(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel  consiglio  comunale  di  Pisa  -  al  quale  la legge assegna
cinquanta membri - si e' venuta a determinare una grave situazione di
crisi a causa delle dimissioni rassegnate, in data 7 settembre  1994,
da venticinque consiglieri.
   Il  prefetto  di  Pisa,  ritenendo  essersi  verificata  l'ipotesi
prevista dall'art. 39, comma 1, lettera  b),  n.  2,  della  legge  8
giugno  1990,  n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento del consiglio
comunale sopracitato.
   Considerato che nel suddetto ente non puo'  essere  assicurato  il
normale  funzionamento  degli  organi  e  dei  servizi, essendo stata
superata la soglia di depauperamento oltre la quale il consiglio  non
puo'  rinnovarsi  per  surrogazione,  si  ritiene  che, nella specie,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla  firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Pisa ed alla nomina del commissario per  la
provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Luigi Serra.
    Roma, 8 settembre 1994
                                     Il Ministro dell'interno: MARONI