(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel  consiglio  comunale  di  Salerno  - al quale la legge assegna
cinquanta membri - si e' venuta a determinare una grave situazione di
crisi a causa delle dimissioni rassegnate da  ventisette  consiglieri
in tempi diversi.
   Il  prefetto  di  Salerno,  ritenendo essersi verificata l'ipotesi
prevista dal comma 1, lettera b), n. 2, dell'art. 39  della  legge  8
giugno  1990,  n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento del consiglio
comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n.
13.4.4348/Gab. del 2 luglio 1993, la sospensione, con la  conseguente
nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
   Si  ritiene  che,  nella  specie, non potendo essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi del  suddetto  ente,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo  scioglimento
del  consiglio comunale di Salerno ed alla nomina del commissario per
la provvisoria gestione del comune nella persona  del  dott.  Antonio
Lattarulo.
    Roma, 13 agosto 1993
                                    Il Ministro dell'interno: MANCINO