(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel  consiglio  comunale  di  Motta Visconti (Milano), al quale la
legge assegna venti membri, si e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione  di  crisi a causa delle dimissioni rassegnate, in data 16
novembre 1993, da dodici consiglieri.
   Il prefetto di  Milano,  ritenendo  essersi  verificata  l'ipotesi
prevista  dal  comma  1, lettera b), n. 2, dell'art. 39 della legge 8
giugno 1990, n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio
comunale  sopracitato,  disponendone, nel contempo, con provvedimento
n. 13.4/09324086-Gab. del 17 novembre 1993, la  sospensione,  con  la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
   Considerato che nel suddetto ente non puo'  essere  assicurato  il
normale  funzionamento  degli  organi  e  dei  servizi, essendo stata
superata la soglia di depauperamento oltre la quale il consiglio  non
puo'  rinnovarsi  per  surrogazione,  si  ritiene  che, nella specie,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla  firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Motta Visconti (Milano), ed alla nomina del
commissario per la provvisoria  gestione  del  comune  nella  persona
della dott.ssa Daniela Faedi.
    Roma, 30 dicembre 1993
                                    Il Ministro dell'interno: MANCINO