ALLEGATO 4 A) Campi di piante madri. I campi di piante madri, sia di cultivar che di portinnesti, devono rispondere ai seguenti requisiti: 1) l'impianto deve avvenire su terreno che risponda ai normali requisiti di idoneita' agronomica, risultare esente da nematodi vettori, secondo l'allegato 5, ed essere preventivamente disinfettato e disinfestato con idonei prodotti; 2) il campo deve distare almeno 100 metri da frutteti di qualsiasi tipo; per distanze inferiori, fato salvo un limite minimo di 20 mt, la durata dei campi madre e' ridotta ad anni 10 e i controlli fitosanitari devono essere effettuati in misura doppia; 3) le parcelle devono essere omogenee, ben individuabili, dedi- cate esclusivamente all'allevamento delle piante madri; 4) nelle parcelle le file devono essere complete e distinte per specie e per cultivar. Quando si hanno diverse cv su di una stessa fila, e' obbligatoria la loro separazione con interspazio doppio, comunque non inferiore al metro; 5) le parcelle devono avere una fascia di bordo di almeno 3 metri costantemente lavorata su tutta la superficie e tenuta libera da qualsiasi altra vegetazione; 6) non possono essere conservati per piu' di 10 anni. Per i portinnesti (Piante madri portinnesti = PMP) tale limiti e' elevato a 15 anni; 7) devono essere mantenuti costantemente esenti da infezioni crittogamiche e di altri organismi; 8) le piante devono essere coltivate in modo da evitare la presenza dei fiori, fatta salva la fase di controllo della rispondenza varietale; 9) i campi di piante madri devono essere isolati dall'afflusso di acque superficiali e le acque di irrigazione devono risultare o essere rese libere da agenti patogeni o loro vettori. B) Vivai. I vivai di piante certificabili devono rispondere ai seguenti requisiti: 1) essere impiantati su terreni che rispondano ai normali requisiti di idoneita' sanitaria ed agronomica contemplati dalle vigenti disposizioni normative in materia e che da almeno due anni non abbiano ospitato specie arboree da frutto; 2) essere sottoposti ad analisi nematologica e, in base ai risultati, essere disinfettati e disinfestati; 3) essere suddivisi in parcelle omogenee, ben individuabili, destinate interamente ed eslusivamente all'ottenimento di piante arboree; 4) la parcella deve contemplare una fascia di bordo di almeno metri 2, considerata parte integrante della parcella stessa, essere costantemente lavorata su tutta la superficie e tenuta libera da qualsiasi vegetazione; 5) ciascuna fila della parcella deve essere costituita da uno stesso tipo di materiale o combinazione di innesto. In caso contrario deve essere lasciato uno spazio di almeno metri 1; 6) essere mantenuti protetti da infezioni crittogamiche e da infestazioni entomologiche o di altra natura biotica; 7) la parcella deve distare almeno metri 4 da frutteti e vivai adiacenti ottenuti con materiale di propagazione non qualificato sanitariamente.