Art. 2.
  Dopo  l'art.  114,  ultimo  dello  statuto  del  corso  di  diploma
universitario in  scienze  infermieristiche,  e  con  il  conseguente
spostamento  della  numerazione  degli  articoli  successivi, vengono
inseriti i seguenti nuovi  articoli  relativi  al  riordinamento  del
corso  di  laurea  in  medicina  e chirurgia - facolta' di medicina e
chirurgia (sede di Novara).
                             Sezione XI
                  FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA
                          (Sede di Novara)
  Art. 115. - La facolta'  di  medicina  e  chirurgia  conferisce  la
laurea in medicina e chirurgia.
             1) CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA
  Art. 116 (Titolo di ammissione). - Titolo di ammissione al corso di
laurea  e' quello previsto dal primo comma dell'art. 1 della legge 11
dicembre 1969, n. 910.
  Art. 117 (Scopo, durata ed articolazione del corso).  -  La  durata
del  corso di studi in medicina e chirurgia e' di sei anni e comporta
non    meno    di    cinquemilacinquecento    ore    di     attivita'
didattico-formativa  (teorica  e  teorico-pratica, comprensiva questa
dell'attivita'  pratica  guidata,  dell'attivita'  seminariale  e  di
quella tutoriale).
  Fermo  restando l'obbligo delle anzidette cinquemilacinquecento ore
totali le  singole  facolta'  hanno  la  possibilita'  di  modificare
rispetto  all'ordinamento  tabellare  la  ripartizione  delle  ore di
didattica tra le varie aree didattico-formative e pertanto  anche  la
ripartizione tra il monte ore del primo triennio e quello del secondo
ai  sensi delle leggi 11 dicembre 1969, n. 910 e 30 novembre 1970, n.
924.
  Le ore assegnate a ciascuna area possono essere ridotte o aumentate
nel piano di studio tipo in misura pari al 10%  dell'orario  previsto
dall'ordinamento tabellare.
  Il corso di studi e' suddiviso in due cicli triennali per un totale
di dodici semestri.
  Lo  studente  alla  fine del primo ciclo triennale deve dimostrare,
attraverso le verifiche di profitto, di avere acquisito:
    a) una  solida  cultura  biologica  con  adeguate  conoscenze  di
metodologia scientifica, ivi compresi i principi relativi alla misura
delle  funzioni biologiche, alla valutazione dei fatti scientifici ed
all'analisi dei dati;
    b) una buona conoscenza di fisiopatologia umana  e  dei  rapporti
tra ambiente fisico e sociale dell'uomo e del suo stato di salute;
    c)   la   comprensione   delle   cause  e  dei  meccanismi  delle
fondamentali alterazioni delle funzioni biologiche nell'uomo.
  Al termine  del  corso  di  laurea  lo  studente  deve  dimostrare,
attraverso  le  verifiche  di  profitto, di possedere l'atteggiamento
scientifico, le nozioni fondamentali,  le  capacita'  e  l'esperienza
sufficiente  per eseguire l'esame di un paziente, effettuare esami di
laboratorio, saper decidere  sull'opportunita'  di  esami  o  analisi
speciali,  essere in grado di stabilire misure terapeutiche (comprese
le  prime  misure  d'urgenza  e  le  piu'  semplici  cure  di  pronto
soccorso), formulare la probabile diagnosi delle malattie piu' comuni
per  frequenza  o  per  rischio,  essere  in  grado di comunicare con
chiarezza ed umanita'  con  pazienti  e  familiari,  prendere  misure
preventive   di  tutela  e  promozione  della  salute,  conoscere  la
normativa e la legislazione sanitaria e saper rispettare gli  aspetti
etici  della  medicina. Deve infine possedere le basi metodologiche e
culturali per l'ulteriore specializzazione  professionale  e  per  la
formazione permanente.
  Art. 118 (Aree didattico-formative, corsi integrati, discipline). -
Ciascun ciclo triennale si articola in aree didattico-formative. Ogni
area e' definita:
    a) dagli obiettivi didattico-formativi propri di ciascuna area;
    b)   dai   corsi  integrati  che  obbligatoriamente  appartengono
all'area e la caratterizzano;
    c) dalle discipline proprie dei corsi integrati;
    d) dal numero minimo di ore  di  didattica  relative  a  ciascuna
area.
  Sono  comunque  irrinunciabili  gli  obiettivi  didattico-formativi
propri di ciascuna area  ed  il  numero  minimo  di  ore  relativo  a
ciascuna area.
  Il  consiglio  di  corso  di  laurea  puo'  approvare  per ciascuno
studente un piano di studio che preveda comunque un numero di ore per
ciascuna  area   per   non   piu'   del   10%   all'orario   previsto
nell'ordinamento  tabellare e la concentrazione delle ore residue, in
deroga al limite in aumento  del  10%,  per  quell'area  nella  quale
verra' svolto un internato.
  Le  ore  di  didattica  del corso di laurea comprendono l'attivita'
didattica   formale,   l'attivita'   didattica   teorico-pratica    e
l'attivita'     didattica    integrativa.    L'attivita'    didattica
teorico-pratica dovra' rappresentare, in linea di massima, almeno  un
terzo  dell'intero  ammontare della didattica nel primo triennio e di
due terzi  di  esso  nel  secondo  triennio  ed  include  l'attivita'
tutoriale,   l'attivita'   pratica  guidata  (laboratorio,  attivita'
assistenziale e attivita' seminariale). L'attivita'  tutoriale  sara'
effettuata  mediante  l'affidamento  di  piccoli gruppi di studenti a
singoli docenti.  L'attivita'  didattica  integrativa  potra'  essere
svolta  anche  presso strutture e da personale del Servizio sanitario
nazionale dopo stipula di apposite convenzioni.
  L'insegnamento si svolge per corsi integrati. Essi sono organizzati
per raggiungere gli obiettivi indicati nelle singole aree.
  Il corso integrato e' impartito da uno o piu' docenti della  stessa
disciplina  e/o  di  discipline  affini.  I  corsi  integrati, se non
corrispondenti  ad  una  singola  specifica  disciplina   di   stessa
denominazione, non danno luogo a titolarieta' dei docenti.
  Le discipline corrispondono alla titolarieta' dei docenti.
  Le  discipline  elencate nella tabella come afferenti ai vari corsi
integrati  non  sono  obbligatorie  e  pertanto  non  devono   essere
necessariamente  tutte attivate. Il consiglio di facolta', sentito il
consiglio di corso di laurea, attiva  le  discipline  necessarie  per
realizzare  il  corso  integrato.  Le  discipline attivate concorrono
necessariamente al corso integrato, nei limiti delle ore di didattica
attribuite a ciascuna di esse dai consigli di corso di  laurea  e  di
facolta' per le rispettive competenze.
  Art.  119  (Corsi  monografici).  - Il consiglio di corso di laurea
annualmente registra la disponibilita'  dei  professori  di  ruolo  a
svolgere  corsi  monografici di approfondimento nell'ambito dei corsi
integrati.
  Tali   corsi   monografici,   compresi   nel  monte  ore  destinato
all'attivita' didattica teorico-pratica del corso integrato,  vengono
effettivamente attivati ove raggiungano un numero minimo di iscritti.
Ogni  studente  puo'  frequentare  non  oltre  otto corsi monografici
nell'intero corso di laurea, e non  piu'  di  tre  corsi  monografici
nell'ambito  di  ciascun  corso  integrato.  La  relativa verifica di
profitto  costituisce  "credito"  in  relazione  al  corso  integrato
medesimo.  I corsi monografici saranno valutati ai fini del punteggio
previsto dall'art. 13 del decreto del Presidente della Repubblica  n.
162/1982  e dal decreto ministeriale 16 settembre 1982 per i concorsi
di  ammissione  alle  scuole  di  specializzazione.  La   valutazione
corrisponde  al  voto  di  esame relativo al corso integrato ai quali
afferisce il corso monografico.
  Art. 120 (Esami). - Gli esami sono effettuati al termine di ciascun
semestre per ciascuno  dei  corsi  integrati  previsti  nello  stesso
semestre.
  Gli  esami  sono  sostenuti,  di  regola,  nei  mesi  di febbraio e
giugno-luglio e nel periodo 10 settembre-10 ottobre.
  Ciascuna sessione non puo' avere durata superiore a  venti  giorni.
La  sessione  autunnale,  ed il prolungamento di essa nell'appello di
febbraio, sono riservati alle prove di recupero.
  Le prove di esame possono essere orali e/o scritte  con  domande  a
risposta  singola  o multipla, con brevi elaborati o con soluzioni di
problemi clinici. Nel determinare il voto di esame, il docente potra'
avvalersi  delle  valutazioni  di  profitto  in  itinere  durante  lo
svolgimento   dei   corsi.   Il  profitto  realizzato  nell'attivita'
tutoriale dovra' essere necessariamente valutato  nella  verifica  di
profitto di ciascun corso integrato.
  Il  numero  delle  verifiche  di  profitto e' fissato in dodici nel
primo triennio ed in ventiquattro nel secondo triennio per un  totale
di trentasei nell'intero corso di laurea. Tale numero viene raggiunto
accorpando  per  una  verifica  di  profitto  contestuale  piu' corsi
integrati dello stesso semestre. I consigli di corso di laurea  ed  i
consigli  di facolta' per le rispettive competenze stabiliscono quali
corsi integrati debbano dar luogo ad esami  contestuali.  Tali  esami
contestuali  non  potranno  essere  relativi  a  corsi ingrati il cui
svolgimento comporti nel semestre oltre 250 ore di didattica.
  Le commissioni di esame  sono  costituite  dai  docenti  che  hanno
afferito  al  corso  integrato:  nel  caso  di  verifiche di profitto
contestuali  il  preside  costituisce  le  commissioni  di   profitto
utilizzando  i  docenti  dei relativi corsi, secondo le norme dettate
dall'art.  160  del  testo  unico  e  dall'art.  42  del  regolamento
studenti.
  Art.    121    (Corso    di   lingua   inglese   con   orientamento
medico-scientifico). - Lo studente dovra' seguire il corso di  lingua
inglese  con  orientamento  medico-scientifico  attivato nel corso di
laurea.
  L'esame relativo, da svolgersi mediante colloquio e  traduzione  di
testi scientifici, sara' effettuato entro il primo triennio.
  Il  corso  di lingua inglese con orientamento medico-scientifico fa
parte  integrante  dell'ordinamento  didattico  universitario   della
facolta' di medicina e chirurgia.
  Art.  122  (Esame  di  laurea).  -  Per  essere ammesso a sostenere
l'esame di laurea  lo  studente  deve  aver  seguito  tutti  i  corsi
integrati  previsti  dal  piano di studi approvato dalla facolta' per
almeno cinquemilacinquecento ore  di  didattica  e  aver  superato  i
relativi  esami. Per le modalita' di svolgimento dell'esame di laurea
si applicano le disposizioni vigenti.
  Art. 123 (Tirocinio post-laurea ). - Per essere ammessi a sostenere
l'esame di abilitazione all'esercizio professionale,  i  laureati  in
medicina  e  chirurgia  devono  aver  compiuto, dopo il conseguimento
della laurea,  un  tirocinio  pratico  continuativo  presso  cliniche
universitarie  o  presso  presidi  del Servizio sanitario nazionale o
equiparati  aventi  i  requisiti  di  idoneita'  di  cui  al  decreto
interministeriale 9 novembre 1982, della durata di almeno sei mesi.
  Il   numero   dei   posti   per   tirocinanti  presso  le  cliniche
universitarie o presso i presidi del Servizio sanitario  nazionale  o
equiparati,  e' fissato entro il 30 aprile di ogni anno, in relazione
alla disponibilita'  di  posti  dichiarata  dalle  facolta'  mediche,
sentite  le  unita'  sanitarie  locali  e  gli altri istituti ed enti
aventi i prescritti requisiti di idoneita'.
  Con lo stesso decreto sono stabilite le modalita' di iscrizione per
lo svolgimento del tirocinio.
  Durante il periodo di tirocinio i laureati in medicina e  chirurgia
sono  autorizzati  ad  esercitare  le  attivita'  necessarie  per  il
conseguimento di una adeguata preparazione  professionale  presso  le
clinche ed i presidi presso cui svolgono il tirocinio.
  Per  svolgere  detto  tirocinio il laureato in medicina e chirurgia
dovra' frequentare, per il periodo  di  tempo  indicato,  i  seguenti
reparti:
   due mesi in medicina generale;
   un mese in chirurgia generale;
   un mese di ostetricia, ginecologia, pediatria;
   un mese in pronto soccorso;
   un mese in laboratorio.
  Art.  124  (Programmazione  annuale, piani di studio e ripartizione
semestrale dei corsi integrati).
PROGRAMMAZIONE ANNUALE, PIANI DI STUDIO.
  Nell'ambito della programmazione prevista dagli articoli  10  e  94
del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980, il consiglio
di   corso  di  laurea  e  quello  di  facolta',  per  le  rispettive
competenze,   prima   dell'inizio   di   ciascun   anno   accademico,
stabiliscono  le  modalita'  del  coordinamento didattico di ciascuna
area  didattico-formativa  e  di  ciascun   corso   integrato.   Essi
stabiliscono altresi':
    a)  la  ripartizione  delle  ore  di  didattica  tra i vari corsi
integrati caratterizzanti ciascuna area;
    b) la ripartizione delle ore di didattica tra i docenti afferenti
alle varie discipline attivate in ciascun corso integrato.
  Ai sensi dell'art. 3 del regolamento generale  universitario,  tali
ripartizioni saranno pubblicate nel manifesto annuale degli studi.
  I  consigli  di  corso  di  laurea  e  quelli  di  facolta', per le
rispettive competenze,  debbono  tener  conto,  nella  programmazione
delle   attivita'  didattiche,  della  necessita'  di  raccordare  la
formazione del  laureato  in  medicina  alle  esigenze  del  Servizio
sanitario  nazionale,  secondo  indirizzi  formulati di intesa tra il
Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e
il Ministro della sanita'. I predetti consigli sono tenuti a valutare
criticamente  con  frequenza  triennale  in  un'apposita  relazione i
risultati ottenuti nell'applicazione degli anzidetti indirizzi.
  Ai sensi dell'art. 2 della  legge  11  dicembre  1969,  n.  910,  e
dell'art.  4  della  legge 30 novembre 1970, n. 924, lo studente puo'
presentare un piano di studi  diverso  da  quello  consigliato  dalla
facolta'  e  previsto  dal manifesto degli studi, purche' nell'ambito
delle discipline attivate e nel rispetto del numero di ore dei  corsi
relativo  a  ciascuna area didattico-formativa. Il consiglio di corso
di laurea valutera' la congruita' del piano di studi  proposto  dallo
studente  con  il  raggiungimento degli obiettivi didattico-formativi
previsti dalla presente tabella.
  Il consiglio di corso di laurea e il consiglio di facolta'  per  le
rispettive  competenze  possono  predisporre, all'inizio di ogni anno
accademico, ai sensi delle leggi  11  ottobre  1969,  n.  910,  e  30
novembre  1970,  n.  924,  uno  o  piu' piani di studio alternativi a
quello tabellare. In tali piani  di  studio  possono  essere  esclusi
anche,  per  motivate  ragioni,  alcuni  corsi  integrati, fino ad un
massimo  di  tre  nell'intero  corso  di  laurea.  Qualora  un  corso
integrato  non  fosse  incluso  in  alcun piano di studio consigliato
dalla facolta' esso potra' non essere attivato. Analoga  possibilita'
e'  riservata  allo  studente fatte salve le limitazioni previste nel
precedente comma.
  Il consiglio di  facolta'  ed  il  consiglio  di  corso  di  laurea
programmano   annualmente,   per   le   rispettive   competenze,   la
distribuzione del carico didattico  fra  i  docenti  ai  sensi  degli
articoli 7, 9, 10 e 94 del decreto del Presidente della Repubblica n.
382/1980.
RIPARTIZIONE DEI CORSI INTEGRATI IN SEMESTRI.
  Ai  sensi  del  quarto comma dell'art. 7 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 382/1980, la didattica del  corso  di  laurea  in
medicina  e chirurgia e' organizzata per ciascun anno di corso in due
cicli coordinati di durata  inferiore  all'anno.  Ciascun  ciclo,  di
seguito indicato convenzionalmente quale "semestre", ha durata minima
di  quattordici-quindici  settimane. Di regola il primo "semestre" di
attivita' didattica si svolge dal mese di ottobre a quello di gennaio
incluso; il secondo "semestre" dal mese di marzo al  mese  di  giugno
incluso.
                 AREE DIDATTICO-FORMATIVE DEL CORSO
                  DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA
                   AREE DEL PRIMO CICLO TRIENNALE
1. Area della metodologia sperimentale applicata agli studi medici.
  Obiettivi:
  Lo  studente deve essere capace di applicare il metodo sperimentale
allo studio dei fenomeni della vita, dimostrando di  conoscere  e  di
saper  utilizzare  i  principi fondamentali della fisica, statistica,
matematica, informatica, biologia e  genetica,  relativi  all'analisi
qualitativa  e  quantitativa  dei fenomeni biologici, con particolare
riguardo a quelli fondamentali per le scienze mediche.
  Corsi integrati:
   fisica;
   statistica e matematica;
   biologia;
   genetica.
  Discipline:
   fisica (corso integrato):
    fisica;
    fisica medica;
   statistica e matematica (corso integrato):
    statistica medica e biometria;
    biomatematica;
   biologia (corso integrato):
    biologia cellulare;
    biologia generale;
    psicologia;
   genetica (corso integrato):
    genetica umana;
    genetica generale applicata alle scienze biomediche.
  Numero di ore: 350.
2.   Area   della   morfologia  umana  macroscopica,  microscopica  e
ultrastrutturale.
  Obiettivi:
  Lo  studente  deve  dimostrare  di   comprendere   l'organizzazione
strutturale  del  corpo  umano,  dal  livello  macroscopico  a quello
microscopico ed ultrastrutturale, ed i meccanismi attraverso i  quali
tale  organizzazione  si  realizza  nel  corso  dello  sviluppo; deve
altresi' poter riconoscere le caratteristiche morfologiche essenziali
dei tessuti, delle cellule e  delle  strutture  subcellulari  normali
dell'organismo umano.
  Corsi integrati:
   istologia ed embriologia;
   anatomia.
  Discipline:
   istologia ed embriologia (corso integrato):
    istologia;
    istochimica;
    citologia;
    citologia molecolare;
    embriologia;
   anatomia (corso integrato):
    anatomia umana;
    anatomia topografica;
    anatomia radiologica;
    anatomia clinica;
    neuroanatomia.
  Numero di ore: 400.
3. Area della struttura, funzione e metabolismo delle molecole di
   interesse biologico.
  Obiettivi:
  Lo  studente  deve  dimostrare  di  aver  compreso  i  fondamentali
meccanismi  dei  fenomeni  biologici  normali  a  livello  cellulare,
subcellulare  e  molecolare;  deve altresi' essere in grado almeno di
descrivere e spiegare i fondamenti delle  principali  metodologie  di
laboratorio  capaci  di verificare e quantizzare i fenomeni biologici
di essenziale significato per le scienze mediche.
  Corsi integrati:
   chimica e propedeutica biochimica;
   biochimica.
  Discipline:
   chimica e propedeutica biochimica (corso integrato):
    chimica applicata alle scienze biomediche;
    propedeutica biochimica;
   biochimica (corso integrato):
    chimica biologica;
    enzimologia;
    biologia molecolare;
    biochimica cellulare;
    biochimica sistematica umana;
    biochimica applicata.
  Numero di ore: 400.
 4. Area delle funzioni biologiche integrate: organi ed apparati
   umani.
  Obiettivi:
  Lo  studente  deve dimostrare di aver compreso il funzionamento dei
diversi organi del corpo umano, la loro dinamica  integrazione  negli
apparati,  i  meccanismi generali di controllo delle funzioni di essi
in condizioni normali, ed i principali reperti  funzionali  nell'uomo
sano;  deve  inoltre  dimostrare  di  possedere  sia gli elementi per
valutare i principali parametri fisiologici nell'uomo, sia i principi
fondamentali della biofisica applicata alle scienze mediche  e  delle
principali  tecnologie  e  strumentazioni  pertinenti  allo  sviluppo
attuale delle scienze biomediche.
  Corsi integrati:
   fisiologia;
   biofisica e tecnologie biomediche.
  Discipline:
   fisiologia (corso integrato):
    fisiologia umana;
    fisiologia della nutrizione;
    neurofisiologia;
    fisiologia applicata;
    fisiologia dello sport;
   biofisica e tecnologie biomediche (corso integrato):
    biofisica;
    informatica medica;
    strumentazione biomedica;
    tecnologie biomediche;
    fisica sanitaria.
  Numero di ore: 350.
5. Area della patologia cellulare e molecolare, patologia delle
   funzioni biologiche integrate (raccordo biologico-clinico).
  Obiettivi:
  Lo studente deve dimostrare di aver compreso le cause  determinanti
ed  i  meccanismi  patogenetici delle malattie dell'uomo, il rapporto
tra microrganismi e  ospiti  nelle  malattie  da  infezione,  nonche'
l'etiopatogenesi  delle  alterazioni  fondamentali  delle  strutture,
delle funzioni e dei meccanismi  di  controllo  ai  vari  livelli  di
integrazione.
  Corsi integrati:
   patologia generale;
   immunologia;
   fisiopatologia generale ed applicata;
   microbiologia.
  Discipline:
   patologia generale (corso integrato):
    patologia generale;
    citopatologia;
    patologia molecolare;
    oncologia;
    patologia genetica;
   immunologia (corso integrato):
    immunologia;
    immunoematologia;
    immunopatologia;
   fisiopatologia generale ed applicata (corso integrato):
    patologia generale;
    fisiopatologia generale;
    fisiopatologia clinica;
    fisiopatologia endocrina e del metabolismo;
   microbiologia (corso integrato):
    microbiologia;
    micologia medica;
    virologia;
    parassitologia.
  Numero di ore: 600.
6. "Tirocinio elettivo" di ricerca sperimentale o di frequenza in
   strutture sanitarie.
  Obiettivi:
  Lo studente dovra' dimostrare di aver acquisito alcuni dei principi
fondamentali   della  ricerca  scientifica  anche  bibliografica.  In
particolare dovra' essere capace di:
    a) disegnare un esperimento atto a fornire  una  risposta  ad  un
interrogativo biologico in un campo a sua scelta;
    b)   condurre   direttamente  (o  almeno  in  collaborazione)  le
operazioni previste dal disegno dell'esperimento;
    c) interpretare criticamente i risultati sperimentali ottenuti.
  Lo studente - ove venga deliberato dal consiglio di corso di laurea
(o di facolta') - puo' in alternativa frequentare reparti di  degenza
o strutture ambulatoriali.
  Contenuti tematici:
   frequenza  in  istituto o dipartimento, con finalita' dirette alla
ricerca scientifica. Approccio alla ricerca, sia di  laboratorio  che
bibliografica, in disciplina del primo o del secondo triennio rivolta
all'acquisizione delle metodologie proprie della ricerca sperimentale
in  quanto utili per l'esercizio della professione medica. Le singole
facolta' possono sostituire per tutti gli studenti  o  per  parte  di
essi, il tirocinio elettivo di ricerca sperimentale con un periodo di
frequenza  in  reparto  di  degenza  o  altro  servizio assistenziale
finalizzata all'apprendimento  della  metodologia  dell'approccio  al
malato.
  Numero   di  ore:  100  (da  documentare  a  cura  dell'istituto  o
dipartimento).
                  AREE DEL SECONDO CICLO TRIENNALE
7. Area della metodologia dell'approccio clinico, terapeutico,
   preventivo e riabilitativo.
  Obiettivi:
  Lo studente deve essere in grado di:
    a) realizzare una comunicazione adeguata con il paziente;
    b)  rilevare  e  comprendere il significato delle alterazioni dei
reperti fisici e funzionali nell'uomo;
    c)  valutare  criticamente  sia  il  valore   delle   metodologie
pertinenti  alla medicina di laboratorio, sia il significato dei dati
da essa ottenibili relativi alle condizioni patologiche dell'uomo.
  Corsi integrati:
   medicina di laboratorio;
   metodologia clinica.
  Discipline:
   medicina di laboratorio (corso integrato):
    biochimica clinica;
    patologia clinica;
    microbiologia clinica;
    semeiotica funzionale e strumentale;
   metodologia clinica (corso integrato):
    semeiotica e metodologia medica;
    semeiotica e metodologia chirurgica;
    psicologia medica;
    storia della medicina;
    metodologia epidemiologica e igiene;
    metodologia epidemiologica clinica.
  Numero di ore: 300.
8. Area della patologia sistematica ed integrata medico-chirurgica.
  Obiettivi:
  Lo studente deve  essere  capace  di  identificare,  integrando  le
informazioni   derivanti   dallo   studio   clinico,   nosografico  e
fisiopatologico, gli elementi caratteristici delle varie  malattie  e
delle alterazioni d'organo e d'apparato.
  Corsi integrati:
   anatomia patologica I (propedeutica e sistematica);
   malattie dell'apparato digerente;
   malattie dell'apparato respiratorio;
   malattie dell'apparato cardiovascolare;
   malattie del rene e delle vie urinarie;
   malattie del sistema endocrino e del metabolismo;
   malattie del sangue e degli organi emopoietici;
   malattie del sistema immunitario e reumatologia;
   malattie infettive;
   medicina interna e chirurgia generale.
  Discipline:
   anatomia   patologica   I   (propedeutica  e  sistematica)  (corso
integrato):
    anatomia ed istologia patologica;
    morfologia dei tumori;
   malattie dell'apparato digerente (corso integrato):
    gastroenterologia;
    chirurgia dell'apparato digerente;
    chirurgia generale;
   malattie dell'apparato respiratorio (corso integrato):
    malattie dell'apparato respiratorio;
    fisiopatologia respiratoria;
    chirurgia toracica;
   malattie dell'apparato cardiovascolare (corso integrato):
    cardiologia;
    cardiochirurgia;
    chirurgia vascolare;
    angiologia;
   malattie del rene e delle vie urinarie (corso integrato):
    nefrologia;
    urologia;
   malattie   del   sistema   endocrino   e  del  metabolismo  (corso
integrato):
    endocrinologia;
    malattie del metabolismo;
    endocrinochirurgia;
   malattie del sangue e degli organi emopoietici (corso integrato):
    ematologia;
   malattie del sistema immunitario e reumatologia (corso integrato):
    immunologia clinica e allergologia;
    reumatologia;
   malattie infettive (corso integrato):
    malattie infettive;
    malattie tropicali;
    parassitologia clinica;
   medicina interna e chirurgia generale (corso integrato):
    medicina interna I;
    chirurgia generale I.
  Numero di ore: 875.
9. Area delle scienze del comportamento umano.
  Obiettivi:
  Lo studente deve essere in grado di  analizzare  e  comprendere  il
comportamento  della persona umana in relazione ai problemi di salute
e di malattia e:
    a) riconoscere le alterazioni comportamentali e psichiche;
    b) spiegarne le cause etiologiche ed i meccanismi patogenetici;
    c)  indicarne  gli  indirizzi  terapeutici   di   prevenzione   e
assistenziali.
  Corsi integrati:
   psichiatria e psicologia clinica.
  Discipline:
   psichiatria e psicologia clinica (corso integrato):
    psichiatria;
    psicoterapia;
    psicologia clinica;
    igiene mentale.
  Numero di ore: 125.
10. Area delle scienze neurologiche.
  Obiettivi:
  Lo studente deve essere in grado di:
    a)  riconoscere, mediante lo studio fisiopatologico e clinico, le
alterazioni del sistema nervoso;
    b) spiegarne le cause etiologiche ed i meccanismi patogenetici;
    c) indicarne gli indirizzi terapeutici.
  Corsi integrati:
   malattie del sistema nervoso.
  Discipline:
   malattie del sistema nervoso (corso integrato):
    neurologia;
    neurofisiopatologia;
    neurochirurgia;
    neuroradiologia;
    riabilitazione neurologica.
  Numero di ore: 100.
11. Area delle specialita' medico-chirurgiche.
  Obiettivi:
  Lo studente deve essere capace di:
    a)  riconoscere  ed eventualmente diagnosticare le piu' frequenti
forme di patologia oculare, dell'orecchio, del naso, della faringe  e
della  laringe, del cavo orale e del complesso facciale, della cute e
dell'apparato locomotore;
    b) dimostrare di conoscerne i principi  terapeutici  fondamentali
anche in relazione ad altri sistemi o apparati.
  Corsi integrati:
   malattie odontostomatologiche e del cavo orale;
   malattie dell'apparato visivo;
   malattie dell'apparato locomotore;
   malattie otorinolaringoiatriche;
   malattie cutanee e veneree e chirurgia plastica.
  Discipline:
   malattie odontostomatologiche (corso integrato):
    odontostomatologia;
    chirurgia maxillo-facciale;
   malattie dell'apparato visivo (corso integrato):
    oftalmologia;
    ottica fisiopatologica;
   malattie dell'apparato locomotore (corso integrato):
    ortopedia e traumatologia;
    chirurgia della mano;
    medicina fisica e riabilitazione;
   malattie otorinolaringoiatriche (corso integrato):
    otorinolaringoiatria;
    audiologia;
    foniatria;
   malattie cutanee e veneree e chirurgia plastica (corso integrato):
    dermatologia;
    chirurgia plastica e ricostruttiva;
    dermatologia allergologica e professionale;
    venereologia.
  Numero di ore: 250.
 12. Area della medicina clinica.
  Obiettivi:
  Lo  studente  deve  essere  capace  di valutare e di affrontare nel
singolo individuo lo stato di  salute,  sotto  l'aspetto  preventivo,
diagnostico,  terapeutico  e  riabilitativo  ed integrare gli apporti
della patologia sistematica e della  medicina  specialistica  in  una
visione unitaria dell'uomo ammalato.
  Corsi integrati:
   medicina interna;
   chirurgia generale;
   oncologia clinica;
   geriatria.
  Discipline:
   medicina interna (corso integrato):
    medicina interna II;
    terapia medica;
    genetica medica;
    nutrizione clinica;
    medicina termale;
   chirurgia generale (corso integrato):
    chirurgia generale II;
   oncologia clinica (corso integrato):
    oncologia medica;
    oncologia radioterapica;
    chirurgia generale;
    medicina interna;
   geriatria (corso integrato):
    geriatria e gerontologia;
    chirurgia geriatrica.
  Numero di ore: 600.
13. Area di farmacoterapia e tossicologia.
  Obiettivi:
  Lo studente deve essere in grado di:
    a)   dimostrare   di   conoscere  il  meccanismo  di  azione,  il
metabolismo e gli effetti dei farmaci;
    b) dimostrare le applicazioni terapeutiche e  la  tossicita'  dei
farmaci.
  Corsi integrati:
   farmacologia generale;
   farmacologia speciale.
  Discipline:
   farmacologia generale (corso integrato):
    farmacologia I;
    farmacologia cellulare e molecolare.
   farmacologia speciale (corso integrato):
    farmacologia II;
    chemioterapia;
    tossicologia;
    neuropsicofarmacologia;
    farmacologia clinica.
  Numero di ore: 150.
14. Area della pediatria generale e specialistica.
  Obiettivi:
  Lo  studente  deve  essere  capace di valutare ed affrontare, sotto
l'aspetto  preventivo,  diagnostico,  terapeutico,  riabilitativo,  i
problemi generali della salute e della patologia nell'eta' neonatale,
nell'infanzia  e nell'adolescenza, nonche' i problemi principali, per
frequenza e per rischio, della patologia specialistica pediatrica.
  Corsi integrati:
   pediatria  generale e specialistica (medicina dell'eta' neonatale,
dell'infanzia, dell'adolescenza).
  Discipline:
   pediatria generale e specialistica (corso integrato):
    pediatria;
    chirurgia pediatrica;
    neuropsichiatria infantile;
    neonatologia;
    terapia pediatrica speciale;
    pediatria preventiva e sociale.
  Numero di ore: 200.
15. Area della ginecologia ed ostetricia.
  Obiettivi e contenuti:
  Lo studente deve essere capace di:
    a)    identificare    le    caratteristiche    fisiologiche    ed
endocrinologiche,  normali  e  patologiche,  connesse con il processo
riproduttivo e le tematiche psicologiche legate ad esso;
    b) riconoscere ed affrontare i problemi  clinici  riguardanti  la
tutela della procreazione e la morbilita' perinatale;
    c)  porre  in  atto un'opera di prevenzione e di diagnosi precoce
della patologia tumorale nella donna.
  Corsi integrati:
   ginecologia ed ostetricia.
  Discipline:
   ginecologia ed ostetricia (corso integrato):
    ginecologia ed ostetricia;
    fisiopatologia della riproduzione umana;
    ginecologia endocrinologica;
    ginecologia oncologica;
    medicina dell'eta' prenatale.
  Numero di ore: 150.
16. Area della patologia applicata e correlazioni anatomocliniche.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere in grado di correlare i quadri morfologici
con  quelli  clinici  e  sapersi  avvalere  dei  reperti  diagnostici
dell'anatomia  ed  istologia patologica nella prevenzione, diagnosi e
cura delle malattie.
  Corsi integrati:
   anatomia patologica II.
  Discipline:
   anatomia patologica II (corso integrato):
    anatomia ed istologia patologica;
    diagnostica isto- e cito-patologica;
    diagnostica ultrastrutturale;
    istochimica ed immunoistochimica patologica.
  Numero di ore: 100.
17. Area della diagnostica per immagini e della radioterapia.
  Obiettivi:
  Lo studente deve sapersi avvalere delle indagini per immagini nella
diagnostica delle forme morbose e conoscere le indicazioni per  l'uso
terapeutico di radiazioni e traccianti radioattivi.
  Corsi integrati:
   diagnostica per immagini.
  Discipline:
   diagnostica per immagini (corso integrato):
    radiologia;
    radiobiologia;
    radioterapia;
    medicina nucleare;
    anatomia radiologica clinica.
  Numero di ore: 100.
18. Area delle emergenze medico-chirurgiche.
  Obiettivi:
  Lo  studente  deve  essere  in  grado  di riconoscere e trattare, a
livello di primo intervento,  le  situazioni  cliniche  di  emergenza
nell'uomo.
  Corsi integrati:
   emergenze medico-chirurgiche.
  Discipline:
   emergenze medico-chirurgiche (corso integrato):
    medicina d'urgenza e pronto soccorso;
    chirurgia d'urgenza e pronto soccorso;
    anestesiologia e rianimazione;
    terapia del dolore;
    terapia intensiva;
    medicina subacquea ed iperbarica.
  Numero minimo di ore: 100.
 19. Area della medicina e sanita' pubblica.
  Obiettivi:
  Lo studente deve dimostrare di:
    a) conoscere le norme fondamentali per conservare e promuovere la
salute  del  singolo  e  della  comunita', nonche' quelle relative ai
compiti del medico in tale campo;
    b) conoscere le principali  malattie  professionali  e  gli  atti
necessari  a  mantenere  e  promuovere  la  salute  negli ambienti di
lavoro;
    c) conoscere le principali  norme  legislative  che  regolano  la
sanita',   le   norme   deontologiche  e  quelle  di  responsabilita'
professionale;
    d)  conoscere  i  principi  e  le  applicazioni  della   medicina
preventiva,  curativa  e  riabilitativa  a  livello  delle  comunita'
locali.
  Corsi integrati:
   igiene e sanita' pubblica;
   medicina legale;
   medicina del lavoro;
   medicina delle comunita'.
  Discipline:
   igiene e sanita' pubblica (corso integrato):
    igiene;
    programmazione e organizzazione dei servizi sanitari;
    economia sanitaria;
    educazione sanitaria;
   medicina legale (corso integrato):
    medicina legale;
    deontologia ed etica medica;
    psicopatologia forense;
    tossicologia forense;
    criminologia e difesa sociale;
    medicina sociale;
   medicina del lavoro (corso integrato):
    medicina del lavoro;
    igiene industriale;
   medicina delle comunita' (corso integrato):
    medicina di comunita';
    igiene ambientale.
  Numero di ore: 250.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Torino, 14 marzo 1994
                                                 Il rettore: DIANZANI