ALLEGATO Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Martinsicuro (Teramo) - al quale la legge assegna venti membri - si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da dieci consiglieri, in data 2 luglio 1993. Il prefetto di Teramo, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dal comma 1, lettera b), n. 2, dell'art. 39 della legge 8 giugno 1990, n. 142, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 2189 Div. Gab. del 6 luglio 1993, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Si ritiene che, nella specie, non potendo essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi del suddetto ente, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Martinsicuro (Teramo) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Enio Alberelli. Roma, 30 agosto 1993 Il Ministro dell'interno: MANCINO