Art. 33. Richiesta dell'incarico di vigilanza 1. La richiesta dell'incarico di vigilanza deve essere avanzata dal legale rappresentante del consorzio volontario presso il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, corredata dai seguenti documenti: a) elenco degli associati, unito ad una dichiarazione del legale rappresentante attestante la sussistenza dei requisiti di cui all'art. 10 della legge; b) copia autentica dell'atto costitutivo e dello statuto del consorzio; c) relazione sull'organizzazione tecnica ed amministrativa del consorzio e sui mezzi finanziari di cui puo' disporre per l'espletamento dei compiti di vigilanza. 2. La domanda ed i documenti sopraindicati devono essere inviati in triplice copia.
Nota all'art. 33: - Il testo dell'art. 10 della legge n. 30/1990 e' il seguente: "Art. 10 (Vigilanza e controllo). - 1. La vigilanza ed i controlli per l'applicazione delle disposizioni contenute nella presente legge sono svolti dal Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, di concerto con il Ministro dell'agricoltura e delle foreste ed il Ministro della sanita'. 2. I Ministri suddetti si avvalgono, per lo svolgimento dei compiti di cui al comma 1, dell'attivita' di un organismo abilitato. Questo puo' essere un consorzio volontario di produttori che: a) sia retto da uno statuto approvato dal Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, dal Ministro dell'agricoltura e delle foreste e dal Ministro della sanita', d'intesa tra loro; b) comprenda tra i propri soci non meno del cinquanta per cento dei produttori in rappresentanza del cinquanta per cento almeno della produzione tutelata dell'ultimo triennio; c) garantisca, per la sua costituzione ed organizzazione e per i mezzi finanziari di cui dispone, un efficace ed imparziale svolgimento delle attivita' istituzionali. 3. L'organismo cui viene affidato l'incarico di cui al comma 2 e' sottoposto alla vigilanza del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, che la esercita d'intesa con i Ministeri dell'agricoltura e delle foreste e della sanita'".