(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel  consiglio comunale di Bagnara Calabra (Reggio Calabria) si e'
venuta a determinare una grave situazione  di  crisi  a  causa  delle
dimissioni  rassegnate  dal sindaco, in data 16 marzo 1994, che hanno
comportato la decadenza dell'intera giunta.
   Il consiglio suddetto si e' dimostrato incapace di provvedere alla
ricostituzione  dei  normali  organi  di  amministrazione  dell'ente;
infatti,  le  sedute  del 7 aprile, del 3 e 4 maggio 1994 risultavano
infruttuose.
   Scaduto, pertanto, il termine assegnato dalla legge 8 giugno 1990,
n. 142, e constatato  che  non  puo'  essere  assicurato  il  normale
funzionamento  degli organi e dei servizi per la mancata elezione del
sindaco e della giunta, il prefetto di Reggio Calabria ha proposto lo
scioglimento del consiglio comunale  sopracitato,  disponendone,  nel
contempo,  con  provvedimento  n.  500/94/Gab. del 19 maggio 1994, la
sospensione,  con  la  conseguente  nomina  del  commissario  per  la
provvisoria gestione del comune.
   Considerata  la  carenza del suddetto consiglio comunale in ordine
ad un tassativo adempimento  prescritto  dalla  legge,  di  carattere
essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione, si ritiene
che  nella  specie  ricorrano  gli  estremi per far luogo al proposto
scioglimento.
   Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla  firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Bagnara Calabra (Reggio Calabria)  ed  alla
nomina  del commissario straordinario per la provvisoria gestione del
comune nella persona del dott. Demetrio Martino.
    Roma, 17 giugno 1994
                                     Il Ministro dell'interno: MARONI