Art. 16. 1. Oltre alle segnalazioni di cui all'art. 10, comma 1, il centro informativo del dipartimento delle entrate trasmettera' agli uffici distrettuali delle imposte dirette appositi avvisi automatizzati per l'accertamento da disporre entro il piu' generale ambito di applicazione dell'art. 41-bis del decreto del Presidente della Repubblica del 29 settembre 1973, n. 600. 2. Gli avvisi automatizzati riguarderanno le seguenti posizioni: a) persone fisiche che risultano possessori di fabbricati sulla base delle risultanze catastali e che non hanno dichiarato, in tutto o in parte, i redditi da fabbricati; b) persone fisiche che risultano avere ceduto fabbricati sulla base delle note di trascrizione presentate alle conservatorie dei registri immobiliari e non hanno dichiarato, in tutto o in parte, i redditi da fabbricati; c) persone fisiche che, da contratti registrati, risultano locatori di fabbricati e non hanno dichiarato redditi da fabbricati o li hanno dichiarati in misura inferiore a quella risultante dagli atti del registro diminuita della quota consentita a titolo di spese di manutenzione; d) soci di societa' di persone o di associazioni fra artisti o professionisti alle quali sia stato notificato avviso di accertamento; e) collaboratori di imprese familiari che non hanno dichiarato le quote di reddito loro imputate dal titolare dell'impresa; f) societa' di persone che hanno indebitamente usufruito di deduzioni ILOR di cui all'art. 20 del T.U.I.R. approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, con riferimento ai soci che non svolgono attivita' prevalente nella societa' stessa; g) soci di societa' o associazioni di cui all'art. 5 del T.U.I.R. approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, che non hanno dichiarato, in tutto o in parte, i redditi di partecipazione loro imputati nelle dichiarazioni delle societa' cui partecipano; h) persone fisiche che non hanno dichiarato, in tutto o in parte, utili che risultano loro corrisposti da societa' di capitali; i) esercenti arti o professioni che non hanno dichiarato in tutto o in parte compensi per lavoro autonomo che risultano loro corrisposti dai sostituti d'imposta; l) persone fisiche, non esercenti attivita' imprenditoriale, che da contratti registrati risultano locatori di aziende e che non hanno dichiarato i redditi risultanti dalle locazioni; m) soggetti rientranti nel regime di determinazione forfettaria del reddito, ai sensi del decreto-legge 19 dicembre 1984, n. 853, convertito nella legge 17 febbraio 1985, n. 17, che non hanno dichiarato, in tutto o in parte, le provvigioni inerenti a rapporti di commissione, di agenzia di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento d'affari loro corrisposte dai sostituti d'imposta; n) societa' in accomandita semplice o societa' in nome collettivo costituite tra professionisti le quali non hanno dichiarato i proventi ai fini ILOR. 3. Il centro informativo del Dipartimento delle entrate, sulla base dei risultati conseguiti con sperimentazioni da effettuare nel corso del 1994 presso uffici pilota, inviera, ulteriori avvisi automatizzati relativi a: a) persone fisiche titolari di imprese commerciali, di cui all'art. 51 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, che hanno usufruito indebitamente di esenzioni territoriali e settoriali non spettanti; b) persone fisiche, titolari di reddito di lavoro autonomo o d'impresa, che non dichiarano i redditi di lavoro dipendente derivanti dalle pensioni percepite; c) persone fisiche che non hanno dichiarato, per l'anno di percezione, rimborsi di imposte ILOR dedotte in precedenza dal reddito imponibile, ovvero societa' di persone che non hanno dichiarato per l'anno di percezione imposte ILOR dedotte in precedenza dal reddito imponibile dei soci ai fini IRPEF; d) soggetti che non risultano aver dichiarato l'assegno corrisposto dal coniuge legalmente separato, il quale ha proceduto a dedurne il relativo importo; e) persone fisiche che, sulla base di questionari inviati agli intestatari di utenze elettriche, risultano possessori di fabbricati e non hanno dichiarato i relativi redditi; f) persone fisiche che, sulla base delle informazioni fornite tramite questionari sugli elementi di capacita' contributiva, risultano aver dichiarato un reddito non congruo con quello determinato attraverso i coefficienti del redditometro; g) soggetti per i quali a seguito di accertamento risulta una rettifica della perdita derivante dall'esercizio di impresa che e' stata portata in diminuzione del reddito complessivo per i cinque periodi di imposta successivi; h) soggetti esercenti arti o professioni o attivita' d'impresa che, sulla base delle informazioni fornite tramite questionari, risultano aver dichiarato un reddito inferiore del 10% a quello determinato mediante l'applicazione dei coefficienti presuntivi di reddito. 4. Gli uffici dell'imposta sul valore aggiunto individuati dal centro informativo del Dipartimento delle entrate procederanno alla utilizzazione, in via sperimentale, degli avvisi automatizzati predisposti sulla base dei seguenti criteri: a) soggetti per i quali dagli elenchi clienti e fornitori presentati per gli anni d'imposta 1989 e 1990 risultano differenze tra l'importo delle operazioni effettuate con ciascun cliente e l'importo corrispondente da questi dichiarato; b) soggetti che hanno presentato negli anni 1990 o 1991 il modello 99-bis, per i quali l'importo degli acquisti non imponibili dichiarato e/o quello desumibile dalle importazioni risultanti in dogana e dagli elenchi clienti presentati dai loro fornitori risultano superiori al plafond annuale disponibile; c) soggetti per i quali siano pervenuti all'anagrafe tributaria segnalazioni della Guardia di finanza concernenti: omessa fatturazione in vendita e/o in acquisto; fatturazione con aliquote errate in vendita e/o in acquisto.