IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto che il sig. Arturo Del Vecchio e'  stato  eletto  consigliere
del  comune di Napoli nelle consultazioni amministrative del 7 giugno
1992;
  Rilevato che il predetto amministratore, gia' imputato del reato di
cui  all'art.  323  del  codice  penale,  e'   stato   raggiunto   da
un'ordinanza  di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per
le indagini preliminari del tribunale di  Napoli  in  data  3  maggio
1993,  essendo  stati  ravvisati  nei  suoi confronti gravi indizi di
colpevolezza per il reato previsto dall'art. 317 del codice penale;
  Rilevato, altresi', che nei confronti del sig. Arturo  Del  Vecchio
e' stato emesso un ulteriore ordine di custodia cautelare dal giudice
per le indagini preliminari del tribunale di Napoli, in data 5 maggio
1993, sempre per il reato previsto dall'art. 317 del codice penale;
  Considerato  che  l'attuale  posizione  processuale penale del sig.
Arturo Del Vecchio si pone in particolare contrasto  con  l'esercizio
delle  funzioni  pubbliche  cui  il  medesimo  e'  preposto  e con le
esigenze di decoro, di dignita' e di prestigio della carica  elettiva
ricoperta;
  Constatato,  altresi',  che  la  permanenza nel civico consesso del
citato amministratore rischia di  compromettere  la  legalita'  e  la
trasparenza dell'azione amministrativa dell'ente, ingenerando allarme
nella  popolazione,  con  grave  pericolo  di  turbativa  dell'ordine
pubblico;
  Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per  far  luogo  alla
rimozione del suddetto amministratore dalla carica di consigliere del
comune di Napoli;
  Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
  Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Vista   la   relazione  allegata  al  presente  decreto  e  che  ne
costituisce parte integrante;
                              Decreta:
  Il sig. Arturo Del Vecchio e' rimosso dalla carica  di  consigliere
del comune di Napoli.
   Roma, 8 luglio 1993
                                                 Il Ministro: MANCINO