ALLEGATO Al Presidente della Repubblica Nel consiglio provinciale di La Spezia - al quale la legge assegna ventiquattro membri - si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da undici consiglieri, in data 6 agosto 1993, che si aggiungono alle precedenti dimissioni di un altro componente del civico consesso, in data 9 luglio 1993. Il prefetto di La Spezia, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dal comma 1, lettera b), n. 2, dell'art. 39 della legge 8 giugno 1990, n. 142, ha proposto lo scioglimento del consiglio provinciale sopracitato, disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 1006/Gab. del 7 agosto 1993, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione dell'ente. Si ritiene che, nella specie, non potendo essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi del suddetto ente, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio provinciale di La Spezia ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione dell'ente nella persona del dott. Diego Carpitella. Roma, 2 settembre 1993 Il Ministro dell'interno: MANCINO