(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                                  A tutti i Ministeri
                                    Gabinetto
                                    Direzione gen. AA.GG. e personale
                                  Al    Consiglio    di    Stato    -
                                  Segretariato generale
                                  Alla Corte dei conti - Segretariato
                                  generale
                                  All'Avvocatura generale dello Stato
                                  - Segretariato generale
                                  Al        Consiglio       nazionale
                                  dell'economia  e   del   lavoro   -
                                  Segretariato generale
                                  Ai   commissari  di  Governo  nelle
                                  regioni a statuto ordinario
                                  Al commissario  dello  Stato  nella
                                  regione siciliana
                                  Al rappresentante del Governo nella
                                  regione sarda
                                  Al  commissario  del  Governo nella
                                  regione Friuli-Venezia Giulia
                                  Al Presidente della commissione  di
                                  coordinamento  nella  regione Valle
                                  d'Aosta
                                  Al commissario  del  Governo  nella
                                  provincia di Trento
                                  Al  commissario  del  Governo nella
                                  provincia di Bolzano
                                  Ai prefetti della  Repubblica  (per
                                  il     tramite     del    Ministero
                                  dell'interno)
                                   Alle     aziende      ed      alle
                                  amministrazioni   dello   Stato  ad
                                  ordinamento   autonomo   (per    il
                                  tramite dei Ministeri interessati)
                                  Ai  presidenti  degli enti pubblici
                                  non economici (per il  tramite  dei
                                  Ministeri vigilanti)
                                  Ai presidenti degli enti di ricerca
                                  e  sperimentazione  (per il tramite
                                  dei Ministeri vigilanti)
                                  Ai  rettori  delle  universita'   e
                                  delle   istituzioni   universitarie
                                  (per il tramite del Ministero della
                                  ricerca scientifca e tecnologica)
                                  Ai    presidenti    delle    giunte
                                  regionali e delle province autonome
                                  (per  il tramite dei rappresentanti
                                  e dei commissari di Governo)
                                  Alle province (per il  tremite  dei
                                  prefetti)
                                  Ai   comuni  (per  il  tramite  dei
                                  prefetti)
                                  Alle  comunita'  montane  (per   il
                                  tramite dei prefetti)
                                  Alle  unita'  sanitarie locali (per
                                  il tramite delle regioni)
                                  Agli istituti di ricovero e di cura
                                  a  carattere  scientifico  (per  il
                                  tramite delle regioni)
                                  Agli    istituti    zooprofilattici
                                  sperimentali (per il tramite  delle
                                  regioni)
                                  Alle     camere    di    commercio,
                                  industria,      artigianato      ed
                                  agricoltura    (per    il   tramite
                                  dell'Unioncamere)
                                  Agli   istituti    autonomi    case
                                  popolari     (per     il    tramite
                                  dell'Aniacap)
                                  All'A.N.C.I.
                                  All'U.P.I.
                                  All'U.N.C.E.M.
                                  All'Unioncamere
                                  All'ANIACAP
                                  Alla  Conferenza   dei   presidenti
                                  delle   regioni  e  delle  province
                                  autonome di Trento e di Bolzano
                                  Alla   Scuola    superiore    della
                                  pubblica amministrazione (SSPA)
                                  All'Agenzia  per  la rappresentanza
                                  negoziale      delle      pubbliche
                                  amministrazioni (ARAN)
                                  Alla  Presidenza  del Consiglio dei
                                  Ministri
                                    Segretariato generale
                                    Ufficio     del     coordinamento
                                  amministrativo
                                    Dipartimento  degli  AA.GG. e del
                                  personale
                                    Dipartimento   per   gli   affari
                                  giuridici e legislativi
                                  Ai Ministri senza portafoglio
                                     e, per conoscenza:
                                  Alla  Presidenza della Repubblica -
                                  Segretariato generale - Palazzo del
                                  Quirinale
                 COMMISSIONE DELLE COMUNITA' EUROPEE
       Direzione Generale Mercato interno e affari industriali
 
                         GUIDA DEL CANDIDATO
 
       GUIDA AL PIANO D'AZIONE COMUNITARIO PER LO SCAMBIO, TRA
   LE AMMINISTRAZIONI DEGLI STATI MEMBRI, DI FUNZIONARI NAZIONALI
      INCARICATI DELL'APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA COMUNITARIA
       NECESSARIA PER IL COMPLETAMENTO DEL MERCATO INTERNO(*)
 
                          PROGRAMMA KAROLUS
 
INTRODUZIONE
1.      Il  Consiglio  delle  Comunita'  europee  ha  approvato il 22
     settembre 1992 una decisione per l'adozione di un piano d'azione
     per lo scambio, tra le amministrazioni degli  Stati  membri,  di
     funzionari    nazionali   incaricati   dell'applicazione   della
     normativa  comunitaria  necessaria  per  il  completamento   del
     mercato  interno  (1). Si prevede che a tale piano d'azione, che
     avra'  durata  quinquennale  a  partire  dal  1o  gennaio  1993,
     parteciperanno 1900 funzionari.
2.      Il  piano  d'azione  trae  origine  dal  Libro  bianco  della
     Commissione per il completamento del mercato interno, pubblicato
     nel 1985.  Il  ravvicinamento  delle  legislazioni  degli  Stati
     membri  ed  il  mutuo riconoscimento da parte degli Stati membri
     delle norme in taluni settori chiave  costituiscono  i  principi
     fondamentali alla base dell'obiettivo del Libro bianco.
3.   Nella comunicazione intitolata "Applicazione degli strumenti per
     la   realizzazione   del   mercato   unico",   pubblicata  dalla
     Commissione  nel  settembre  1989,  (2)  viene  evidenziata   la
     necessita'   che   gli  Stati  membri  applichino  la  normativa
     comunitaria entro i termini previsti e in  via  prioritaria.  Da
     allora,   per   controllare  il  livello  di  recepimento  della
     normativa comunitaria negli ordinamenti giuridici nazionali,  la
     Commissione  ha  pubblicato  regolarmente delle comunicazioni in
     merito (3).
4.   Nella sua prima comunicazione la Commissione illustrava le varie
     azioni  che  essa  intendeva   sviluppare   per   garantire   il
     raggiungimento  dell'obiettivo  di  un  recepimento  corretto  e
     tempestivo nell'ordinamento giuridico nazionale. Una  di  queste
     azioni   consisteva   nel   promuovere   le   scambio,   tra  le
     amministrazioni degli  Stati  membri,  di  funzionari  nazionali
     incaricati  dell'applicazione  della  normativa comunitaria allo
     scopo   di   intensificare   la   cooperazione   amministrativa.
     L'esigenza di tale cooperazione amministrativa si fa sempre piu'
     intesa  nella fase di gestione del mercato interno a partire dal
     1o gennaio 1993. L'esperienza gia' acquisita  nel  programma  di
     scambio
_______________
(*) La presente guida non genera alcun diritto per i partecipanti
(1) GU L 286 del 1o.10.1992
(2) COM(89) 422
(3) SEC(89)2098, COM(90) 473
MATTHAEUS,  destinato  ai  funzionari  delle  dogane della Comunita',
nella fase pilota del programma INTERFISC che prevede lo  scambio  di
funzionari  degli uffici tributari nazionali per le imposte indirette
e nel programma per lo scambio di funzionari responsabili del settore
veterinario hanno dimostrato quanto tali iniziative siano efficaci ed
hanno incoraggiato il lancio di un piano d'azione per lo  scambio  di
funzionari  nazionali  impegnati  nell'applicazione  della  normativa
comunitaria per il completamento del mercato interno. La fase  pilota
del   programma,   interamente  finanziata  dalla  Commissione  delle
Comunita' europee, si e' svolta con grande successo tra  il  novembre
1990 ed il marzo 1991. I vantaggi che i partecipanti hanno tratto dal
programma possono essere sintetizzati nella possibilita' di dedicarsi
interamente  ad  un  settore  per  un  periodo  di circa due mesi, di
arricchire le proprie conoscenze, di osservare i problemi da un'altra
prospettiva, di confrontarsi a nuove idee, e  di  acquisire  maggiori
familiarita'  con  i  loro omologhi stranieri. Si sono inoltre creati
nuovi canali  di  comunicazione,  d'informazione  e  di  cooperazione
futura,  basati  su  una  rete  di  contatti personali. Tutto cio' e'
essenziale per migliorare l'applicazione della normativa  comunitaria
e  preparare  le amministrazioni a gestire il mercato interno dopo il
1992.
NATURA DELLE AZIONI
5.   Il piano d'azione riguarda gli scambi in  tutti  i  settori  del
     mercato  interno,  salvo  quelli  per  i  quali  sono gia' stati
     adottati  provvedimenti  particolari,  ad  esempio  i  programmi
     MATTHAEUS,   INTERFISC   e   il  programma  per  lo  scambio  di
     veterinari. Sono stati individuati  alcuni  settori  chiave  nei
     quali   il   rafforzamento   della  fiducia  reciproca  e  della
     cooperazione potrebbe  consentire  ai  funzionari  nazionali  di
     venire  a  conoscenza  della prassi amministrativa seguita dagli
     altri Stati membri in materia di  applicazione  della  normativa
     comunitaria.  L'elenco  di  questi settori valido per il 1993 e'
     riportato nell'allegato I.
6.    Il piano d'azione intende rivolgersi  a  tutti  coloro  che  si
     occupano dell'attuazione della normativa comunitaria, siano essi
     dipendenti  da  un'amministrazione  centrale  o  locale  o da un
     organismo privato delegato da tali  amministrazioni  a  svolgere
     compiti   di   attuazione.  L'iniziativa  comprendera'  le  fasi
     seguenti:
      - seminari di formazione saranno organizzati per  i  funzionari
        selezionati  per  il piano d'azione o che desiderano prendere
        parte al piano d'azione in un  momento  successivo.  Essi  si
        occuperanno delle Comunita' europee e delle loro istituzioni,
        delle  politiche  comunitarie  e  dei  recenti  sviluppi  per
        arricchire  le  conoscenze  sulle  attivita'  comunitarie   e
        stabilirne  l'importanza  per le amministrazioni nazionali in
        tutti gli Stati membri;
      - saranno organizzati corsi di lingua,  ove  necessario,  dalle
        amministrazioni  degli  Stati  membri prima dell'inizio degli
        scambi, al fine di consentire ai partecipanti  di  trarre  il
        massimo vantaggio dallo scambio;
      -  lo  scambio  di  funzionari  e delle persone provenienti dal
        settore privato designate  dalle  amministrazioni  competenti
        avverra'  tra le amministrazioni degli Stati membri a livello
        centrale e locale. Lo scambio dura, di  massima,  almeno  due
        mesi;
      -  una  relazione  finale  verra'  elaborata  sulla  base della
        esperienza acquisita durante lo scambio;
      - alla fine dello  scambio,  verra'  organizzato  un  seminario
        durante  il quale i partecipanti potranno venire a conoscenza
        delle informazioni raccolte  e  dei  risultati  acquisiti  da
        altri  partecipanti  durante  il  periodo  di  scambio.  Cio'
        servira' ad ampliare il loro quadro di riferimento altrimenti
        limitato unicamente a due Stati membri, il proprio  e  quello
        in  cui  e'  avvenuto lo scambio. Inoltre e' possibile in tal
        modo costruire una piu' vasta rete di contatti  tra  colleghi
        che  lavorano  nello  stesso  settore.  Ai partecipanti sara'
        anche data la possibilita' di esprimere una  valutazione  sul
        piano d'azione e segnalarne le lacune.
OBIETTIVI
7.   Il piano d'azione si prefigge i seguenti obiettivi:
     a)  ravvicinare  i  metodi  degli Stati membri nell'applicazione
        della normativa comunitaria relativa al mercato unico;
     b)  sensibilizzare  i  funzionari  nazionali  in   merito   alla
        dimensione  europea  del  loro  lavoro  e  creare un clima di
        reciproca fiducia tra le amministrazioni degli  Stati  membri
        incaricate di applicare la normativa comunitaria;
     c)   consentire   un   proficuo   scambio  di  opinioni  tra  le
        amministrazioni nazionali sul miglior modo  di  applicare  la
        normativa comunitaria.
ORGANIZZAZIONE DEL PIANO D'AZIONE
8.      Per  l'organizzazione  degli  scambi  gli  Stati membri hanno
     designato un servizio responsabile nelle loro amministrazioni di
     gestire  l'iniziativa   (vedi   allegato   IV-II:   Elenco   dei
     coordinatori   nazionali).  Questo  servizio  e'  incaricato  di
     selezionare le candidature provenienti dal proprio Stato membro,
     di trasmetterle alla Commissione delle Comunita'  europee  e  di
     provvedere  a riconoscere i candidati proposti da un altro Stato
     membro.
9.   Le candidature sono presentate alla Commissione delle  Comunita'
     europee  dall'amministrazione  di  provenienza  responsabile del
     coordinamento (allegato IV).  Tali  candidature  sono  stabilite
     sulla  base  del modulo contenuto nell'allegato II, accompagnato
     da un curriculum vitae e dalla descrizione particolareggiata del
     lavoro svolto presso l'amministrazione  di  provenienza  nonche'
     dall'indicazione  precisa dei settori che si desiderano trattare
     presso l'amministrazione ospitante.
     La Commissione delle Comunita'  europee  seleziona  i  candidati
     sulla  base  della  loro  formazione  professionale,  della loro
     partecipazione all'attuazione della  normativa  comunitaria  nei
     settori  considerati  e  del  loro  livello  di conoscenza della
     lingua. La Commissione provvede a garantire un'equa ripartizione
     dei candidati dei vari Stati membri.
10.   L'istituto  Europeo  di  Amministrazione  Pubblica,  Maastricht
     (Paesi  Bassi)  collabora  con  la  Commissione  delle Comunita'
     europee  nello  svolgimento  dei  propri  compiti.   I   servizi
     dell'IEAP,  in  collegamento  con  i  funzionari  incaricati  di
     gestire  il  piano  d'azione  in   ogni   Stato   membro,   sono
     responsabili  dell'organizzazione  dello  scambio (cfr. allegato
     IV).
11.  Durante il suo soggiorno all'estero il funzionario  partecipante
     deve  redigere  una  relazione  sullo  scambio  sulla base di un
     formulario inviatogli prima dell'inizio della sua visita. Ai suo
     ritorno compilera' un  questionario  di  valutazione  inviatogli
     dall'IEAP.    Queste  due  relazioni  saranno  vistate  dal  suo
     superiore gerarchico ed  inviate  al  coordinatore  dello  Stato
     membro di provenienza.
12.    Il  coordinatore invia alla Commissione tutti i questionari di
     valutazione  e  le  relazioni  dei  funzionari   della   propria
     amministrazione.  La  Commissione ne invia copia al coordinatore
     nazionale del paese ospitante interessato. Una volta all'anno la
     Commissione trasmette agli Stati  membri  una  sintesi  di  tali
     relazioni   in   quanto   le   informazioni  in  esse  contenute
     contribuiscono  all'affinamento  degli  strumenti  necessari  al
     completamento del mercato interno.
13.    Alla  fine  dello  scambio  i  funzionari prendono parte ad un
     seminario conclusivo.
GLOSSARIO
14.  Funzionario che partecipa allo scambio
     Un funzionario  della  pubblica  amministrazione  di  uno  Stato
     membro, incaricato dell'applicazione della normativa comunitaria
     nel  settore del mercato interno, a livello nazionale, regionale
     o locale.  La presente definizione include anche gli  agenti  di
     enti   privati  incaricati  da  dette  amministrazioni  di  tale
     applicazione.
15.  Servizio ospitante
     L'amministrazione dello Stato membro in cui il  funzionario  che
     partecipa allo scambio deve espletare le proprie funzioni.
16.  Coordinatori nazionali
     I    servizi   designati   dagli   Stati   membri   nelle   loro
     amministrazioni,  incaricati  di  selezionare  e  presentare  le
     candidature del proprio Stato membro, di riconoscere i candidati
     proposti  da  altri Stati membri e di servirsi da primo contatto
     nel proprio Stato membro per il collocamento dei funzionari  che
     partecipano allo scambio in provenienza da altri Stati membri.
CRITERI PER GLI SCAMBI
17.    I  funzionari  che  partecipano  allo  scambio  debbono essere
     incaricati dell'applicazione  della  normativa  comunitaria  nel
     settore   del   mercato   interno   (cfr.  elenco  di  attivita'
     nell'allegato I).
18.  Lo scambio deve interessare funzionari di  livello  dirigenziale
     intermedio   cosi'   da  garantire  la  massima  diffusione  dei
     risultati: la categoria o il grado non rivestono grande rilievo,
     purche' il funzionario svolga  funzioni  di  applicazione  della
     normativa comunitaria.
19.  Qualita' e capacita' richieste
     - buona conoscenza pratica del proprio lavoro;
     -  capacita' di comunicazione: orale, scritta e sotto il profilo
     linguistico;
     - discrete conoscenze  di  base  della  lingua  comunitaria  del
     servizio ospitante;
CRITERI PER I SERVIZI INTERESSATI DALLO SCAMBIO
20.      Adeguata   sistemazione   logistica  sul  posto  di  lavoro,
     attrezzature e servizi di supporto generale.
21.   Ai funzionari  ospitanti  dovrebbe  essere  lasciato  il  tempo
     sufficiente  per  occuparsi  dei funzionari che partecipano allo
     scambio.
ATTIVITA' DI LAVORO DURANTE IL PERIODO DI SCAMBIO
22.  Gli Stati membri provvedono ad adottare le misure necessarie per
     consentire  ai  funzionari  che  partecipano  allo  scambio   di
     cooperare   con   il  servizio  ospitante.  E'  previsto  che  i
     candidati, nell'esercizio delle loro  funzioni,  partecipino  al
     normale  lavoro  quotidiano  dell'amministrazione ospitante. Tra
     l'altro essi saranno impegnati  essenzialmente  nello  studio  e
     nella  comparazione  di testi di legge importanti, discussioni e
     colloqui di lavoro  con  i  loro  colleghi  dello  Stato  membro
     ospitante,   visite   a   varie   istituzioni  ed  organismi  ed
     affiancheranno  i  funzionari  dello  Stato   membro   ospitante
     nell'espletamento delle loro funzioni.
23.  Per realizzare gli obiettivi generali del programma ad essere in
     grado  di  riferire  i risultati in forma unificata per tutta la
     Comunita', i funzionari che  partecipano  allo  scambio  debbono
     redigere  una relazione sulla base di un questionario contenente
     alcuni punti sui quali incentrare la propria attenzione  durante
     il soggiorno all'estero.
24.    Durante  il  periodo dello scambio i partecipanti continuano a
     percepire la loro normale retribuzione e' a godere  di  tutti  i
     diritti  connessi  con  la  posizione di funzionario nel proprio
     Stato membro.
25.  Durante il periodo dello scambio la responsabilita'  civile  del
     funzionario  che  partecipa allo scambio nell'espletamento delle
     sue funzioni e' assimilata a quella  dei  funzionari  del  paese
     ospitante.  I  funzionari  che  partecipano  allo  scambio  sono
     soggetti alle stesse norme applicate  ai  funzionari  del  paese
     ospitante in materia di segreto professionale.
FINANZIAMENTO
26.    Il  finanziamento  di  ogni  scambio  viene  ripartito  tra la
     Commissione delle Comunita' europee  e  gli  Stati  membri.  Gli
     Stati  membri  si  assumono  il  50%  delle  spese  di soggiorno
     sostenute  dal  partecipante  da   essi   inviato,   mentre   la
     Commissione  fa  fronte  a tutte le altre spese. I moduli per la
     presentazione della candidatura per il piano d'azione contengono
     a  tal  fine  una  clausola  in  base  alla  quale   l'autorita'
     competente   garantisce   la  partecipazione  del  candidato  al
     programma e conferma che la sua amministrazione  e'  disposta  a
     versare  la  propria  quota  di  partecipazione  ai  costi (cfr.
     allegato II).
27.   Il  funzionario  che  partecipa  allo  scambio  ha  diritto  ad
     un'indennita'  giornaliera  per  ogni  giorno  di permanenza nel
     paese ospitante,  conformemente  all'allegato  III,  nonche'  al
     rimborso delle spese di viaggio seguenti:
  -  due  viaggi  andata/ritorno,  quando la durata dello scambio sia
    pari o superiore a due mesi;
  - un viaggio andata/ritorno quando eccezionalmente la durata  dello
    scambio sia inferiore a due mesi;
  -  in  caso  di  frazionamento  del  soggiorno, le spese di viaggio
    risultanti da tale frazionamento sono rimborsate alle  condizioni
    stabilite  nel  due  precedenti  trattini, per ciascun periodo di
    soggiorno.
Allegati: da I a IV
                                                    ALLEGATO I (1995)
                     (KAROLUS - GUIDA DEL CANDIDATO - III/2410/92-IT)
      SETTORI D'ATTIVITA' CONSIDERATI IDONEI NEL PIANO D'AZIONE
                                1995
-  prodotti  farmaceutici  e  medicinali veterinari (in particolare i
  funzionari  con  incarichi  di  responsabilita'   in   materia   di
  autorizzazione   e  di  controllo  dei  medicinali  -  compresa  la
  realizzazione di una rete  di  collegamenti  telematici  nel  campo
  dell'informatica medica);
-  appalti  pubblici (in particolare i funzionari aventi incarichi di
  responsabilita'  nei  servizi   amministrativi   incaricati   delle
  procedure di aggiudicazione);
-  controllo  all'esportazione  di  determinati  beni  e tecnologie a
  duplice  uso  contemplati  del  regolamento   in   discussione   al
  Consiglio,  fatta salva l'applicazione delle disposizioni nazionali
  per  la  protezione  dei  segreti  di  difesa  (in  particolare   i
  funzionari    con    incarichi    di    responsabilita'   in   tema
  d'autorizzazione alle esportazioni e di controllo);
- controllo all'esportazione di  beni  culturali  (in  particolare  i
  funzionari    con    incarichi    di    responsabilita'   in   tema
  d'autorizzazione alle esportazioni e di controllo);
- valutazione  della  conformita'  e  sorveglianza  del  mercato  (in
  particolare   funzionari  che  intervengono  nell'attuazione  delle
  direttive in  materia  di  giocattoli,  dispositivi  di  protezione
  individuale,  strumenti  di  misura, bassa tensione, compatibilita'
  elettromagnetica, dispositivi medici, apparecchi a gas,  apparecchi
  a   pressione,   prodotti  chimici,  macchine,  veicoli  a  motore,
  funzionari responsabili della vigilanza  sulle  buone  pratiche  di
  laboratorio e funzionari responsabili dell'applicazione dei diversi
  strumenti della politica della qualita');
-  prodotti  alimentari  (in  particolare i funzionari incaricati del
  controllo ufficiale dei  prodotti  alimentari,  conformemente  alla
  direttiva  89/397/CEE  del Consiglio (1) e alla direttiva 93/99/CEE
  del Consiglio (2) e i funzionari  che  concorrono  all'elaborazione
  delle  politiche nazionali di controllo o al supporto scientifico e
  tecnico dei servizi di controllo);
- settore fitosanitario (in particolare i funzionari  incaricati  del
  controllo  fitosanitario  dei  vegetali e dei prodotti vegetali sui
  luoghi di produzione e ai punti di ingresso della Comunita' nonche'
  quelli incaricati dell'omologazione e del controllo nel settore dei
  prodotti fitofarmaceutici);
-  enti  creditizi,  imprese  di   assicurazione   e   organismi   di
  investimento  collettivo  in  valori  mobiliari  (in  particolare i
  funzionari degli enti responsabili della vigilanza in materia);
- protezione dei consumatori nei settori seguenti: sicurezza generale
  dei prodotti, credito al consumo, viaggi "tutto compreso";
- gestione del trasferimento di rifiuti tra Stati membri;
-  trasporti  stradali  (in  particolare  i   funzionari   incaricati
  dell'attuazione     e     dell'effettiva     applicazione     delle
  regolamentazioni, soprattutto in campo sociale e tecnico);
- trasporti marittimi: controllo nei  porti  ad  opera  di  ispettori
  marittimi  in  ordine  alla  conformita'  delle  navi  alle  regole
  internazionali in materia di sicurezza marittima  e  di  protezione
  dell'ambiente;
______________________________
(1) GU L 186 del 30.6.1989 pag. 23.
(2) GU L 290 del 24.11.1993 pag. 14
-  funzionamento  dei  programmi statistici legati al mercato interno
  (in particolare programmi settoriali di scambi di beni e di servizi
  tra Stati membri);
- concorrenza  (funzionari  o  personale  aventi  responsabilita'  in
  materia   di   elaborazione  e  di  applicazione  delle  regole  di
  concorrenza  in  materia   di   intese,   posizione   dominanti   e
  concentrazioni);
-  libera  circolazione  delle  persone  (in  particolare  funzionari
  incaricati del rilascio dei permessi di soggiorno e delle questioni
  di sicurezza sociale nonche' dell'applicazione dei  principi  della
  liberta'  di  circolazione  nei  settori  prioritari della funzione
  pubblica  nazionale  ovvero  la  pubblica  istruzione,  la  sanita'
  pubblica,  la  ricerca  a  fini civili e gli organismi pubblici che
  gestiscono un servizio commerciale);
-  applicazione  della  direttiva  83/189/CEE  (*)  (in   particolare
  funzionari responsabili del sistema di scambio di messaggi relativi
  alla  notifica  preliminare  di  progetti  di  regolamenti  tecnici
  nazionali).
______________________________
(*) GU L 109 del 26.4.1983 pag. 8.
                                                          ALLEGATO II
_____________________________________________________________________
|                                                                   |
|           PROGRAMMA DI SCAMBIO DI FUNZIONARI                      |
|___________________________________________________________________|
Da compilare  dal  candidato  (A  MACCHINA  p.f.)  e  da  inviare  al
coordinatore  nazionale  (cf.  guida del candidato, allegato IV - II)
(Allegare una descrizione del lavoro svolto  nell'Amministrazione  di
origine  ed  indicare  i  settori  di  interesse nell'Amministrazione
ospitante)
Cognome: ............... Nome: ................. Sesso: .............
Data di nascita: ....................................................
Indirizzo privato: ..................................................
 ....................................................................
Telefono privato: ...................................................
Indirizzo di servizio:
 ....................................................................
 ....................................................................
Telefono: .......................... Telefax: .......................
Amministrazione: ....................................................
Servizio: ...........................................................
Funzioni: ...........................................................
Conoscenze  linguistiche  (indicare  il  livello di comprensione e di
espressione orale e scritta):
 ....................................................................
 ....................................................................
 ....................................................................
 ....................................................................
Sede di destinazione:
                      - preferenza n. 1: ............................
                      - preferenza n. 2: ............................
Durata del soggiorno:
Data (dal ... al ...):
                      - preferenza n. 1: ............................
                      - preferenza n. 2: ............................
Servizio ospitante:
                      - preferenza n. 1: ............................
                      - preferenza n. 2: ............................
Precedenti contatti con l'amministrazione ospitante: si/ no
Precisare:
Settore del diritto comunitario oggetto della formazione: ...........
 ....................................................................
 ....................................................................
 ....................................................................
Motivazione della domanda: ..........................................
 ....................................................................
 ....................................................................
 ....................................................................
_____________________________________________________________________
Da compilare a cura dell'amministrazione di origine:
LA   FIRMA  DEL  PRESENTE  MODULO  GARANTIRA  LA  PARTECIPAZIONE  DEL
CANDIDATO AL PROGRAMMA, ESSA  SARA  CONSIDERATA  COME  UN  IMPEGNO  A
FINANZIARE   PER  IL  50%  LE  SPESE  DI  SOGGIORNO  (CFR.  DECISIONE
92/481/CEE DEL CONSIGLIO, ART. 9 - GU L 286 DEL 1o 10.1992)
Autorita' responsabile
Cognome: ............................... Nome: ......................
Funzioni: ...........................................................
Telefono: .............................. Telefax: ...................
Data: .................................. Firma: .....................
                                                         ALLEGATO III
                       INDENNITA' DI SOGGIORNO
L'indennita' giornaliera totale per  coprire  le  spese  di  vitto  e
alloggio varia a seconda del paese di destinazione:
PAESE                                   ECU
Belgio                                  120
Danimarca                               145
Germania                                120
Grecia                                  120
Spagna                                  124
Francia                                 120
Irlanda                                 124
Italia                                  133
Lussemburgo                             120
Paesi Bassi                             120
Portogallo                              120
Regno Unito                             136
Quando   la   durata   dello   scambio   supera  un  mese,  l'importo
dell'indennita' di soggiorno e' ridotto del 25% per  il  periodo  che
supera il mese.
                                                          ALLEGATO IV
INDIRIZZI UTILI
I. A LIVELLO COMUNITARIO:
   Commissione delle Comunita' europee
   Mercato interno e affari industriali
   Rue de la Loi, 200
   B - 1049 BRUXELLES
   Tel.: (32-2) 295.56.43/295.74.56
   Telefax: (32-2) 296.09.50
   Institut Europeen d'Administration publique (IEAP)
   O.L. Vrouweplein 22
   P.O. Box 1229
   NL - 6201 MAASTRICHT
   Tel.: (31-43) 296.222
   Telex: 56892 EIPA NL
   Telefax: (31-43) 296.296
II. A LIVELLO DI STATI MEMBRI:
    _____________________________________________
   |                                             |
   |  IT - ITALIA                                |
   |  Presidenza del Consiglio dei Ministri      |
   |  Dipartimento della funzione pubblica       |
   |  Ufficio Affari Generali e Personale        |
   |  Corso Vittorio Emanuele II, 116            |
   |  00186 ROMA                                 |
   |  tel.: (06) 68003438 - 68003306 - 68003324  |
   |  fax:  (06) 68003321                        |
   |_____________________________________________|