ALLEGATO A tutti i Ministeri Gabinetto Direzione gen. AA.GG. e personale Al Consiglio di Stato - Segretariato generale Alla Corte dei conti - Segretariato generale All'Avvocatura generale dello Stato - Segretariato generale Al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro - Segretariato generale Ai commissari di Governo nelle regioni a statuto ordinario Al commissario dello Stato nella regione siciliana Al rappresentante del Governo nella regione sarda Al commissario del Governo nella regione Friuli-Venezia Giulia Al Presidente della commissione di coordinamento nella regione Valle d'Aosta Al commissario del Governo nella provincia di Trento Al commissario del Governo nella provincia di Bolzano Ai prefetti della Repubblica (per il tramite del Ministero dell'interno) Alle aziende ed alle amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo (per il tramite dei Ministeri interessati) Ai presidenti degli enti pubblici non economici (per il tramite dei Ministeri vigilanti) Ai presidenti degli enti di ricerca e sperimentazione (per il tramite dei Ministeri vigilanti) Ai rettori delle universita' e delle istituzioni universitarie (per il tramite del Ministero della ricerca scientifca e tecnologica) Ai presidenti delle giunte regionali e delle province autonome (per il tramite dei rappresentanti e dei commissari di Governo) Alle province (per il tremite dei prefetti) Ai comuni (per il tramite dei prefetti) Alle comunita' montane (per il tramite dei prefetti) Alle unita' sanitarie locali (per il tramite delle regioni) Agli istituti di ricovero e di cura a carattere scientifico (per il tramite delle regioni) Agli istituti zooprofilattici sperimentali (per il tramite delle regioni) Alle camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura (per il tramite dell'Unioncamere) Agli istituti autonomi case popolari (per il tramite dell'Aniacap) All'A.N.C.I. All'U.P.I. All'U.N.C.E.M. All'Unioncamere All'ANIACAP Alla Conferenza dei presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano Alla Scuola superiore della pubblica amministrazione (SSPA) All'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Segretariato generale Ufficio del coordinamento amministrativo Dipartimento degli AA.GG. e del personale Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi Ai Ministri senza portafoglio e, per conoscenza: Alla Presidenza della Repubblica - Segretariato generale - Palazzo del Quirinale COMMISSIONE DELLE COMUNITA' EUROPEE Direzione Generale Mercato interno e affari industriali GUIDA DEL CANDIDATO GUIDA AL PIANO D'AZIONE COMUNITARIO PER LO SCAMBIO, TRA LE AMMINISTRAZIONI DEGLI STATI MEMBRI, DI FUNZIONARI NAZIONALI INCARICATI DELL'APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA COMUNITARIA NECESSARIA PER IL COMPLETAMENTO DEL MERCATO INTERNO(*) PROGRAMMA KAROLUS INTRODUZIONE 1. Il Consiglio delle Comunita' europee ha approvato il 22 settembre 1992 una decisione per l'adozione di un piano d'azione per lo scambio, tra le amministrazioni degli Stati membri, di funzionari nazionali incaricati dell'applicazione della normativa comunitaria necessaria per il completamento del mercato interno (1). Si prevede che a tale piano d'azione, che avra' durata quinquennale a partire dal 1o gennaio 1993, parteciperanno 1900 funzionari. 2. Il piano d'azione trae origine dal Libro bianco della Commissione per il completamento del mercato interno, pubblicato nel 1985. Il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri ed il mutuo riconoscimento da parte degli Stati membri delle norme in taluni settori chiave costituiscono i principi fondamentali alla base dell'obiettivo del Libro bianco. 3. Nella comunicazione intitolata "Applicazione degli strumenti per la realizzazione del mercato unico", pubblicata dalla Commissione nel settembre 1989, (2) viene evidenziata la necessita' che gli Stati membri applichino la normativa comunitaria entro i termini previsti e in via prioritaria. Da allora, per controllare il livello di recepimento della normativa comunitaria negli ordinamenti giuridici nazionali, la Commissione ha pubblicato regolarmente delle comunicazioni in merito (3). 4. Nella sua prima comunicazione la Commissione illustrava le varie azioni che essa intendeva sviluppare per garantire il raggiungimento dell'obiettivo di un recepimento corretto e tempestivo nell'ordinamento giuridico nazionale. Una di queste azioni consisteva nel promuovere le scambio, tra le amministrazioni degli Stati membri, di funzionari nazionali incaricati dell'applicazione della normativa comunitaria allo scopo di intensificare la cooperazione amministrativa. L'esigenza di tale cooperazione amministrativa si fa sempre piu' intesa nella fase di gestione del mercato interno a partire dal 1o gennaio 1993. L'esperienza gia' acquisita nel programma di scambio _______________ (*) La presente guida non genera alcun diritto per i partecipanti (1) GU L 286 del 1o.10.1992 (2) COM(89) 422 (3) SEC(89)2098, COM(90) 473 MATTHAEUS, destinato ai funzionari delle dogane della Comunita', nella fase pilota del programma INTERFISC che prevede lo scambio di funzionari degli uffici tributari nazionali per le imposte indirette e nel programma per lo scambio di funzionari responsabili del settore veterinario hanno dimostrato quanto tali iniziative siano efficaci ed hanno incoraggiato il lancio di un piano d'azione per lo scambio di funzionari nazionali impegnati nell'applicazione della normativa comunitaria per il completamento del mercato interno. La fase pilota del programma, interamente finanziata dalla Commissione delle Comunita' europee, si e' svolta con grande successo tra il novembre 1990 ed il marzo 1991. I vantaggi che i partecipanti hanno tratto dal programma possono essere sintetizzati nella possibilita' di dedicarsi interamente ad un settore per un periodo di circa due mesi, di arricchire le proprie conoscenze, di osservare i problemi da un'altra prospettiva, di confrontarsi a nuove idee, e di acquisire maggiori familiarita' con i loro omologhi stranieri. Si sono inoltre creati nuovi canali di comunicazione, d'informazione e di cooperazione futura, basati su una rete di contatti personali. Tutto cio' e' essenziale per migliorare l'applicazione della normativa comunitaria e preparare le amministrazioni a gestire il mercato interno dopo il 1992. NATURA DELLE AZIONI 5. Il piano d'azione riguarda gli scambi in tutti i settori del mercato interno, salvo quelli per i quali sono gia' stati adottati provvedimenti particolari, ad esempio i programmi MATTHAEUS, INTERFISC e il programma per lo scambio di veterinari. Sono stati individuati alcuni settori chiave nei quali il rafforzamento della fiducia reciproca e della cooperazione potrebbe consentire ai funzionari nazionali di venire a conoscenza della prassi amministrativa seguita dagli altri Stati membri in materia di applicazione della normativa comunitaria. L'elenco di questi settori valido per il 1993 e' riportato nell'allegato I. 6. Il piano d'azione intende rivolgersi a tutti coloro che si occupano dell'attuazione della normativa comunitaria, siano essi dipendenti da un'amministrazione centrale o locale o da un organismo privato delegato da tali amministrazioni a svolgere compiti di attuazione. L'iniziativa comprendera' le fasi seguenti: - seminari di formazione saranno organizzati per i funzionari selezionati per il piano d'azione o che desiderano prendere parte al piano d'azione in un momento successivo. Essi si occuperanno delle Comunita' europee e delle loro istituzioni, delle politiche comunitarie e dei recenti sviluppi per arricchire le conoscenze sulle attivita' comunitarie e stabilirne l'importanza per le amministrazioni nazionali in tutti gli Stati membri; - saranno organizzati corsi di lingua, ove necessario, dalle amministrazioni degli Stati membri prima dell'inizio degli scambi, al fine di consentire ai partecipanti di trarre il massimo vantaggio dallo scambio; - lo scambio di funzionari e delle persone provenienti dal settore privato designate dalle amministrazioni competenti avverra' tra le amministrazioni degli Stati membri a livello centrale e locale. Lo scambio dura, di massima, almeno due mesi; - una relazione finale verra' elaborata sulla base della esperienza acquisita durante lo scambio; - alla fine dello scambio, verra' organizzato un seminario durante il quale i partecipanti potranno venire a conoscenza delle informazioni raccolte e dei risultati acquisiti da altri partecipanti durante il periodo di scambio. Cio' servira' ad ampliare il loro quadro di riferimento altrimenti limitato unicamente a due Stati membri, il proprio e quello in cui e' avvenuto lo scambio. Inoltre e' possibile in tal modo costruire una piu' vasta rete di contatti tra colleghi che lavorano nello stesso settore. Ai partecipanti sara' anche data la possibilita' di esprimere una valutazione sul piano d'azione e segnalarne le lacune. OBIETTIVI 7. Il piano d'azione si prefigge i seguenti obiettivi: a) ravvicinare i metodi degli Stati membri nell'applicazione della normativa comunitaria relativa al mercato unico; b) sensibilizzare i funzionari nazionali in merito alla dimensione europea del loro lavoro e creare un clima di reciproca fiducia tra le amministrazioni degli Stati membri incaricate di applicare la normativa comunitaria; c) consentire un proficuo scambio di opinioni tra le amministrazioni nazionali sul miglior modo di applicare la normativa comunitaria. ORGANIZZAZIONE DEL PIANO D'AZIONE 8. Per l'organizzazione degli scambi gli Stati membri hanno designato un servizio responsabile nelle loro amministrazioni di gestire l'iniziativa (vedi allegato IV-II: Elenco dei coordinatori nazionali). Questo servizio e' incaricato di selezionare le candidature provenienti dal proprio Stato membro, di trasmetterle alla Commissione delle Comunita' europee e di provvedere a riconoscere i candidati proposti da un altro Stato membro. 9. Le candidature sono presentate alla Commissione delle Comunita' europee dall'amministrazione di provenienza responsabile del coordinamento (allegato IV). Tali candidature sono stabilite sulla base del modulo contenuto nell'allegato II, accompagnato da un curriculum vitae e dalla descrizione particolareggiata del lavoro svolto presso l'amministrazione di provenienza nonche' dall'indicazione precisa dei settori che si desiderano trattare presso l'amministrazione ospitante. La Commissione delle Comunita' europee seleziona i candidati sulla base della loro formazione professionale, della loro partecipazione all'attuazione della normativa comunitaria nei settori considerati e del loro livello di conoscenza della lingua. La Commissione provvede a garantire un'equa ripartizione dei candidati dei vari Stati membri. 10. L'istituto Europeo di Amministrazione Pubblica, Maastricht (Paesi Bassi) collabora con la Commissione delle Comunita' europee nello svolgimento dei propri compiti. I servizi dell'IEAP, in collegamento con i funzionari incaricati di gestire il piano d'azione in ogni Stato membro, sono responsabili dell'organizzazione dello scambio (cfr. allegato IV). 11. Durante il suo soggiorno all'estero il funzionario partecipante deve redigere una relazione sullo scambio sulla base di un formulario inviatogli prima dell'inizio della sua visita. Ai suo ritorno compilera' un questionario di valutazione inviatogli dall'IEAP. Queste due relazioni saranno vistate dal suo superiore gerarchico ed inviate al coordinatore dello Stato membro di provenienza. 12. Il coordinatore invia alla Commissione tutti i questionari di valutazione e le relazioni dei funzionari della propria amministrazione. La Commissione ne invia copia al coordinatore nazionale del paese ospitante interessato. Una volta all'anno la Commissione trasmette agli Stati membri una sintesi di tali relazioni in quanto le informazioni in esse contenute contribuiscono all'affinamento degli strumenti necessari al completamento del mercato interno. 13. Alla fine dello scambio i funzionari prendono parte ad un seminario conclusivo. GLOSSARIO 14. Funzionario che partecipa allo scambio Un funzionario della pubblica amministrazione di uno Stato membro, incaricato dell'applicazione della normativa comunitaria nel settore del mercato interno, a livello nazionale, regionale o locale. La presente definizione include anche gli agenti di enti privati incaricati da dette amministrazioni di tale applicazione. 15. Servizio ospitante L'amministrazione dello Stato membro in cui il funzionario che partecipa allo scambio deve espletare le proprie funzioni. 16. Coordinatori nazionali I servizi designati dagli Stati membri nelle loro amministrazioni, incaricati di selezionare e presentare le candidature del proprio Stato membro, di riconoscere i candidati proposti da altri Stati membri e di servirsi da primo contatto nel proprio Stato membro per il collocamento dei funzionari che partecipano allo scambio in provenienza da altri Stati membri. CRITERI PER GLI SCAMBI 17. I funzionari che partecipano allo scambio debbono essere incaricati dell'applicazione della normativa comunitaria nel settore del mercato interno (cfr. elenco di attivita' nell'allegato I). 18. Lo scambio deve interessare funzionari di livello dirigenziale intermedio cosi' da garantire la massima diffusione dei risultati: la categoria o il grado non rivestono grande rilievo, purche' il funzionario svolga funzioni di applicazione della normativa comunitaria. 19. Qualita' e capacita' richieste - buona conoscenza pratica del proprio lavoro; - capacita' di comunicazione: orale, scritta e sotto il profilo linguistico; - discrete conoscenze di base della lingua comunitaria del servizio ospitante; CRITERI PER I SERVIZI INTERESSATI DALLO SCAMBIO 20. Adeguata sistemazione logistica sul posto di lavoro, attrezzature e servizi di supporto generale. 21. Ai funzionari ospitanti dovrebbe essere lasciato il tempo sufficiente per occuparsi dei funzionari che partecipano allo scambio. ATTIVITA' DI LAVORO DURANTE IL PERIODO DI SCAMBIO 22. Gli Stati membri provvedono ad adottare le misure necessarie per consentire ai funzionari che partecipano allo scambio di cooperare con il servizio ospitante. E' previsto che i candidati, nell'esercizio delle loro funzioni, partecipino al normale lavoro quotidiano dell'amministrazione ospitante. Tra l'altro essi saranno impegnati essenzialmente nello studio e nella comparazione di testi di legge importanti, discussioni e colloqui di lavoro con i loro colleghi dello Stato membro ospitante, visite a varie istituzioni ed organismi ed affiancheranno i funzionari dello Stato membro ospitante nell'espletamento delle loro funzioni. 23. Per realizzare gli obiettivi generali del programma ad essere in grado di riferire i risultati in forma unificata per tutta la Comunita', i funzionari che partecipano allo scambio debbono redigere una relazione sulla base di un questionario contenente alcuni punti sui quali incentrare la propria attenzione durante il soggiorno all'estero. 24. Durante il periodo dello scambio i partecipanti continuano a percepire la loro normale retribuzione e' a godere di tutti i diritti connessi con la posizione di funzionario nel proprio Stato membro. 25. Durante il periodo dello scambio la responsabilita' civile del funzionario che partecipa allo scambio nell'espletamento delle sue funzioni e' assimilata a quella dei funzionari del paese ospitante. I funzionari che partecipano allo scambio sono soggetti alle stesse norme applicate ai funzionari del paese ospitante in materia di segreto professionale. FINANZIAMENTO 26. Il finanziamento di ogni scambio viene ripartito tra la Commissione delle Comunita' europee e gli Stati membri. Gli Stati membri si assumono il 50% delle spese di soggiorno sostenute dal partecipante da essi inviato, mentre la Commissione fa fronte a tutte le altre spese. I moduli per la presentazione della candidatura per il piano d'azione contengono a tal fine una clausola in base alla quale l'autorita' competente garantisce la partecipazione del candidato al programma e conferma che la sua amministrazione e' disposta a versare la propria quota di partecipazione ai costi (cfr. allegato II). 27. Il funzionario che partecipa allo scambio ha diritto ad un'indennita' giornaliera per ogni giorno di permanenza nel paese ospitante, conformemente all'allegato III, nonche' al rimborso delle spese di viaggio seguenti: - due viaggi andata/ritorno, quando la durata dello scambio sia pari o superiore a due mesi; - un viaggio andata/ritorno quando eccezionalmente la durata dello scambio sia inferiore a due mesi; - in caso di frazionamento del soggiorno, le spese di viaggio risultanti da tale frazionamento sono rimborsate alle condizioni stabilite nel due precedenti trattini, per ciascun periodo di soggiorno. Allegati: da I a IV ALLEGATO I (1995) (KAROLUS - GUIDA DEL CANDIDATO - III/2410/92-IT) SETTORI D'ATTIVITA' CONSIDERATI IDONEI NEL PIANO D'AZIONE 1995 - prodotti farmaceutici e medicinali veterinari (in particolare i funzionari con incarichi di responsabilita' in materia di autorizzazione e di controllo dei medicinali - compresa la realizzazione di una rete di collegamenti telematici nel campo dell'informatica medica); - appalti pubblici (in particolare i funzionari aventi incarichi di responsabilita' nei servizi amministrativi incaricati delle procedure di aggiudicazione); - controllo all'esportazione di determinati beni e tecnologie a duplice uso contemplati del regolamento in discussione al Consiglio, fatta salva l'applicazione delle disposizioni nazionali per la protezione dei segreti di difesa (in particolare i funzionari con incarichi di responsabilita' in tema d'autorizzazione alle esportazioni e di controllo); - controllo all'esportazione di beni culturali (in particolare i funzionari con incarichi di responsabilita' in tema d'autorizzazione alle esportazioni e di controllo); - valutazione della conformita' e sorveglianza del mercato (in particolare funzionari che intervengono nell'attuazione delle direttive in materia di giocattoli, dispositivi di protezione individuale, strumenti di misura, bassa tensione, compatibilita' elettromagnetica, dispositivi medici, apparecchi a gas, apparecchi a pressione, prodotti chimici, macchine, veicoli a motore, funzionari responsabili della vigilanza sulle buone pratiche di laboratorio e funzionari responsabili dell'applicazione dei diversi strumenti della politica della qualita'); - prodotti alimentari (in particolare i funzionari incaricati del controllo ufficiale dei prodotti alimentari, conformemente alla direttiva 89/397/CEE del Consiglio (1) e alla direttiva 93/99/CEE del Consiglio (2) e i funzionari che concorrono all'elaborazione delle politiche nazionali di controllo o al supporto scientifico e tecnico dei servizi di controllo); - settore fitosanitario (in particolare i funzionari incaricati del controllo fitosanitario dei vegetali e dei prodotti vegetali sui luoghi di produzione e ai punti di ingresso della Comunita' nonche' quelli incaricati dell'omologazione e del controllo nel settore dei prodotti fitofarmaceutici); - enti creditizi, imprese di assicurazione e organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (in particolare i funzionari degli enti responsabili della vigilanza in materia); - protezione dei consumatori nei settori seguenti: sicurezza generale dei prodotti, credito al consumo, viaggi "tutto compreso"; - gestione del trasferimento di rifiuti tra Stati membri; - trasporti stradali (in particolare i funzionari incaricati dell'attuazione e dell'effettiva applicazione delle regolamentazioni, soprattutto in campo sociale e tecnico); - trasporti marittimi: controllo nei porti ad opera di ispettori marittimi in ordine alla conformita' delle navi alle regole internazionali in materia di sicurezza marittima e di protezione dell'ambiente; ______________________________ (1) GU L 186 del 30.6.1989 pag. 23. (2) GU L 290 del 24.11.1993 pag. 14 - funzionamento dei programmi statistici legati al mercato interno (in particolare programmi settoriali di scambi di beni e di servizi tra Stati membri); - concorrenza (funzionari o personale aventi responsabilita' in materia di elaborazione e di applicazione delle regole di concorrenza in materia di intese, posizione dominanti e concentrazioni); - libera circolazione delle persone (in particolare funzionari incaricati del rilascio dei permessi di soggiorno e delle questioni di sicurezza sociale nonche' dell'applicazione dei principi della liberta' di circolazione nei settori prioritari della funzione pubblica nazionale ovvero la pubblica istruzione, la sanita' pubblica, la ricerca a fini civili e gli organismi pubblici che gestiscono un servizio commerciale); - applicazione della direttiva 83/189/CEE (*) (in particolare funzionari responsabili del sistema di scambio di messaggi relativi alla notifica preliminare di progetti di regolamenti tecnici nazionali). ______________________________ (*) GU L 109 del 26.4.1983 pag. 8. ALLEGATO II _____________________________________________________________________ | | | PROGRAMMA DI SCAMBIO DI FUNZIONARI | |___________________________________________________________________| Da compilare dal candidato (A MACCHINA p.f.) e da inviare al coordinatore nazionale (cf. guida del candidato, allegato IV - II) (Allegare una descrizione del lavoro svolto nell'Amministrazione di origine ed indicare i settori di interesse nell'Amministrazione ospitante) Cognome: ............... Nome: ................. Sesso: ............. Data di nascita: .................................................... Indirizzo privato: .................................................. .................................................................... Telefono privato: ................................................... Indirizzo di servizio: .................................................................... .................................................................... Telefono: .......................... Telefax: ....................... Amministrazione: .................................................... Servizio: ........................................................... Funzioni: ........................................................... Conoscenze linguistiche (indicare il livello di comprensione e di espressione orale e scritta): .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... Sede di destinazione: - preferenza n. 1: ............................ - preferenza n. 2: ............................ Durata del soggiorno: Data (dal ... al ...): - preferenza n. 1: ............................ - preferenza n. 2: ............................ Servizio ospitante: - preferenza n. 1: ............................ - preferenza n. 2: ............................ Precedenti contatti con l'amministrazione ospitante: si/ no Precisare: Settore del diritto comunitario oggetto della formazione: ........... .................................................................... .................................................................... .................................................................... Motivazione della domanda: .......................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... _____________________________________________________________________ Da compilare a cura dell'amministrazione di origine: LA FIRMA DEL PRESENTE MODULO GARANTIRA LA PARTECIPAZIONE DEL CANDIDATO AL PROGRAMMA, ESSA SARA CONSIDERATA COME UN IMPEGNO A FINANZIARE PER IL 50% LE SPESE DI SOGGIORNO (CFR. DECISIONE 92/481/CEE DEL CONSIGLIO, ART. 9 - GU L 286 DEL 1o 10.1992) Autorita' responsabile Cognome: ............................... Nome: ...................... Funzioni: ........................................................... Telefono: .............................. Telefax: ................... Data: .................................. Firma: ..................... ALLEGATO III INDENNITA' DI SOGGIORNO L'indennita' giornaliera totale per coprire le spese di vitto e alloggio varia a seconda del paese di destinazione: PAESE ECU Belgio 120 Danimarca 145 Germania 120 Grecia 120 Spagna 124 Francia 120 Irlanda 124 Italia 133 Lussemburgo 120 Paesi Bassi 120 Portogallo 120 Regno Unito 136 Quando la durata dello scambio supera un mese, l'importo dell'indennita' di soggiorno e' ridotto del 25% per il periodo che supera il mese. ALLEGATO IV INDIRIZZI UTILI I. A LIVELLO COMUNITARIO: Commissione delle Comunita' europee Mercato interno e affari industriali Rue de la Loi, 200 B - 1049 BRUXELLES Tel.: (32-2) 295.56.43/295.74.56 Telefax: (32-2) 296.09.50 Institut Europeen d'Administration publique (IEAP) O.L. Vrouweplein 22 P.O. Box 1229 NL - 6201 MAASTRICHT Tel.: (31-43) 296.222 Telex: 56892 EIPA NL Telefax: (31-43) 296.296 II. A LIVELLO DI STATI MEMBRI: _____________________________________________ | | | IT - ITALIA | | Presidenza del Consiglio dei Ministri | | Dipartimento della funzione pubblica | | Ufficio Affari Generali e Personale | | Corso Vittorio Emanuele II, 116 | | 00186 ROMA | | tel.: (06) 68003438 - 68003306 - 68003324 | | fax: (06) 68003321 | |_____________________________________________|