Art. 5. Il consiglio direttivo 1. Il consiglio direttivo e' cosi composto: a) dal presidente del Parco; b) dai tre presidenti dei comitati di gestione; c) da tre membri designati dal Ministro dell'ambiente; d) da un membro designato dal Ministro dell'agricoltura e delle foreste; e) da un membro designato dalla regione Lombardia; f) da un membro designato dalla provincia autonoma di Bolzano; g) da un membro designato dalla provincia autonoma di Trento; h) da due membri designati dalle associazioni di protezione ambientale individuate ai sensi dell'art. 13 della legge 8 luglio 1986, n. 349, scelti tra esperti in materia naturalistico-ambientale; i) da un membro designato dall'associazione ambientale maggiormente rappresentativa nell'ambito della provincia di Bolzano; l) da due membri designati dall'Accademia nazionale dei Lincei, dalla Societa' botanica italiana, dall'Unione zoologica italiana, dal Consiglio nazionale delle ricerche e dalle universita' degli studi con sede nelle province nei cui territori ricade il Parco. 2. Ogni amministrazione provvedera' a designare un membro supplente che la rappresenti, in sostituzione degli effettivi. 3. Il consiglio direttivo e' nominato con decreto del Ministro dell'ambiente. 4. Il direttore del Parco e' altresi' segretario del consiglio direttivo, alle cui sedute possono partecipare senza diritto di voto i dirigenti degli uffici periferici. 5. Per la validita' delle sedute del consiglio direttivo e' necessaria la partecipazione della meta' piu' uno dei componenti. Le deliberazioni sono prese a maggioranza di voti. In caso di parita' decide il voto del presidente. 6. Nel caso di non funzionamento del consiglio direttivo per il periodo di un anno e' nominato un commissario dal Ministro dell'ambiente sentite la regione Lombardia e le province autonome di Trento e di Bolzano. 7. Il vicepresidente viene eletto dal consiglio nel suo seno e sostituisce il presidente in caso di assenza o impedimento. 8. Il consiglio direttivo si riunisce almeno due volte all'anno. 9. Spetta al consiglio direttivo del Consorzio: a) deliberare lo statuto del Consorzio; b) adottare il regolamento del personale con relativa pianta organica; c) emanare direttive generali di coordinamento per assicurare l'unitarieta' degli indirizzi di gestione del Parco; d) emanare le direttive generali necessarie al raggiungimento degli obiettivi scientifici, educativi e di protezione naturalistica verificandone l'osservanza; e) coordinare l'attivita' di ricerca e di pubbliche relazioni; f) sostituirsi, in caso di inerzia dei comitati di gestione e previa diffida, nell'emanazione dei provvedimenti di competenza dei predetti comitati; g) approvare il bilancio preventivo e le sue variazioni ed il conto consuntivo del Consorzio; h) adottare il piano ed il regolamento del Parco, che saranno successivamente approvati dal Ministero dell'ambiente d'intesa, per le parti di rispettiva competenza con le province autonome di Trento e di Bolzano e la regione Lombardia; i) proporre al Ministero dell'ambiente la nomina del direttore del Parco.