IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
  Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione; 
  Ritenuta  la  straordinaria  necessita'  ed  urgenza   di   emanare
disposizioni per l'organizzazione della prima fase  della  presidenza
italiana della Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa
(CSCE); 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 5 novembre 1993; 
  Sulla proposta del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  e  del
Ministro degli affari esteri, di concerto con i Ministri del bilancio
e della programmazione economica e del tesoro; 
                              E M A N A 
                     il seguente decreto-legge: 
                               Art. 1. 
  1. Per gli interventi urgenti connessi con la fase di  avvio  della
presidenza  italiana  della   Conferenza   sulla   sicurezza   e   la
cooperazione  in  Europa  (CSCE)  e'  istituita,  con   decreto   del
Presidente del Consiglio dei Ministri, a decorrere  dal  10  novembre
1993,  una  delegazione  incaricata  di  provvedere  alle   attivita'
necessarie. 
  2. Alla delegazione di cui al comma 1 saranno assegnati non piu' di
tre funzionari della carriera diplomatica del Ministero degli  affari
esteri, di cui almeno uno con la qualifica non  inferiore  a  inviato
straordinario e ministro plenipotenziario di II classe,  che  saranno
collocati a disposizione con incarico, in deroga a quanto previsto  e
in aggiunta al contingente fissato dall'articolo 111 del decreto  del
Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n.  18,  come  sostituito
dall'articolo 47 del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  28
dicembre 1970, n. 1077, nonche'  un  impiegato  del  Ministero  degli
affari esteri di qualifica non inferiore alla VII e non piu'  di  tre
dipendenti di altre amministrazioni in posizione di fuori ruolo o  di
comando. 
  3. Ai componenti della delegazione di cui al comma 1  si  applicano
le disposizioni di cui all'articolo 2, quarto, quinto e sesto  comma,
della legge 5 giugno 1984, n. 208.