(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel consiglio comunale di Cittadella (Padova), si e' venuta a
   determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni
   rassegnate   dal  sindaco  in  data  26  luglio  1993,  che  hanno
   comportato la decadenza dell'intera giunta.
   Il consiglio suddetto si e' dimostrato incapace di provvedere alla
   ricostituzione dei normali organi  di  amministrazione  dell'ente;
   infatti,  le  sedute  del  4  agosto,  del  3  e 24 settembre 1993
   risultavano infruttuose.
   Scaduto, pertanto, il termine assegnato dalla legge 8 giugno 1990,
   n. 142, e constatato che non puo'  essere  assicurato  il  normale
   funzionamento  degli  organi e dei servizi per la mancata elezione
   del sindaco e della giunta, il prefetto di Padova ha  proposto  lo
   scioglimento  del  consiglio  comunale  sopracitato,  del quale ha
   disposto, intanto, con provvedimento n. 3567/Gab. del 27 settembre
   1993, la sospensione, con la conseguente  nomina  del  commissario
   per la provvisoria gestione del comune.
   Considerata la carenza del suddetto consiglio comunale in ordine
   ad  un  tassativo adempimento prescritto dalla legge, di carattere
   essenziale ai  fini  del  funzionamento  dell'amministrazione,  si
   ritiene  che  nella  specie ricorrano gli estremi per far luogo al
   proposto scioglimento.
   Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
   l'unito  schema  di  decreto  con  il  quale  si   provvede   allo
   scioglimento del consiglio comunale di Cittadella (Padova) ed alla
   nomina  del  commissario straordinario per la provvisoria gestione
   del comune nella persona del dott. Aldo Luciano.
    Roma, 29 ottobre 1993
                                    Il Ministro dell'interno: MANCINO