(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel  consiglio  comunale  di  Muggia  (Trieste)  si  e'  venuta  a
determinare  una  grave  situazione di crisi a causa delle dimissioni
rassegnate dal sindaco, in data 31 maggio 1993, che hanno  comportato
la decadenza dell'intera giunta.
   Il consiglio suddetto si e' dimostrato incapace di provvedere alla
ricostituzione  dei  normali  organi  di  amministrazione  dell'ente;
infatti,  le  sedute  del  12,  26  e  30  luglio  1993   risultavano
infruttuose.
   Scaduto, pertanto, il termine assegnato dalla legge 8 giugno 1990,
n.  142,  e  constatato  che  non  puo'  essere assicurato il normale
funzionamento degli organi e dei servizi per la mancata elezione  del
sindaco  e  della  giunta,  il  prefetto  di  Trieste  ha proposto lo
scioglimento del consiglio comunale  sopracitato,  disponendone,  nel
contempo, con provvedimento n. 13/5-15723/93/Gab. del 31 luglio 1993,
la  sospensione,  con  la  conseguente  nomina del commissario per la
provvisoria gestione del comune.
   Considerata la carenza del suddetto consiglio comunale  in  ordine
ad  un  tassativo  adempimento  prescritto  dalla legge, di carattere
essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione, si ritiene
che nella specie ricorrano gli estremi  per  far  luogo  al  proposto
scioglimento.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo  scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Muggia  (Trieste)  ed  alla  nomina del
commissario straordinario per  la  provvisoria  gestione  del  comune
nella persona del dott. Luigi Camerlengo.
    Roma, 2 settembre 1993
                                    Il Ministro dell'interno: MANCINO