(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel  consiglio  comunale  di  Gallinaro  (Frosinone) - al quale la
legge assegna quindici membri - si e' venuta a determinare una  grave
situazione  di  crisi  a causa delle dimissioni rassegnate, in data 3
dicembre 1994, da sette  consiglieri,  che  si  aggiungono  a  quelle
presentate,  in  data 27 settembre 1994, da un altro membro del corpo
consiliare.
   Il prefetto di Frosinone, ritenendo essersi  verificata  l'ipotesi
prevista  dall'art.  39,  comma  1,  lettera  b), n. 2, della legge 8
giugno 1990, n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio
comunale  sopracitato,  disponendone, nel contempo, con provvedimento
n. 13.13.40/4259/Gab. del 6 dicembre 1994,  la  sospensione,  con  la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
   Considerato che nel suddetto ente non puo'  essere  assicurato  il
normale  funzionamento  degli  organi  e  dei  servizi, essendo stata
superata la soglia di depauperamento oltre la quale il consiglio  non
puo'  rinnovarsi  per  surrogazione,  si  ritiene  che, nella specie,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla  firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Gallinaro (Frosinone) ed  alla  nomina  del
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
dott. Giuseppe Lolli.
    Roma, 9 gennaio 1995
                                     Il Ministro dell'interno: MARONI