(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel consiglio comunale di Minervino Murge (Bari)  -  al  quale  la
legge  assegna quindici membri - si e' venuta a determinare una grave
situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate  da  diciotto
consiglieri, in data 19 luglio 1993.
   Il  prefetto  di  Bari,  ritenendo  essersi  verificata  l'ipotesi
prevista dal comma 1, lettera b), n. 2, dell'art. 39  della  legge  8
giugno  1990,  n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento del consiglio
comunale sopracitato, disponendone, nel contempo,  con  provvedimento
n.  4284/13.2/Gab.  del  19  luglio  1993,  la  sospensione,  con  la
conseguente nomina del commissario per la  provvisoria  gestione  del
comune.
  Si  ritiene  che,  nella  specie,  non potendo essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi del  suddetto  ente,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo  scioglimento
del consiglio comunale di Minervino Murge (Bari) ed alla nomina di un
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
dott. Giuseppe Guetta.
    Roma, 30 agosto 1993
                                    Il Ministro dell'interno: MANCINO