ALLEGATO Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Monticello Conte Otto (Vicenza) - al quale la legge assegna venti membri - si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate, in data 5 aprile 1994, da nove consiglieri, che si aggiungono a quelle rassegnate in precedenza da un altro componente del civico consesso, in data 30 marzo 1994. Il prefetto di Vicenza, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dal comma 1, lettera b), n. 2, dell'art. 39 della legge 8 giugno 1990, n. 142, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo stata superata la soglia di depauperamento oltre la quale il consiglio non puo' rinnovarsi per surrogazione, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Monticello Conte Otto (Vicenza) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Vincenzo Foglia. Roma, 4 maggio 1994 Il Ministro dell'interno: CIAMPI