Art. 2.
                  Accesso agli spazi di propaganda
                   delle testate o edizioni locali
  1. Tenute presenti le leggi elettorali vigenti per  la  Camera  dei
deputati  e  per  il  Senato della Repubblica, gli editori di testate
locali,  nonche'  di  giornali  a  diffusione  nazionale  per  quanto
concerne  le  edizioni  locali  o  comunque  le  pagine  locali,  che
intendano  pubblicare   propaganda   elettorale   devono   assicurare
l'accesso  ai relativi spazi ai candidati ed alle liste per la Camera
dei deputati ovvero ai candidati ed ai gruppi  di  candidati  per  il
Senato  della Repubblica presenti nei collegi ricompresi nell'area di
diffusione della singola testata o edizione locale, in condizioni  di
parita'  tra candidati dello stesso collegio uninominale della Camera
o del  Senato,  nonche',  rispettivamente,  tra  liste  della  stessa
circoscrizione  elettorale  ovvero  tra gruppi di candidati al Senato
della stessa regione.
  2. Qualora  la  determinazione  degli  spazi  utilizzabili  per  la
propaganda   elettorale,   ad  opera  rispettivamente  delle  singole
testate, non consenta di assicurare l'accesso a tutte le categorie di
interessati, ogni  testata  di  cui  al  comma  1  puo'  limitare  la
pubblicazione  della  propaganda  ai  candidati di tutti o alcuni dei
collegi uninominali ovvero ai gruppi di candidati della regione  e  o
alle  liste  della  circoscrizione o delle circoscrizioni interessate
dalla sua area di diffusione o dall'area di diffusione  dell'edizione
o  delle  pagine  locali,  adottando  oggettivo ed idoneo criterio di
selezione. Tale limitazione ed il  relativo  criterio  seguito  vanno
comunque  indicati  nel  comunicato  preventivo  ovvero nel codice di
autoregolamentazione.
  3. Nel caso in cui la disponibilita' degli spazi  utilizzabili  per
la  propaganda  lo consenta, puo' consentirsi l'accesso agli spazi di
propaganda delle testate locali,  nonche'  delle  edizioni  locali  o
comunque delle pagine locali delle testate nazionali, ai partiti o ai
movimenti politici in condizione di parita' tra di loro.