- 1 solo operazioni in V(x) = ------------- virgola fissa 3 x (t(x)add.) in assenza di addizioni usare: (1) V(x) = ----------- t(x)molt. in assenza di addizioni o moltiplicazioni usare l'operazione aritmetica piu' rapida disponibile come segue: 1 V(x) = ---------- 3 x t(x) Vedere le Note X e Z --------------------------------------------------------------------- 1 1 solo operazioni in V(f) = Max --------,------- virgola mobile t(f)add. t(f)molt. Vedere le Note X e Y --------------------------------------------------------------------- operazioni in virgola fissa e Calcolare entrambe virgola mobile V(x(elevato ')), V(f) --------------------------------------------------------------------- 1 per i processori logici V = ---------- 3 x t(log) semplici che non t(log) e' il tempo di esecuzione effettuano nessuna delle dell'ORX o per l'entita' logica operazioni aritmetiche che non effettua l'ORX, l'operazione specificate. logica semplice piu rapida Vedere le Note X e Z --------------------------------------------------------------------- per i processori logici V = V(elevato ') x LP/64 speciali che non effettuano V(elevato ') e' il numero dei risultati nessuna delle operazioni al secondo, LP e' il numero dei bit logiche o aritmetiche sui quali si effettua l'operazione precedenti. logica e 64 e' un fattore di normalizzazione a 64 bit. --------------------------------------------------------------------- Nota X Per gli EC che eseguono operazioni aritmetiche multiple di tipo specifico in un ciclo singolo (ad esempio due addizioni per ciclo), il tempo di esecuzione t e' il seguente: (durata del ciclo) t = ------------------------------------------------ n. di operazioni aritmetiche per ciclo macchina) Gli EC che eseguono tipi diversi di operazioni aritmetiche in un solo ciclo macchina dovranno essere trattati come EC separati multipli che funzionano simultaneamente (ad esempio un EC che esegue una addizione e una moltiplicazione in un ciclo deve essere trattato come due EC, il primo che esegue una addizione in un ciclo ed il secondo che esegue una moltiplicazione in un ciclo). Se un EC singolo ha sia la funzione scalare che vettoriale, utilizzare il valore piu' elevato. Nota Y Se l'elemento di calcolo non esegue alcuna addizione in virgola mobile o moltiplicazione in virgola mobile, ma solo divisioni in virgola mobile: 1 V(f) = -------- t(f)div. Se non e' effettuata alcuna divisione, si dovra' utilizzare il reciproco del tempo di esecuzione della funzione in virgola mobile. Se nessuna delle istruzioni specificate e' eseguibile, la velocita' effettiva di V(f) e' uguale a 0. Nota Z Nelle operazioni logiche semplici, una istruzione singola effettua una manipolazione logica singola di non piu' di due operandi di una data lunghezza. Nelle operazioni logiche complesse, una istruzione singola effettua manipolazioni logiche multiple per produrre uno o piu' risultati a partire da due o piu' operandi. Le velocita' dovranno essere calcolate per tutte le lunghezze di operando eseguibili, usando l'istruzione di piu' rapida esecuzione per ciascuna lunghezza di operando basandosi su: 1. Operazioni da registro a registro. Escludere i tempi di esecuzione eccezionalmente brevi ottenuti per operazioni corrispondenti ad un operando predeterminato (o piu' operandi) (ad esempio moltiplicazio ne per 0 o per 1). Se l'Elemento di Calcolo non esegue operazioni da registro a registro, applicare il paragrafo 2. 2. La piu' rapida delle operazioni, da registro a memoria o da memoria a registro; se anche queste non esistono, applicare allora il paragrafo 3. 3. Operazioni da memoria a memoria. In ciascuno dei casi sopra indicati, utilizzare il minor tempo di esecuzione certificato dal costruttore. PT per ogni lunghezza di operando (LP) eseguibile Adattare la velocita' effettiva di calcolo V (o V(elevato ') in funzione dell'adattamento della lunghezza di parola L come segue: PT = V x L con: L = (1/3 + LP/96) NOTA: La lunghezza di parola LP adoperata nei calcoli anzidetti, e' la lunghezza in bit dell'operando (se una operazione utilizza operandi di lunghezze differenti, scegliere la maggiore lunghezza di parola). Tale adattamento non va applicato ai processori logici speciali che non usano istruzioni ORX. In questo caso PT = V. Selezionare il valore massimo di PT ottenuta per: Ciascun EC soltanto a virgola fissa (V(x)) Ciascun EC soltanto a virgola mobile (V(f)) Ciascun EC a virgola fissa e mobile combinate Ciascun processore logico semplice che non effettui alcuna delle operazioni aritmetiche specificate, e Ciascun processore logico speciale che non effettui alcuna delle operazioni logiche o aritmetiche precedenti. PTC di UCT e di aggregazioni di EC Per una UCT avente un solo Ec, PTC = PT (per gli EC che eseguono sia operazioni in virgola fissa che in virgola mobile, PT = max (PT(f), PT(x)) Per le aggregazioni di piu' EC funzionanti simultaneamente: Nota 1: Per le configurazioni che non permettono il funzionamente simultaneo di tutti gli EC, deve essere utilizzata la configurazione possibile di EC che fornisce il piu' elevato valore di PTC. La PT di ciascun EC implicato deve essere calcolata al suo valore massimo teoricamente possibile prima che la PTC della combinazione venga dedotta. Nota 2: Una singola piastrina di circuito integrato o una carta di circuiti integrati puo' contenere molteplici EC. Nota 3: Si suppone che esistano operazioni simultanee quando il costruttore del calcolatore dichiara in un manuale o in un opuscolo l'esistenza di funzionamento o di esecuzione in modo concorrente, parallelo o simultaneo. PTC = PT(1) + C(2) x PT(2) + ... + C(n) x PT(n(elevato ')) dove PT(1) e' il valore piu' elevato di PT e C(i) e' un coefficente determinato dalla forza di interconnessione fra gli EC, come segue: Per l'aggregazione di piu' EC che condividono la memoria centrale: C(2) = C(3) = C(4) = ... = C(n) = 0,75 NOTA: Gli EC condividono la memoria se accedono a una sezione comune di memoria a semiconduttori. Tale memoria puo' includere una pre-memoria (cache), una memoria centrale o un'altra memoria interna. I dispositivi di memoria periferica come unita' a disco, unita' a nastro o dischi RAM non sono inclusi. Per l'aggregazione di piu' EC che non condividono la memoria, ed interconnessi per mezzo di uno o piu' canali di dati: 8 x S(i) C(i) = --------------- , con:(i = 2,.......,n) (LP(i) x PT(i)) dove S(i) e' la somma delle velocita' massime di dati (in Mbyte/s) per tutti i canali dati collegati all'iesimo EC o UCT. NOTA: Cio' non comprende i canali dati dedicati al trasferimento tra un singolo processore e la sua memoria piu' immediata o suoi materiali collegati piu' vicini. LP(i) e' la lunghezza di operando per la quale la PT(i) e' stata ottenuta, ed il fattore 8 corrisponde alla normalizzazione fra S(i) (espressa in Byte/s) e LP(i) (espressa in bit). NOTA: Se C(i) e' superiore a 0,75, si applica la formula per gli EC/UCT che condividono la memoria centrale direttamente indirizzabile (cioe' C(i) non puo' superare 0,75). CATEGORIA 5 Parte 1 - Telecomunicazioni NOTE: 1. Le condizioni di esportabilita' di componenti, "laser", apparecchiature di collaudo e di produzione e loro materiali e "software" appositamente progettati per apparecchiature o sistemi di telecomunicazioni, sono definite nella presente Categoria. 2. I "calcolatori numerici", materiali collegati o "software", essenziali al funzionamento e supporto delle apparecchiature di telecomunicazioni descritte nella presente Categoria, sono considerati componenti appositamente progettati a condizione che siano modelli standard normalmente forniti dal fabbricante. Questa disposizione si applica anche, ad esempio, ai sistemi di calcolatori destinati al funzionamento, l'amministrazione, la manutenzione, l'ingegneria o la fatturazione. 5A1 APPARECCHIATURE, ASSIEMI E COMPONENTI 5A001 a. Apparecchiature di telecomunicazioni, di qualsiasi tipo, aventi almeno una delle caratteristiche, funzioni o elementi seguenti: 1. appositamente progettate per resistere agli effetti transitori elettronici o all'impulso elettromagnetico conseguente ad una esplosione nucleare 2. resistenti in modo particolare alle radiazioni gamma, neutroniche o ioniche 3. appositamente progettate per funzionare al di fuori della gamma di temperature da 219 K (-54 C) a 397 K (124 C) NOTA: Il 5A001.a.3 si applica solo alle apparecchiature elettroniche NOTA: Il 5A001.a.2 ed il 5A001.a.3 non si applicano alle apparecchiature a bordo di satelliti. b. apparecchiature di trasmissione di telecomunicazioni o sistemi e loro componenti ed accessori appositamente progettati, aventi almeno una delle caratteristiche, funzioni od elementi seguenti: NOTA: Apparecchiature di trasmissione di telecomunicazioni: a. elencate come segue, o loro combinazioni: 1. apparecchiature radio (ad es. trasmettitori, ricevitori e ricetrasmettitori) 2. terminali di linea 3. amplificatori intermedi 4. ripetitori 5. rigeneratori 6. codificatori di traduzione (transcodificatori) 7. multiplatori (compresi i multiplatori statistici) 8. modulatori/demodulatori (modem) 9. transmultiplatori (vedere Raccomandazione G.701 del CCITT) 10. apparati di interconnessione digitale con "controllo a programma registrato" 11. "porte di adattamento" (gateways) e ponti 12. "unita' di accesso ai supporti", e b. progettate per l'impiego in comunicazioni monocanali o pluricanali a mezzo: 1. cavo (linea) 2. cavo coassiale 3. cavo in fibra ottica 4. radiazioni elettromagnetiche 1. utilizzanti tecniche numeriche, compreso il trattamento numerico di segnali analogici, e progettati per funzionare ad una "velocita' di trasferimento numerica" al punto di multiplex di livello massimo, superiore a 45 Mbit/s, o ad una "velocita' di trasferimento numerica totale" superiore a 90 Mbit/s NOTA: Il 5A001.b.1 non sottopone ad autorizzazione le apparecchiature appositamente progettate per essere integrate e utilizzate in qualsiasi sistema di satelliti civili 2. apparecchiature numeriche di interconnessione con "controllo a programma registrato" la cui "velocita' di trasferimento numerica" superi 8,5 milioni di bit/s per porta 3. apparecchiature contenenti: a. modem che utilizzano la "banda passante di un canale a frequenza vocale" con "velocita' di trasmissione dati" superiore a 9.600 bit/s NOTA: Il 5A001.b.3.a non sottopone ad autorizzazione le apparecchiature facsimile autonome dedicate con "velocita' di trasmissione dati" inferiore o uguale a 14.400 bit/s e non specificate in 5A002, 5B002, 5C002, 5D002 o 5E002 (Parte 2 - "Sicurezza dell'informazione"). Inoltre il modem integrato in tali apparecchiature deve essere del tipo a chip singolo e senza possibilita' di una sua rimozione dall'apparecchiatura facsimile autonoma dedicata. b. "controllori di canale di comunicazione" aventi uscita numerica con "velocita' di trasmissione dati" superiore a 64.000 bit/s per canale, o c. "unita' di controllo di accesso alla rete" e relativo supporto comune aventi una "velocita' di trasferimento numerica" superiore a 33 Mbit/s NOTA: Se una qualsiasi apparecchiature non sottoposta ad autorizzazione contiene una "unita' di di controllo di accesso alla rete", tale apparecchiatura non puo' avere alcun tipo di interfaccia di telecomunicazioni, tranne quelle descritte ma non sottoposte ad autorizzazione in 5A001.b.3. b. 4. utilizzanti un "laser" ed aventi almeno una delle caratteristiche seguenti: a. lunghezza d'onda di trasmissione superiore a 1.000 nm b. basate su tecniche analogiche ed aventi banda passante superiore a 45 MHz c. basate su tecniche di trasmissione ottica coerente o tecniche di rivelazione ottica coerente (denominate anche tecniche di rivelazione ottica eterodina o omodina) d. basate su tecniche di multiplazione per mezzo di ripartizione in lunghezza d'onda, o, e. in grado di effettuare "amplificazione ottica" 5. apparecchiature radio funzionanti a frequenze di ingresso o di uscita superiori a: a. 31 GHz per applicazioni legate alle stazioni di terra di satelliti b. 26,5 GHz per altre applicazioni NOTA: Il 5A001.b.5.b non sottopone ad autorizzazione le apparecchiature per applicazioni civili conformi ad una banda allocata dal UIT tra 26,5 e 31 GHz. 6. apparecchiature radio: a. basate su tecniche di modulazione di ampiezza in quadratura (QAM) oltre il livello 4 se la "velocita' di trasferimento numerica totale" e' superiore a 8,5 Mbit/s b. basate su tecniche di modulazione di ampiezza in quadratura (QAM) oltre il livello 16 se la "velocita' di trasferimento numerica totale" e' uguale o inferiore a 8,5 Mbit/s, o c. basate su altre tecniche numeriche di modulazione ed aventi "efficienza spettrale" superiore a 3 bit/s/Hz NOTA: Il 5A001.b.6.c non sottopone ad autorizzazione le apparecchiature appositamente progettate per essere integrate ed utilizzate in qualsiasi sistema di satelliti civili. 7. apparecchiature radio funzionanti nella banda da 1,5 a 87,5 MHz ed aventi almeno una delle caratteristiche seguenti: a.1 previsione e selezione automatica delle frequenze e delle "velocita' di trasferimento numeriche totali" per canale al fine di ottimizzare la trasmissione, e a.2 incorporazione di una configurazione di amplificatore di potenza lineare avente la capacita' di trattare simultaneamente segnali multipli ad una potenza di uscita di 1 kW o piu' nella gamma di frequenze da 1,5 a 30 MHz o una potenza di 250 Watt o piu' nella gamma di frequenze da 30 a 87,5 MHz, su una "banda passante istantanea" di una ottava o piu' con un contenuto armonico di uscita e di distorsione migliore di -80 dB, o b. incorporazione di tecniche adattive che assicurano una soppressione superiore a 15 dB di un segnale di interferenza 8. apparecchiature radio basate su tecniche di "spettro esteso" o "agilita' di frequenza" (salti di frequenza) aventi almeno una delle caratteristiche seguenti: a. codici di estensione programmabili dall'utente, o b. banda passante totale di trasmissione di 100 o piu' volte superiore alla banda passante di uno qualunque dei canali di informazione e superiore a 50 kHz 9. ricevitori radio a controllo numerico aventi piu' di 1.000 canali, che : a. effettuano l'esplorazione o la scansione automatica di una parte dello spettro elettro magnetico b. identificano i segnali ricevuti o il tipo di trasmettitore, e c. hanno un "tempo di commutazione della frequenza" inferiore a 1 ms b. 10. in grado di assicurare funzioni di "trattamento del segnale" in forma numerica, come segue: a. codifica della voce a velocita' inferiori a 2.400 bit/s b. uso di circuiti che incorporano una "programmabilita' accessibile all'utente" di circuiti numerici di "trattamento del segnale" che superano i limiti del 4A003.g 11. sistemi di comunicazioni sottomarini aventi almeno una delle caratteristiche seguenti: a. frequenza portante acustica situata al di fuori della gamma compresa tra 20 e 60 kHz b. frequenza portante elettromagnetica inferiore a 30 kHz, o c. impiego di tecniche elettroniche di orientamento del fascio c. apparecchiature di commutazione con "controllo a programma registrato" e relativi sistemi di segnalazione, aventi almeno una delle caratteristiche, funzioni od elementi seguenti, e loro componenti ed accessori appositamente progettati: NOTA: I multiplatori statistici che assicurano la commutazione con entrata ed uscita numeriche, sono trattati come commutatori con "controllo a programma registrato". 1. "segnalazione a canale comune" NOTA: I sistemi di segnalazione nei quali il canale di segnalazione viene instradato e che riguarda non piu' di 32 canali multiplati costituenti una linea interurbana di 2,1 Mbit/s o meno, e nei quali l'informazione di segnalazione e' instradata in un canale fisso a multiplazione temporale senza utilizzazione di messaggi etichettati, non sono considerati sistemi di "segnalazione a canale comune". 2. dotati di funzioni di "rete numerica integrata nei servizi" (ISDN) ed aventi almeno una delle caratteristiche seguenti: a. interfacce terminale-commutatore (ad esempio linea di abbonato) aventi "velocita'- di trasferimento numerica", al punto di multiplex di livello massimo, superiore a 192.000 bit/s, compreso il canale di segnalazione associato (ad esempio 2B+D), o b. capacita' di trasferire ad un altro commutatore un messaggio di segnalazione ricevuto da un commutatore su un determinato canale, relativo ad una comunicazione su un altro canale NOTA: Il 5A001.c.2 non impedisce: 1. la valutazione e l'adozione di misure appropriate dal commutatore ricevente 2. il traffico di messaggi di utenti indipendenti provenienti da un canale D di ISDN. 3. priorita' a diversi livelli e prelazione per la commutazione di circuiti NOTA: Il 5A001.c.3 non sottopone ad autorizzazione le chiamate ad un solo livello di priorita' 4. "instradamento dinamico adattivo" 5. instradamento o commutazione di pacchetti "datagramma" 6. instradamento o commutazione di pacchetti a "selezione rapida" NOTA: Le disposizioni contenute in 5A001.c.5 e 5A001.c.6 non si applicano alle reti limitate solo all'impiego di "unita' di controllo di accesso alla rete" o alle stesse "unita' di controllo di accesso alla rete". 7. progettate per il trasferimento automatico di chiamate di radio cellulari ad altri commutatori cellulari o per la connessione automatica ad una base di dati di abbonati centralizzata comune a piu' commutatori 8. commutatori di pacchetti, commutatori di circuiti ed instradatori con porte o linee che superano: a. una "velocita' di trasmissione dati" di 64.000 bit/s per canale per un "controllore di canale di comunicazione", o NOTA: Il 5A001.c.8.a non impedisce la multiplazione su un collegamento composito di canali di comunicazioni non specificati in 5A001.c.8.a b. una "velocita' di trasferimento numerica" di 33 Mbit/s per una "unita' di controllo di accesso alla rete" ed il supporto comune associato 9. "commutazione ottica" 10. basate su tecniche di "Modo di trasferimento Asincrono" (MTA) 11. contenenti apparecchiature numeriche di interconnessione con "controllo a programma registrato" aventi "velocita' di trasferimento numerica" superiore a 8,5 Mbit/s per porta d. controllo centralizzato di rete avente le due caratteristiche seguenti: 1. ricezione di dati provenienti dai nodi, e 2. trattamento di questi dati al fine di controllare il traffico senza necessita' di decisioni dell'operatore realizzando cosi' un "instradamento dinamico adattivo" NOTA: Il 5A001.d non impedisce il controllo del traffico in funzione delle condizioni statistiche prevedibili di traffico. e. cavi di comunicazioni a fibre ottiche, fibre ottiche, e loro componenti ed accessori appositamente progettati, come segue: 1. cavi o fibre ottiche di lunghezza superiore a 50 m aventi almeno una delle caratteristiche seguenti: a. progettati per funzionamento monomodale, o b. fibre ottiche in grado di sopportare una prova di collaudo di sollecitazione a trazione uguale o superiore a 2x10(elevato 9) N/m(elevato 2) Nota Tecnica: Prova di collaudo: collaudo di produzione in linea o fuori linea basato sull'applicazione dinamica di una data sollecitazione a trazione su una fibra, di lunghezza da 0,5 a 3 m ad una velocita' di spostamento da 2 a 5 m/s, al suo passaggio fra rulli di circa 15 cm di diametro. La temperatura ambiente nominale e' di 293 K (20 C) e l'umidita' relativa nominale del 40%. N.B.: Sono ammesse anche norme nazionali equivalenti per eseguire la prova di collaudo. 2. componenti ed accessori appositamente progettati per i cavi o le fibre ottiche specificati in 5A001.e.1., con l'esclusione dei connettori, utilizzati con i cavi o con le fibre ottiche, aventi perdita di accoppiamento ripetibile uguale o superiore a 0,5 dB 3. cavi a fibre ottiche ed accessori progettati per impiego sottomarino (Per i connettori e penetratori di paratie o di carene, vedere 8A002.c) f. antenne ad allineamento di fase, funzionanti al di sopra di 10,5 GHz, contenenti elementi attivi e componenti distribuiti e progettate per permettere il controllo elettronico della forma e dell'orientamento del fascio NOTA: Il 5A001.f non sottopone ad autorizzazione i sistemi di atterraggio con strumenti rispondenti alle norme dell'ICAO (sistemi di atterraggio a microonde (MLS)). 5A101 Apparecchiature di telemetria e di telecomando utilizzabili per "missili" NOTA: Il 5A101 non sottopone ad autorizzazione le apparecchiature appositamente progettate per essere utilizzate per telecomandare modellini di aerei, barche o veicoli, ed aventi un campo elettrico non superiore a 200 mi- cro V/m ad una distanza di 500 metri. 5B1 APPARECCHIATURE DI COLLAUDO, DI ISPEZIONE E DI PRODUZIONE 5B001 a. Apparecchiature, e loro componenti ed accessori appositamente progettati, progettate per: 1. lo "sviluppo" di apparecchiature, materiali, funzioni od elementi specificati in 5A001, 5B001, 5C001, 5D001 o 5E001, comprese le apparecchiature di misura o di collaudo 2. la "produzione" di apparecchiature, materiali, funzioni od elementi specificati in 5A001, 5B001, 5C001, 5D001 o 5E001, comprese le apparecchiature di misura, di collaudo o di riparazione 3. l'"utilizzazione" di apparecchiature, materiali, funzioni od elementi le cui caratteristiche superino uno qualsiasi dei criteri meno restrittivi per i quali e' prevista l'autorizzazione all'esportazione applicabile a 5A001, 5B001, 5C001, 5D001 o 5E001, comprese le apparecchiature di misura, di riparazione o di collaudo NOTA: Il 5B001.a non sottopone ad autorizzazione le fibre ottiche e le apparecchiature di caratterizzazione di "preformati di fibre ottiche" che non utilizzano "laser" a semiconduttori. b. altre apparecchiature come segue: 1. apparecchiature di collaudo del tasso di errore di bit progettate o modificate per il collaudo di apparecchiature specificate in 5A001.b.1 2. analizzatori, apparecchi di collaudo e simulatori di protocolli di comunicazione di dati per le funzioni specificate in 5A001.b.1 3. simulatori autonomi di mezzi di trasmissione radio/ valutatori autonomi di canale, con "controllo a programma registrato", appositamente progettati per il collaudo di apparecchiature specificate in 5A001.b.5 5C1 MATERIALI 5C001 Preformati di vetro o di qualsiasi altro materiale, ottimizzati per la fabbricazione di fibre ottiche specificate in 5A001.e 5D1 SOFTWARE 5D001 a. "Software" appositamente progettato o modificato per lo "sviluppo", "produzione" o "utilizzazione" di apparecchiature o materiali specificati in 5A001, 5B001 o 5C001 5D001 b. "software" appositamente progettato o modificato a supporto della tecnologia specificata in 5E001 c. "software" specifico come segue: 1. "software generico",in forma diversa da quella eseguibile dalla macchina, appositamente progettato o modificato per l"utilizzazione" di apparecchiature o sistemi di commutazione numerica con "controllo a programma registrato" 2. "software", in forma diversa da quella eseguibile dalla macchina, appositamente progettato o modificato per l"utilizzazione" di apparecchiature o sistemi radio cellulari numerici 3. "software" appositamente progettato o modificato per fornire caratteristiche, funzioni o elementi di apparecchiature specificate in 5A001 o 5B001 4. "software" che consente di recuperare il "codice sorgente" di telecomunicazioni specificato nella presente Categoria 5. "software" appositamente progettato per lo "sviluppo" o la "produzione" di "software" specificato in 5D001 (Per il "software" di "trattamento del segnale", vedere anche 4D e 6D) 5E1 TECONOLOGIA 5E001 a. "Tecnologia", in conformita' alla Nota Generale della Tecnologia, per lo "sviluppo", la "produzione" o l'"utilizzazione" (escluso il funzionamento) di apparecchiature, sistemi, materiali o "software" specificato in 5A001, 5B001, 5C001 o 5D001 b. tecnologie specifiche, come segue: 1. "tecnologia" "necessaria" per lo "sviluppo" o la "produzione" di apparecchiature di telecomunicazioni appositamente progettate per essere utilizzate a bordo di satelliti 2. "tecnologia" per lo "sviluppo" o l'"utilizzazione" di tecniche di comunicazione "laser" che permettono l'acquisizione e l'inseguimento automatico di segnali ed il mantenimento di comunicazioni attraverso mezzi esosferici o sotto la superficie dell'acqua 3. "tecnologia" per il trattamento e l'applicazione alle fibre ottiche di rivestimenti appositamente progettati per renderle idonee all'impiego subacqueo 4. "tecnologia" per lo "sviluppo" o la "produzione" di apparecchiature che utilizzano le tecniche di "gerarchia numerica sincrona" (SDH) o di "rete ottica sincrona" (SONET) 5. "tecnologia" per lo "sviluppo" o la "produzione" di "complessi di commutazione" che superano 64.000 bit/s per canale di informazione, diversi da quelli per l'interconnessione numerica integrata nel commutatore 6. "tecnologia" per lo "sviluppo" o la "produzione" del controllo centralizzato di rete 7. "tecnologia" per lo "sviluppo" o la "produzione" di sistemi radio cellulari numerici 8. "tecnologia" per lo "sviluppo" o la "produzione" di "rete numerica integrata nei servizi" (ISDN) 5E101 "Tecnologia" in conformita' alla Nota Generale della Tecnologia per lo "sviluppo", la "produzione" o l'"utilizzazione" di apparecchiature specificate in 5A101 Parte 2 - "Sicurezza dell'informazione" NOTE: La condizione di esportabilita' di apparecchiature di "sicurezza dell'informazione", "software", sistemi, "assiemi elettronici" per applicazioni specifiche, moduli, circuiti integrati, componenti o funzioni e' definita nella presente Categoria anche se trattasi di componenti o di "assiemi elettronici" di altre apparecchiature. 5A2 APPARECCHIATURE, ASSIEMI E COMPONENTI 5A002 Sistemi, apparecchiature, "assiemi elettronici" specifici di applicazione, moduli o circuiti integrati che assicurano la "sicurezza dell'informazione", come segue, e loro altri componenti appositamente progettati: a. progettati o modificati per utilizzare la "crittografia" con l'impiego di tecniche numeriche per assicurare la "sicurezza dell'informazione" b. progettati o modificati per effettuare le funzioni crittoanalitiche c. progettati o modificati per utilizzare la "crittografia" con l'impiego di tecniche analogiche per assicurare la "sicurezza dell'informazione", eccetto: 1. le apparecchiature che utilizzano tecniche di mescolamento di bande "fisse" non superiori a 8 bande in cui i cambi di trasposizione non si effettuano piu' di una volta ogni secondo 2. le apparecchiature che utilizzano tecniche di mescolamento di bande "fisse" superiori a 8 bande in cui i cambi di trasposizione non si effettuano piu' di una volta ogni 10 secondi 3. le apparecchiature che utilizzano l'inversione a frequenza "fissa" in cui i cambi di trasposizione non si effettuano piu' di una volta ogni secondo 4. le apparecchiature facsimile 5. le apparecchiature di radio diffusione riservata ad un numero limitato di ascoltatori 6. le apparecchiarture di televisione civile d. progettati o modificati per sopprimere le emanazioni compromettenti di segnali portatori di informazioni NOTA: Il 5A002.d. non sottopone ad autorizzazione le apparecchiature progettate per sopprimere le emanazioni per ragioni sanitarie o di sicurezza. e. progettati o modificati per utilizzare tecniche crittografiche per generare il codice di estensione per "spettro esteso" o il codice per il salto di frequenza per i sistemi con "agilita' di frequenza" f. progettati o modificati per assicurare una "sicurezza a piu' livelli" o un isolamento dell'utente certificati o certificabili ad un livello superiore alla Classe B2 della norma 'Trusted Computer System Evaluation Crite- ria' (TCSEC) o norma equivalente g. sistemi di cavi di telecomunicazioni progettati o modificati, utilizzando mezzi meccanici elettrici od elettronici, per rivelare intrusioni surrettizie NOTA: Il 5A002 non sottopone ad autorizzazione: a. "carte personalizzate a microprocessore" che utilizzano la "crittografia" destinate ad essere utilizzate solo in apparecchiature o sistemi come segue: 1. elencati in 5A002.c.1. fino a 5A002.c.6 2. elencati nei successivi paragrafi b., c. od e. della presente Nota 3.a apparecchiature di controllo di accesso, quali macchine automatiche per la distribuzione di banconote, stampanti di estratti conto direttamente azionate dall'utente o terminali di punti di vendita, che proteggono le parole d'ordine, numeri personali di identificazione o dati similari per prevenire l'accesso non autorizzato alle installazioni, ma che non consentono la cifratura di archivi o testi, tranne quando direttamente collegati alla protezione delle parole d'ordine o dei numeri di identificazione personali 3.b apparecchiature di autenticazione di dati che calcolano un codice di autenticazione del messaggio o un risultato similare per assicurare che nessuna modifica del testo sia stata effettuata o di autenticare gli utilizzatori ma che non consentono la cifratura di dati, testi od altri supporti, tranne quanto necessario per l'autenticazione 3.c apparecchiature crittografiche appositamente progettate, sviluppate o modificate per l'impiego in macchine per applicazioni bancarie o finanziarie, quali macchine automatiche per la distribuzione di banconote, stampanti di estratti conto direttamente azionate dall'utente, terminali di punti di vendita o apparecchiature per la cifratura di transazioni interbancarie e destinate ad essere utilizzate solo per tali applicazioni 3.d radiotelefoni portatili (personali) o mobili destinati all'impiego civile, ad esempio all'impiego con sistemi di radiocomunicazioni cellulari commerciali civili, contenenti una cifratura b. apparecchiature che utilizzano tecniche di compressione o di codifica di dati "fissi" c. apparecchiature di ricezione della radiodiffusione, della televisione a pagamento o di analoga televisione di tipo consumistico riservata ad un numero limitato di spettatori, senza cifratura numerica e con decrittazione numerica limitata alle funzioni video, audio o di gestione d. radiotelefoni portatili (personali) o mobili destinati all'impiego civile, ad es. all'impiego con i sistemi di radiocomunicazioni cellulari commerciali civili, contenenti una cifratura, se al seguito degli utilizzatori e. funzioni di decrittazione appositamente progettate per consentire l'esecuzione di "soft- ware" protetto da copiatura, a condizione che queste funzioni non siano accessibili all'utente 5B2 APPARECCHIATURE DI COLLAUDO, DI ISPEZIONE E DI PRODUZIONE 5B002 a. Apparecchiature appositamente progettate per: 1. lo sviluppo di apparecchiature o di funzioni specificate in 5A002, 5B002, 5D002 o 5E002, comprese le apparecchiature di misura o di collaudo 2. la produzione di apparecchiature o di funzioni specificate in 5A002, 5B002, 5D002 o 5E002, comprese le apparecchiature di misura, di collaudo, di riparazione o di produzione b. apparecchiature di misura appositamente progettate per la valutazione e la validazione delle funzioni di "sicurezza dell'informazione" specificate in 5A002 o 5D002 5C2 MATERIALI Nessuno 5D2 SOFTWARE 5D002 a. "Software" appositamente progettato o modificato per lo "sviluppo", "produzione" o "utilizzazione" di apparecchiature o di "software" specificato in 5A002, 5B002 o 5D002 b. "software" appositamente progettato o modificato a supporto della tecnologia specificata in 5E002 c. " software" specifico come segue: 1. "software" avente le caratteristiche o in grado di eseguire o simulare le funzioni delle apparecchiature specificate in 5A002 o 5B002 2. "software" destinato a certificare il "software" specificato in 5D002.c.1 3. "software" progettato o modificato per la prevenzione di danni premeditati a calcolatori, ad esempio i virus NOTA: Il 5D002 non sottopone ad autorizzazione: a. il "software" necessario per l'"utilizzazione" di apparecchiature elencate nella Nota del 5A002 b. il "software" che fornisce una qualsiasi delle funzioni delle apparecchiature elencate nella Nota del 5A002 5E2 TECNOLOGIA 5E002 "Tecnologia" in conformita' alla Nota Generale della Tecnologia per lo "sviluppo", "produzione" o "utilizzazione" di apparecchiature o di "software" specificati in 5A002, 5B002 o 5D002 CATEGORIA 6 Sensori e Laser 6A APPARECCHIATURE ASSIEMI E COMPONENTI 6A001 Apparecchiature acustiche: a. sistemi od apparecchiature acustiche navali o loro componenti appositamente progettati, come segue: 1. sistemi od apparecchiature attive (trasmettitori o trasmettitori e ricevitori) o loro componenti appositamente progettati, come segue: NOTA: Il 6A001.a.1 non sottopone ad autorizzazione gli ecoscandagli che funzionano sulla verticale al di sotto dell'apparato, che non possiedono la funzione di scansione di + o - 10 e limitati alla misura della profondita' dell'acqua o della distanza di oggetti immersi o interrati o per la rivelazione di banchi di pesci. a. sistemi di idrografia batimetrica ad ampio corridoio per la realizzazione di carte topografiche del fondo marino: 1. progettati per: a. effettuare misure secondo un angolo maggiore di 10 dalla verticale, e b. misurare profondita' maggiori di 600 m al di sotto della superficie dell'acqua, e 2. progettati per: a. incorporare fasci multipli ognuno dei quali e' minore di 2, o b. assicurare precisioni dei dati migliore dello 0,5% della profondita'dell'acqua attraverso il corridoio, come media delle misure individuali effettuate entro il corridoio b. sistemi di rivelazione o di localizzazione di oggetti, aventi almeno una delle caratteristiche seguenti: 1. frequenza di trasmissione inferiore a 10 kHz 2. pressione sonora superiore a 224 dB (riferita ad 1 micropascal ad 1 metro) per le apparecchiature con frequenza di funzionamento nella banda tra 10 kHz e 24 kHz inclusa 3. pressione sonora superiore a 235 dB (riferita ad 1 micropascal ad 1 metro) per le apparecchiature con frequenza di funzionamento nella banda tra 24 kHz e 30 kHz 4. formazione di fasci di meno di un grado su qualsiasi asse e funzionamento su frequenze inferiori a 100 kHz 5. progettati per sopportare, in funzionamento normale, la pressione di profondita' superiori a 1.000 m, ed aventi trasduttori: a. a compensazione dinamica della pressione, o b. dotati di elemento trasduttore diverso dal titanato-zirconato di piombo, o 6. progettati per misurare distanze di oggetti con portata superiore a 5.120 m c. proiettori acustici, compresi i trasduttori basati su elementi piezoelettrici, magnetostrittivi, elettrostrittivi, elettrodinamici o idraulici che funzionano individualmente o secondo una determinata combinazione, ed aventi almeno una delle caratteristiche seguenti: NOTA: La condizione di esportabilita' dei proiettori acustici compresi i trasduttori, appositamente progettati per altre apparecchiature, e' determinata dalle condizioni stabilite per quelle altre apparecchiature. 1. densita' di potenza acustica istantanea irradiata superiore a 0,01 mW/mm(elevato 2)/Hz per i dispositivi che funzionano su frequenze inferiori a 10 kHz 2. densita' di potenza acustica continua irradiata superiore a 0,001 mW/mm(elevato 2)/Hz per i dispositivi che funzionano su frequenze inferiori a 10 kHz Nota Tecnica: La densita' di potenza acustica si ottiene dividendo la potenza acustica di uscita per il prodotto dell'area della superficie irradiante per la frequenza di funzionamento. 3. progettati per sopportare, in funzionamento normale, la pressione di profondita' superiori a 1.000 m, o 4. dotati di soppressione di lobi laterali superiore a 22 dB NOTA: Il 6A001.a.1.c non sottopone ad autorizzazione le sorgenti elettroniche con direzione del suono esclusivamente verticale, o le sorgenti di rumore meccaniche (ad esempio cannoni pneumatici o cannoni a vapore) o chimiche (ad esempio esplosivi). a. 1. d. sistemi, apparecchiature o componenti acustici appositamente progettati per determinare la posizione di navi di superficie o di veicoli subacquei, progettati per: NOTA: Il 6A001.a.1.d comprende le apparecchiature che impiegano il "trattamento di segnale" coerente tra due o piu' illuminatori e l'unita' idrofonica trasportata dalla nave di superficie o dal veicolo subacqueo, o in grado di effettuare automaticamente una correzione degli errori di propagazione della velocita' del suono per il calcolo di un punto. 1. funzionare ad una portata superiore a 1.000 m, con precisione di posizionamento minore di 10 m valore efficace misurata ad una portata di 1.000 m, o 2. sopportare la pressione di profondita' superiori a 1.000 m 2. sistemi passivi (ricevitori, collegati o meno, in funzionamento normale, ad una apparecchiatura attiva separata), apparecchiature o loro componenti appositamente progettati, come segue: a. idrofoni (trasduttori) aventi almeno una delle caratteristiche seguenti: 1. sensori flessibili continui o assiemi di elementi discreti di sensori con diametro o lunghezza inferiore a 20 mm e separazione tra gli elementi inferiore a 20 mm 2. uno degli elementi sensibili seguenti: a. fibre ottiche b. polimeri piezoelettrici, o c. materiali ceramici piezoelettrici flessibili 3. sensibilita' degli idrofoni migliore di -180 dB a qualsiasi profondita' senza compensazione dell'accelerazione 4. sensibilita' degli idrofoni migliore di -186 dB con compensazione dell'accelerazione quando progettati per funzionare a profondita' non superiori a 35 m, 5. sensibilita' degli idrofoni migliore di -192 dB con compensazione dell'accelerazione quando progettati per funzionare a profondita' superiori a 35 m 6. sensibilita' degli idrofoni migliore di -204 dB quando progettati per funzionare normalmente a profondita' superiori a 100 m, o 7. progettati per funzionare a profondita' superiori a 1.000 m Nota Tecnica: La sensibilita' di un idrofono e' definita come quella pari a 20 volte il logaritmo in base 10 del rapporto della tensione efficace di uscita riferita ad 1 V, quando il sensore dell'idrofono senza preamplificatore e' situato in un campo acustico ad onde piane di pressione efficace pari a 1 micropascal. Per esempio, un idrofono con sensibilita' di -160 dB (riferiti ad 1 V per micropascal) fornira' una tensione di uscita di 10(elevato -8) V in tale campo, mentre un idrofono con sensibilita' di -180 dB produrra' una tensione di uscita di 10(elevato -8) V. Pertanto, una sensibilita' di -160 dB e' migliore di una sensibilita' di -180 dB. b. cortine di idrofoni acustici rimorchiati con: 1. spaziatura fra gruppi di idrofoni inferiore a 12,5 m 2. spaziatura fra gruppi di idrofoni superiore a 12,5 m ma inferiore a 25 m e progettati o in grado di essere modificati per funzionare a profondita' superiori a 35 m, o Nota Tecnica: Il termine 'in grado di essere modificati' di cui al 6A001.a.2.b.2 significa che esistono mezzi per modificare il cablaggio o le interconnessioni al fine di modificare la spaziatura di un gruppo di idrofoni o i limiti di profondita' di funzionamento. Questi mezzi sono: cavi di ricambio in quantita' superiore al 10% del numero dei cavi, blocchi di variazione della spaziatura di gruppi di idrofoni o dei dispositivi interni di limitazione della profondita' regolabili o in grado di controllare piu' di un gruppo di idrofoni. 3. spaziatura fra gruppi di idrofoni di 25 m o piu' e progettati per funzionare a profondita' superiori a 100 m 4. sensori di testa: a. aventi una precisione migliore di + o - 0,5 b. incorporati nei cavi flessibili e progettati o in grado di essere modificati per funzionare a profondita' superiori a 35 m, o Nota Tecnica: Il termine 'in grado di essere modificati' riportato al 6A001.a.2.b.4.b significa che il dispositivo di rilevazione di profondita' e' regolabile o eliminabile. c. montati all'esterno del cavo flessibile ed aventi un sensore in grado di funzionare con una rivoluzione di 360 a profondita' superiori a 35 m 5. elementi di forza non metallici o cavi flessibili rinforzati longitudinalmente 6. diametro della cortina assemblata inferiore a 40 mm 7. segnali di gruppi di idrofoni multiplexati, o 8. caratteristiche degli idrofoni superiori a quelle specificate al 6A001.a.2.a a. 2. c. apparecchiature di trattamento appositamente progettate per cortine di idrofoni acustici rimorchiati, aventi una delle caratteristiche seguenti: 1. Trasformata Veloce di Fourier di 1.024 punti complessi o piu' in meno di 20 ms senza "programmabilita' accessibile all'utente", o 2. trattamento e correlazione nel dominio del tempo o della frequenza, compresa l'analisi spettrale, il filtraggio numerico e la formazione del fascio tramite la Trasformata Veloce di Fourier o altre trasformate o processi con "programmabilita' accessibile all'utente" b. geofoni terrestri in grado di essere trasformati in sistemi navali, apparecchiature o componenti appositamente progettati per l'impiego navale, specificati in 6A001.a.2.a c. apparecchiature di registrazione sonar con correlazione della velocita', progettate per la determinazione della velocita' orizzontale della piattaforma contenente l'apparecchiatura rispetto al fondo marino, a distanze superiori a 500 metri tra la piattaforma ed il fondo 6A002 Sensori ottici: N.B.: VEDERE ANCHE 6A102 a. rivelatori ottici, come segue: NOTA: Il 6A002.a non sottopone ad autorizzazione i fotodispositivi al germanio o al silicio. 1. elementi ad elemento singolo o ad allineamento su piano focale "qualificati per impiego spaziale" (lineari o a mosaico) aventi una delle caratteristiche seguenti: a. 1. risposta di picco per una lunghezza d'onda minore di 300 nm, e a. 2. risposta minore dello 0,1% della risposta di picco per lunghezze d'onda superiori a 400 nm b. 1. risposta di picco nella gamma di lunghezze d'onda superiori a 900 nm ma non superiori a 1.200 nm, e b. 2. "costante di tempo" della risposta di 95 ns o meno, o c. risposta di picco nella gamma di lunghezze d'onda superiori a 1.200 nm ma non superiori a 30.000 nm 2. tubi intensificatori di immagini e loro componenti appositamente progettati, come segue: a. tubi intensificatori di immagine aventi tutte le caratteristiche seguenti: 1. risposta di picco nella gamma di lunghezze d'onda superiori a 400 nm ma non superiori a 1.050 nm 2. dotati di una placca a microcanali per l'amplificazione elettronica dell'immagine, con una spaziatura dei fori (da centro a centro) inferiore a 25 micrometri, e 3. a. un fotocatodo S-20, S-25 o multialcalino, o 3. b. un fotocatodo all'arseniuro di gallio (GaAs) o all'arseniuro di gallio-indio (GalnAs) b. componenti appositamente progettati come segue: 1. invertitore di immagine a fibre ottiche 2. placche a microcanali aventi le due caratteristiche seguenti: a. 15.000 tubi forati per placca o piu', e b. spaziatura dei fori (da centro a centro) inferiore a 25 micrometri, 3. fotocatodi di arseniuro di gallio (GaAs) o di arseniuro di gallio-indio (GalnAs) 3. allineamenti lineari o bidimensionali nel piano focale non "qualificati per l'impiego spaziale" aventi almeno una delle caratteristiche seguenti: NOTE: 1. Il 6A002.a.3 comprende gli allineamenti fotoconduttori e gli allineamenti fotovoltaici. 2. Il 6A002.a.3 non sottopone ad autorizzazione gli allineamenti al silicio sul piano focale, le cellule fotoconduttrici incapsulate o i rilevatori piroelettrici a elementi multipli (non piu' di 16 elementi), che utilizzano uno qualsiasi dei materiali seguenti: a. solfuro di piombo b. solfato di triglicina e varianti c. titanato di zirconio-lantanio-piombo e varianti d. tantalato di litio e. fluoruro di polivinilidene e varianti f. niobato di stronzio-bario e varianti, o g. seleniuro di piombo a. 3. a. 1. elementi individuali con risposta di picco nella gamma di lunghezze d'onda superiori a 900 nm ma non superiori a 1.050 nm, e 2. "costante di tempo" di risposta minore di 0,5 ns b. 1. elementi individuali con risposta di picco nella gamma di lunghezza d'onda superiori a 1.050 nm ma non superiori a 1.200 nm, e 2. "costante di tempo" di risposta di 95 ns o minore, o c. elementi individuali con risposta di picco nella gamma di lunghezza d'onda superiori a 1.200 nm ma non superiori a 30.000 nm 4. fotodiodi o fototransistori a semiconduttori ad elemento unico o ad elementi multipli non sul piano focale, non "qualificati per impiego spaziale", aventi le due caratteristiche seguenti: a. risposta di picco ad una lunghezza d'onda superiore a 1.200 nm, e b. "costante di tempo" di risposta di 0,5 ns o inferiori b. "sensori di immagini multispettrali" progettati per applicazioni di telerilevamento, aventi almeno una delle caratteristiche seguenti: 1. campo di visione istantaneo inferiore a 200 microradianti, o 2. previsti per funzionare nella gamma di lunghezze d'onda superiori a 400 nm ma non superiori a 30.000 nm, e a. in grado di fornire una uscita di dati di immagini in formato numerico, e b.1 "qualificati per impiego spaziale", o b.2 progettati per impiego avionico ed utilizzanti rivelatori diversi dal silicio c. apparecchiature per l'immagine a visione diretta nello spettro visibile o all'infrarosso ed aventi una delle caratteristiche seguenti: 1. tubi intensificatori di immagini specificati in 6A002.a.2, o 2. allineamenti sul piano focale specificati in 6A002.a.3 Nota Tecnica: Il termine 'visione diretta' si riferisce ad una apparecchiatura di immagine funzionante nello spettro visibile o all'infrarosso, che presenta una immagine visiva ad un osservatore umano senza convertire l'immagine in un segnale elettronico per la visualizzazione su uno schermo televisivo, e senza immagazzinare l'immagine con mezzi fotografici, elettronici od altri mezzi. NOTA: Il 6A002.c non sottopone ad autorizzazione le apparecchiature seguenti che incorporano fotocatodi diversi dall'arseniuro di gallio (GaAs) o dall'arseniuro di gallio-indio (GaInAs): a. sistemi industriali o civili di rivelazione di intrusioni e di allarme, sistemi di controllo e di conteggio del traffico e dei movimenti nelle attivita' industriali