Art. 11. 1. Per gli uffici distrettuali delle imposte dirette, le segnalazioni di cui all'art. 10, comma 1, riguarderanno soggetti selezionati sulla base dei seguenti criteri, tenuto conto anche delle segnalazioni emerse a seguito di verifiche poste a carico di soggetti diversi da quello verificato: a) soggetti che hanno dichiarato, per l'anno 1992, un reddito d'impresa o di lavoro autonomo non inferiore al contributo diretto lavorativo ma inferiore a quello dichiarato per il periodo d'imposta 1991; b) soggetti che, per il periodo di imposta 1990, non hanno dichiarato nei modelli 740 e 750 plusvalenze o compensi connessi con le cessioni di aziende da loro effettuate, risultanti da atti registrati nello stesso anno; c) persone fisiche iscritte nel periodo 1984-1989 presso la camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura in possesso fino al 30 giugno 1990 di licenza di commercio o di pubblico esercizio e partita IVA che, pur risultando aventi causa in atti riguardanti la piena proprieta', l'usufrutto o la locazione di aziende commerciali registrati nel periodo 1983-1989, non hanno dichiarato, per il 1990, redditi di impresa o di partecipazione; d) soggetti esercenti attivita' commerciali, industriali e di lavoro autonomo che, in qualita' di sostituti d'imposta, per il periodo di imposta 1990 non hanno dichiarato, in tutto o in parte, un ammontare delle retribuzioni corrisposte congruo con quello dichiarato ai fini previdenziali per il medesimo periodo, tenuto conto delle differenze connesse con i criteri di determinazione della base imponibile; e) soggetti per i quali risultano accertamenti ai fini dell'imposta sul valore aggiunto che possono avere rilevanza effettiva ai fini delle imposte sul reddito e la cui definizione e' stata comunicata al sistema informativo del Ministero delle finanze nel 1993, esclusi quelli nei cui confronti e' stato redatto verbale di verifica da parte della Guardia di finanza, contestualmente comunicato ai competenti uffici delle imposte dirette e dell'imposta sul valore aggiunto; f) persone fisiche e associazioni fra artisti e professionisti, depositari di scritture contabili, che risultano avere dichiarato per l'anno 1991 un volume d'affari insufficiente rispetto al numero e/o alla rilevanza dei soggetti depositanti; g) soggetti societari del settore industriale, escluse le cooperative edilizie, con ricavi compresi fra 1 e 100 miliardi di lire che, avendo indicato nella dichiarazione per il periodo di imposta 1990 un ammontare di ricavi inferiore a quello medio del gruppo omogeneo di appartenenza sufficientemente rappresentativo, hanno presentato, con riferimento ai rispettivi valori medi, scostamenti di segno opposto nei rapporti tra ricavi ed immobilizzazioni tecniche, tenuto anche conto delle locazioni finanziarie, e tra costo del lavoro e ricavi; h) soggetti societari del settore commerciale con ricavi compresi fra 1 e 50 miliardi di lire che nelle dichiarazioni per il periodo 1988-1990 hanno evidenziato indici di rotazione del magazzino e del margine operativo sull'investimento notevolmente divergenti dal valore medio del rispettivo gruppo omogeneo di attivita' sufficientemente rappresentato; i) soggetti i quali abbiano dichiarato per l'anno 1990 redditi imponibili inferiori a quelli risultanti da rettifiche o accertamenti effettuati per almeno uno degli anni d'imposta 1987-1988 a seguito di verifiche concluse entro il 31 dicembre 1989, tenuto conto della variazione media dell'indice dei prezzi al consumo; l) soggetti a contabilita' ordinaria che hanno dichiarato per il periodo d'imposta 1990 redditi di impresa inferiori alla media di quelli dichiarati dal gruppo omogeneo di appartenenza, definito con riferimento al tipo di attivita', alle classi di ricavi superiori a 360 milioni di lire e, limitatamente alle persone fisiche, all'area geografica ed alla composizione del reddito complessivo; m) soggetti IVA nei cui confronti sono stati redatti in tempi diversi nel corso degli anni 1989, 1990 e 1991 almeno tre verbali di violazione agli obblighi in materia di bolla di accompagnamento, quali mittenti o destinatari della merce, ovvero di emissione di scontrino fiscale e/o di ricevuta fiscale; n) soggetti di cui agli articoli 50, comma 7, e 80 del T.U.I.R., approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni, che non hanno optato per il regime ordinario, per i quali la misura dei componenti positivi del reddito nell'anno 1991 risulta inferiore a quella determinata sulla base di uno o piu' dei coefficienti di congruita' stabiliti con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 ottobre 1991; o) imprenditori in regime semplificato e lavoratori autonomi non forfettari con proventi fino a 360 milioni nell'anno 1991 per i quali la misura del reddito risulta inferiore a quella determinata sulla base dei coefficienti presuntivi, applicati alla categoria economica di appartenenza, stabiliti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 ottobre 1991 in presenza di scostamenti per difetto dei componenti positivi di reddito per almeno uno o piu' coefficienti di congruita' stabiliti con lo stesso decreto; p) soggetti per i quali a seguito di questionari sono stati acquisiti elementi per la determinazione della capacita' contributiva ai sensi del decreto del Ministro delle finanze 10 settembre 1992; q) soggetti per i quali nel 1993 sono stati comunicati al sistema informativo del Ministero delle finanze accertamenti notificati ai fini dell'imposta sul valore aggiunto che possono avere rilevanza ai fini delle imposte sul reddito esclusi quelli nei cui confronti e' stato redatto verbale di verifica da parte della Guardia di finanza contestualmente comunicato ai competenti uffici delle imposte dirette e dell'imposta sul valore aggiunto. 2. Le segnalazioni effettuate sulla base dei precedenti criteri selettivi evidenzieranno l'eventuale presenza dei seguenti elementi: a) ottenimento di contributi erogati ai sensi delle leggi n. 623 del 1959, n. 1101 del 1971 e n. 464 del 1972 e del decreto del Presidente della Repubblica n. 902 del 1976, nonche' di altro trasferimento a carico del bilancio dello Stato; b) inadempimenti formali di particolare rilevanza commessi in sede di dichiarazione per il periodo d'imposta 1990; c) soggetti che risultano aver emesso fatture riguardanti operazioni del tutto o in parte inesistenti; d) soggetti che risultano aver utilizzato fatture riguardanti operazioni del tutto o in parte inesistenti; e) soggetti interessati da numerose e/o significative segnalazioni all'anagrafe tributaria, previste dall'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605, e successive modificazioni; f) soggetti operanti nel settore delle costruzioni che risultano esecutori di opere in base a contratti di appalto di importo elevato registrati negli anni dal 1986 al 1991 con il codice di negozio 7003. 3. Il centro informativo del Dipartimento delle entrate inviera', in via sperimentale, presso uffici pilota liste di soggetti selezionati mediante i criteri selettivi di seguito indicati: a) societa' a responsabilita' limitata che per l'anno d'imposta 1990, sulla base dei dati esposti sul prospetto di bilancio, evidenziano anomalie su alcuni indici di bilancio con particolare riferimento alla rotazione del capitale investito, al ritorno sugli investimenti ed al rapporto tra "altri debiti" e "debiti verso banche e fornitori"; b) imprese di impiantistica e di pulizia che, nell'anno 1990, sono state oggetto di segnalazioni emerse a seguito di verifiche poste a carico di altri soggetti, o per le quali sono state riscontrate infrazioni agli obblighi relativi alle bolle di accompagnamento, tenuto anche conto dei contratti di appalto stipulati nel periodo 1985-1990; c) soggetti titolari d'impresa che risultano proprietari di immobili per l'esercizio 1991 e che non hanno proceduto alla rivalutazione degli stessi ai sensi delle disposizioni di cui agli articoli 25 e seguenti, della legge 30 dicembre 1991, n. 413; d) soggetti che, per il periodo di imposta 1991, non hanno indicato le plusvalenze risultanti dalle comunicazioni previste dall'art. 4, comma 1, della legge 25 marzo 1991, n. 102; e) soggetti di cui all'art. 4, comma 1, del decretolegge 28 giugno 1990, n. 167, convertito dalla legge 4 agosto 1990, n. 227, che, per l'anno di imposta 1991, non hanno indicato nella dichiarazione dei redditi l'ammontare dei trasferimenti da e verso l'estero che nel corso dell'anno hanno interessato gli investimenti e le attivita' estere di natura finanziaria, risultanti dalle comunicazioni dell'anagrafe tributaria previste dall'art. 1 del suddetto decreto-legge; f) persone fisiche titolari di reddito di lavoro dipendente o di pensione, che hanno percepito da terzi obbligati alla ritenuta alla fonte compensi ex articoli 47, comma 1, lettera b), 49 e 81, comma 1, lettera l), del T.U.I.R., di importo significativamente superiore a quelli da essi dichiarato; g) soggetti nei cui confronti sono constatate infrazioni sanzionabili indipendentemente dall'accertamento ed attinenti ad obblighi rilevanti ai fini del riscontro della corretta determinazione del reddito imponibile; h) soggetti, persone fisiche, che hanno esercitato nel 1990 sia attivita' di commercio che di produzione nel medesimo settore economico, tenuto conto anche delle attivita' di produzione esercitate attraverso societa' collegate; i) soggetti per i quali risultano accertamenti ai fini contributivi di particolare rilevanza; l) soggetti che hanno presentato agli uffici IVA dichiarazione di cessazione dell'attivita' dopo il 1 ottobre 1992 e hanno continuato a versare contributi obbligatori all'INPS; m) soggetti che hanno presentato agli uffici IVA dichiarazione di cessazione dell'attivita' dopo il 1 ottobre 1992 e, nel corso del 1993, hanno presentato dichiarazione di inizio di attivita' economica similare a quella precedentemente cessata; n) soggetti che hanno partecipato ad atti che per consistenza economica appaiono incongruenti con i redditi dichiarati negli anni precedenti o che non hanno mai presentato dichiarazione dei redditi; o) societa' a responsabilita' limitata con capitale minimo (venti milioni) che, nello stesso anno della costituzione, hanno posto in essere transazioni economiche (appalti, acquisizioni immobiliari, etc.) di importo incompatibile con il capitale sociale; p) persone fisiche esercenti attivita' commerciali, industriali e di lavoro autonomo che non hanno dichiarato redditi congrui con quelli risultanti all'INPS; q) sostituti di imposta che non hanno dichiarato ritenute d'acconto su redditi di lavoro dipendente congrue con quelle risultanti dalla dichiarazione dei dipendenti. 4. Gli uffici pilota daranno corso a tutte le segnalazioni di cui ai criteri sperimentali indicati nel comma precedente. 5. In corso d'anno potranno essere generate ulteriori liste sperimentali per le quali saranno individuati gli uffici pilota e i reparti della Guardia di finanza che procederanno ai controlli.