(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel consiglio comunale di Ocre (L'Aquila)  -  al  quale  la  legge
assegna  quindici  membri  -  si  e'  venuta  a determinare una grave
situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate,  in  data  2
novembre 1993, da undici consiglieri.
   Il  prefetto  di  L'Aquila, ritenendo essersi verificata l'ipotesi
prevista dal comma 1, lettera b), n. 2, dell'art. 39  della  legge  8
giugno  1990,  n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento del consiglio
comunale sopracitato, disponendone, nel contempo,  con  provvedimento
n.  4875/Gab. del 9 novembre 1993, la sospensione, con la conseguente
nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
   Considerato che nel suddetto ente non puo'  essere  assicurato  il
normale  funzionamento  degli  organi  e  dei  servizi, essendo stata
superata la soglia di depauperamento oltre la quale il consiglio  non
puo'  rinnovarsi  per  surrogazione,  si  ritiene  che, nella specie,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla  firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Ocre  (L'Aquila)  ed  alla  nomina  del
commissario  per  la  provvisoria  gestione  del comune nella persona
della dott. Angelo Polito.
    Roma, 17 dicembre 1993
                                    Il Ministro dell'interno: MANCINO