(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel consiglio comunale di Montegrosso d'Asti (Asti), al  quale  la
legge  assegna  quindici membri, si e' venuta a determinare una grave
situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate, in  data  16
novembre 1993, da otto consiglieri, che si aggiungono alle precedenti
dimissioni  di  un altro membro del civico consesso, rassegnate il 16
giugno 1993.
   Il  prefetto  di  Asti,  ritenendo  essersi  verificata  l'ipotesi
prevista  dal  comma  1, lettera b), n. 2, dell'art. 39 della legge 8
giugno 1990, n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio
comunale  sopracitato,  disponendone, nel contempo, con provvedimento
n. 5887/13.1/76 Gab. del 17 novembre 1993,  la  sospensione,  con  la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
   Considerato che nel suddetto ente non puo'  essere  assicurato  il
normale  funzionamento  degli  organi  e  dei  servizi, essendo stata
superata la soglia di depauperamento oltre la quale il consiglio  non
puo'  rinnovarsi  per  surrogazione,  si  ritiene  che, nella specie,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla  firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito schema di decreto, con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di Montegrosso d'Asti (Asti) ed alla nomina
del commissario per la provvisoria gestione del comune nella  persona
del dott. Domenico Corte.
    Roma, 17 dicembre 1993
                                    Il Ministro dell'interno: MANCINO