(all. 1 - art. 1)
                      Al Ministro dell'interno
   Il sig. Riccardo Camillo Berardi e' stato eletto  consigliere  del
comune  di  Ruvo  di Puglia (Bari) nelle consultazioni amministrative
del 6 maggio 1990.
   Il G.I.P. presso il tribunale di  Trani  ha  emesso,  in  data  23
giugno  1993,  una  ordinanza di custodia cautelare nei confronti del
predetto amministratore in  quanto  gravemente  indiziato  del  reato
d'abuso d'ufficio in concorso.
   Infatti,  il  sig.  Riccardo  Camillo Berardi, abusando dei poteri
derivanti dalla carica di sindaco, che rivestiva all'epoca dei fatti,
violava ripetutamente la normativa edilizia in sede  di  rilascio  di
concessioni,   allo   scopo   di  procurarsi  un  illecito  vantaggio
personale.
   La predetta ordinanza  e'  stata,  successivamente,  revocata,  su
richiesta  dell'interessato, dal G.I.P. presso il tribunale di Trani,
in data 12 luglio  1993,  che  ha  ritenuto  essere  venuto  meno  il
pericolo di inquinamento delle prove.
   Il  comportamento  del sopracitato amministratore e la sua attuale
posizione processuale appaiono in  contrasto  con  l'esercizio  delle
funzioni  pubbliche  cui  il  medesimo  e'  preposto  e,  certo, sono
incompatibili con le esigenze di decoro, di dignita' e  di  prestigio
della carica di consigliere.
   La   permanenza,   inoltre,  del  sig.  Riccardo  Camillo  Berardi
all'interno del civico consesso rischia di compromettere la legalita'
e la trasparenza dell'azione amministrativa del  comune  di  Ruvo  di
Puglia, con pericolo di grave turbativa dell'ordine pubblico.
   Il  prefetto  di  Bari,  accertato  il  configurarsi  dell'ipotesi
prevista dall'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142, ha formulato
proposta per l'adozione del provvedimento di rimozione  del  predetto
amministratore  dalla  carica  di  consigliere  del comune di Ruvo di
Puglia e, nelle more, con  provvedimento  n.  3964/13.1/Gab.  del  29
giugno   1993,  ritenuti  sussistenti  motivi  di  grave  ed  urgente
necessita', na ha disposto la sospensione dalla carica suddetta.
   Tutto cio' premesso, si ritiene che sussistano le  condizioni  per
addivenire  alla  rimozione  del  sig. Riccardo Camillo Berardi dalla
carica sopracitata, ricorrendo la fattispecie  dei  gravi  motivi  di
ordine  pubblico disciplinata dall'art. 40 della legge 8 giugno 1990,
n. 142.
   Mi pregio, pertanto, di sottoporre alla firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede alla rimozione del
suddetto  amministratore  dalla  carica  di consigliere del comune di
Ruvo di Puglia (Bari).
    Roma, 20 agosto 1993
                                  p. Il direttore generale: ROMAGNOLI