Art. 3.
  Il prospetto del corpo del titolo  e'  racchiuso  da  una  cornice,
ispirata   alla   parte   inferiore  dei  fregi  dell'arco  trionfale
dell'affresco di Raffaello di cui al precedente art.  2.  Nell'angolo
inferiore  sinistro  e'  posto  un  rosone  contenuto in una formella
quadrangolare.
  Detta cornice e' interrotta, nell'angolo  superiore  sinistro,  per
contenere  la riproduzione dell'autoritratto di Raffaello, conservato
presso la Galleria degli  Uffizi  di  Firenze,  racchiuso  entro  una
cornice  piu'  sottile  in  stile  dell'epoca e nell'angolo inferiore
destro, per l'inserimento di una cedola-titolo, dello stesso  formato
delle  cedole  interessi,  contenente  gli  elementi  per  la lettura
magnetica; nel tratto  superiore  orizzontale  della  cornice,  verso
destra,  e' ricavato uno spazio rettangolare in bianco per riportarvi
la prevista numerazione, destinata anch'essa a consentire la  lettura
magnetica a carattere CMC 7.
  Lo  spazio  interno  alla cornice e' occupato da un fondino a linee
sottili, ondulate e intrecciate,  su  cui  sono  stampate,  dall'alto
verso  il basso, le seguenti leggende: "Codice 036631", su due righe,
in  uno  spazio  rettangolare  racchiuso  da  un  filo  di   cornice;
"Repubblica  Italiana" (su due righe in chiaro) - Direzione Generale-
del Tesoro (sempre in chiaro) - Buoni del Tesoro Poliennali 11,50%  -
1   marzo 1993/1998 - Leggi 7 agosto 1982, n. 526 e 23 dicembre 1992,
n. 500 e D.M. 22 febbraio 1993 - titolo al portatore -  del  capitale
nominale di lire - (importo in lettere) - fruttante l'interesse annuo
lordo  di  lire - (importo in lettere) - pari a nette lire - (importo
in lettere maiuscole) - per effetto della ritenuta fiscale del 12,50%
di cui  al  D.L.  19  settembre  1986,  -  n.  556,  convertito,  con
modificazioni, nella legge 17 novembre 1986, n. 759 - SERIE (segue la
serie  numerica)  N.  (segue la numerazione progressiva del titolo) -
Iscritto nel Gran Libro del Debito Pubblico - con  godimento  dal  1
marzo  1993 - Roma, 1  marzo 1993; seguono le diciture, da sinistra a
destra, "V  per la Corte dei Conti (Spano')", "Il Dirigente  Generale
(Piemontese)",  "Il  Primo  Dirigente  (Marzio)".   Al di sotto della
leggenda "V  per la Corte dei Conti", e' posto uno  spazio  circolare
bianco  privo  di sottofondo, per l'apposizione del bollo a secco con
l'emblema dello Stato e la leggenda circolare "Debito Pubblico  della
Repubblica  Italiana"  in una cornicetta a perline. Immediatamente al
di sotto del bollo a secco, e' riportato "n. 807230  di  pos.  (Serie
IV)".