IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;
  Ritenuta   la   straordinaria  necessita'  ed  urgenza  di  emanare
disposizioni per l'organizzazione della prima fase  della  presidenza
italiana della Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa
(CSCE);
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 5 gennaio 1994;
  Sulla proposta del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  e  del
Ministro degli affari esteri, di concerto con i Ministri del bilancio
e della programmazione economica e del tesoro;
                              E M A N A
                     il seguente decreto-legge:
                               Art. 1.
  1.  Per  gli interventi urgenti connessi con la fase di avvio della
presidenza  italiana  della   Conferenza   sulla   sicurezza   e   la
cooperazione   in   Europa  (CSCE)  e'  istituita,  con  decreto  del
Presidente del Consiglio dei Ministri, a decorrere dal 10 novembre  e
fino  al  31  dicembre 1993, una delegazione incaricata di provvedere
alle attivita' necessarie.
  2. Alla delegazione di cui al comma 1 saranno assegnati non piu' di
tre funzionari della carriera diplomatica del Ministero degli  affari
esteri,  di  cui  almeno uno con la qualifica non inferiore a inviato
straordinario e ministro plenipotenziario di II classe,  che  saranno
collocati  a disposizione con incarico, in deroga a quanto previsto e
in aggiunta al contingente fissato dall'articolo 111 del decreto  del
Presidente  della  Repubblica  5 gennaio 1967, n. 18, come sostituito
dall'articolo 47 del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  28
dicembre  1970,  n.  1077,  nonche'  un impiegato del Ministero degli
affari esteri di qualifica non inferiore alla VII e non piu'  di  tre
dipendenti  di altre amministrazioni in posizione di fuori ruolo o di
comando.
  3. Ai componenti della delegazione di cui al comma 1  si  applicano
le  disposizioni di cui all'articolo 2, quarto, quinto e sesto comma,
della legge 5 giugno 1984, n. 208.