ART. 8. (Qualificazione). 1. Al fine di assicurare il conseguimento degli obiettivi di cui all'articolo 1, comma 1, della presente legge, i soggetti operanti in materia di lavori pubblici devono essere qualificati ed improntare la loro attivita' ai principi della qualita', della professionalita' e della correttezza. I prodotti, i processi, i servizi e i sistemi di qualita' aziendali sono sottoposti a certificazione obbligatoria ai sensi del comma 2 del presente articolo. 2. Con regolamento da emanare entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta del Ministro dei lavori pubblici, di concerto con il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato e con il Ministro per i beni culturali e ambientali, previo parere delle competenti Commissioni parlamentari, e' istituto, tenendo conto della normativa vigente in materia, un sistema di qualificazione per chi esegue, in qualita' di appaltatore, concessionario o subappaltatore, lavori pubblici di importo superiore a 150.000 ECU con riferimento alle tipologie ed all'importo dei lavori. 3. Il sistema di qualificazione, articolato in enti di accreditamento pubblici e in organismi di certificazione pubblici o di diritto privato, accerta ed attesta l'esistenza nei soggetti qualificati di: a) sistemi di qualita' conformi alle norme europee delle serie UNI EN 29000 e UNI EN 29004 certificati da organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI EN 45000 e, in particolare, della serie UNI EN 45012; b) ulteriori requisiti tecnico-organizzativi, economico- finanziari e morali, articolati secondo importi e tipologie di lavori. In particolare, la capacita' tecnico-organizzativa dovra' essere accertata sulla base dei titoli di studio e della professionalita' dell'imprenditore e dei dirigenti dell'impresa, sulla base delle opere e dei lavori eseguiti negli ultimi anni con la indicazione dei relativi importi, della tipologia e della buona esecuzione, sulla base della disponibilita' a titolo di proprieta' o di locazione finanziaria, delle attrezzature e dei mezzi d'opera, dell'organico medio annuo dettagliato per dirigenti, tecnici, impiegati e operai, integrato dalla certificazione relativa alle coperture assicurative e previdenziali dei dipendenti con riferimento agli ultimi anni, nonche' sulla base di ogni altro elemento utile. La capacita' economico-finanziaria dovra' essere attestata con i bilanci o con la documentazione contabile relativi agli ultimi tre esercizi, corredati di ogni altro elemento utile. 4. Il regolamento di cui al comma 2 definisce in particolare: a) le modalita' di accertamento dei sistemi di qualita' di cui al comma 3, lettera a) nel rispetto della normativa vigente; b) le modalita' di accertamento degli ulteriori requisiti di cui al comma 3, lettera b). 5. Per l'espletamento dei compiti derivanti dall'attuazione del regolamento di cui alla comma 2, gli organismi pubblici utilizzeranno il personale in servizio presso gli organismi medesimi e gli ordinari stanziamenti di bilancio. 6. Il regolamento di cui al comma 2 disciplina le modalita' dell'esercizio, da parte dell'Ispettorato generale per l'Albo nazionale dei costruttori e per i contratti di cui al sesto comma dell'articolo 6 della legge 10 febbraio 1962, n. 57, delle competenze gia' attribuite al predetto ufficio e non soppresse ai sensi del presente articolo. 7. Dalla data di entrata in vigore della presente legge il concorrente e' escluso dalle procedure di affidamento dei lavori pubblici qualora: a) i soggetti dotati di potere di rappresentanza o con incarico di direttore tecnico abbiano in corso un procedimento ovvero sia stato a loro carico emanato un provvedimento definitivo per l'applicazione delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, e successive modificazioni; b) si trovi nelle condizioni di cui agli articoli 20, primo comma, n. 2), e 21, primo comma, n. 2), della legge 10 febbraio 1962, n. 57, e successive modificazioni e integrazioni; c) i soggetti di cui alla lettera a) abbiano reso false dichiarazioni in merito ai requisiti ed alle condizioni rilevanti per concorrere all'appalto o alla concessione; d) sia in stato di fallimento, di liquidazione, di cessazione di attivita' o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione italiana o la legislazione straniera, se trattasi di soggetto di altro Stato, ovvero sia in corso una delle predette pro- cedure; e) sia recidivo nelle violazioni agli obblighi concernenti le dichiarazioni e i conseguenti adempimenti in materia di contributi sociali, imposte e tasse secondo la legislazione italiana o la legislazione dello Stato di residenza, ovvero abbia commesso anche un'unica violazione di maggiore gravita'. Costituisce violazione di maggiore gravita' l'accertata omessa denuncia di lavoratori occupati, il mancato versamento di contributi sociali in misura superiore al 20 per cento dell'importo complessivo dovuto, la mancata corresponsione di un importo superiore al 20 per cento delle tasse o imposte dovute, nonche' il mancato rispetto delle norme di cui alla legge 2 aprile 1968, n. 482, e successive modificazioni; f) nell'esercizio della propria attivita' professionale, abbia commesso un errore grave accertato con qualsiasi mezzo di prova. 8. A decorrere dal 1 gennaio 1997, i lavori pubblici possono essere eseguiti esclusivamente da soggetti qualificati ai sensi dei commi 2 e 3 del presente articolo, e non esclusi ai sensi del comma 7 del presente articolo. Con effetto dalla data di entrata in vigore della presente legge, e' vietata, per l'affidamento di lavori pubblici, l'utilizzazione degli albi speciali o di fiducia predisposti dai soggetti di cui all'articolo 2. 9. A decorrere dalla data di entrata in vigore del regolamento di cui al comma 2 e sino al 31 dicembre 1996, l'esistenza dei requisiti di cui alla lettera b) del comma 3 e' accertata in base al certificato di iscrizione all'Albo nazionale dei costruttori per le imprese nazionali o, per le imprese dei Paesi appartenenti alla Comunita' europea, in base alla certificazione, prodotta secondo le normative vigenti nei rispettivi Paesi, del possesso dei requisiti prescritti per la partecipazione delle imprese italiane alle gare. 10. A decorrere dal 1 gennaio 1997, e' abrogata la legge 10 febbraio 1962, n. 57. Restano ferme le disposizioni di cui alla legge 19 marzo 1990, n. 55, e successive modificazioni. 11. A decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto di cui al comma 3 dell'articolo 9 e fino al 31 dicembre 1996, ai fini della partecipazione alle procedure di affidamento e di aggiudicazione dei lavori pubblici di cui alla presente legge, l'iscrizione all'Albo nazionale dei costruttori avviene ai sensi della legge 10 febbraio 1962, n. 57, e successive modificazioni e integrazioni, e della legge 15 novembre 1986, n. 768, e sulla base dei requisiti di iscrizione come rideterminati ai sensi del medesimo comma 3 dell'articolo 9.
Note all'art. 8: - Per il testo dell'art. 17, comma 2, della legge n. 400 del 1988, si veda in nota all'art. 3. - La norma europea della serie UNI EN 29000, adottata dal CEN il 10 dicembre 1987, reca: "Regole riguardanti la conduzione aziendale per la qualita' e l'assicurazione (o garanzia) della qualita'. Criteri di scelta e di utilizzazione"; la norma europea della serie UNI EN 29004, adottata dal CEN il 10 dicembre 1987, reca: "Criteri riguardanti la conduzione aziendale per la qualita' e i sistemi qualita' aziendali". Le norme della serie UNI EN 45000 costituiscono la base comune sulla quale si attuano le procedure per riconoscere i risultati delle prove e dei certificati rilasciati. In particolare, la norma europea della serie UNI EN 45012, adottata dal CEN/CENELEC il 23 giugno 1989, reca: "Criteri generali per gli organismi di certificazione dei sistemi qualita'". - Il testo dell'art. 6, sesto comma, della legge 10 febbraio 1962, n. 57 (Istituzione dell'Albo nazionale dei costruttori) e' il seguente: "Art. 6 (Comitato centrale per l'Albo). Commi 1-5 (Omissis). Il servizio di segreteria del Comitato e tutti gli altri servizi esecutivi inerenti all'Albo sono disimpegnati dall'Ispettorato generale per i contratti e l'Albo nazionale degli appaltatori, gia' esistente presso il Ministero dei lavori pubblici che assume la denominazione di ispettorato generale per l'Albo nazionale dei costruttori e per i contratti". - Il testo dell'art. 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 (Misure di prevenzione nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica moralita'), come modificato dalla legge 3 agosto 1988, n. 327, e' il seguente: "Art. 3. - Alle persone indicate nell'art. 1 che non abbiano cambiato condotta nonostante l'avviso orale di cui all'articolo 4, quando siano pericolose per la sicurezza pubblica, puo' essere applicata, nei modi stabiliti negli articoli seguenti, la misura di prevenzione della sorveglianza speciale della pubblica sicurezza. Alla sorveglianza speciale puo' essere aggiunto ove le circostanze del caso lo richiedano il divieto di soggiorno in uno o piu' comuni o in una o piu' province. Nei casi in cui le altre misure di prevenzione non sono ritenute idonee alla tutela della sicurezza pubblica puo' essere imposto l'obbligo di soggiorno nel comune di residenza o di dimora abituale". - Il testo degli articoli 20, primo comma, n. 2 (numero cosi' modificato dall'art. 23 della legge 13 settembre 1982 n. 646) e 21, primo comma, n. 2, della legge n. 57 del 1962 sopracitata, e' il seguente: "Art. 20 (Sospensione dell'efficacia dell'iscrizione). - L'efficacia dell'iscrizione nell'Albo puo' essere sospesa dal Comitato centrale, quando a carico del costruttore si verifichi uno dei seguenti casi: 1) (omissis); 2) siano in corso procedimenti penali relativi ai casi contemplati nel successivo art. 21, n. 2) o procedimenti per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'art. 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423;". "Art. 21 (Cancellazione dall'albo). - Sono cancellati dall'Albo con provvedimento del Comitato centrale, i costruttori per i quali si verifichi uno dei seguenti casi: 1) (omissis); 2) condanna per delitto che per la sua natura o per la sua gravita' faccia venir meno i requisiti di natura morale richiesti per l'iscrizione all'Albo;". - La legge 2 aprile 1968, n. 482, reca: "Disciplina generale delle assunzioni obbligatorie presso le pubbliche amministrazioni e le aziende private". - Per la legge n. 55 del 1990, si veda in nota all'art. 3. - La legge 15 novembre 1986, n. 768, reca: "Ulteriori norme per l'aggiornamento dell'albo nazionale dei costruttori".