ALLEGATO Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Grugliasco (Torino) - al quale la legge assegna quaranta membri - si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da trentadue consiglieri, in data 1 giugno 1993. Il prefetto di Torino, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dal comma 1, lettera b) n. 2, dell'art. 39 della legge 8 giugno 1990, n. 142, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 2490/9300477 del 2 giugno 1993, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Si ritiene che, nella specie, non potendo essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi del suddetto ente, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Grugliasco (Torino) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Lorenzo Circosta. Roma, 15 luglio 1993 Il Ministro dell'interno: MANCINO