(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel consiglio comunale di Castelvetro Piacentino (Piacenza)  -  al
quale  la  legge  assegna venti membri - si e' dimostrato incapace di
provvedere,  nei  termini  prescritti   dalle   norme   vigenti,   al
fondamentale adempimento dell'approvazione del bilancio di previsione
del 1994.
   Essendo,  infatti,  scaduto il termine previsto dalla legge, entro
il quale  il  predetto  documento  contabile  avrebbe  dovuto  essere
approvato,  ai  sensi  delle  vigenti norme, il comitato regionale di
controllo per l'Emilia Romagna, con provvedimento n. 6645 del 7 marzo
1994, diffidava il consiglio comunale ad approvare il bilancio  entro
venti  giorni  dalla data di ricezione dell'atto, pena l'adozione dei
provvedimenti di rigore previsti dalla legge.
   Il consiglio comunale,  riunitosi  in  data  15  marzo  1994,  non
approvava  il  predetto  documento  contabile  e, contestualmente, il
sindaco,  la  giunta  e  due  consiglieri  rassegnavano  le   proprie
dimissioni.
   Il    comitato    regionale    di   controllo,   essendo   scaduto
infruttuosamente il termine concesso con il citato provvedimento, con
decreto n. 993103/A, del 31 marzo 1994, nominava un  commissario  "ad
acta"  che,  in  via sostitutiva, approvava il bilancio di previsione
per l'esercizio finanziario dell'anno in  corso,  in  data  7  aprile
1994.
   Pertanto,  il  prefetto  di Piacenza, ritenendo essersi verificata
l'ipotesi prevista dai commi 1, lettera c), e 2  dell'art.  39  della
legge 8 giugno 1990, n. 142, ha proposto lo scioglimento del predetto
consiglio  comunale,  disponendone,  nelle  more,  la sospensione con
decreto n. 622/Gab. datato 9 aprile 1994.
   Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far  luogo
al  proposto  scioglimento, atteso che il predetto consiglio comunale
non e' riuscito a provvedere all'approvazione del suddetto  documento
contabile,  anche  dopo  la  scadenza  dei  termini entro i quali era
tenuto  a  provvedervi,  tanto  da  rendere  necessario  l'intervento
sostitutivo da parte dell'organo regionale di controllo.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo  scioglimento
del  consiglio  comunale di Castelvetro Piacentino (Piacenza) ed alla
nomina del commissario per la provvisoria gestione del  comune  nella
persona del dott. Stefano Cavatorti.
    Roma, 6 maggio 1994
                                     Il Ministro dell'interno: CIAMPI